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Maw - il ritorno

(3 articoli)
  1. A.

    offline
    Moderatore

    Senza il suo permesso, posto questo, di Maw.
    (dalla sua pagina FB)
    A.
    https://www.facebook.com/pages/La-Divina-Commedia-Di-Maw/500133323356435

    L’ANGELO CUSTODE

    La città è una monade selvaggia, preclusa
    Informa elettromekkàna
    Dentro una stanza un’altra monade bimba
    Informa mammamammàthra
    Le vie percorse sembrano futuri impossibili
    Prestigiatori e verruche in abiti naif
    Occhi digitali agli angoli delle vie
    Entità giuridiche, protette da un velo di onestà
    Anime pie con anime viziose
    Aggiunte e disorganiche a se stesse
    Fini in un corpo processuale

    Il poeta è una sottospecie di disavanzo culturale
    Effimero, superfluo, lussuoso, immondizio
    Bene d’intelletto che dee essere essere
    Nutre come un senso di colpa il cane che gode
    Il suo cuore simbiotico in bocca rugge
    Ogni gesto che fa genera commenti
    Reazioni musicali o casi d’attriti
    Se osserva di essere osservato c’è l’apoteosi
    Dubita di essere essere speciale
    Ci crede come un bambino che sogna
    E tutto il suo corpo profumato è atto in città

    Gli organi tremano, ricordano la vita
    In giro la democrazia è recitata
    Si accede in luce rossa ai tunnel sotterranei
    E si vota per la terra in una voce di pensieri dispersi
    Le signorine sono l’avanguardia delle civiltà
    Il poeta ama la musa in canti lunghi
    E lo spirito e le membra raccolgono un senso per strada
    Poi è questione in forma di questionari
    Di buste dentro clessidre di ere in quartieri
    C’è un bar dove conoscono quel tizio per bene
    E tutta la sua dotazione di magomagìa

    Scrivo dal tempo in cui la scelta del male è una scelta
    [plausibile
    Da quando è evidente all’uomo la disputa cosmica
    I due legami sono volte di maschere vive
    I due percorribili sono fatali contratti
    Sanciti da sguardi, muniti di forze e specifiche viltà
    C’è all’angolo un demone, e non è troppo malvagio
    C’è un angelo devoto, custode di valori sanguigni
    Turbanti e baffi, e pupille brillanti in sopracciglia
    Monitor e scudi, sguardi fissi al film dei sampietrini
    Le spie in fondo non danno consigli insani
    La luna e i tetti dietro la fontana esistono

    Alla tv una politica esageratamente anonima
    Soltanto Berlusconi riesce a dare un significato
    Comico quanto si vuole e drammatico esistenziale
    Europa, oh vecchio continente
    Perché ti sei ridotta a giovane apprendista?
    Su Facebook sono tutti filosofi, Socrate ha vinto
    Quasi nessuno però resiste ad oltranza nel mito
    Il baratto di idee è la legge guida, informa di sesso
    Siamo tutti cornuti e siamo tutti alati
    Potenze di destini celesti, soldati
    Arrivi e partenze, pianti e sollazzi

    A livello atomico sintetizziamo entità mitologiche
    Celate agli occhi della pia coscienza
    Ogni linguaggio infine è poesia
    Su Facebook sono tutti poeti, molto senso
    Molto senso dello umorismo, e sciocchi
    Commenti arguti indovinano caselle
    Ipotesi di connessioni morali
    Tra la giostra e il roseto costeggiano la via
    Quel sentiero lo salescénde Dio
    Su Facebook sono tutti poeti, molto senso
    Dedicare al senso la vita è importante

    Esporti di guerre, commerci di calcoli
    Sono un malessere vero, incute timore
    Intuire le vite di altri compagni
    Ognuno col comune patimento
    Il quale promette gioie reali
    Mai smettere di invitare alla prudenza
    Mai smettere di invitare alla giustizia
    I giochi sono fatti dai giocolieri
    I sessi sono fatti dalla natura
    I risi sono fatti dalla civiltà
    Ed i cieli sono fatti da animi celesti

    I pianti sono fatti da angeli angeli
    Come il mio amore essi sanno vedere la solitudine
    Come il mio amore essi sanno godere di piccole cose
    Dell’anima del mondo sanno il ritorno nel tempo
    Ogni ruga delle fontane essi amano vigili
    Vedono la generazione nella morte perpetua
    Tutto il futuro e tutte le beatitudini rare
    Vedono adesso ridotti monadici in metropolitani
    Dove si consuma la notizia e si raccolgono le forze
    Come in ogni altra vita si pensano fiori
    E tacere è un’abitudine maledetta

    Io faccio i miei conti con gesti di autolesionismo
    Vado e vengo da me stesso sempre
    Come si va e si viene da un vizio tossisco
    Riconosco motivi di pianto precoce
    Fingo un benessere mosso da dentro
    Come un mare di vele di vetro
    Ma in fondo predispongo le esperienze folli
    E mi rodo per dare senso alle mie corde
    Domani sarà un giorno migliore
    Nascondere il passato sotto i castelli
    Tappeti di incertezze corrodono lo spazio

    Il tempo non esiste, le carte nelle mani
    Gli occhi negli occhi di un veto lontano
    Non c’è più amore per la maledizione
    L’Angelo Custode mi promette paneàcqua
    Si debba essere spontanei e liberi
    Come quei cimici che vivevano elemosinando umanità
    Ogni gesto può essere santo, non è moralmente
    [falsificabile
    Ed io non ho voglia di essere, o forse ne ho troppa
    Partorisco idee come uova scalfite
    Presto mi butto sul letto a dormire
    Prima m’accorgo di avere una vita

    Ama qualcuno degli altri, dico
    Patisci e gioisci con lui, è vero!
    Dimentica tutto nella gioia dell’amore
    Dona ciò che meriti, non essere chiuso
    Se credi di essere una monade
    Procurati un’esplosione. Dopo pentiti o ridi
    Ricorda che sei come una specie di vegetazione lunare
    Alcuni sfiorano le acque altri il vento scarmigliati
    Danzano buffi voli ed accecamenti
    Cercare di essere il più possibile sincero
    Eppure la negatività è una moda contagiosa

    CASA MIA, ANNO PRIMO DI PAPA FRANCESCO
    MAW IL PERSONAGGIO

    Pubblicato 12 anni fa #
  2. zanoni

    offline
    Membro

    ma co' 'sto Maw c'avevamo litigato vero? pero' non mi ricordo perche'...

    Pubblicato 12 anni fa #
  3. A.

    offline
    Moderatore

    La Divina Commedia Di Maw
    Chattando Con La Musa

    cucciola
    stella
    uccellina
    farfalletta
    fiore, cuore, amore…
    colore del cielo
    sangue del mare, luna
    sole…
    erba dei campi
    rugiada della sera
    colore del mattino
    respiro della vita,
    sei il sorriso
    il soffio
    il bacio
    la carezza
    la purezza
    l'allegra pazzia
    la buona saggezza
    l'orgoglio
    la virtù
    il cuore
    la pelle
    l'anima…
    sei il dentro e il fuori
    il sopra e il sotto
    sconvolgi il mondo
    curi le ferite,
    sei l'unguento
    il cinguettio
    la voce
    il silenzio puro e significativo
    la luce
    il buio aromatico
    l'essenza pregiata
    l'infinito
    la finitezza del bello
    la simmetria
    il volo il nuoto la corsa…
    il riposo del guerriero sei,
    l'affanno del bimbo vivace,
    il forno che cuoce i biscotti,
    la tegola e ripari dalla pioggia…
    sei il vento profumato
    la pioggia rosa dei miracoli
    il fuoco che brucia il male
    il fuoco che brucia il dolore
    l'acqua che spegne il fuoco della guerra,
    l'acqua che disseta l'uomo pio sei tu
    Antonella
    il sassolino unico che porta fortuna
    e solo l'occhio del saggio vede,
    tu sei il sassolino con cui l'uomo semplice gioca
    e sei la sabbia preziosa
    nella clessidra che misura la felicità,
    sei la sabbia calda che ristora le membra
    su cui dormono il viandante stanco e l'uomo libero,
    sei la terra fertile
    sei il giunco magico
    sei il petalo di cristallo
    ed il bicchiere vivo,
    sei il polline degli occhi
    l'ape del mistero
    il miele dei giorni
    il sale degli anni…
    sei la leonessa del tempo
    e la cerbiatta dei boschi,
    la fata nascosta ai bruti,
    e sei l'angelo che appare ai profeti…
    sei la figlia la madre la sorella,
    la donna totale sei,
    sei la carne che sazia l'uomo forte
    e sei lo spirito che sazia l'uomo sincero,
    sei il satellite del pianeta paradiso,
    sei il pianeta che gira intorno a stelle -
    e sei la stella che gira nel pensiero di Dio… -
    insomma sei l'amore di chi ama
    e l'odio di chi odia sei - e non ha pace… -
    sei il rancore dei deboli
    la beatitudine dei coraggiosi
    sei la linfa degli alberi
    la vita dei rami,
    tu sei il sogno delle foglie
    che guardano il cielo e si bagnano d'amore
    quando la sera è quella vergine di un milione di anni fa
    e tutta la natura canta nei tuoi occhi futuri:
    sei il futuro dell'eternità, Antonella,
    l'eternità del futuro
    ed io che potrei continuare all’infinito -
    perché tu sei la Musa
    sei l'ispirazione
    sei la bellezza,
    sei l'istinto nelle mani dell’artista… -
    io
    sono fortunato
    sempre ricco di poesia
    grazie a te.
    Tu sei bella!
    Le mie parole ti corteggiano veloci
    ti imitano sante
    e muoiono e vibrano per te,
    ma non riescono a pareggiare il tuo candore,
    esse sono debolissima cosa:
    il tuo volto, il tuo seno e la tua anima
    infatti
    e soprattutto la tua vita
    sono troppo per loro…
    troppo vera sei tu!

    Gli occhi miei umidi
    sono l'unico fiore che posso regalarti

    Nella mia stanza, una notte
    MAW

    Pubblicato 12 anni fa #

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