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Premiostrega apriamo il dibatto

(11 articoli)
  1. A

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    Io spero che tutto sia in favore di Pennacchi, ma ricordiamo che il suddetto premio da anni è sotto accusa di essere una specie di campionato viziato quando c'era Moggi. (e anche oggi).

    Ricordiamoci solo la polemica dei Luther-Blissett//Wu Ming
    Polemiche legate al Premio Strega 1999 [modifica]

    Q arrivò alla finale del Premio Strega 1999, ma gli autori disertarono la cerimonia. "Lo Strega è una buffonata, una delle tante istituzioni inutili di questo Paese.", dichiararono con due mesi d'anticipo all'inserto Io Donna del Corriere della sera, 15 maggio 1999.[8] "Naturalmente non ci interessa vincere", aggiunsero, "anche perché il primo posto è sempre assegnato in anticipo, ma se per caso dovessimo entrare nella cinquina, abbiamo consigliato alla Einaudi di comprarci il quarto posto." In un'altra intervista, stavolta sul quotidiano L'Unità del 30 aprile 1999, avevano detto: "Il Premio Strega è più truccato di Sanremo e quest'anno è già appaltato alla Maraini."[9] Mancavano ancora cinque settimane alla finale, che il 9 luglio avrebbe effettivamente portato Luther Blissett al quarto posto e incoronato vincitrice Dacia Maraini con il romanzo Buio.

    Comunque, vista l'alternanza Mondadori/Einaudi, quest'anno dovrebbe toccare alla Mondadori.
    Staremo a vedere.

    Pubblicato 14 anni fa #
  2. Stavo studiando Critica letteraria. Tra i testi d'esame c'è anche 'Il secondo mestiere' di Eugenio Montale, a cura di Giorgio Zampa. Lì si parla anche di premi letterari, e quindi non solo dello Strega. E credo che, da che l'uomo e uomo, ci sia sempre stata parecchia sfiducia nel sistema di valutazione. Vi riporto una lettera scritta a Montale da un cittadino.

    «Egregio signore, so che il lavoro dei giudici di un recente premio letterario fu turbato da interferenze esterne. I premi sono utili (a chi li riceve) e non si può pensare di farne a meno. Bisogna però provvedere a far sì che i giudici dei futuri premi siano affrancati dalle su non lodate 'interferenze'. Ed ecco il mio suggerimento.
    Si dovrebbe prelevare dalle scuole inferiori un certo numero di ragazzi non refrattari alle discipline cosidette letterarie. Questi ragazzi dovrebbero essere segregati dal mondo esterno e allevati a spese dello Stato in un apposito collegio. Materie di insegnamento: lingue e letterature straniere (non le classiche), condensati di storia dell'arte e della filosofia, nozioni di psicologia, sociologia e psicanalisi, informazioni in fatto dimusica, di eletronica e cibernetica, un aggiornato studio di neologismi filosofici e i più idonei mezzi per tenersi continuamente à la page. Compiuta la maggiore età, questi giovani formeranno un corpo di funzionari 'giurati' come i guardacaccia e i sorveglianti notturni.
    A tale pépinière di giudici dovranno attingere obbligatoriamente i fondatori di premi letterari. Raccomandabile il sistema del sorteggio, in modo che nel corpo giudicante non esistano disoccupati o preferiti. I giudici dovranno vivere in perfetta clausura, rinunciando ad ogni interesse terreno; è da escludere che possano sposarsi o pubblicare libri. E' preferibile che neppure il loro nome sia fatto; essi possono essere contraddistinti da un numero progressivo. Alle loro riunioni non potrà assistere alcun rappresentante della stampa. Qualora i giudici di un premio non fossero d'accordo, le decisioni finali saranno deferite a un giudice elettronico.
    Condizione fondamentale per la buona riuscita del sistema è che i predetti giudici - dignitosamente retribuiti - continuino a vivere nell'assoluta segregazione di un falansterio dove non giungano voci o interessi mondani. Mezzi meccanici, audiovisivi, istruttori robot contribuiranno a tener viva la loro apertura mentale.
    Il sistema da me proposto dovrebbe raggiungere risultati obiettivamente indiscutibili. Si tratterebbe però di un metodo transitorio, in attesa che i progressi del pensiero artificiale (la cibernetica) consentano una selezione di valori letterari condotta con criteri rigorosamente scientifici. Dopo i disastri del pensiero individuale, solo da supercervelli immuni da passioni e risentimenti soggettivi possiamo attenderci parole che ci portino al disopra della mischia. Voglia credermi, egregio signore, con la più rispettosa osservanza, il suo devotissimo X.Y.».

    Ora non so se questa lettera venne scritta da Montale stesso. La trovo formidabile come parodia della critica ai premi letterari.

    E poi la gente che addirittura fa spendere soldi alla propria casa editrice per farsi comperare il quarto posto, non si può certo chiamar fuori dallo showbiz. Anche se Q, come libro, m'è piaciuto assai.

    Pubblicato 14 anni fa #
  3. A

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    Spettacolare, Torque grazie.

    Pubblicato 14 anni fa #
  4. k

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    Lei quindi - gentilissimo A - se ho capito bene suggerisce, nel caso, di rifiutarsi sdegnosamente di partecipare? Sono d'accordo con lei, ma non posso esprimerle come pure vorrei qui - noblesse oblige - tutta l'ampiezza della mia considerazione. Stia bene. Ma si faccia dire dal Sensi dov'è che deve andare.

    Pubblicato 14 anni fa #
  5. sensi da trento

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    ciao A.
    ti chiamo oggi stesso per dirtelo.

    Pubblicato 14 anni fa #
  6. A

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    Membro

    senta K, ma perchè' pensa che io ce l'abbia con lei?

    l'apotropismo ci sta. sa quanto gliene deve fregare di quanto dico...

    Que Viva "El canale"

    Pubblicato 14 anni fa #
  7. A

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    Membro

    Apro una parentesi.
    Mi rendo conto di quanto si possa essere mal interpretati per iscritto.
    Spesso al contrario di quanto si intendeva dire.
    Ma tant'è.
    Mi automando affanculo

    Pubblicato 14 anni fa #
  8. Chi l'ha letto "in prevendita" cosa può dirmi de Il Kanale? V'è piaciuto? Merita?

    Pubblicato 14 anni fa #
  9. Vorrei evidenziare un dato molto rilevante: non so se capiterà ancora di avere un libro ambientato a Latina scritto da un autore di Latina al premio Strega. Diciamo che per la nostra comunità sarà un treno di quelli da non perdere. In termini culturali sarebbe un bel salto per chi, come noi, è noto per la bontà delle mozzarelle di bufala e poco altro.

    Pubblicato 14 anni fa #
  10. non so se capiterà ancora di avere un libro ambientato a Latina scritto da un autore di Latina al premio Strega.

    Fernà, me sa che te sei guadagnato un vaffanculo pure te.
    Diretto o tramite Sensi? Cosa preferisci?

    Pubblicato 14 anni fa #
  11. Fatemi un fax.
    Un fax off.

    Pubblicato 14 anni fa #

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