Anonima scrittori

Forum Anonimascrittori » Anonima Scrittori

Un link che mi pare interessante

(13 articoli)
  • Avviato 14 anni fa da mjolneer
  • Ultima replica da parte di Torquemada
  1. mjolneer

    offline
    Membro

    http://www.gruppoedicom.it/mazzata.asp

    bufala?
    allarmismi delle sinistre?
    Che ne pensate?

    Pubblicato 14 anni fa #
  2. k

    offline
    Membro

    Io penso che se debbo spedire una lettera, pago il francobollo come l'ho sempre pagato in vita mia, e così il bilietto del tram, quello del cinema e quello delle corriere di Zeppieri di una volta. A me, non mi hanno mai fatto salire gratis e neanche una volta - mi devi credere - mi hanno preso su, quando facevo l'autostop.
    La stessa cosa, stranamente, mi è capitata in Fulgorcavi. Non c'era una volta che noi spedissimo un cavo grosso o una matassina piccola piccola di filo smaltato, che non ci abbiano fatto pagare le spese di spedizione trasporto. Dicevano che i postini, gli smistatori, i trasportatori eccetera, loro li dovevano paga', non è che avessero gli angeli a portare in giro la roba gratis e - mo' che mi ricordo - pure io quando ho cominciato a scrivere libri e mandavo in giro le varie copie del manoscritto di Mammut alle case editrici, pure io, tu non ci crederai, pure io alle poste hanno sempre voluto che io pagassi le spese per la spedizione del libro agli editori.
    Mi spieghi, Mjo', perché loro invece debbono spedire gratis? Mi spieghi perché, se la Fulgorcavi ogni anno ci rimette, alla fine deve chiudere, e un giornale qualsiasi, magari pieno di cazzate però politiche, che no vende una copia e non se lo legge nessuno, quello però - vendere o non vendere - a fine anno prende 6 o 7 milioni di euro dallo Stato e si salva.
    Hanno rotto il cazzo, Mjo'. Quando si tratta dei diritti d'autore miei, gli edirori rispondono sempre: "E' l'economia di mercato". Quando si tratta di loro invece, non è mercato più? E' cultura?
    Io adesso non so se te l'ho già detto un'altravolta, ma comunque, per sicurezza, te lo ridico ancora: arivaffanculo a te e loro.

    Pubblicato 14 anni fa #
  3. sensi da trento

    offline
    Membro

    un link che a me sembra interessante, invece, è questo del compagno Fabio Mussi.

    http://www.unita.it/news/italia/97266/cari_compagni_del_pd_ci_vuole_il_coraggio_di_ricominciare_tutto_daccapo

    e pensare che avevo sempre considerato mussi come un povero scemo.
    faccio mea culpa : finalmente uno che ci capisce di riformismo (e poi se mussi sta sulle palle a d'alema, allora non ho più dubbi: deve essere per forza una brava persona)

    Pubblicato 14 anni fa #
  4. Ora se sulle spese di spedizione dico di essere d'accordo con K, non vorrei essere tacciato di lecchinaggio. D'accordo su tutto, tranne che sul vaffanculo al compagno anonimo scrittore Mjolneer.

    Su Mussi, invece, credo che la questione sia leggermente diversa. Ora tutti a parlare di Vendola e di questa nuova sinistra che si affaccia. E quale sarebbe? Quella che in giro per l'Italia è arrivata a malapena al 3%? Quella che ha fatto della sinistra una fazione conservatrice se non addirittura reazionaria?

    Pubblicato 14 anni fa #
  5. sensi da trento

    offline
    Membro

    esattissimo!! è proprio quello che afferma mussi quando dice:

    Alle ultime elezioni la Lega si rafforza più di chiunque altro (particolarmente in Veneto e nelle regioni rosse). Il Pdl perde voti, e tuttavia la coppia vincente risulta esattamente la Berlusconi-Bossi. Perché? Perché dunque non si è aperta una crisi del berlusconismo, con tutto quello che si è visto e sentito, di Berlusconi e della sua corte, in questi mesi, e le prepotenze, e l’informazione imbavagliata, e gli abusi del potere, e la crisi economica, le famiglie che stentano e il lavoro che manca, e il massacro delle nuove generazioni…

    Ma semplicemente perché, com’è noto, la rappresentazione della realtà resta sempre per un certo tempo più forte della realtà medesima, e idee, pregiudizi, ideologie , miti diventano, una volta costruiti – e Dio sa se, anche grazie a noi, l’uomo non ne ha i mezzi materiali! - tenacissime persistenze. Il Senso Comune è sempre la prima potenza politica. E, soprattutto nella società dell’informazione, i bassi profili, le mezze parole, le posizioni “moderate” diventano invisibili. Partiti e movimenti che non riescono più a creare senso comune, sono finiti. A sinistra, una debole cultura critica, un malinteso senso della moderazione e del “centrismo” programmatico, ha prodotto una politica debole. Il paradosso è che in Italia l’opposizione è ragionevolmente “riformista”, mentre la destra di governo si autodetermina come fieramente “rivoluzionaria”.

    Alla fine, la politica si parla nella lingua della destra, padrona delle parole e dell’agenda pubblica. Sua è persino la potenza dell’antonomasia. Se si dice “riforme”, tutti, ma proprio tutti, per antonomasia fanno correre ormai il pensiero ad un solo elenco: Costituzione, istituzioni, giustizia, presidenzialismo, federalismo, intercettazioni etc. Eppure mai come oggi si è posta l’esigenza di una – questa sì - Grande Riforma del sistema globale (lavoro, finanza, mercati, ambiente, con quel che segue in termini di diritti, giustizia e libertà umana), di portata più grande di quella che, tra gli anni Trenta e il dopoguerra, portò al “compromesso socialdemocratico” e allo Stato sociale.

    Pubblicato 14 anni fa #
  6. Certo uno di sinistra che esclama, in un articolo, "Dio sa se..." non è che ispiri molta fiducia. Ma non finisce qui, perché il caro Mussi si inventa anche un nuovo mostro: il Senso Comune. Che io non capisco più la differenza tra uno tipo Mussi e uno tipo Berlusconi, al di là dei capelli, dei baffi e dei chili in più. A questo punto cià ragione il Gran Visir di Arcore che si fa fare sondaggi a rotta di collo proprio alla ricerca de Il Senso (o Sensi?) Comune. Che ti verrebbe da rispondere, a Mussi: "ma perché non provi a farti i sondaggi pure te?".

    Mussi dice: "vabbè, mo quelli dicono riforme e tu gli vai appresso?". Beh, se sono una forza riformista non è che gli vado appresso, ma posso chiedere: "scusate, ma di quali riforme stiamo parlando?". Alla fine sempre dentro allo stesso parlamento siamo, che posso fare l'Aventino? Che posso veramente lasciarli campo libero perché io, invece di pensa' a sistema' l'Italia, mi devo mettere a pensare a come aggiustare il mondo? Ma perché a Obama je frega qualcosa dell'Italia? Quello, almeno ora, sta cercando di salvare il culo suo, e per farlo è venuto a patti pure sulla riforma madre che l'ha portato alla Casa Bianca: quella sanitaria.
    Noi dovremmo anda' da Obama a dirgli: "compagno... no scusa, amico... dobbiamo cambiare qua e qua, ma non come dici tu, qua fai così, qua fai cosà".
    E quello, calmo, che magari ogni tanto distrattamente da un'occhiata al sudatissimo Mussi - che scartabella grafici, carte, previsioni del futuro - segue in Tv una partita dei suoi Chicago Bulls e ad ogni canestro è costretto a frenare l'entusiasmo per pietas nei confronti del 'compagno' italiano.
    E poi, quando la misura è colma: "Scusa amico... anzi compagno... ma come mai se arrestano uno sotto a Berlusconi lui è necessariamente al corrente e se arrestano uno sotto a Vendola, in senso figurato non volevo fa' riferimenti... insomma se arrestano uno degli assessori di Vendola quello fa Santa Maria Goretti e tutti gli credono?"

    Pubblicato 14 anni fa #
  7. sensi da trento

    offline
    Membro

    Ma non finisce qui, perché il caro Mussi si inventa anche un nuovo mostro: il Senso Comune

    a dirla tutta, mussi il senso comune non lo inventa ma lo copia: il copyright è di alessandro manzoni, che a proposito degli untori commenta "il buon senso c'era, ma se ne stava nascosto per paura del senso comune".
    adesso io non è che voglio difendere a tutti i costi mussi; però, se io cittadino voglio costruirmi una latrina nel giardino di casa e qualcuno mi denuncia per abusivismo edilizio, il giudice mi sequestra casa e mi dice "la prima udienza te la metto tra trent'anni. poi vediamo se hai ragione".
    quando invece si tratta di sovvertire il voto popolare si inventano uno spatuzza e neanche si prendono la briga di controllare: processo cotto e mangiato in quattro e quattr'otto e se per caso il processo si rivela per quello che è (una fregnaccia tirata su da un pataccaro) ecco il giornalista amico pronto a spiegarci che l'assoluzione in realtà non è una assoluzione e che comunque hanno ragione loro.
    allora io mi sento minchionato due volte: la prima come cittadino che rivendica un suo diritto e la seconda come elettore che si vede defraudato del suo voto.
    che c'entra con il senso comune? c'entra che se viene uno che (casualmente) aveva uno stalliere mafioso e (sempre casualmente) prende i voti in sicilia (ma pure bassolino li prende in campania, quindi non stiamo a fare le verginelle) e mi dice "votami che lo chiavo in culo a tutta la magistratura" io lo voto dicendogli "prego si accomodi" e a buon pro, quando ha finito di farsi la ciulata, gli porto pure il viagra in modo che possa ricominciare al più presto.

    il senso comune quindi nelle dinamiche sociali è vitali, e non perchè lo dica mussi ma perchè lo ha detto prima di lui manzoni e siccome in 190 anni nessuno si è preso la briga di smentirlo, a me viene il dubbio che forse aveva ragione.

    adesso io però non voglio ridurre la questione di mussi a una bega tra magistrati e cittadini; nè vale il tuo ragionamento sul compagno obama.

    Intanto, non più tardi di dieci giorni fa a sinistra erano tutti convinti che avrebbero stravinto le elezioni perchè in francia la sinistra aveva vinto 20 a uno. "Il vento della francia... il vento della francia... " urlavate tutti contenti. poi lo avete preso in culo e vabbè, ma che l'internazionalismo e il vento che spira in europa vale solo quando conviene a voi?

    adesso mussi pone una questione seria: certi giochetti di finanza creativa non sono più applicabili; con parole più scientifiche un amministratore delegato che ho conosciuto dice "dobbiamo trovare nuovi modelli di consumo e nuovi modelli di sviluppo"; esattamente quello che dice mussi, solo che uno è amministratore delegato e l'altro è un fregnone
    cià ragione mussi, cazzo! i rivoluzionari sono quelli di destra; a sinistra invece solo rosi bindi e la politica del "volemose bbene". roba da strapparsi i peli del culo con i denti !!

    p.s stavolta il vaffanculo me lo merito pure io, che sto qua a difendere mussi e la sinistra mentre voi gli tirate merda addosso.
    mi sa che ciò raggione a votare berlusconi: lui almeno la sinistra la cogliona con la massima serietà possibile.

    Pubblicato 14 anni fa #
  8. A

    offline
    Membro

    Questo è il tipico topic trappola, che sensi s'enventa, così io intervengo e poi me becco na selva de vaffanculo, per il mio girotondinismo.
    Stavolta vi spiazzo, e devio, sguizzo via, e vi lascio al maestro nanni.
    educativo na cifra...

    Get the Flash Video

    Pubblicato 14 anni fa #
  9. sensi da trento

    offline
    Membro

    io invece vado a magnà col sor alberto da trento (utente del forum) a La Mostra, nota pizzeria in quel di trento.

    Pubblicato 14 anni fa #
  10. A

    offline
    Membro

    io so perchè tu ce vai, lo so.
    dillo, abbi il coraggio di dirlo.
    Ma poi, nell'aria ormai si sente odore di primavera.
    mirifica:)

    Pubblicato 14 anni fa #
  11. k

    offline
    Membro

    Nannomoretto? Ma dìchevaffanculovà.

    Pubblicato 14 anni fa #
  12. mjolneer

    offline
    Membro

    uno dei motivi per cui mi piace questo forum è che aldilà degli spunti interessanti legati alla letteratura e alla narrativa, qualunque argomento uno affronta c'è sempre qualcuno che ha la bontà di intervenire. Nello specifico la mia non era una presa di posizione a favore o contro l'articolo, comunque, sull'intervento di k non posso che essere d'accordo, visto che da sempre mi trovo sulla stessa barca: solo che, per esempio, invece di pagare l'abbonamento annuale dei trasporti pubblici (qui a dire il vero sono un privilegiato perché la mia ditta anticipa i soldi e io li posso rimborsare in "comode" rate da 100 euro al mese), potrei fare il portoghese visto che i capitreno ormai non hanno più il coraggio di chiedermi il biglietto quando mi vedono seduto sullo scalino davanti allo sportello del vagone sovraffollato, per non tacere del cotral, dove i controllori sono una razza estinta... e quindi sono praticamente come gli zingari che il biglietto non glielo chiedono mai... In compenso però quando facevo l'autostop mi diceva quasi sempre bene... io pure penso che se io devo pagare tutto il peso del plico che devo mandare lo devono pagare tutti, una volta che ho chiesto all'ufficio postale sotto casa (il direttore è pure amico mio) di inviare con la tariffa agevolata "piego di libri" mi hanno fatto una pernacchia, mentre a me arrivano spesso e volentieri plichi inviati da Pinco Pallini (e non da associazione culturale ecc...) con tanto di dicitura "piego di libri"; sui manoscritti mi rendo conto che è pressoché inevitabile sobbarcarsi la spesa, per fortuna diversi editori ormai accettano l'invio per posta elettronica, io in genere evito pure i concorsi dove ti chiedono addirittura otto o dodici copie del racconto perché mi pare che equivalga a pagare la famosa tassa di lettura...
    però capisco pure le rimostranze dei piccoli editori di libri che cercano di restare a galla; già per loro è difficile vendere i libri, se poi gli aumentano i costi di spedizione la situazione non può che peggiorare; diverso è invece il discorso dei giornali e dei milioni di euro, quelli sì che dovrebbero andare a lavorare... pesi e misure diversi li incontro praticamente ogni giorno, che scoperta dirai, no non è una scoperta ma mi viene difficile rassegnarmi, per esempio, anni fa, anni '80, i miei avviarono un'attività commerciale, ma per prendere la licenza, dopo aver pagato tutti i bolli e le gabelle legali varie, ogni volta che andavano all'ufficio comunale preposto si sentivano dire che mancava ancora "qualcosa": scoprimmo che il "qualcosa" era la mazzetta pretesa dal responsabile dell'ufficio... da noi non ebbe nessuna mazzetta ma per prendere la licenza dovemmo mettere in mezzo un sacco di gente... di lì a poco il funzionario venne sospeso dall'incarico ma in seguito venne reintegrato con tanto di risarcimento degli arretrati, nonostante la sua "pratica" fosse la norma... e mio padre, che aveva iniziato a lavorare a nove (9) anni se n'è andato a 59 senza riuscire a godersi nemmeno un giorno di pensione mentre il tizio lo incontro quasi tutte le sere quando rientro da roma che se ne esce pacioso e sorridente dal punto snai con le sue giocate, lo possino ammazzà davero, mortacci sua... sempre nel mio bel comune, quando ho organizzato i reading di as, ogni volta che ho provato ad avere dall'amministrazione un "aiutino" per la manifestazione ho ricevuto solo strette di mano, mentre so per certo che c'è gente che per presentare il suo libro (pubblicato con noto editore a pagamento) nella sala prestigiosa e pubblica, s'è intascato anche seimila euro di contributi dal consiglio... un ultimo aneddoto, e chiudo, tanti anni fa partecipai a un concorso pubblico per vigili urbani trimestrali: chi aveva superato gli scritti era ammesso, e l'orale serviva solo per stabilire la graduatoria, ebbene, il giorno degli orali (c'era pure un mio compagno di scuola) eravamo in sedici (16), quando uscirono i risultati io e il mio amico eravamo diciassettesimo e diciottesimo... va be' me ne vado a vedere i risultati del ballottaggio, tanto è pacifico che da domani mi toccherà vedere i faccioni di cazzo azzurri a comandare, però hai visto mai che stavolta non mi stringono solo la mano?

    Pubblicato 14 anni fa #
  13. Bel pezzo Mjolneer...

    Pubblicato 14 anni fa #

Feed RSS per questa discussione

Replica

Devi aver fatto il login per poter pubblicare articoli.