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fondi ad annozero

(41 articoli)
  1. tataka

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    Fazzone show ad Annozero.

    Ecco chi rappresenta Latina in Parlamento

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    Pubblicato 15 anni fa #
  2. sensi da trento

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    non è che ciai anche il pezzo in cui fazzone sbugiarda la giornalista rai di sabaudia? (non ricordo il nome).

    questa parlava di cose nobili "le vestigia romane... mio padre... mio nonno... la depauperazione ambientale..."
    e fazzone, che non è cazzone glielo chiava in culo con due parole: "le questioni di interesse con suo fratello risolvetele tra voi!"

    Pubblicato 15 anni fa #
  3. sensi da trento

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    concludo con questa:

    3 puffi vogliono giocare a golf ma non hanno nè mazze, nè palle, nè buche ...
    il primo puffo "io metto la mazza" ... il secondo "io le palle" ... l'ultimo "fanculo io non gioco !!!" ...

    Pubblicato 15 anni fa #
  4. cameriere

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    sbugiardamento?
    ma di cosa parli? cosa pensi di aver visto?

    la tua capacità di stravolgere i fatti,
    questa volta anche grossolana e volgare,
    è tipica di chi non ha argomenti.

    come del resto il senatore fazzone,
    che invece di ribattere con argomenti
    alle obiezioni della giornalista -anna scalfati-
    l'ha messa su un altro piano,
    che nulla aveva a che fare con la discussione,
    insinuando (perché solo questo ha fatto),
    di faccende familiari tra gli scalfati (sorella e fratello).

    Pubblicato 15 anni fa #
  5. cameriere

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    concludo con questa:

    3 puffi vogliono giocare a golf ma non hanno nè mazze, nè palle, nè buche ...
    il primo puffo "io metto la mazza" ... il secondo "io le palle" ... l'ultimo è il sensi...

    Pubblicato 15 anni fa #
  6. urbano

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    ciapa

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    Pubblicato 15 anni fa #
  7. urbano

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    e questa

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    che poi
    più che di sbugiardamento
    appare chiamata di correità del fratello
    che si fa i casi suoi in consiglio comunale

    Pubblicato 15 anni fa #
  8. zanoni

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    Fazzone e' da fare SANTO. Subito! Perche' e' riuscito nel MIRACOLO di farmi (quasi) parteggiare per Santoro Che poi Santoro non ha mai smesso di prenderlo per il culo e lui non sono proprio sicuro che se ne sia accorto :-)

    Pero' solo a me 'sta Scalfati da' l'impressione di essere un tantinello squilibrata? Poi non e' che cera niente di male nel precisare che quel ponte sul quale erano e' stato ricostruito dopo la Seconda guerra mondiale, magari piu' di qualcuno puo' essersi fatto un'idea sbagliata (del resto, sembra che gli yacht ce li vorrebbero far passare tutti i giorni, festivita' incluse). Ah, la disinformazione! Che SANTA bisognerebbe fare anche la Scalfati: che e' riuscita nel MIRACOLO di farmi stare (quasi) simpatico addirittura Fazzone, anche se solo per qualche minuto...

    Z

    Pubblicato 15 anni fa #
  9. sensi da trento

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    "suo fratello, che è comproprietario insieme a lei.... "
    "MICHELE, FERMALOOOO !!"

    Pubblicato 15 anni fa #
  10. k

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    Non mi piacciono né le tesi precostituite né i giudizi formulati in base ad arbitrarie associazioni di fatti il cui reale collegamento appaia ancora tutto lontanamente da dimostrare, anche se queste tesi o giudizi dovessero essere avanzati da quelli della mia parte a danno di quelli dell'altra. Non mi piace e non m'associo.
    Non ho peraltro alcuna difficoltà a credere che a Fondi – come in tutto il resto del Lazio e d'Italia, purtroppo – ci sia clientelismo, arroganza e corruzione politica. Ma la mafia è un'altra cosa e il semplice fatto che il nostro territorio sia anche fortemente vocato al riciclaggio di denaro sporco, non costituisce di per sé riprova che tutti i politici di una certa parte siano collusi con la mafia. Ci vuole qualche elemento in più delle urla e degli strepiti di alcuni odiosissimi Idv che m'è capitato di sentire una sera di questa estate in piazza della Prefettura a Latina. Non conoscendo quindi personalmente a fondo la situazione di Fondi, mi astengo dal giudizio ed attendo gli sviluppi e le prove.
    Sul lago di Sabaudia, però, non mi dovete stare a rompere i coglioni. Che cazzo c'entra Fondi con Sabaudia? E' qua che mi puzza di pretesto e fumus persecutionis.
    Fazzone mi sta antipatico, col sindaco di Sabaudia ci ho litigato e il presidente della provincia è più di un anno che cerco di incontrarlo e mi sfugge come la peste, ma io da ragazzo al lago di Sabaudia ci ho visto – sarà stato il 1964 o 65 – il campionato non mi ricordo se del mondo o nazionale di motonautica. Che c'era, la mafia di Fondi già allora a Sabaudia? No, c'era la mafia dei ricchi di Roma che si venivano a fare le ville firmate da Busiri Vici sulla duna, privatizzandola e chiudendola tutta, e adesso gli rode il culo che sulla duna e sul laghetto loro, col motoscafo, ci vadano pure gli altri – il turismo di massa – e allora dicono: "Andassero affanculo sia le masse che gli yacht di quel colono di Rizzardi". Rizzardi di Borgo Montenero è difatti uno che s'è fatto dal niente, dal podere Onc appunto, e poi ha rilevato salvandola dal fallimento e facendola rinascere la Cantieri Posillipo che faceva barche e motoscafi lì sul lago di Sabaudia almeno dal 1960, e che era una delle primissime realtà industriali della nostra provincia. E mo' bisogna chiuderla perchè a loro gli dà fastidio.
    Dice: "Ma no, è la difesa dell'ambiente".
    L'ambiente di stocazzo gli frega a quelli là.
    Mi ridessero la duna, buttassero giù le ville e i ristoranti se gli interessa l'ambiente.
    A questi l'ambiente e le lucciole interessano come interessavano a Pasolini: lui sì che ci poteva andare, noi no, noi inquinavamo.
    Su quel lago s'è sempre praticata la navigazione fin dai tempi più remoti dell'antichità. Lì ci ha navigato Ulisse e prima ancora i paleolitici. I Romani con le navi – gli antichi romani, non i ricchi di adesso – con le navi ci venivano almeno da Torre Astura fino a qua, per navigazione interna, passando per la rete dei laghi e dei canali di collegamento che ci avevano costruito apposta lungo tutta la fascia costiera, dall'Astura al lago di Fogliano, a quello dei Monaci, Caprolace e Sabaudia. E dall'Astura risalivano su fino sotto Velletri, mentre dal lago dei Monaci, per Rio Martino, navigavano a traino su per il Fiume Antico (oggi Sisto) e fino a Ninfa e Cisterna, e per il Linea (che forse allora si chiamava Fossa Cetega) fino a Terracina. Su e giù, avanti e indietro, per tutto l’Ager Pomptinus. E comunque l'imbarcadero c'è ancora alla villa di Domiziano, che prima ancora era però di Nerone. Mi spieghi perché Nerone e Domiziano ci potevano navigare e Rizzardi no? C'erano già i casalesi pure dietro a Nerone? Ma andate a fare in culo, va'.

    (Poi, Cam, non t'offendere ma a te non ti pare già strano e difficilmente accettabile che nell'anno 2009 ti arrivi una e dica: "Io so' la padrona del lago"? E poi abbi pazienza: loro sono padroni in due, lei e il fratello. Fin che è stato vivo il padre le barche e i motoscafi andavano e venivano. Io - ti ripeto - ci ho visto i campionati di motonautica, fuoribordo ed entrobordo, certi bolidi che manco ne hai un'idea, che passavano sotto il ponte. Una volta uno prese in pieno pure un pilone. Poi, morto il padre, lei s'è messa a cagare il cazzo al fratello che aveva fatto già prima il porticciolo e affittava i posti barca. Be', a te non ti pare proprio una lite canonica tra fratelli-coltelli, che pur di rompersi i coglioni a vicenda tirano in ballo la mafia, la politica, i marziani, Fondi, la Juve, l’Inter, il gioco delle bocce, l’orologio di povera mamma che ti sei fregato di nascosto quella volta e aspetta un altro po' e vedrai se non escono pure qua i trans e la droga? Ciao. E mettiti d'accordo bene prima - cioè subito adesso - con tuo fratello, che quello è commercialista e poi stai bene tu a andare a Annozero, quello ti fa un culo come un secchio. Ahò, ogni volta mi dice sempre che cianno ragione lui e il fisco, la colpa è sempre mia, e ride pure quando mi dice che ciò un sacco di soldi da pagare. Più pago di tasse e più lui ride. Ci vengo pure io a Annozero.)

    Pubblicato 15 anni fa #
  11. egon

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    Scusa K ma vorrei chiedereti una cosa:
    "hai mai pensato al fatto che magari, a Sabaudia, il turismo di massa esiste appunto per la mancanza di cementificazione?"
    Immagina come sarebbe incatevole per i turisti vedere il canale di fronte saporetti tutto fatto a cemento armato, con le barche che fanno avanti e indietro nelle acque color mareostia.
    Non pensi che i romani preferirebbero restarsene a Ostia?

    Pubblicato 15 anni fa #
  12. k

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    Senti, il turismo di massa a Sabaudia non c'è, c'è solo turismo d'élite. Solo per loro. Loro si sono fatti perfino i tunnel di cemento armato sotto la duna, e non c'è uno scarico o un depuratore a norma e scaricano le fogne delle ville loro dentro il lago. E tu invece te le pigli nel culo e se dalla duna vuoi scendere a mare o sulla riva del lago, sei buono tu a trovare un passaggio. Ma può essere che sei così coglione da non capirlo? A te il diritto naturale di scendere dalla duna e arrivare alla riva del lago te lo hanno levato. Tu non ce l'hai più, è solo loro, testadecazzo. E Saporetti è proprio uno dei primi che si è fatto girare i coglioni contro Rizzardi e i motoscafi perché "disturbano l'ambiente". Ma il ristorante suo invece non lo disturba l'ambiente? Lo vuoi capire o no che qui è solo la difesa di privilegi? "Io ce so' venuto facendo come cazzo m'è parso e voluto, ma adesso guai a chi s'avvicina, perchè me rovina la veduta mia?". Ma vaffanculo egon.

    (E il ponte o il canale, se non ti piace di cemento armato, te lo puoi pure far fare tutto colorato da Calatrava o da Dolce e Tabbana. Testa di pontiniano, pure gli acquedotti romani sono fatti tutti di cemento. Lo hai visto mai il pnte di cemento di Calatrava sull'Autosole a Reggio Emilia? Che cazzo cià il cemento? Il cemento è bello, è sublime se fatto bene. L'hai vista mai la chiesa dell'autostrada a Firenze Nord? Ma lo hai visto mai un ponte? Ma non ti commuovi, non ti viene mai da piangere davanti a un viadotto dell'autostrada? Ci sono ponti che sono belli come il culo delle donne.)

    Pubblicato 15 anni fa #
  13. egon

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    Ariscusa K ma tu mi vorresti dire che a Sabaudia ci vengono soltanto i pasolini? e le decine di stabilimenti? e le migliaia di auto sul lungomare e nel comune e nei parcheggi sulla litoranea? (tutte della Chiarcossi). e le famiglie di tor lupara che mangiano pane e cipolla per venire due settimane a giugno (che costa di meno) sono pure quelle un'èlite?

    Pubblicato 15 anni fa #
  14. egon

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    Visto che sul forum siamo in vena di metafore:
    Mi sono innamorato di una ragazza incantevole, la prima sera che andiamo a finire a letto lei mi dice:" Già sono stata con altri quindici" e io gli dico:"Vabbè" e penso fra me e me:"Tanto al giorno d'oggi una vergine non la potevo trovà". Poi dopo una settimana dopo mi dice:" Guarda che quei quindici erano tutti in una volta e hanno fatto loro ogni mio più intimo anfratto".
    E io gli dico:" Meretrice, vattene a sabaudia, me ne trovo un'altra".

    Pubblicato 15 anni fa #
  15. cameriere

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    ciao k,
    tanto per cominciare quel grandissimo caino del mio commercialista
    fa lo stesso con me. mi telefona ridendo, e io già so che ci sono guai, e poi mi fa l'elenco dei soldi da dare all'agio. ride, e dice che se ciò tanto da pagare è perché tanto ho preso.
    figurati che le rare volte che riesco a compensare qualche tassa lui
    è mesto, un po' depresso, tie' -mi dice- paga 'sto f24, erano 3000 ora t'ho compensato e sono 1500 (il che, tradotto, significa che la volta prima m'aveva fatto pagare di più, il caino).

    ma veniamo a noi.
    sulla questione fazzone/annascalfati non sono entrato nel merito
    ma ho semplicemente rilevato che la versione del sensi
    era distorta. non è semplicemente andata come dice lui.

    due parole sul merito: a me dispiace per il povero ponte romanano,
    ma ai romani, quelli antichi, non gliene sarebbe fregata una minchia
    di tirare giù un ponte etrusco per farci passare la roba loro.
    per me lo possono tirar giù pietra per pietra quel ponte, e venderle
    agli americani (che se lo ricostruiscono a las vegas).
    mi sta pure bene che rizzardi mantenga i cantieri (anche se mi chiedo percé mai li abbia messi in un posto che non gli avrebbe consentito l'acceso in mare. BHO!
    mi sta bene anche saporetti messo lì, che se ci vai a mangiare
    la sera ti ritrovi sul dritto mare, con la luna che svetta dalla montagna circe, e la torretta (saracena?) illuminata all'imbocco del canale. tutto ciò è molto bello, e se solo avessi i soldi per
    andarci a mangiare ci andrei tutte le sere.

    e poi, tanto per dire, oggi sono 44,
    e non mi rompete le palle.
    passo e chiudo.

    Pubblicato 15 anni fa #
  16. sensi da trento

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    sulla questione fazzone/annascalfati non sono entrato nel merito
    ma ho semplicemente rilevato che la versione del sensi
    era distorta. non è semplicemente andata come dice lui.

    scusa, cam, ma perchè distorta?
    la scalfati cercava di farsi passare per una povera vittima di fazzone e cusani.
    "quei due impuniti", mancava poco che dicesse "stanno facendo un esproprio proletario ai miei danni e ai danni di mio padre, mio nonno e tutti i miei avi".
    fazzone gli ha ricordato il primo a essere d'accordo con i due impuniti è (guarda caso) proprio il fratello della scalfati, riconducendo i nobili ideali della scalfati a quello che erano veramente: una lite tra fratelli per questioni ereditarie.
    cosa che sia la scalfati che santoro si erano (opportunamente) dimenticati di dire.

    poi la scalfati può anche mettersi a parlare di bucatini, ma la realtà è questa.

    Pubblicato 15 anni fa #
  17. sensi da trento

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    concludo con questa:
    buon compleanno, robè

    Pubblicato 15 anni fa #
  18. dirtydancing

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    buon compleanno! ...

    Pubblicato 15 anni fa #
  19. sensi da trento

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    Mafiofregnacce

    di
    Lidano Grassucci

    C’è un vizio in questo paese, la Santa Inquisizione, quella di Santa Romana Chiesa (mo non vorrei mettere in difficoltà Panigutti, ma l’esempio m’è scappato). L’idea che siamo tutti colpevoli e dobbiamo solo confessare e che alcuni, gli inquisitori, sono santi, puri. Annozero, il programma Tv di Santoro, di giovedì sera è stato inquietante: sospetti che diventavano certezze, parole rubate che diventavano Vangelo e tanto teatro.
    Il cattivo era Claudio Fazzone ed ecco inquadrature da film sui gangster, invitati scelti con certosina meticolosità per la loro fedeltà alla linea, e servizi montati con disinvoltura per fare di un romanzo una realtà. Il magistrato De Magistris che ha usato il suo ufficio per il lancio politico, infatti è parlamentare (ma questo si omette); Alessandro Panigutti direttore sulla carta di Latina Oggi al servizio del pluricondannato Giuseppe Ciarrapico (ma questo si omette) che diventa difensore della morale e antimafio militante; Anna Scalfati sedicente padrona di un lago (ma questo si omette). Il tutto condito con il sale di interviste montate ad arte per strada con gente comune trasformata in picciotti. Oppositori politici che diventano depositari di verità che sono, legittime, se politiche ma sempre fregnacce giudiziarie. Ma loro sono inquisitori loro sono i garanti della virtù cristiana, della Fede, e non possono essere in errore: Dio è con loro.
    La Scalfati piange sul suo lago, Panigutti ne sa piu’ di tutta l’Arma dei carabinieri, della Magistratura italiana, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato. Mi domando: perché paghiamo tutta sta gente, basta Panigutti. Santoro è la Cassazione delle virtù civiche a 60 mila euro al mese di stipendio, 720 mila l’anno.
    Nessun amministratore di Fondi è stato raggiunto da avviso di garanzia, nessun funzionario lo ha ricevuto, anzi: due funzionari sono stati coinvolti nell’inchiesta Damasco, entrambi hanno avuto riviste le loro posizioni e il Tribunale del Riesame (quindi un giudice) ha stabilito che il loro coinvolgimento era un arbitrio. Ma Santoro non lo dice e Panigutti dimentica o non sa, o ignora.
    I rilievi mossi per opere pubbliche sono di forma e non di sostanza, ma questo si omette e diventano lavori ordinati direttamente da Totò Riina.
    Tutto era predefinito, preconfezionato. Nel tribunale della Santa Inquisizione è prevista solo la confessione, non la smentita dell’eresia.
    Fondi è mafiosa e basta, ai fondani non resta che andare da Santoro, o da Panigutti (alias Ciarrapico) e confessare. Terza via non è data.
    Poi ci bruceranno tutti nella pubblica piazza con Ruotolo che fa le interviste ai sudditi soddisfatti della giustizia fatta, la signora Scalfati mangerà brioches, Panigutti sotto dettatura del senatore Ciarrapico scriverà che quando c’era il Duce questi roghi erano organizzati meglio e De Magistris spiegherà che se a indagare era lui, saremmo tutti mafiosi da Aosta a Pantelleria. Chiude Vauro che nella vignetta ricorda che “i catari bruciavano meglio, e Giordano Bruno faceva meno cenere. Perché erano tempi più puliti”.
    E il popolo? Dorme, come sempre
    Buonanotte popolo.

    http://www.facebook.com/home.php#/note.php?note_id=206378578367&ref=mf

    Pubblicato 15 anni fa #
  20. zanoni

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    Mah, in effetti mettere insieme il caso Fondi e il 'caso Sabaudia' non ha molto senso: questo mi sembra ovvio.

    Come sembrano ovvie altre due cose: le accuse nei confronti del sistema di potere fondan-fazzoniano non provengono da Latina Oggi, da Ciarrapico e da Panigutti (il complotto), ma dal PREFETTO e dal MINISTRO DELL'INTERNO, dopo approfondite indagini.

    Ma per Grassucci, che fa semplicemente disinformazione (per motivi politici? per motivi economici?), il prefetto e il ministro dell'interno semplicemente non esistono, perche' neanche li nomina. E' tutta colpa di Latina Oggi, di Ciarrapico e di Panigutti. Vabbe', neanche all'osteria si sentono discorsi del genere: ma il livello (di capacita' analitica e di onesta' intellettuale) del personaggio e' questo, non ci si puo' fare niente.

    La seconda cosa ovvia, poi, e' la seguente: la pretesa di Fazzone di comportarsi da ras del quartiere non solo dalle sue parti ma anche a Latina o addirittura a Roma. 'Querelo il prefetto', dice. Adesso pero' voglio vedere se il prefetto e Maroni li querela sul serio. Spero che lo faccia, cosi' magari i vertici nazionali del partito si renderanno conto con chi hanno a che fare e vedranno di farlo stare a cuccia.

    Z

    Pubblicato 15 anni fa #
  21. k

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    I vertici del suo partito? Ma vaffanculo Zano', io - se permetti - ciò molta più paura e giurerei molto di più sulle collusioni con la mafia del Sommo Vertice del suo partito che di lui.

    Pubblicato 15 anni fa #
  22. tataka

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    Ma per Grassucci, che fa semplicemente disinformazione (per motivi politici? per motivi economici?), il prefetto e il ministro dell'interno semplicemente non esistono, perche' neanche li nomina. E' tutta colpa di Latina Oggi, di Ciarrapico e di Panigutti.

    Oh mio Dio...penso le stesse cose di Zanoni

    Dubito però che il Sommo Vertice prenderà provvidimenti.

    Pubblicato 15 anni fa #
  23. zanoni

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    non dicevo di provvedimenti in quanto colluso con la mafia, ma in quanto politico di infimo livello che pretende di fare la voce grossa con un prefetto e indirettamente con un ministro (o direttamente con la prestigiacomo).

    essu', a casa sua a questo glielo permetteranno pure di fare il ras del quartiere, ma di solito chi non sa stare al suo posto fa una brutta fine...

    Pubblicato 15 anni fa #
  24. essu', a casa sua a questo glielo permetteranno pure di fare il ras del quartiere, ma di solito chi non sa stare al suo posto fa una brutta fine...

    Certo che di sintassi e modus vivendi mafioso te ne intendi, Zanò.

    Pubblicato 15 anni fa #
  25. leon8oo3

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    “Buongiorno”
    “Buogiorno a lei, che piacere rivederla, e sua moglie, sta bene”?
    “Benissimo grazie. Come mai qui”?
    “Bè vede, ho la macchina guasta e allora mi tocca prendere l’autobus”
    “Ah, mi spiace, un guasto alla macchina è sempre una seccatura. Pensi invece che io questa linea la prendo tutte le mattine”:
    “E allora ci faremo compagnia stamattina”
    “Sarà un piacere”.
    “ Ma lei l’ha vista la tv l’altro giorno?”
    “No perché?”
    “Chi ti vedo l’altro giorno che telefona al programma di Gaetano Orticelli?”
    “Gaetano chi?”
    “Orticelli, quello di Canale 7”
    “Di La7?”
    “No, canale sette è una rete locale”
    “Ah mi scusi, sa che vengo da fuori e certe cose non le so”
    “E insomma, chi ti vedo al telefono nel programma in diretta?”
    “Chi?”
    “Claudio Fazzone!”
    “Niente di meno?”
    “Sì, lei lo conosce vero?”
    “Sì lui sì E' un importante esponente della politica locale”
    “Molto di più, lui è il coordinatore regionale del Pdl”
    “Accidenti, deve essere una persona davvero carismatica per ricoprire una così importante carica”
    “Ci può giurare, pensi che Irene Chinappi dice che a Fondi fa lo stesso effetto di una telefonata di Belrusconi a Ballarò”
    “Chi è che lo dice?”
    “Irene Chinappi, la corrispondente del quotidiano Il Territorio”
    “Ma non era il “Nuovo” Territorio?”
    “No adesso è cambiato di nuovo e adesso si chiama come prima”
    “Ah, capisco. Deve essere stata una scelta editoriale coraggiosa. Ma la prego, non volevo interromperla, mi diceva della telefonata di Fazzone”.
    “Ecco, n’somma c’era il programma che andava e all’improvviso si sente: Pronto, sono Claudio Fazzone”
    “Immagino quindi la suspance che si è creata”
    "Si, non le dico, ma poi Fazzone ha cominciato ad attaccare con pesanti bordate il prefetto Frattasi”
    “Ah sì, mi ricordo di questo nome, lui è quello che ha fatto quella indagine tanto dettagliate sulle possibili infiltrazioni mafiose nel comune di Fondi avallata dal Ministro degli interni Maroni”
    “No, lui è quello che sarà querelato da Fazzone”
    “Addirittura. Ma se non ricordo male Fazzone è quello che si era detto soddisfatto del comportamento del Prefetto?”
    “Ma quello era prima, lei è rimasto indietro. Ecco qua, lo scrive nero su bianco la Chinappi vede? “sto preparando una denuncia per falso nei confronti del prefetto di Latina Bruno Frattasi e della commissione da lui nominata”. E poi ci spiega la Chinappi: “Se l’atteggiamento nei confronti del rappresentante del governo si era placato poco prima della decisione del Consiglio dei Ministri, dunque, era perché Fazzone voleva fare le cose per bene. E procedere legalmente solo quando avrebbe avuto in mano tutti gli elementi necessari”.
    “Quindi il senatore deve avere delle prove inconfutabili in mano e magari sta preparando tutto già da tempo. Devo dire che è stato molto astuto, ma lui non l’ha fatta alla acuta cronista che ha capito tutto fin dal principio. deve avere veramente un gran fiuto da segugio questa Chinappi!”.
    “Sì, pensi che c’era anche l’ex sindaco Parisella”
    “Ex sindaco? Questa non la sapevo. Allora vuol dire che il comune è stato sciolto”
    “Assolutamente no”
    “E allora perché lui è ex, il cuomune è stato sciolto o no?”
    “No, ma si è dimesso lo stesso”
    “E perché di grazia se non hanno fatto nulla di male?”
    “Ma come perché? Per evitare il massacro mediatico nei confronti della città di Fondi”
    “Ma il caso è scoppiato più di un anno fa”
    “Sì, ma ora la campagna per sovvertire il legittimo governo di Fondi era diventata martellante”
    “Immagino la reazione sconsolata di Fazzone quando questo infausto evento è avvenuto”
    “Ma veramente gliel’ha consigliato lui di dimettersi”
    “Davvero? Ma anche il presidente Cusani?”
    “No lui era coerente, ha perfino suggerito ce ci fossero dei elementi deviati che facevano cose che non andavano bene; sapesse le mazzate che ha preso da quelli di An”
    “Da chi? An? Cos’è una cooperativa?”
    “No. Alleanza nazionale”
    “Ma non l’avevano sciolta? Almeno Alleanza NAzionale l'hanno sciolta vero?”
    “Sì, ma questo era un fondamentale intervento della fondazione di An che criticava molto Cusani perché non seguiva la linea del coordinatore regionale Fazzone che invece aveva elogiato il comportamento del Prefetto”
    “Allora deve essere cambiato qualcosa per causare le ire di un così importante esponente politico”
    “No, la denuncia riguarda la commissione di accesso”
    “Ah capisco. Bè, sicuramente Bruno Fiore del Pd sarà seccatissimo di questa situazione”
    “Sì ma lui ha altro a cui pensare”
    “Ah si, cosa li è successo?”
    “Qualcuno gli ha bruciato la macchina”
    “Che sventura, e come è successo?”
    “Non si sa”
    “Come non si sa?”
    “Sembra che sia stata una specie di azione intimidatoria”
    “Che cosa brutta. Allora c’è qualcosa che non va a Fondi?”
    “Ma vede, io sono convinto che a Fondi ci sia la stessa mafia che c’è per esempio a Roma. Lo dice pure Lidano Grassucci”
    “Bè, l’esperienza di questo giornalista dovrebbe essere un faro per tutti noi, quindi la mafia è da per tutto”
    “Da per tutto e da nessuna parte, non so se mi spiego. Ma scusi dove va?”
    “Vado a piedi, mi devo schiarire un po’ le idee. Troppe novità”
    "A no aspetti che le racconto come Maroni ha spiegato il mancato scioglimento del comune grazie anche ai voti dei ministri dell’Ex An che però con la fondazione dicevano che Frattasi andava elogiato”
    “La ringrazio, ma credo che poi dovrei prendere un’aspirina. Mi ha fatto molto piacere rivederla, mi saluti la sua signora”
    “Va bene, anche a lei allora. Arrivederci”

    Pubblicato 15 anni fa #
  26. tataka

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    Ecco il commento di Cusani sulla puntata.

    "A distanza di qualche giorno dall’evento mediatico nazionale possiamo ragionevolmente pensare che il programma di Rai2 sul “caso Fondi” si è segnalato quale utile palcoscenico per non far comprendere ai cittadini italiani coloro che sono dalla parte della legalità e della giustizia, chi invece approfittando della confusione e della complessità del caso ne ha fatto un cavallo di battaglia politico irrinunciabile. Oppure per chi, non avendo letto neanche un foglio del voluminoso fascicolo, continua anche dopo aver smesso la toga a condannare senza appello tutti coloro che si oppongono a quanto prodotto dalla Commissione d’inchiesta. Opposizione che rimane in ogni caso un diritto inalienabile per una democrazia che si vuole compiuta e maggiorenne. L’altra sera, da Santoro, il collegio giudicante televisivo era composto poi da elementi scelti accuratamente. C’era chi ha sempre sostenuto lo scioglimento per mafia del Comune di Fondi e chi organico al Popolo della Libertà (Bocchino) reiterava per l’intera trasmissione che “Se fosse stato per lui il Comune di Fondi sarebbe stato sciolto per mafia”. Nel mezzo, e il rischio lo si sapeva, c’era il senatore Claudio Fazzone, al quale il programma regalava il compito di rispondere a tutte le critiche, anche alle più strambe e inattendibili. È stata una battaglia impari quella condotta dal senatore pontino che ha lottato e smontato, quando gli è stata offerta la possibilità di parlare con tranquillità, tutte le accuse e sottolineato con forza le incongruenze contenute in molte delle famose 515 pagine della Commissione d’inchiesta. A corredo del fil rouge “Profumo di Mafia”, Santoro ha poi aperto un collegamento con la “feudataria” del lago di Paola. L’azionista di maggioranza dello specchio lacustre, mentre raccontava con pathos la favola della speculazione edilizia che si vorrebbe sul Suo lago e disquisiva senza contraddittorio di “bracci armati di Fazzone in provincia di Latina”, dava l’impressione di cedere, poverina, da un momento all’altro ad una crisi di nervi. Insomma, anche per chi conosce la complessa vicenda, l’altra sera ha avuto difficoltà nel mettere in fila il senso compiuto degli argomenti, e ad eccezione dello sputtanante titolo della puntata “Profumo di Mafia”, non riusciamo ad immaginare cos’altro abbiano potuto cogliere gli italici telespettatori. Santoro, ponendo in scaletta e fuori tempo massimo il “caso Fondi”, oggettivamente, non ha confezionato una rappresentazione degna della sua consolidata tradizione, né ha riportato dati di ascolto importanti capaci di continuare a tener lontano le critiche di una linea editoriale sostanzialmente di parte. C’è invece da riflettere seriamente su una dichiarazione del giorno dopo del Ministro degli Interni, che riferiva alle agenzie “ho condiviso parola per parola quella relazione e se qualcuno vuole querelare il prefetto di Latina allora dovrà querelare anche il ministro dell'Interno”. Maroni è un magnifico ministro e noi lo avevamo compreso bene quando, a poche ore dal voto per il rinnovo del consiglio provinciale di Latina, concordava con la candidata alla presidenza di via Costa e deputata del Pd Sesa Amici, un question time sul “caso Fondi”. Per chi non lo ricorda, il candidato presidente alla provincia per il Pdl era Armando Cusani. Cosa dire di più dell’eccellente ministro?."

    Pubblicato 15 anni fa #
  27. zanoni

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    ripeto: 'sta gente non sa stare al proprio posto e prima o poi ne paghera' le conseguenze (mica e' una minaccia, solo che il mondo della politica funziona cosi')!

    dico: sei riuscito nel MIRACOLO di evitare lo scioglimento. e tu che fai? ringrazi tutti i santi e per qualche settimana te ne stai buono buono a goderti lo scampato pericolo? no, vuoi denunciare il prefetto e dai sostanzialmente dell'imbecille al ministro. tu, che fuori dal tuo quartiere non sei NESSUNO!

    mi sembra OVVIO che prima o poi qualcuno risponda in modo anche pesante...

    Z

    Pubblicato 15 anni fa #
  28. sensi da trento

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    http://www.facebook.com/#/notes/il-territorio/la-sinistra-che-sta-con-fascisti-preti-e-latifondisti/211103258367

    La sinistra che sta con fascisti, preti e latifondisti

    Lidano Grassucci

    A 14 anni mi iscrissi alla Fgsi (federazione dei giovani socialisti) perchè sognavo il 2000 (allora lontano) in cui gli uomini sarebbero stati liberi dalle superstizioni, in cui ciascuno avrebbe avuto valore per il suo lavoro e non per quello che “gli aveva lasciato il nonno”, o per il cognome che portava. Ho pensato a questa cosa mentre riprendevo mio figlio a scuola, ha la mia età di allora, e la scuola è la stessa. Allora immaginavo così domani. Invece? In questi giorni sono incappato in preti (Don Ciotti e Don Gianni Tony) che spiegano ai gentili come vivere, che hanno netto il confine tra il bene (loro) e il male (chi non la pensa come loro). Siamo nel 2009 in questo tempo nel mio tempo ragazzo pensavo che la Fede sarebbe stata dono di ciascuno, dialogo libero di ognuno con la sua coscienza e con il Signore. Pensavo che, sapendo tutto leggere scrivere e far di conto, non ci sarebbe stato spazio per sapienti in tonaca. Mi sbagliavo sono ancora lì a negare a me e agli altri la libertà di capire. E pensare che mia nonna, donna pia fino allo zelo, mi donò un vocabolario, della Zanichelli, diceva che se avessi conosciuto le parole poi avrei potuto capire il Verbo di Dio senza l’aiuto del “sor curato”.
    Mio nonno era contadino senza terra e libero, piu’ vicino a Bakunin che a Marx. Non si toglieva il cappello davanti ad alcuno, manco al curato, men che meno ai fascisti per via che “fadio de lo me” (trad. “lavoro del mio”). In Chiesa non metteva piede e di tanto in tanto cantava una spernza “se non sarà quest’anno sarà il prossimo anno anche i preti lavoreranno”. Si sbagliava, stanno ancora qui a spiegarmi come debbo pensare ed ad indicarmi il bene. Non mi piego e chi non lavora non è un uomo, non ha nulla da insegnare se non la superstizione. Nonno aveva le mani dure come il sasso per via della fatica sulla terra e… “la terrà, come il cielo, come l’aria è di chi lavora, è di chi lavora”. Per questo credevo che nel 2000 non ci sarebbero stati piu’ padroni, gente che diceva “il lago è mio”. Credevo che ciascuno nel 2000 sarebbe stato padrone del proprio destino, ciascuno avrebbe avuto opportunità eguali.
    Invece: i preti mi spiegano il bene e il male e scomunicanti, i latifondisti (leggi Anna Scalfati) rivendicano la “roba”. Pensavo che l’ignoranza che porta ai fascismi sarebbe stata cancellata dalla faccia della terra dalla ragione, dalla emancipazione degli umili, e invece c’è gente che da retta, senza vergognarsene, ad un fascista come Giuseppe Ciarrapico.
    Credevo a 14 anni che tutto questo preti, latifondisti, fascisti fossero retagio di un mondo passato, odioso, ignobile. E invece sono loro che mi danno lezioni di vita che danno del mafioso a chi non la pensa come loro, che bocciano gente come Claudio Fazzone reo di essere uno normale, di famiglia normale, di Fondi che vuole fare, pensate, il senatore. I suoi, i fondani, poi vorrebbero governarsi da soli senza essere guidati da preti antimafi, da fascisti e da latifondisti.
    E i miei? La sinistra con chi sta? Sta con i fascisti, i latifondisti e i preti.
    A 14 anni mi sbagliavo, a 50 non ho piu’ sogni. Ma non mi tolgo il cappello e questa gente continua a farmi ribrezzo. Continuo a stare dalla mia parte, senza ordini libero come l’aria. E se la sinistra sta con questa gente non ho niente a che spartire con loro, niente.
    “Quando muoio io non voglio né preti ne Cristi, ma la bandiera rossa di tutti i socialisti”, non sono io che sono cambiato, è la sinistra che è morta. Sto con gli ultimi, come sempe, sto con i liberi, come sempre, non sto con fascisti, preti e latifondisti, come sempre.

    PS: il sindacato dei giornalisti ha espresso solidarietà a Alessandro Panigutti che ha dato del mafioso a Fazzone. Sono stato querelato dalla signora Anna Scalfati, mi pare sia pure giornalista di Rai 3, non ho avuto alcuna solidarietà. Evidentemente la libertà di Panigutti è piu’ libertà della mia.
    Ringrazio il sindacato che solidarizza con preti, fascisti e latifondisti. Mi scuserete, ma mi fa un po’ senso un sindacato così.

    Pubblicato 15 anni fa #
  29. sensi da trento

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    Membro

    sono sicuro che i compagni di Repubblica scenderanno in piazza a difendere la libertà di espressione di Lidano Grassucci...

    Pubblicato 15 anni fa #
  30. tataka

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    Membro

    Sono senza parole. Per questo signore l'attività di don Luigi Ciotti è SUPERSTIZIONE (perdonate il maiuscolo).

    Pubblicato 15 anni fa #

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