Sul lago di Sabaudia, breve inciso: trent'anni fa, gli stessi che adesso difendono la giornalista di Rai Tre, avrebbero invocato l'esproprio, magari proletario. Ora no. Ora a sinistra abbiamo scoperto l'ambientalismo - poi dici perché gli operai votano la Lega - e siamo diventati degli estremisti. Pronti a difendere il diritto della più cagacazzi di zanzara, ma assolutamente assenti quando c'è da difendere dei posti di lavoro (non so se tutti sanno che, date le recenti vicende del lago, Rizzardi ha dovuto spostare i cantieri e ha anche mandato a casa un po' di persone tra cassintegrati e mancati rinnovi dei contratti).
Su Fondi. Aspetto il giudizio. Spero con le leggi di adesso e non con la porcata che si sono inventati. Prima di allora, scusate ma la penso così, sono tutti innocenti. Fazzone, Panigutti e chi altri.
Dici la solidarietà a Panigutti. Certo, hanno fatto bene. Zanoni afferma che la 'facoltà' di querelare è un diritto giustamente concesso. Sono d'accordo, a livello generale. Nel particolare so benissimo che viene utilizzato più come arma di offesa e minaccia che come arma di difesa. Ti querelo così, al di là di come va a finire la questione in fattispecie, ti impari. E la prossima volta, anche se ti assolvono, starai più attento a parlare di me. E, sia chiaro, non ho detto che questo lo faccia Fazzone. So soltanto che è una moda, non solo della politica ma di qualsiasi cittadino. Anche a me m'hanno querelato per gli articoli che scrivo. L'ex presidente di un centro anziani. Credo che la pratica sia stata archiviata senza nemmeno andare dal magistrato. Intanto però mi sono dovuto prendere due giorni di permesso per andare dai carabinieri a testimoniare.
Sarò pure giudicato finiano. Ma qui mi sembra si stiano schierando due curve. A questo gioco non solo non mi presto, ma mi guardo dallo starci vicino. Chi ha letto le carte dice che le cose non sono così chiare. I meglio informati dicono che la situazione, rispetto a quello che a Fondi c'è - pare una situazione un po' losca con qualche episodio di delinquenza grave e organizzata -, è molto esagerata. Invece di far luce su quello che realmente sta avvenendo da quelle parti, si pensa a fare propaganda. Non è solo una malattia di Latina, è interamente italiana. E poi la sinistra o il centrosinistra o la destra travestita da centrosinistra. E mi riferisco alla solidarietà a Frattasi da parte del PD con tanto di magliettine. Magari rimpiazzano il Che, ormai troppo comunista. O l'Italia dei Valori che riscopre Latina con la manifestazione davanti alla Prefettura. Addirittura Rifondazione che adesso a Latina è per il Prefetto, a Genova contro, a Milano a metà e metà, a Bolzano non risulta pervenuto alcun dato.
Intanto, solo una notizia che però non sembra fregare a nessuno. Come se esistesse solo Fondi e l'avvocato Parisella e il Prefetto Frattasi e il caso 'camorra' fosse solo lì o nel terreno confiscato che gestisce Libera.
La famiglia Cosentino - Nicola, il sottosegretario, qualche pentito lo definisce il 'postino' di Sandokan - ha una fattoria di 180 ettari nel territorio di Pontinia. Pare che vogliano fare - si dice che contatti con aziende del settore siano stati presi - un grande impianto fotovoltaico. Non si sa quanto grande. Dal regolamento si sa che gli appezzamenti non possono essere più grandi di 15 ettari e che devono essere distanti, l'uno dall'altro, 500 metri. In tutto il territorio del Comune saranno 200 gli ettari dedicati. C'è qualcuno che parla di rischio microclima. Ovviamente non frega un cazzo a nessuno. Per smaltire il silicio, le aziende fornitrici, forniscono contatti con aziende cinesi che se lo ricomprano usato, fra vent'anni ma anche subito, per fare i computer e altre amenità. sulla questione si sono buttati assessori ed ex assessori. Scusate, ho dimenticato. L'offerta dello smaltimento non è stata fatta a tutti. Pare che ai primi tre contratti effettuati, non viene indicata alcuna clausola. Questi, il silicio, probabilmente se lo daranno in faccia. Ah! Le cifre. Pagano 5000 euro ad ettaro, per venti anni. Ci sono contadini che stanno facendo carte false per avere il loro grande impianto di fotovoltaico. E ettari che prima erano coltivati, adesso saranno deserto - quando metti il fotovoltaico devi praticamente fare come Attila - con questi specchi giganti che emanano supercalore. L'area, infatti, è composta tutta da terreni ad alto, altissimo rendimento. Uno della Coldiretti, sentito per questo, mi chiedeva: "Perché non li vanno a fare a San Michele che lì il terreno fa schifo?".
Mi chiedo: perché tutti stanno in totale silenzio?