Anonima scrittori

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Fondi del libraio

(89 articoli)
  1. A.

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    Moderatore

    Forse sarà il caso di rendersi un po' impopolare,ma come ho detto già qualche volta, non riesco mai a ballare i balli del momento e se c'è una parola che mi suona repellente all'orecchio,questa è la parola " trend " con tutti i suoi derivati. C'è un tale che non conosco ma del quale so che non sta troppo bene.Anzi,a dirla tutta,lotta per sopravvivere dopo che un nutrito branco di una cinquantina di stronzi ( bisogna chiamare le cose col proprio nome ) ha fatto irruzione nel pub romano dove lui stava passando la serata insieme con altri tifosi della squadra inglese del Tottenham in attesa della partita del loro club calcistico con la Lazio.L'assalto ha pressochè distrutto il locale, quella feccia ha anche ferito una decina di supporters tra i quali lui,di cui non ricordo il nome, se pure l'hanno mai scritto da qualche parte.A lui è andata peggio,è stato pestato fino a lasciarlo in fin di vita.Leggendo la notizia non mi raccapezzavo,non aveva senso un'aggressione squadrista di quel tipo.Non che azioni del genere di solito l'abbiano ma qui sembrava una cosa troppo stupida,violenta e insensata perfino per una categoria di persone che le doti della stupidità e dell'ottusa violenza,per un grazioso dono della natura e dell'ambiente, le possiedono in sommo grado.Poi è venuto fuori che il Tottenham è considerato il team di riferimento degli ebrei londinesi,la loro squadra del cuore alla cui fondazione avevano storicamente preso parte.E a questo punto qualcosa mi si è chiarito di colpo.Ho collegato questa notizia a ciò che nell'ultima settimana ho potuto osservare di persona nella pancia della gente,moltissimo su Facebook, cartina al tornasole degli umori generali.Ho concluso che quel tale pestato quasi a morte a Roma è stato massacrato non solo dai cinquanta squadristi,ma da una comunità molto più vasta.Il fatto che all'operazione abbiano preso parte, a quanto sembra, ultras della Roma e della Lazio è un dato che fa riflettere ma che se venisse confermato sarebbe pazzesco per ciò che significa : in nome dell'antisemitismo comune cadono barriere ritenute invalicabili.Non è casuale che l'episodio che in altri momenti si sarebbe potuto ascrivere a deliranti motivazioni di tifo calcistico,sia avvenuto in coincidenza coi fatti mediorientali,col bombardamento israeliano di Gaza.Fermo restando e da sempre ritenuto inviolabile il diritto dei Palestinesi ad avere il loro Stato nazionale e altrettanto ferma, e da sempre da me espressa, la condanna dei governi israeliani e delle politiche sopraffattorie che nel corso dei decenni hanno espresso,non posso tuttavia non registrare fenomeni inaccettabili che con la causa palestinese non hanno nulla in comune ed anzi dietro questo sacrosanto diritto si nascondono,riemergendo puntualmente.Si chiama antisemitismo,è per cosi dire una branca classica del peggior razzismo.Patrimonio storico della destra estrema non si limita purtroppo ad intossicare quest'area di appartenenza che fatico a definire culturale.Per farsi un'idea della storia dell'antisemitismo e delle sue infiltrazioni massicce nel profondo delle società e dei loro vari strati sociali è sufficiente leggere qualche buon saggio a riguardo.Per avere invece indicazioni su come il fenomeno sia sempre vivo, anche inconsapevolmente,sarà sufficiente leggere quel che passa su FB di questi tempi oltre che l'osservazione degli episodi che accadono e la lettura di mille farneticazioni di opinionisti appassionati.Il minimo che si può dire è che al solito la pancia detta la linea alla massa e che una colpevole confusione mischia ebrei e governo israeliano in un calderone dai sapori razzisti.Riemergono alcuni degli stereotipi più logori della Storia,quale ad esempio quello del complotto internazionale finanziario ebraico.Grillo ad esempio ha dedicato più di una riga all'argomento,svillaneggiato alcune figure di intellettuali di origine ebraica ( Gad Merder o Gad vermer..) ed arrivando a dirsi subito in allarme quando vede un naso adunco!! In ogni caso le responsabilità delle azioni del governo israeliano vengono addossate agli ebrei e si è arrivati al caso grottesco di manifestanti che il 14 Novembre si sono staccati dai cortei che protestavano contro le politiche anticrisi per andare a ringhiare davanti alla Sinagoga!! Cazzo c'entra la Sinagoga? Magari andate all'Ambasciata di Israele,o no? Tra l'altro appare chiarissimo, nella preponderante responsabilità israeliana, che la prosecuzione della guerra interessa moltissimo entrambi gli integralismi operanti nei due Paesi e ciascuno dei due è sempre pronto a sabotare le istanze di pace.Il fatto che Israele sia pieno di gente che disapprova l'operato del proprio governo non viene minimamente considerato, come se noi che l'abbiamo sempre detestato venissimo confusi con Berlusconi e con la sua politica di vent'anni!Ma la schifezza maggiore,lo debbo dire per averlo visti insinuato e scritto da più parti,è il paragone con la Shoah.Prego tutti di recuperare un po' di senso critico e di non banalizzare i diversi eventi tragici ma che hanno elementi costitutivi che si differenziano enormemente.L'industria dell'annientamento scientificamente organizzato e realizzato, per motivi razziali, di sette milioni di persone resta per fortuna un unicum finora nella storia dell'umanità.Di fronte alle orribili foto di bambini uccisi che girano sul web,la maggior parte delle quali mi dicono che siano state scattate durante i bombardamenti in Siria,altrettanto orrendi ma che guarda caso non provocano razzismo nei confronti di tutti i siriani, ebbene di fronte a tali immagini è naturale una reazione di orrore,una spinta emotiva fortissima.Ma nemmeno dinanzi a ciò si debbono riproporre le condizioni subculturali per nuove Shoah.
    P.De Dominicis

    Pubblicato 11 anni fa #
  2. A.

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    Moderatore

    26.11.2012
    Latina riesce sempre ad incarnare la capacità della destra di durare nel tempo,di reagire agli attacchi di fattori esterni,magistratura o crisi economica o,come ai giorni nostri,alla combinazione di crisi rovinosa ed emersione giudiziaria di marachelle d'ogni genere.C'è da dire,disgraziatamente,che la destra è in ottima compagnia almeno per quanto riguarda il capitolo marachelle e anche per la voglia intensa di non pagarne il conto e magari compierne di nuove.In tutti i casi,però, Latina ha sempre dimostrato di essere il laboratorio della conservazione.Chi volesse darsi allo studio delle strategie della destra per venir fuori dalla graticola di momenti difficili e seguitare ad esercitare il potere prevalente in Italia,dovrebbe studiare Latina.Qui, con la collaborazione, solo talvolta inconsapevole,di un'opposizione più che altro poetica,la destra è riuscita costantemente a dimostrare di essersi rigenerata,di averla fatta franca,di aver trovato nel cilindro l'ennesimo coniglio.Quello che si è poi dimostrato nefasto per il paese, da noi è stato nefasto prima.Noi in Agro Pontino lo adoriamo il nefasto.Per noi è come il tartufo,anche quando è nascosto chissà sotto a quale frattone o al centro di una discarica,riusciamo sempre a scovarlo il nefasto,e scodinzolando contenti come i cani lo portiamo in trionfo per la città e lo incoroniamo.Le abbiamo viste tutte le incarnazioni della destra e tutte le abbiamo comperate anche se prive della targhetta con le caratteristiche merceologiche.Se c'è una cosa sicura e per la quale Latina è celebre in tutta Italia è la sua eterna propensione per la destra,propensione che la battezza come la città nera per antonomasia.Ora che Il Pdl e la sua area di appartenenza sono in affanno tremendo e il Bunga Party annaspa,che ve ne pare del risultato delle primarie del centrosinistra in città? In controtendenza coi risultati generali,qui da noi ha vinto il candidato di Mike Bongiorno.
    E se il pacco ( in tutti i sensi) col nuovo coniglio che la destra ha cavato dal cilindro per regalarlo alla nazione partisse ancora una da Latina?
    P.De Dom.

    Pubblicato 11 anni fa #
  3. Ma infatti il sor Renzino ha vinto a Latina perché è di centrodestra. Renzi intendo.
    Sono accorsi in massa per indebolire Bersani.

    Pubblicato 11 anni fa #
  4. k

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    Membro

    Stronzate.
    Dite a Piermario che ripija 'a chitara 'rlandese.

    Pubblicato 11 anni fa #
  5. k

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    ...vaffanculo a lui e dubblino.

    Pubblicato 11 anni fa #
  6. Renzi rappresenta un pericolo per la Sinistra italiana e va isolato.
    Non è di sinistra. Come conduttore di televendite farebbe miliardi. Ce lo vedo a vendere divani, pentole, televisori al plasma. La politica è un'altra cosa. Votate Bersani senza se e senza ma. Io ho sempre considerato Bersani un mediocre, ma con Renzi ho avuto la conferma che al peggio non c'è mai fine. Renzi sta lì per dare vita a un nuovo partito socialdemocratico che possa fare alleanze col nuovo partito di reo Silvio.
    Aprite gli occhi: Renzi è un cavallo di troia.

    Pubblicato 11 anni fa #
  7. A.

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    Moderatore

    Leggete il dibattito avviato sulla bacheca di Piermario, e capirete cosa è in gioco oggi.

    Pubblicato 11 anni fa #
  8. Ok.

    Pubblicato 11 anni fa #
  9. Renzi ha vinto a Latina, perché quelli che all'ultimo si sono innamorati di Bersani, non hanno fatto in tempo ad avvisare le truppe cammellate.

    Pubblicato 11 anni fa #
  10. sensi da trento

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    io non capisco tutta questa ostilità verso renzi, che tra l'altro neanche io voterei.

    però se non mi sbaglio, fu proprio berlinguer il primo a dire che in Italia il PCI non avrebbe governato neanche con il 51% dei consensi, per cui doveva cercare nuove forme di "fare sinistra" e di andare al governo.

    renzi ha solo raccolto la sfida lanciata da berlinguer e che i vari segretari del pci pds ds pd non hanno saputo affrontare.

    Pubblicato 11 anni fa #
  11. Sensi, per forza non lo voteresti, tu sei di sinistra!

    Ma non hai capito che c'è già un accordo sottobanco tra Berlusconi e Renzi per ricreare una sorta di PSI postmoderno e liberarsi di alleati ormai scomodi?

    Pubblicato 11 anni fa #
  12. k

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    Membro

    Io non me la sento di augurarle del male, ma un attacco di hacker o un implosione improvvisa del suo computer che la faccia tacere per almeno qualche settimana, sì.
    Ma può essere che le più stronzissime banalità debbano venire in mente sempre a lei?

    Pubblicato 11 anni fa #
  13. A.

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    Moderatore

    Bersani,evaso dai manifesti che lo avevano inchiodato ai muri d'Italia in maniche di camicia,si è rimesso la giacca.Renzi invece,pressato dalla incombente,dilagante influenza di Giorgio Gori,ha adottato per il confronto Tivù il look dismesso da Bersani qualche anno fa.Sembra che Gori,come sempre illuminato dall'originalità del giorno prima,sia stato perentorio : il look da " uno di voi " è quello,non c'è niente da fare.L'immedesimazione della gente scatta solo di fronte ad una camicia bianca.Con megacravattone scuro,s'intende,mica siamo in macelleria,ma rigorosamente senza giacca.A quel punto il candore dell'indumento, oltre alla sua perfetta stiratura,avrà attirato l'attenzione complice di intere categorie che da quella mise si ritengono adeguatamente rappresentate.Gelatai,pizzaiuoli,medici e infermiere,panettieri,scienziati e alcuni ordini di suore Comunicare con questi mestieri,ragiona il Giorgio, ti pone in una situazione di vantaggio rispetto all'avversario, imprigionato in una giacca blu capace tuttalpiù di catalizzare la simpatia dei piloti d'aereo o dei commercialisti alle riunioni del Rotary.Bersani alla cui formazione manca la partecipazione a La Ruota della Fortuna,e si vede,si mostrerà sempre un po' più impacciato rispetto a chi ha allenato i riflessi al cospetto del compianto Mike e dei suoi telequiz.Gori è convinto che anche il pennarello abbia un peso schiacciante nell'orientare l'utenza dei ballottofili.L'arma infatti, piazzata in pugno a Renzi,viene manovrata dal candidato Allegriaaaa con gesti da fiorettista:ora ruota con fare meditabondo durante lo sviluppo di un ragionamento,ora viene puntata in avanti con colpetti decisi quando deve sottolineare la perentorietà conclusiva della tesi finale.La ricerca della battutina che ammicca alla piacente intervistatrice nel momento in cui lei riprende la parola è un altro suggerimento del guru,tende a lasciare il competitore solo per qualche istante,momentaneamente dimenticato all'angoletto.Bersani,poverino,adotta l'unica tecnica che conosce,quel borbottio prima di cominciare a parlare,un verso breve e gorgogliante che sa di bollire di pignatte coi sughi emiliani,Gori non ne è troppo allarmato,è vero che fa famiglia,che riporta a immagini di focolare,ma è altrettanto vero che è un espediente antiquato,del tutto inadatto all'attuale forma di comunicazione.Cosa hanno detto i due? Quasi le stesse cose.Certo Bersani ha citato il suo vecchio parroco e Renzi la Fornero della legge ammazzapensioni.Poi,di botto si sono ricordati che erano candidati alle primarie del centrosinistra arbitrate da Vendola.Così Renzi ha subito defenestrato Casini e Bersani è corso incontro al Sud a braccia aperte in rappresentanza del Nord.Gori ha sbuffato di sollievo,L'alunno si è ripreso alla grande : mettere Casini alla porta è molto di sinistra e può essere un punto in più beccato dopo quello dell'abolizione del finanziamento ai partiti.Ovvio che Bersani l'abbia buttata sulla concessione della nazionalità ai figli degli extracomunitari nati in Italia,pensa il costruttore di tronisti,quella è musica per le orecchie di Vendola,accidenti!Ma volete sapere chi è stato il vero trionfatore della serata? Bruno Tabacci,probabilmente alle prese con una cenetta niente male in un ristorante niente male,prezzo interessante. (Piermario)

    Pubblicato 11 anni fa #
  14. Da come scrive, si vede che Piermario non ha dimestichezza con la tastiera e la scrittura video.

    Pubblicato 11 anni fa #
  15. A.

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    Moderatore

    Giorgio Gori ha perso le primarie,ma si è tolto la soddisfazione di scrivere un magnifico discorso di riconoscimento della sconfitta,un discorso di così grande effetto che nel leggerlo il suo portavoce, tale Renzi, è sembrato commuoversi in certi momenti,ma forse era solo il gioco dei riflettori sul viso a farlo pensare.Più seriamente : ora che si è riusciti ad arrestare l'ambizione di un soggetto che prometteva il nuovo lasciando intuire vecchie spinte, si deve provare a cambiare sul serio.I massacri dell'ultimo anno, alla luce dei risultati pessimi del governo Monti, risultati che nemmeno una stampa incredibilmente indulgente riesce più a nascondere, appaiono ancor più ingiustificabili. Deve essere chiaro al vincitore delle primarie che molti di coloro che lo hanno votato al ballottaggio, lo hanno fatto, come troppo spesso da noi si è costretti a fare, " contro " un qualcosa che si annunciava molto pericoloso, ma non in suo sostegno. L'appoggio leale dato dal PD ad un governo che ha lealmente risparmiato colpi a tutti quei poteri che hanno fatto marcire la situazione economica italiana, una delle più squilibrate d'Europa, pesa come un macigno nella valutazione di chi subisce le conseguenze di un bombardamento unidirezionale. Sarà bene da oggi in poi che chi si dichiara di orientamento progressista, dimostri coi fatti di esserlo, avendo come progetto il riequilibrio sociale, il risanamento economico italiano col reperimento di risorse che esistono e che debbono essere messe a disposizione della società permettendone il decollo, la lotta serissima agli sprechi ed alle ruberie capillari che azzoppano il Paese senza alcun riguardo per i poteri che da sempre se ne macchiano : quello finanziario, quello politico a tutti i livelli e quello riferibile a ciò che anticamente veniva definito la Mano Morta Ecclesiastica. Questa è la responsabilità che da oggi grava su chi dovrà rappresentare la coalizione alle prossime elezioni politiche che cadono dopo troppi anni di crisi.
    (PM.DeDom. 3 XI 2012)

    Pubblicato 11 anni fa #
  16. k

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    Membro

    Ma il principio di realtà, a lei e Piermario non vi sfiora mai?

    Pubblicato 11 anni fa #
  17. A.

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    Moderatore

    a me sfiora, veramente. Piermario non so, lo chieda a lui.

    Pubblicato 11 anni fa #
  18. A.

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    Moderatore

    ‎" C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,anzi d'antico ....".Quale sensazione, quale rizzarsi della pelle che non sia dovuto al freddo, nuovo padrone della città, ci mette ora nella stessa condizione di spirito del poeta Pascoli, condizione da lui felicemente descritta ne " L'Aquilone " ? Nel suo caso il dubbio dura lo spazio di un verso: tutto il suo essere percepiva il ciclico ritorno di stagione per cui,anche vivendo altrove, lontano dai suoi luoghi, sentiva che erano tornate a fiorire le viole. Confesso di invidiarlo: magari fosse per noi come per lui! Disgraziatamente " l'antico " che ci rimescola le viscere oggi, non ha il sapore confortante del fluire regolare della Natura, ma del suo esatto contrario, di uno stupro commesso ai suoi danni, con i riflessi catastrofici che ogni evento del genere riversa su di noi.La notizia che L'Ominide Arcoriano ha deciso di venire fuori dal suo ingombrante e troppo vistoso sepolcrone fatto di marmo e viagra e che intende riproporre una ennesima marcia su Roma, richiama alla mente piuttosto che quelli pascoliani i versi di Mogol : " Che sensazione di leggera follia..." .Certo l'aggettivo leggera è forse un tantino inadeguato ad una cosuccia che appena si è manifestata con un marameo di Gasparri, ha invertito il senso di marcia della Borsa mentre anche Zio Spread sparava un ruttone di avvertimento. Gasparri nel mettere al corrente il Presidente del Senato, Exriporto Schifani, della volontà del PDL di non appoggiare più i provvedimenti del governo, ovviamente leggeva da un foglietto. Perennemente a corto di neuroni, proprio a causa di tale scarsità che non viene segnalata da alcuna spia rossa che ne evidenzi il livello basso, non ne sente la mancanza, nè la sentirà mai, felice bipede! Noi ,o per lo meno molti di noi, al contrario ne soffriamo parecchio, e sono anni che ci facciamo dolorosamente carico di questa sua condizione, come pure delle situazioni di tanti dei suoi colleghi di combriccola,magari forniti di più materia grigia, ma di tipo light perchè a basso contenuto di senso etico, civico o istituzionale.Sono sicuro che tutti noi potremmo su due piedi snocciolare l'elenco di questi soggetti, un lungo elenco al maschile e al femminile dei " diversamente onesti ". Mi auguro che le nostre facoltà, pur assottigliate dalle difficoltà dei tempi presenti, certo non alleggerite dall'azione del Gruppo Finanziario Monti, siano ancora sufficienti a farci ricordare che le premesse della nostra attuale dannazione ed il suo compiersi, le dobbiamo, in grandissima seppur non esclusiva parte, a questo Barnum, osceno sotto qualsiasi cielo fuorchè quello italiano, evocato da Berlusconcio.
    [Pm-D-D]

    Pubblicato 11 anni fa #
  19. A.

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    Moderatore

    Camminavo stamattina per venire in libreria e mi imbattevo continuamente in quei manifesti che Giorgia Meloni ha fatto piazzare dovunque per scattare verso le primarie al primo centesimo di secondo dal bang dello starter .Neanche Ben Jonhson, il velocista canadese dopatissimo, aveva quei riflessi in partenza. Ne deve aver fatti stampare milioni di quei manifesti se solo a Latina non si riescono a contare. Resta il mistero di una foto in cui la ministrina appare bellissima,meravigliosa, con lo sguardo rivolto al cielo, occhi di un blu intenso a puntare l'alto, fieri e mistici come quelli di Giovanna D'Arco prima della frittura. Lei giura che quell'aspetto insolitamente radioso non si deve ad un'overdose da photoshop ma ad una congiunzione astrale particolarmente favorevole nella situazione astrologica del fotografo, e della sua aggiungerei. Sta di fatto che la spesa ingente fatta dalla Meloni a sostegno della sua ambizione è stata inutile,mandata in fumo da Berlusconcio che di ambizione ,da sempre, ne ha solo una ma piuttosto robusta: farsi i cacchi propri alla faccia di tutto e di tutti,alla faccia soprattutto di noialtri italiani. Poche voci contrarie si soni levate dalle fila dei sudditi nel PDL; dalla manifestamente bella, solo una specie di belato senza forza. Tutto nella pacchiana e pavida Corte di Re Silvio, sempre più mummificato, ricomincia come prima. Anche per lei che, a meno di improbabili sussulti di dignità, si troverà ad essere una ministrina riscaldata....
    DD

    Pubblicato 11 anni fa #
  20. Una nuova miniministrina piccina picciò.

    Pubblicato 11 anni fa #
  21. k

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    Membro

    Siete proprio sicuri-sicuri,
    che in questi vostri
    cattivi giudizi
    non ci sia anche una punta
    di antifemminismo?

    Pubblicato 11 anni fa #
  22. Sì. Alla Meloni darei solo l'incarico di portare il mio cane a fare pipì tutte le sere sotto casa.
    Ma non avendo cani non posso fare nulla per lei.

    Pubblicato 11 anni fa #
  23. A.

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    Moderatore

    Che Dicembre contrastato ci tocca vivere. Bombardati di fatti in una sostanziale mancanza di fatti, costretti ad assistere a clamorose, sempreverdi pagliacciate che non ci fanno ridere, anzi.. Giriamo tra brume, gelo e scrosci di pioggia e vento per le strade di una Latina un po' surreale, con le piazze fasciate di luci, luci che vestono palazzi e torre comunale, che pendono come tappeti stesi ad incombere sulle strade fin quasi a toccarti, tantissime luci, un'infinità, un'overdose di luce.Una specie di Luna Park metafisico, forse un po' pacchiano, dove non si riesce a trovare la biglietteria anche e soprattutto perchè non servono biglietti :la grande abbuffata di luminarie è gratuita, dicono. L'alberissimo, la macchina natalizia, il supercono spaziale, tanto per cominciare, ci è stato infatti donato.E' il regalo disinteressato di un imprenditore dai natali, nel senso di nascita, anch'essi contrastati : dapprima assegnati dalla stampa locale a Sorrento, sono stati attribuiti in un secondo momento a Cisterna. E' evidente che quando regna l'incertezza sulle origini dei grandi uomini molte città si contendono l'onore di averli generati; è già successo ad esempio nel caso di Cristoforo Colombo, per la produzione del quale genovesi e spagnoli si azzuffano da secoli. Non può quindi stupire che il generoso elargitore di alberoni ipertrofici in acciaio e frasche plastiche, multipallato e infiorettato con un miliardo di lucciole sintetiche, sia al centro di una disputa campano cisternese. Immagino che come è accaduto per il maxicono, anche il resto del poderoso apparato che innerva di luci il centro di Latina, sia frutto delle donazioni di personaggi altrettanto esotici uniti tra loro dal comune amore per la nostra città. Si sussurra di principi birmani, facoltosi domatori di farfalle selvatiche, allevatori di congiuntivi e capitani,oh miei capitani che abbiano regalato alla città del razionalismo le attuali cinquanta sfumature di bianco accecante e di azzurrino. La lampadina n° 7663, una delle 15ooo luci che decorano la torre comunale, è stata generosamente installata a spese del Comune. La cosa buffa è che, forse per via della crisi, le vie e le piazze del centro di Latina non sono mai apparse così buie, così deserte da dare l'impressione di una lieve desolazione. Forse pochi hanno voglia di masticare quel gelo strano, rigido, insolito, che il vento porta a folate addosso a chi cammina. Forse alcuni non hanno proprio voglia di festeggiare l'ottantesimo dalla fondazione di Littoria-Latina nei giorni in cui l'altro ducetto, quello del ventennio appena trascorso, quello terracottato e dipinto a mano, riemerge dalle acque, non esattamente limpide, dei sanitari dove per un anno si era riusciti ad infilarlo tra le proteste dei microorganismi che di norma le abitano. Forse, semplicemente tutta questa luce appare esagerata,sbracata, inadeguata al buio in cui una crisi che addenta e logora ha confinato l'esistenza di tantissimi, di troppi. O magari è solo che accanto a tutte queste ragioni non ci pare costruttivo affannarci per celebrare con i consueti riti un Natale che non arriverà mai, sempre che i Maya e Giacobbo, a distanza di un mucchio di secoli non abbiano, gli uni e l'altro, alzato il gomito in maniera indecente.
    PMDD

    Pubblicato 11 anni fa #
  24. Ahahah terracottato e dipinto a mano, favoloso...

    Pubblicato 11 anni fa #
  25. A.

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    Moderatore

    vedi Fernando lui è un vero scrittore.

    Pubblicato 11 anni fa #
  26. A.

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    Moderatore

    ditemi se devo continuare a postare i fondi di Pm, che Max mi aveva chiesto fare
    Non vorrei che qualcuno si incazzasse troppo.

    Pubblicato 11 anni fa #
  27. A.

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    Moderatore

    chi tace acconsente.
    A.
    ___________
    Se fosse una città di quelle classiche italiane, con secoli di storia o addirittura millenni alle spalle, Latina saprebbe guardarsi dagli auguri di circostanza,l'esperienza l'avrebbe fornita di malizia sufficiente a riconoscere gli atti di pura forma, insinceri.Se ne sentono tanti di auguri istituzionali, retorici, caramellati. Non è quello di cui questa città ha bisogno: la bimba ha ottant'anni ed è ora che si guardi bene allo specchio, così come è, nuda, senza le lenti rosa che i suoi tutori le hanno sempre infilato davanti agli occhi perchè gli anni potessero passare senza che crescesse, perchè non si rendesse conto delle rughe profonde che le avevano procurato in barba alla sua età ancora giovanile.L'hanno fatta vivere come se ogni suo giorno fosse il primo,come se fosse QUEL 18 Dicembre.E' come se la memoria di un neonato consistesse per tutta la sua esistenza, sempre e solo in quella dell'istante nel quale è stato partorito. E' chiaro che quel lattante, crescendo, vivrebbe quotidianamente nel ricordo della sala parto nel giorno della sua nascita. Sorriderebbe dunque in eterno alla faccia del ginecologo china su di lui mentre da una mano ad estrarlo; avrebbe dinanzi il volto inespressivo e professionale della caposala del reparto di ostetricia, avvezza ad assistere a decine di parti, starebbe attaccato per sempre al seno materno. Se quel neonato poi, fosse una bambina, pensate che figura patetica diventerebbe in mano ad educatori che le nascondessero lo scorrere del tempo, che si travestissero assumendo costantemente le vesti del ginecologo che l'ha estratta dal ventre materno, della caposala, della mamma che la allatta.Immaginate che contrasto si creerebbe, triste e ridicolo, tra il suo corpo che crescerebbe impetuosamente sbocciando femminile e prosperoso ed il suo mondo psicologico, incatenato all'essenzialità degli istinti del lattante.Una donna in tutto e per tutto, anche attraente, che se ne sta col dito in bocca, che sorride deliziata ai biri biri di chi la fa giocare, che increspa il volto prima del pianto a dirotto quando qualcosa la spaventa o la contraria. Pensate a questa donna che viene violentata ma alla quale vien fatto credere che quel gesto è parte delle cure e delle attenzioni che la sua condizione di neonata comporta, come il cambiargli i pannolini sporchi.Questo mi pare è stato il destino di Latina, cresciuta senza crescere, convinta da chi negli anni l'ha amministrata di essere per sempre lattante, fresca di fondazione ogni giorno, spinta a rigirarsi eternamente in un liquido amniotico fatto di nostalgie littorie senza i se e i ma che si imporrebbero se uno volesse davvero fare i conti col passato. Come la ragazza neonata, anche la città è stata tuttavia reiteratamente spogliata, ghermita e violentata ma si è fatto credere al suo corpo, cioè ai cittadini, che tutto ciò rientrasse nella normalità. Un buffetto, uno scuotere di sonaglini ed il sorriso tornava ad illuminare i suoi quartieri e le sue piazze metafisiche.Si contenti Latina dei suoi piccoli giochini, dei pupazzetti colorati che fischiano, della giostrina con le apine, della sua passione per tutte le mode, per tutti i trend di un istante. Dalle scarpe strafirmate per bambini ai pienoni dei Centri estetici, dalle miniauto per i minorenni agli immancabili Suvvoni. Le povertà che aumentano, una storia di rapine continuative ad opera delle classi dirigenti,la totale mancanza di pubblico investimento a favore della cultura, l'incuria di tutto ciò che doveva andare a vantaggio dei cittadini : tutto viene nascosto alla neonata invecchiata, tra gli eia eia e la Summa teologica Defilippiana. Fascio e Fashion. Auguri Latina, auguri sinceri, non ipocriti, per un tuo risveglio indolore e definitivo.
    PMDD

    Pubblicato 11 anni fa #
  28. A.

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    Moderatore

    rilevo e allego
    a.

    Oltre all'angoscia universalmente diffusa, due disperazioni si agitano nei cieli dell'Italietta attuale, gracile nel fisico e nel morale. La prima cola da quel che resta della faccia dell'imbalsamato di Arcore, ne fa smottare i lineamenti che nemmeno gli esausti truccatori riescono più a tenere in ordine spacciandoli per quelli di un essere umano vivente. Come in un film horror Berlusconcio cerca di impadronirsi della città, di quella televisiva innanzitutto, ma il suo aspetto e il suo passato lo dannano ormai ad essere fuggito dalla gente che ne sente l'odore di cadavere.Lui ha capito che in vent'anni ha ricevuto e dato tutto all'Italia dei poteri dominanti, quelli finanziari e imprenditoriali, quelli delle gerarchie vaticane che li impersonano entrambi, quelli riferibili e quelli, da sempre ad essi associati, irriferibili. La salma parla, strilla, gesticola, minaccia, ma sa di aver bruciato con i suoi eccessi i suoi crediti, esaurito la gratitudine di quei poteri per aver bloccato per tantissimo tempo le possibilità di un reale cambiamento del paese, imbarbarendolo, narcotizzandolo, occupandolo a colpi di privilegi e volgarità, portando la massa al suo concetto di civiltà, meno di zero nella scala Richter della decenza. Va rincorrendo strillando con l'alito greve della mummia, l'ultimo imbecille, quello che lui spera che non si sia reso ancora conto dell'aria che tira, quello a cui far credere dell'incombente pericolo comunista. Ma la destra italiana, quella dello statu quo,che ha cementificato il paesaggio e la mobilità delle classi sociali riportandola ai primi del Novecento, ha già compiuto l'ennesimo capolavoro. Mentre il ducetto cadavere consumava i suoi riti da fine impero e si prospettava per la prima volta un rovesciamento di forza in politica, la destra dal suo seno ha partorito il perfetto robot catartico: il professor Monti. E qui la storia incappa nella seconda disperazione che caratterizza l'oggi, quella appena mascherata del PD. Non si capisce se per pavidità, complicità o insipienza, non ha dato un anno fa il colpo di grazia al regime sul quale la destra aveva puntato tutte le sue carte. Come all'epoca della bicamerale ha smesso di camminare ( sono trent'anni che non corre, le viene l'affanno ), ha mostrato di fidarsi di chi consigliava responsabilità, di chi d'un colpo mollava il cialtrone come se non avesse fatto altro che combatterlo, di chi inventava l'Anno della Sobrietà e le sembianze un po' da stoccafisso aristocratico del Professor Tecnomonti. Per un anno il PD ha finito di vendere i beni di famiglia, quelli di cui si era disfatto poco per volta negli ultimi decenni, ovvero gli interessi ed i diritti delle classi lavoratrici e subalterne. Nella convinzione di aver fatto l'ennesimo patto vantaggioso col Potere per poter passare poi alla riscossione elettorale nella piena e riconosciuta legittimità del vincitore, ha contribuito ad una mattanza economica e sociale senza precedenti, votando leggi che aveva avversato fermamente quando Berlusconi le aveva solo prospettate. Articolo 18, pensioni, esodati, tassazione a colpi di machete, tutto ha approvato il PD, borbottando poco poco a volte, così, tanto per far vedere. Non una sola mossa per redistribuire ricchezza, per scalfire squilibri sociali da terzo mondo, non un solo tentativo se non sussurrato senza vera intenzione, di far cessare gli sconci di casta, la fuga oscena di soldi pubblici verso i partiti e i furbi che li affollano e che stravivono di questo furto continuato.Era tutto chiaro agli occhi dei dirigenti del PD: avrebbero vinto senza sforzo le elezioni del 2013 e cominciato finalmente a governare senza doversi guardare le spalle; il governo tecnico si sarebbe graziosamente disciolto e Sua Finanziarietà Prof. Monti sarebbe asceso al Colle. Risultato di tale lungimiranza? Un paese macellato e con tutti gli indicatori economici e sociali in caduta, col solo spread caro agli speculatori, guarda caso magicamente ritirato ed una destra che si è riorganizzata attorno allo Stoccafisso bocconiano, così presentabile in società. Costui con un bel pernacchio ha fatto capire che non si sarebbe fatto ibernare sul Colle e con un bel fischio ha richiamato tutti i poteri che per un annetto erano stati buoni buoni ad aspettare che la loro nuova creazione maturasse. Scacco matto al PD! Ci sono proprio tutti da Marchionne a Montezemolo, da Marcegaglia a Casini, da Bertone a chissà quanti innominabili. Ed ora quale sarà la vittoria del PD? La solita vittoria di un centrosinistra che poi finisce a fare una politica di destra? Complimenti vivissimi PD, il nervosismo che nascondi così maldestramente vale più di una confessione. Niente di nuovo sul fronte occidentale, il solito prevedibile disatro. Smaltirete presto anche questa delusione, tanto la crisi non è per tutti, vero o no uomini di apparato?
    PMDD

    Pubblicato 11 anni fa #
  29. A.

    offline
    Moderatore

    Comunque Latina è una città bellissima. Non ce ne si rende conto perché ci si vive, ma tornarci dopo l'esilio trentino dà uno choc positivo che riaccende la voglia di vivere. E correre nel lungomare. Anche se non so perché tutti si ostinino a correre nel muretto della strada del mare, per farsi vedere, con le cuffiette e imbacuccati come se fosse inverno della Kolyma.
    Poi c'è chi corre al mercato, come Bassoli. Ma non si pensi che non lo si sia visto

    Pubblicato 11 anni fa #
  30. k

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    Membro

    Be', lo poteva pure ficca' sotto.

    Pubblicato 11 anni fa #

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