Abbiamo lasciato la scadenza trimestrale originaria, anche se il bando lo pubblichiamo con 20 giorni di ritardo. Quasi due mesi e mezzo per 3500 battute dovrebbero essere sufficienti.
Buona scrittura
Abbiamo lasciato la scadenza trimestrale originaria, anche se il bando lo pubblichiamo con 20 giorni di ritardo. Quasi due mesi e mezzo per 3500 battute dovrebbero essere sufficienti.
Buona scrittura
inviato!
Tempo scaduto!
Quanti siamo per questa terapeutica pioggerellina in bianco e nero?
Inviato in tempo, per fortuna. Sapete quando saranno online? non vedo l'ora di leggerli...
A breve, gente, pazientate un pochino...
stiamo lavorando alacremente...
aspettate fiduciosi o bisognosi di stimoli fotografici...
e chi si muove!
... non vogliamo che la prossima fototerapia venga... mossa!
Foto terapia # 3 on line... domani anche la foto per il numero 4. Autrice la prode Marta Carraro.
Suspense...
Grazie dell'ottimo lavoro.
Anche questa volta ho trovato molte storie veramente piacevoli da leggere, nonostante l'atmosfera a volte un po' uggiosa.
Letti i racconti, ci sarebbe da chiedere a Matteo Ninni dove ha fatto quella foto.
Ho letto con piacere tutti i racconti e alcuni li ho trovati davvero interessanti. Sarebbe bello e utile, secondo me, se ognuno si sforzasse di lasciare un commento agli scritti. I consigli di altri scrittori potrebbero risultare utili al fine della crescita letteraria di tutti, positivi o negativi che siano. Personalmente mi piacerebbe sapere cosa ne pensate dei miei racconti, non mi offenderei se risultassero noiosi o mal scritti. Prima o poi bisognerà pure scontrarsi con la realtà, che spesso è diversa da quella che si era immaginata...
Giusto. Allora perchè non inizi tu? (almeno indicando qua i racconti che ti sono piaciuti di più)
...e quelli che non ti sono piaciuti...
si...dicci cosa pensi...sinceramente...
Ragazzi, venivo in pace!
Infatti sei stato invitato a esprimerti.
A volte manca solo qualcuno che rompa il ghiaccio, anche se - in calce a qualche racconto - ci sono dei commenti dell'amico Red.
Ciao Gab, ho letto il tuo racconto fra quelli di foto terapia... (non è stato difficile capire chi eri dato il nick usato qui )
Il tuo racconto mi è piaciuto molto, è triste, psicologico, ben narrato. Mi piace davvero.
E' una storia che potrebbe essere attuale (speriamo di no) e , una persona che ama in modo sincero, potrebbe realmente accontentarsi di immagini rubate dal proprio amore irraggiungibile, seppur così vicino...
Mi è piaciuto il contesto e mi piace il tuo modo di esporre...all'inizio pensavo che la terza persona fosse in realtà il fantasma del marito della protagonista...sai l'anima che continua a proteggere le persone amate...ma la tua storia è perfetta così, perché è ben radicata nella realtà...
Ho provato a raccogliere l'invito di GabSan ad esprimere un parere sui racconti di fototerapia, anche se lui dopo aver tirato la palla, ancora non è sceso giù a giocare.
Per i racconti che mi sono piaciuti di più, che mi hanno colpito, senza lasciarmi dubbi, ho lasciato un piccolo commento in fondo al testo.
Di alcuni degli altri, mi sono reso conto che non saprei che dire e che è inutile cercare di trovare le parole; l'impressione che mi danno è quella di spezzoni di altre storie, più grandi, che in quelle 3500 battute non ci stanno.
Per quelli che restano, alcune personali impressioni:
La sposa - Fabio Brinchi Giusti - devo dire che non l'ho capito. Alla fine mi è rimasta l'impressione di non aver colto il senso del racconto.
Mani ostili - Donatella Franceschi - la prima volta non sono riuscito a leggerlo tutto, e non perché sia scritto male, anzi, forse proprio per il motivo opposto.
Ragnatele - Aldo Ardetti - tra i suoi personaggi mi sono perso, non riuscivo più a capire chi fosse chi.
Rovescio improvviso - Bruno Di Marco - carina l'idea dei tre uomini che fantasticano intorno alla donna sconosciuta.
Audacia - Marcellino Iovino - mi sembra che non si capisca il contesto, perché sono lì, come mai si incontrano. Bello il dialogo finale, quando lei gli grida che la figlia è una studentessa modello.
Alla stazione - Gabriele Santoni - è scritto bene, sicuramente, solo che a un certo punto ti rendi conto che quei due sono dei folli, lui più di lei. Forse troppo.
Segrete Speranze - Dr. Frank Ripper - mi ha lasciato un po' perplesso l'incontro della madre con il figlio, che, suppongo, fosse sparito? anni prima.
un grazie a SCa per i commenti che ha lasciato in calce ai miei racconti.
Eccomi qua, non mi sarei sottratto per nulla al mondo! purtroppo il "bit" e gli aerei mi stanno togliendo la vita!
Tra i racconti ho apprezzato in modo particolare "Un passo, e poi bagnarsi", lo trovo intenso e ben ritmato. E pensare che parla di un qualcosa di apparentemente immobile. Mi è piaciuto parecchio e l'ho letto diverse volte. La maggior parte degli altri racconti sono interessanti, ma do ragione a SCa quando dice che sembrano parte di un racconto più ampio, il mio compreso. E ho notato che abbiamo tutti una gran voglia di descrivere minuziosamente le situazioni, gli scenari e i personaggi, a volte esagerando. Siamo degli "spiegoni", e io vorrei provare a superarla questa tendenza. Tutto qua.
E' nato come esercizio per un corso di scrittura, quel racconto.
Lo proporrò ai prossimi reading visto che piace (grazie, siete un pubblico meraviglioso!)
A proposito, c'è da pensare a un giro di reading invernali, gente...
io un'idea ce l'ho! alla prima occasione la propongo a Zaphod e Torquemada
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