Anonima scrittori

Forum Anonimascrittori » Anonima Scrittori

Il Bit dell'Avvenire - L'antologia

(99 articoli)
  1. Un po' ci sono. Sia sul contenuto del libro, sia sulla distribuzione e il resto. Tutto a tempo debito. Per ora, forse la più grande, è che si sta andando in stampa.

    Pubblicato 14 anni fa #
  2. rindindin

    offline
    Membro

    grande notizia!

    Pubblicato 14 anni fa #
  3. zaphod

    offline
    Fondatore

    ...mmm...
    vediamo un po'...

    Pubblicato 14 anni fa #
  4. C'è voluto un po' per crearla, ma indicazioni dopo indicazioni, credo sia venuto fuori qualcosa di meraviglioso.

    Pubblicato 14 anni fa #
  5. k

    offline
    Membro

    Un profilo più basso con gli auto-aggettivi, Torque, non guasterebbe

    Pubblicato 14 anni fa #
  6. Opinione mia, K. Ovviamente ognuno è libero di pensar ciò che vuole. Mi sono fatto prendere dall'entusiasmo.

    Pubblicato 14 anni fa #
  7. Genesis

    offline
    Membro

    E' una copertina straordinaria... riassume attraverso l'immagine tutto il significato dell'opera, dal codice binario sui raggi del sole, alle scoperte in campo astronomico e spaziale... per una nuova alba di progresso e innovazione... è bellissima... mi piace da morire...

    Pubblicato 14 anni fa #
  8. rindindin

    offline
    Membro

    bella, d'effetto, non era semplice evitare la banalizzazione, ma mi sembra ci siate riusciti. bravi!

    Pubblicato 14 anni fa #
  9. A breve, ripubblichiamo anche il nuovo Indice e vi diamo qualche anticipazione.

    Pubblicato 14 anni fa #
  10. mjolneer

    offline
    Membro

    Anche a me piace la copertina, meno quel "altri" dopo i nomi più importanti. Penso che un elenco di tutti gli autori su un lato, ci starebbe bene, opinione personale ovvio.

    Pubblicato 14 anni fa #
  11. rindindin

    offline
    Membro

    piacerebbe a tutti...:)

    Pubblicato 14 anni fa #
  12. Grazie per il suggerimento. Abbiamo deciso, insieme alla casa editrice e a Deltaeffe, l'azienda promotrice, di fare diversamente. A parte la questione di spazio - i singoli nomi, tutti e 26, avrebbero occupato quasi tutta la copertina -, si tratta anche di questione commerciale. Senza offesa per nessuno, ma il nome di Pennacchi o di Pascale, per il lettore, è un tantinello più di richiamo per chi, quel volume, lo deve comperare. Dice: "ma gli altri fanno diversamente". Gli altri è giusto che facciano come meglio credono. Ma sfido chiunque a trovarmi un'antologia, di una casa editrice seria, che mette i nomi di TUTTI gli autori, scrittori e aspiranti tali, in copertina. Nel migliore dei casi, si utilizza la dicitura AA.VV.

    Pubblicato 14 anni fa #
  13. k

    offline
    Membro

    ...

    Pubblicato 14 anni fa #
  14. SCa

    offline
    Membro

    La copertina mi sembra graficamente efficace e suggestiva, anche se quel sole così abbagliante su un paesaggio desolato... Vabbé, suggestioni mie.

    Sui nomi, credo che abbia ragione Torquemada. Forse si poteva scrivere qualcosa tipo "A cura di Anonima Scrittori con racconti di Baroni, Pascale, Pavolini, Pennacchi", giusto per togliere quel "e altri", ma tanto i nomi stanno dentro.

    Peccato non aver fatto in tempo per "Più libri più liberi", visto che la Tunué ci sarà.

    Pubblicato 14 anni fa #
  15. mjolneer

    offline
    Membro

    Infatti Torque, la mia era una personale opinione, so bene che le case editrici ragionano così, è anche ovvio che lo facciano. In bocca al lupo.

    Pubblicato 14 anni fa #
  16. Beh, su come ragionano le case editrici ci sarebbe da aprire una parentesi. Facciamolo, perché, così com'è avvenuto su tante altre questioni, l'esperienza Anonima possa essere utile anche ad altri.
    Facciamo una piccola premessa, fondamentale per capire le intenzioni che ha sia la Deltaeffe che la Tunuè che l'Anonima Scrittori sul progetto 'IL BIT DELL'AVVENIRE'. Mi sembra quindi giusto specificare che gli autori cosiddetti 'affermati' o, che dir si voglia, gli scrittori professionisti, sono stati pagati tutti tranne uno, non voglio fare nomi ma è facile intuire, che non ha voluto essere remunerato perché si considera dell'Anonima Scrittori e perché conosce personalmente Davide Ferrari, il proprietario di Deltaeffe.

    Dice: "si ma che c'entra?".

    E' solo per farvi capire che questo non è un semplice progetto, si tratta di un prodotto editoriale su cui l'Anonima Scrittori e Tunuè si sono impegnate sul serio e senza ricercare scorciatoie. Non si tratta dell'ennesima antologia di racconti di cui vengono stampate 100-200 copie al laser - quando va bene - per venderle ai selezionati durante la presentazione reading.

    Ogni singolo scrittore selezionato avrà le sue due copie - le stesse che daremo agli scrittori 'affermati' - e ci stiamo battendo affinché due copie siano date anche a tutti i partecipanti. A comprare il libro, almeno per una volta, non dovranno essere gli scrittori, ma i lettori. E fate attenzione: non è una differenza da poco. Nel mercato editoriale ce ne sono tantissime di iniziative 'facili'. In cui l'editore scarica il peso della promozione sugli autori che fa finta di voler valorizzare. Se uno inventa un antologia ogni due settimane, che valore può dare ad ogni singolo prodotto?

    Ripeto: si tratta di un'iniziativa editoriale seria, serissima.

    Che significa questo per noi scrittori o aspiranti tali? Non si tratta di veder scritto il proprio nome su un foglio di carta per poterlo raccontare, durante le cene natalizie, ad amici e parenti. O di riempire il curriculum. Il nostro obiettivo è che l'Anonima Scrittori, insieme con tutti quanti gli scrittori che hanno partecipato al progetto, riescano ad essere LETTI e magari anche apprezzati. Da quanta più gente possibile.

    In questa prima tranche sono state stampate mille copie. Abbiamo già pronta una seconda ondata ma vogliamo vedere il riscontro del MERCATO. Io e Zaph, con la collaborazione di Faust e del Cameriere, ci siamo occupati di curare l'antologia. Questo significa che ci siamo dovuti porre problemi in più rispetto al solito. Non dovevamo pensare soltanto a scrivere un bel racconto. Dovevamo realizzare un antologia che fosse bella - come oggetto -, che fosse scritta bene - quindi senza errori, refusi, con racconti piacevoli e interessanti mixati in maniera da dare continuità nella lettura - e che riuscisse a competere nel mercato letterario. Perché la gente dovrà andare in libreria a comperarla.

    E' il famoso salto di qualità, in cui abbiamo voluto coinvolgere più gente possibile, di cui tanto si è parlato nel corso di questi anni.

    Pubblicato 14 anni fa #
  17. E comunque, gente, non si sta un po' cercando il pelo nell'uovo? Già la pubblicazione è un bel colpo, insieme a certa gente è ancora meglio, che di antologie di scrittori paganti destinate a far da bomboniere regalate alla mamma e alla zia ce n'è a pacchi, pure certe puntualizzazioni mi sembra eccessiva pignoleria. Di che esser contenti ne abbiamo già così.

    Pubblicato 14 anni fa #
  18. mjolneer

    offline
    Membro

    Verissimo, ci sono quelli che fanno le antologie per lucrare vendendole ai pubblicati, così come quelle che regalano sì le copie agli stessi ma poi la "storia" del libro finisce lì. Fammi sapere quali librerie di massima avranno il libro sugli scaffali. Ciao.

    Pubblicato 14 anni fa #
  19. SCa

    offline
    Membro

    Ne abbiamo e ne avanza pure.

    Non so quanto capillare sarà la distribuzione, ma volevo segnalare che il bit dell'avvenire è presente da tempo nei cataloghi di diverse librerie su internet, così chi non dovesse trovarla nella libreria sotto casa potrà acquistarla, in linea con il tema dell'antologia, on-line.

    Pubblicato 14 anni fa #
  20. tataka

    offline
    Membro

    Mi sembra quindi giusto specificare che gli autori cosiddetti 'affermati' o, che dir si voglia, gli scrittori professionisti, sono stati pagati tutti tranne uno, non voglio fare nomi ma è facile intuire, che non ha voluto essere remunerato

    Un grande applauso al "misterioso" scrittore. Bravo!

    Fatemi sapere anche a me la lista delle librerie -quando sarà disponibile- cercherò di fare un po' di promozione.

    Pubblicato 14 anni fa #
  21. rindindin

    offline
    Membro

    Sui nomi, credo che abbia ragione Torquemada. Forse si poteva scrivere qualcosa tipo "A cura di Anonima Scrittori con racconti di Baroni, Pascale, Pavolini, Pennacchi", giusto per togliere quel "e altri", ma tanto i nomi stanno dentro.

    non è questione di fare i cavillosi ed è vero che di antologie dozzinali che si fanno solo grazie e per l'acquisto degli autori, o antologie per regali di natale, se ne fanno a bizzeffe. questa vuole essere un prodotto migliore? è per questa ragione che sottolineo anche io che l'osservazione su "e altri" in copertina mi sembra uno sminuire il lavoro. non per un fatto personale, ma mi metto nei panni di un lettore...gli altri? chi sono? benemeriti sconosciuti... il nome di anonima scrittori poteva essere fatto e noi tutti uscire come gruppo in copertina. secondo me dava più lustro all'iniziativa e valorizzava l'anonima...senza fare un elenco superfluo perchè all'interno...

    Pubblicato 14 anni fa #
  22. rindindin

    offline
    Membro

    Mi sembra quindi giusto specificare che gli autori cosiddetti 'affermati' o, che dir si voglia, gli scrittori professionisti, sono stati pagati tutti tranne uno, non voglio fare nomi ma è facile intuire, che non ha voluto essere remunerato perché si considera dell'Anonima Scrittori e perché conosce personalmente Davide Ferrari, il proprietario di Deltaeffe.

    grazie della specifica... non lo mettevo in dubbio...mi dispiace per gli altri...:(

    Pubblicato 14 anni fa #
  23. Non capisco, eppure pensavo di essere stato abbastanza chiaro.

    Perché "altri" dovrebbe avere necessariamente un'accezione negativa? I racconti non hanno alcuna distinzione, cioè scrittori affermati ed esordienti sono miscelati senza soluzione di continuità e stessa cosa avviene nelle biografie. Quella dicitura in copertina è semplicemente per attirare lettori che, altrimenti, non si sarebbero mai avvicinati. Le soluzioni alternative erano: non mettere nulla - ma non sarebbe stato corretto filologicamente, gli altri in quel libro ci sono e poi avreste potuto dire: "e noi?" -, scegliere random qualche nome - che comunque avrebbe significato qualcosa per amici e parenti, ma non per il grosso di quelli che speriamo possano comperare il libro -, mettere tutti i nomi - ma poi era inutile disegnare una copertina, la facevamo bianca e finiva la storia -.

    E scusatemi se lo faccio notare: ma tra quei quattro e gli "altri" (tra cui ci sono anche io) voi non notate alcuna differenza? E non pensate che tra gli "altri" e quei quattro, chi ci possa rimettere, a livello d'immagine siano quei quattro - si sono fidati della nostra capacità - e non gli "altri"?

    Anonima Scrittori c'è ed è ben in vista: è l'autore del libro.
    La cura, così com'è stato, è mia e di Massimiliano. Abbiamo solo sentito il dovere di citare chi si è impegnato in fase organizzativa, offrendosi spontaneamente.

    Pubblicato 14 anni fa #
  24. k

    offline
    Membro

    O Rindi, si chiama "traino" ed è per questo che li hanno pagati, perché "trainano" te e gli altri 24 o 25. Poiché però loro non scrivono per la mamma o per la zia, ma scrivono di mestiere esattamente come il muratore o lo stagnaro che chiami domani a casa tua se ti si rompe il bagno, a me pare sacrosanto e giusto che loro per scrivere si facciano pagare esattamente come tu domani senza fiatare pagheresti i tuoi stagnari o muratori. A te però questo fatto "dispiace", come prima t'era "dispiaciuto" che quei quattro fossero stati messi appunto a "trainarvi" in copertina. Che dire a questo punto?

    Io dico che a me "dispiace" invece proprio per quell'unico stronzo di quei quattro che non s'è fatto pagare, facendosi così umiliare e pigliare per il culo e sfruttare aggratis un'altra volta dal primo che passa per una libreria che sta a Campo Boario (e ogni riferimento aggiuntivo a qualche tuo amico "scroccone emotivo-intellettuale" non è per niente casuale). Ma andate ai corsi di scrittura di g.c., che almeno lì pagate, va'.

    Pubblicato 14 anni fa #
  25. GabSan

    offline
    Membro

    Io sinceramente mi sarei sentito in imbarazzo a vedere il mio nome vicino a quello dei "quattro" in copertina. E in "altri", mi ci trovo abbastanza largo, non so voi. Mia considerazione personale.

    Pubblicato 14 anni fa #
  26. rindindin

    offline
    Membro

    guardate che non ho detto che non sia giusto valorizzare i nomi degli scrittori di mestiere. chiaro che sono fondamentali per l'antologia e per il valore che ne deriva. gli "altri" possono solo trarre vantaggio da questo e non mi sento di mancare di rispetto a nessuno se penso e dico che non mi piace la parola "altri". magari bastava, ad esempio aggiungere anche "anonimi" e il tutto acquistava un senso e una dignità corale.

    Abbiamo solo sentito il dovere di citare chi si è impegnato in fase organizzativa, offrendosi spontaneamente.

    a chi vi riferite? mi sembra che nessuno qui si sia tirato indietro...anonimi o affermati. stiamo partecipando ad un progetto comune, dove mi sembra che ognuno abbia il diritto di dire la sua, anche se poi le scelte sono state fatte e accettate da tutti. è solo una considerazione a posteriori che potrebbe essere forse utile in futuro. se non è così mi dispiace, non ho capito il senso dell'iniziativa.
    mettetela agli atti e dimenticatela. sono ben lontana da far polemica spicciola. il lavoro grosso comincia ora e nel mio piccolo farò tutto il possibile.

    Pubblicato 14 anni fa #
  27. k

    offline
    Membro

    Polemica "spicciola"? Aspetta che ti pungano a te, certi parassiti, e poi vediamo.

    Pubblicato 14 anni fa #
  28. cameriere

    offline
    Membro

    Mi sembra quindi giusto specificare che gli autori cosiddetti 'affermati' o, che dir si voglia, gli scrittori professionisti, sono stati pagati tutti tranne uno, non voglio fare nomi ma è facile intuire, che non ha voluto essere remunerato perché si considera dell'Anonima Scrittori e perché conosce personalmente Davide Ferrari, il proprietario di Deltaeffe.

    grazie della specifica... non lo mettevo in dubbio...mi dispiace per gli altri...:(

    non mi è piaciuta per niente la specifica di chi si è fatto pagare e chi no.
    anche se non era nelle intenzioni,
    in qualche modo è passata l'idea che qualche autore venale abbia preteso il pagamento mentre un solo autore virtuoso vi ha rinunciato.
    è vero sì che quest'autore è virtuoso ma è certo che gli altri non sono venali.
    hanno fatto tutti un lavoro, ci hanno impiegato tempo e impegno.
    ci campano di quel tempo e di quell'impegno, ci pagano le bollette, mandano a scuola i figli e ci si comprano ogni tanto la pizza.
    questa pubblicazione ha portato un vantaggio/soddisfazione a deltaeffe, che l'ha sponsorizzata, a tunuè, che la pubblicata, all'anonima, che ha prodotto un nuovo libro, e a tutti questi andranno anche percentuali sulle vendite, ci sono poi gli autori 'altri', che sono stati pubblicati in una antologia con un gran 'traino'.
    non vedo perché 'dispiacersi' degli autori che si sono fatti pagare.
    ma che modo curioso di 'dispiacersi', soprattutto per persone che ambiscono a diventare scrittori e a campare di scrittura.

    Pubblicato 14 anni fa #
  29. rindindin

    offline
    Membro

    hai ragione Cam, non mi dispiaccio per nessuno a questo punto e dormo sonni tranquilli.
    K mi dispiace invece della puntura, ma mi sembra di non capire bene a chi ti riferisci...magari se capita un giorno me lo racconti a voce. adesso mi preparo per la fiera, un bagno nel mondo editoriale, poi magari aprirò un topic sull'argomento. ciao

    Pubblicato 14 anni fa #
  30. chiaretta65

    offline
    Membro

    Anche io penso che lo specificare il gesto di K( che è sicuramente un bel gesto e ci fa sentire la sua profonda appartenenza all'AS) non è stato elegante. Se fossi uno degli altri tre scrittori "professionisti" mi sarei arrabbiato e molto. L'ho trovato di cattivo gusto. Quello che mi è arrivato è che per dar lustro ad uno si sono sviliti gli altri.
    Per quanto riguarda la discussa copertina invece trovo che "altri" sia anche stuzzicante e non così svilente come alcuni pensano.Non è un "altri" buttato li perché non si aveva la voglia di specificare i nomi ma solo un modo per incuriosire il lettore.
    Il traino serve, anzi è l'unica cosa che penso farà vendere il libro.
    Insomma, sono d'accordo con K e questo mi preoccupa.

    Pubblicato 14 anni fa #

Feed RSS per questa discussione

Replica »

Devi aver fatto il login per poter pubblicare articoli.