Salve,
ringrazio Woltaired, e i simpatici simpatizzanti dell'Anonima per essere arrivati fino al quel posto dimeticato da Dio che è Urbino.
La presentazione dell'antologia è stato il primo esperimento di cena letteraria da queste parti a memoria d'uomo, terra più incline alle seata all'insegna di cantine aperte e salsicciate. E, il coraggio per tentarla non poteva che venire dallo staff di Openhouse, di Roberto e dall'ok dell'Anonima.
Che ringrazio, tra l'altro, per avermi regalato una preziosa copia de "il bit dell'avvenire". Ieri, durante la traversata in treno Urbino-Siracusa, ho letto tutto d'unfiato il bit. Che dire, sono rimasto semplicemnete entusiasta, l'ho voluto leggere random, scegleindo i racconti un pò a caso, e che nella sua struttura definitiva è un compendio di bei racconti, che danno un tono veramente originale alle tematiche scelte. In questi giorni buttero giù una recensione ragionata del bit.
Colgo l'occasione anche per ringraziare tutta l'Anonima, non solo per il bit, ma anche per la costante collaborazione che c'avete accordato per la nostra rivista, che grazie ai vostri racconti è sempre più interessante.
un saluto, e un mare di complimenti.