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Impaginazione di un romanzo

(25 articoli)
  • Avviato 13 anni fa da Faust Cornelius Mob
  • Ultima replica da parte di Woltaired
  1. Forse sto sollevando una questione superficiale, ma se vogliamo pensare la scrittura in senso professionale forse non è sbagliato presentarsi come si deve fin dal primo impatto.

    Qual è l'impaginazione adatta a un romanzo? Formato, carattere, dimensione, righe per pagina e via dicendo.

    Certo, in parte il modo varierà da editore a editore, ma ci sarà pure uno standard da cui partire.

    Qualcuno ne sa di più?

    Pubblicato 13 anni fa #
  2. tcd

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    Non credo che sia compito dello scrittore preoccuparsi pure della leggibilità finale di un romanzo cartaceo: quello è compito di grafici ed impaginatori (che, in linea di massima, ne sanno più di uno scrittore di caratteri, dimensioni sia della pagina che del carattere ecc. e così via).

    Ah, ma tu forse volevi informazioni per una eventuale "autoproduzione" di romanzi in formato PDF?

    Googla, allora.

    Pubblicato 13 anni fa #
  3. zaphod

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    Fondatore

    Credo che il prode faust intendesse l'impaginazione del manoscritto da inviare all'editore.

    Pubblicato 13 anni fa #
  4. rindindin

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    sì ci sono delle regole, non obbligatorie ma molto gradite dagli editor delle case editrici. pare che il romanzo più si presenta con "sapienza" e più venga preso in considerazione e non subito cestinato. inutile mandarlo scritto a macchina pieno di errori e sviste, quello non arriva neanche sulla scrivania del portiere. per quello che ne so io, più si avvicina all'impaginazione del libro classica e meglio è. quindi basta prendere un buon libro e contare le righe (prendi il dato "conteggio caratteri spazi inclusi" e dividilo in cartelle, una cartella è di solito di 1800/2000 caratteri) e osservare il carattere, il garamont 12/14 so che va benissimo. molte case editrici non vogliono il dattiloscritto rilegato per poterlo maneggiare meglio, ma messo in una cartellina, all'americana. nessuno ama la stampa fronteretro. serve una breve sinossi, a volte chiedono oltre a quella solo le prime 8/10 pag del libro, dipende dalla casa editrice.ognuna ha le sue regole che se vai sui loro siti normalmente sono indicate in dettaglio.

    Pubblicato 13 anni fa #
  5. Grazie Daniela, ci hai preso in pieno.

    tcd, alle case editrici di manoscritti ne arrivano carriole al giorno e un ragionamento del genere è un biglietto di prima classe per i cestoni del riciclo.

    Garamond... pensavo times new roman...

    Pubblicato 13 anni fa #
  6. rindindin

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    il garamond è meno compresso ed elegante comunque

    Pubblicato 13 anni fa #
  7. tcd

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    Sorry faust, la tua domanda non era molto comprensibile a chi, come me, non avesse alcun interesse ad emulare K nel molestare in vario modo gli editori

    (considera che sono un'informatica che ha fatto l'artistico -- e no, sistemo i computer altrui solo con chiave inglese cromata e mazze da baseball usate.)

    Pubblicato 13 anni fa #
  8. (e vuoi non scriverci un'autobiografia?)

    Pubblicato 13 anni fa #
  9. tcd

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    (no :-))

    Pubblicato 13 anni fa #
  10. (magari un fumetto)

    Pubblicato 13 anni fa #
  11. tcd

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    Membro

    (ma manco quello, suvvia... a chi cazzo vuoi che interessi un fumetto basato su un/a sistemista che s'incazza per un "nonnulla" dove il nonnulla talvolta è un maldestro ed involontario tentativo di "dar a fuoco" o comunque danneggiare in qualche modo un computer da parte di persone ADULTE, mica bimbi!)

    Si vada a vedere http://www.soft-land.org/storie/index e capirà che quel che c'era da raccontare in tema è già stato raccontato.

    Pubblicato 13 anni fa #
  12. SCa

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    Mi avete fatto ricordare di questo sito di Gianfranco Manfredi Fumetti: corso di sceneggiatura on line. Conoscevo le sue canzoni, poi ho scoperto che scrive sceneggiature, in particolare di fumetti. Forse può interessare a qualcuno.

    Pubblicato 13 anni fa #
  13. A proposito di impaginazione, non posso esimermi dal postare, a 10 anni dall'uscita del mio primo libro, questi retroscena che mi hanno fatto ridere tutta la notte... (non tenete conto dei refusi, per una volta non contano).

    Le scottanti rivelazioni di Sensi da Trento.

    COME ANDARONO VERAMENTE
    LE COSE QUEL GIORNO
    A CASA DEL SENSI...

    Allora io vi svelo il retroscena del retroscena: nella prima stesura del bassoli ogni 25 righe era tirata una linea. Io allora inizio a cancellarle tutte e il fer salta sulla sedia "FERMOOO !! CHE FAIII ??? così non capiranno mai dove finisce la pagina!" e io "guarda, ci pensa il word a impaginarlo! " poco ci manca che mi risponde "ma che daverooo??"; la sua faccia parlava chiaro. poi gli faccio vedere un po' di font che poteva scegliere (tra parentesi, il courier glielo ho fatto conoscere io) "vedi quale ti piace e usiamo quello! il fer si stropicciava gli occhi, chè non ci credeva lui stesso ma la cosa sublime (parlo del 2001) fu quando salvò il file su floppy disk (allora c'erano ancora i floppy) e mi dice "domani vado alle poste e glielo mando. speriamo che massimo una settimana arrivi al mio editore". E io "boh, mandiamoglielo via mail ora". mi guarda con una faccia da scemo e mi dice va bene, ma più per farmi contento che per reale convinzione. comunque, dopo aver mandato la mail mi fa "quando gli arriva? " come a dire "forse facevo meglio a mandargliela per posta", e io "veramente gli è già arrivata!!" a quel punto salta sulla sedia "MA CHE DAVEROOOOO ?? MA COME SI CHIAMA QUESTA ROBA QUA?? MIRACOLOSO" . Io stavo pure pensando che mi pigliasse per il culo, chè non era possibile che fosse tanto scemo. "si chiama internet, e questa è una mail".
    Senti, fernà, dopo tanti anni sta curiosità puoi pure togliermela: ma tu quel giorno c'eri oppure ci facevi?? io il dubbio ce l'ho ancora.

    Sensi da Trento

    Gentile prodotto caseario,
    tu non ci crederai, ma io uso ancora i floppy. Sono così carini. Solo che adesso ce li ho tutti colorati.

    con amicizia

    Fer

    ps = non era il 2001 ma il 2000

    Pubblicato 13 anni fa #
  14. mjolneer

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    Nei concorsi, in genere, almeno quelli a cui ho partecipato (un bel po'), anche di case editrici, quando specificano il tipo di carattere richiesto fanno riferimento al tnr (io lo uso sempre anche quando non è specificato) e qualcuno l'arial, sempre corpo 12.

    Pubblicato 13 anni fa #
  15. [url=

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    a chi cazzo vuoi che interessi un fumetto basato su un/a sistemista che s'incazza per un "nonnulla"

    Ecco la risposta...

    Pubblicato 13 anni fa #
  16. rindindin

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    :)

    Pubblicato 13 anni fa #
  17. tcd

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    Membro

    Faust, riparliamone quando anche Big Bang Theory approderà in itaGlia perdavvero

    Pubblicato 13 anni fa #
  18. Ecco... bravi... mi tirate fuori una proposta niente male: per allenarci, perché non iniziare a inviare i vostri scritto all'Anonima Scrittori secondo questo 'normario' che è uscito fuori? Così almeno, quando dobbiamo riportare su web - o impaginare per mandarlo in casa editrice, così com'è successo per il Bit dell'Avvenire - non perdiamo tempo prezioso?

    Allora Times New Roman o Garamond a seconda delle preferenze - ma pure Arial, che mica ci fa schifo - font 12, virgolette per i dialoghi diretti (e non trattini), d eufoniche escluse per tutte le vocali tranne per la e, a capo non rientrato ecc. ecc.

    Pubblicato 13 anni fa #
  19. SCa

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    Io credo che Arial e tutti i font sans-serif vadano bene solo per i manuali e i documenti tecnici.
    Per virgolette intendi le caporali? Sono un po' scomode da scrivere e mi sembra che vengano usate dalle case editrici quanto i trattini, però in effetti sono più eleganti.
    Non voglio aprire una diatriba sulle d eufoniche, ma, secondo me, anche la a qualche volta la richiede; diciamo, aD esempio, quando la parola successiva inizia con la stessa vocale e qualche altro caso sporadico?
    Peccato per il rientro a inizio paragrafo, tranne l'inizio del testo o di un capitolo o dopo un salto riga, perché lo preferisco.

    Vi segnalo questo sito e questi materiali: I materiali di Oblique, tra i quali c'è anche un "Decalogo provvisorio per la correzione di bozze".

    Pubblicato 13 anni fa #
  20. Le virgolette ("ho preso una mela") e non i caporali («ho preso una mela»). Per quanto riguarda il trattino (- ho preso una mela -), puo' andar bene sui libri ma sul web fa discretamente schifo.

    Per le d eufoniche: per le vocali, va usata se a seguire c'e' parola con altra vocale. (l'aD esempio che hai detto te). Per la e, invece, il caso e' particolare. Va usata solo e soltanto se, a seguire, c'e' parola che inizia con la e.

    Per il carattere: il normario a noi serve per internet. E su internet non si usa il Garamond, per esempio, ma TNR o Arial.
    Nel caso di pubblicazioni cartacee, c'e' quello specifico della casa editrice che faremo sapere.

    Stessa identica cosa - utilizzo diverso tra libri e siti web - per i rientri dei paragrafi. Hanno il loro fascino, ma non sulla Rete.

    Pubblicato 13 anni fa #
  21. SCa

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    Capito. Per il web anche il font Georgia non è male.

    Pubblicato 13 anni fa #
  22. rindindin

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    io odiooo i "caporali"

    Pubblicato 13 anni fa #
  23. k

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    Membro

    Io le d le metto dove, come e quando mi pare a me.
    Se non ti piace cacciami, Torque.
    Ed io ti scancello dal libro.

    Pubblicato 13 anni fa #
  24. Ennò, K, fammi fa come Benigni, almeno sul libro, fammi fare come a Benigni.

    Pubblicato 13 anni fa #
  25. Woltaired

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    orc...io trattino di brutto...verrò radiato?!?

    Pubblicato 13 anni fa #

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