Lo so: non mi crederete. Ma io ho le prove. Il Gen. Sensi da Trento ha confessato. Ieri, davanti a un gazebo PD, su invito di un militante, ha firmato contro Silvio Berlusconi.
Si prevede un terremoto politico senza precedenti.
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La notizia dell'anno
(25 articoli)-
Pubblicato 13 anni fa #
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in effetti da quando le tue amiche mi hanno fatto cancellare da feisbuc vivo la vita in maniera molto più rilassata e tranquilla
Pubblicato 13 anni fa # -
ti fai delle illusioni...
Pubblicato 13 anni fa # -
O Sensi, ma ce la spiega un po' meglio questa cosa di feisbuc? Io non so niente. Mi racconti in dettaglio. Sono sicuro che mi divertirà (ma non si sente anche un po' onorato da questa nuova condizione di 'espulso'? E mica siamo tanti. Magari un domani le danno pure uno strega).
Pubblicato 13 anni fa # -
mah, adesso io non so bene come è andata.
sta di fatto che a un certo punto il mio account su feisbuc (che era caciotta caciottaro) è stato disabilitato.
su feisbuc io frequentavo essenzialmente due pagine:
1) quella di pierluigi bersani, dove di tanto in tanto andavo a chiamare "servi di stalin" gli elettori di pierluigi (e al segretario invece lo chiamavo fascista, in onore alla sua nuova alleanza con fini)
2) quella del fer, dove chiamavo le sue amiche "serve di stalin" e talvolta esprimevo considerazioni personali sulla loro moralità politica (in parole povere dicevo che avevano venduto il culo al manganello fascista o che si prostituivano a di pietro).come dice il manzoni: sarà stata causa, sarà stato accidenti, sta di fatto che mi hanno cacciato da feisbuc, senza che ci sia stato un santoro o un travaglio a difendere la mia libertà di espressione.
Pubblicato 13 anni fa # -
Io sono convinto che tu avessi tutto il diritto di fare satira politica ed esprimere le tue idee che, per quanto potessero essere scomode per qualcuno, erano comunque idee di un libero cittadino che non vive in un regime. Quindi ritengo un atto barbaro e antidemocratico l'averti chiuso la bocca virtuale.
Un atto che non deve essere minimizzato o sottovalutato. Se io voglio essere libero di sparare a zero contro il berlusconismo, devo anche lasciare libero di replicare chi non è d'accordo.Pubblicato 13 anni fa # -
Caciotta libero!
Pubblicato 13 anni fa # -
Molto probabilmente ti hanno cacciato semplicemente perché "caciotta caciottaro" non è molto credibile come nome e le regole di Facebook impongono che si usi il vero nome e il vero cognome.
Pubblicato 13 anni fa # -
si vabbè.
io conosco uno che su feisbuc si chiama canestro da finali e ancora non l'ha cacciato nessuno.Pubblicato 13 anni fa # -
io conosco uno che su feisbuc si chiama canestro da finali e ancora non l'ha cacciato nessuno.
ah ma non è il suo nome e cognome?...:)Pubblicato 13 anni fa # -
quasi.
quello vero è ilsonnodistefano tevinigeneramostri.Pubblicato 13 anni fa # -
Io dico questo: c'è un regolamento, ok?
Giusto così, deve esserci.
Però... o tu uno lo seghi alle prime violazioni, o non lo seghi più. Invece prima gli hanno lasciato dire tutto quello che gli pareva, poi di colpo zac!
No, non ci siamo.Se tu mi lasci fare è logico che io continuo... e ci prendo pure gusto...
Pubblicato 13 anni fa # -
Invece prima gli hanno lasciato dire tutto quello che gli pareva, poi di colpo zac!
io non dicevo quello che mi pareva!! io stavo difendendo la verità storica.
K racconta che il vero colpo di stato, nell'antica roma, lo fece cicerone e non catilina.
L'unico a difendere catilina storicamente è sallustio.il nome di caciotta caciottaro un giorno verrà ricordato nei libri di storia insieme a quello di sallustio
Pubblicato 13 anni fa # -
Dire che Sallustio difende Catilina è un'azzardo.
Diciamo che a Sallustio stava sulle palle più Cicerone che il compagno Catilina.S'era fatto pure la guerra tra Cesare e Pompeo dalla parte di Cesare. E poi, nel 49 a.C., era stato cacciato dal Senato per indegnità. Ucciso Cesare, s'è messo a scrivere di storia. E non dimentichiamoci che Cesare - così come quel pezzo di merda di Crasso - all'inizio sembravano alleati di Catilina. Solo che sul più bello l'hanno abbandonato perché Cesare e Crasso - la fonte è proprio Sallustio, guarda un po' - erano convinti che il loro amico non conoscesse il senso della misura, non avesse visione strategica e ormai fosse partito per la tangente.
Ma a Cesare stava sui coglioni, e non poco, Cicerone. Fu lui, insieme a tanti altri, a farsi intorno al Dittatore romano per pugnalarlo al petto, alle spalle, alle cosce, alle braccia... insomma, un po' ovunque.
E ste cose, a Sallustio, non è che glie l'erano andate a dire. Le aveva viste lui di persona. Tu immagina quanto gli poteva stare sulle palle Cicerone, che poi era preso per il culo da tutti già allora. Solo che era viscido e disposto a tutto, e quando uno doveva fare una congiura, non poteva non utilizzare i servigi della 'serpe in seno' della Repubblica romana.Fortuna che cià pensato Cesare Augusto - o Ottaviano che dir si voglia - a farlo fuori, nelle liste di proscrizioni fatte con Marco Antonio. Sono convinto che i due, pur non potendosi vedere, sul nome di Cicerone hanno trovato uno dei pochi accordi in vita loro.
Pubblicato 13 anni fa # -
bella la storia raccontata così.
ma perchè K (e magari anche te) non lo scrivete davvero quel libro su catilina e cicerone??Pubblicato 13 anni fa # -
Ottima idea!
Pubblicato 13 anni fa # -
Caro Sensi, lei sa benissimo che quel libro era nei miei programmi, avendo proprio visto a casa mia, nella bacheca dei lavori da fare, anche il titolo che già m'erp dato, e cioè: Vita, amori e morte del compagno Catilina.
Ora però lei sa pure che i libri - esattamente come le equazioni ed i modelli matematici della, mettiamo, muscolatura dei robot - non sono come i fagioli, che tu stasera li mangi e domani mattina, tranquillo tranquillo li cachi. Per cacare un libro - o un equazione - hai voglia tu, a sforzi e dolori di panza, prima di portarli a effetto e vedere un qualche risultato uscire piano piano dall'ano. Perché è dall'ano - mi creda - che a me mi sono dovuti uscire tutti quanti i miei libri.
In ogni caso, adesso mi sono stufato. Sono stanco. Ciò lo sfintere che mi brucia tutto quanto. "Ma chi cazzo me lo fa fare?", mi vado dicendo da qualche giorno: "Ma non ho già cacato abbastanza?". Cacassero gli altri adesso, Sensi. Cacasse lei. Io non caco più, vado in pensione.(Per Torque: frena, Torque, frena! Sallustio scrive nel 42 a.C, quando è vero che Cicerone è morto l'anno prima e Ottaviano e Marco Antonio sembrano oramai avere vinto. Ma intanto a Roma s'erano consolidate tutta una serie di verità di Stato "politicamente corrette" ed era passata in giudicato la condanna e l'esecrazione unanime di Catilina come golpista e nemico pubblico ufficiale. Lui quindi deve sempre guardarsi bene attorno, prima di dire o non dire. Tu per esempio non hai idea di quanta gente oggi, in giro per l'Italia, sta bene attenta a prendere le distanze e a condannare chiunque abbia avuto a che fare con la lotta armata degli anni 1970/80, pur avendoci avuto - magari solo sentimentalmente - qualcosa a che fare. La gente ci pensa due volte, Torque. Esattamente come Sallustio allora. E' ancora reato grave, nel 42, avere avuto a che fare con Catilina nel 66-62 a.C. Erano passati solo vent'anni, Torque. Rileggitela sotto questa luce 'La congiura di Catilina', e poi vedi che cosa t'esce fuori. Mica poteva dire: "Io stavo con lui e ci stava pure Cesare"? Ma ci stavano, Torque, ci stavano: erano tutti populares. Solo che quegli altri se li sono inculati. Li hanno sgranati uno ad uno. Avevano i poteri forti dietro. La mente era Catone Uticense, era lui che garantiva quei poteri, quelli dei pubblicani e dell'alta finanza. Cicerone era solo il coglione che stava davanti. Ma il puparo era quell'altro. Prima gli fanno credere che c'è volontà di pace, e Catilnia accetta la mediazione di far eleggere console al posto suo, nel 63, Gaio Antonio Hybrida insieme a Cicerone: "Uno per uno". Poi se lo comprano Hybrida, e arrivederci e grazie e il cerchio è chiuso: non ce n'è più per nessuno. Lui ancora si crede, dopo la prima catilinaria, che c'è ancora spazio, che può restare dentro le istituzioni. Ma niente da fare: quelli hanno deciso. E allora abbandona il campo: "Vabbe' va', vado a Marsiglia e s'accontenteranno". E invece no, lo vogliono morto, e si inventano le prove - vere o false - con gli agenti segreti provocatori, quelli che vanno dai legati degli Allobrogi e preparano il piattino per Cetego e gli altri catilinari rimasti a Roma, mentre intanto a Cesare gli dicono: "A Ce', tu a questo giro non ci stai di mezzo, ma se ti metti di traverso t'incastriamo pure a te". E Cesare si sfila (e con lui Sallustio, che è un cesariano stretto), perchè i rapporti di forza oramai non sono più ribaltabili, sono fuori discussione, la battaglia è persa e non c'è più un cazzo dare. L'unica cosa che può fare - e che fa - è tentare di difendere la vita dei cosiddetti congiurati invocando l'advocatio ad populum. Ma perde pure lì. Il golpe è fatto.
Pubblicato 13 anni fa # -
Cosa??? il Sensi è Caciotta??? ma questa è La notizia del secolo!!!
Rivojo er caciotta... l'unico che mi faceva ridere di cuore e di panza
Pubblicato 13 anni fa # -
Matupenzaunpocestavachinunlosapeva...
Pubblicato 13 anni fa # -
uomo
bino,
il sensi.Pubblicato 13 anni fa # -
Un binomo.
Pubblicato 13 anni fa # -
Wikileaks ha un intero capitolo dedicato a Sensi: la diplomatica statunitense ha scoperto che è: originario di Sezze, ingegnere, tifa Milan ma solo perché è la squadra di proprietà di Berlusconi perché lui sotto sotto è della Lazio e abita a Trento.
Sembra che vi sia un'altra grande rivelazione destinata ad uscire nei prossimi mesi: è pure del PDL.
Ma io non ci credo.
Pubblicato 13 anni fa # -
Pubblicato 13 anni fa # -
Dalla pagina streaming di vieni via con me è scomparso l'intervento di benigni, sia nella sottocategoria "ospiti e elenchi" sia nella registrazione della puntata.
Pubblicato 13 anni fa # -
io invece ho scoperto di essere uno sciamannato (
) dell'anonima scrittori che insieme a tale torquemada si diverte a prendere per il culo un autorevole premio strega chiamandolo maestro.
Pubblicato 13 anni fa #
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