Dopo una fugace intuizione nata altrove, stanotte ho avuto un'illuminazione circa la natura dell'ossessione del sor Sensi pro Silvio I e, più in particolare, contro tutto ciò che è, anche lontanemente, "comunista".
La verità è che Sensi - che non per nulla è di Sezze - odia il comunismo, solo perché non vuole ammettere a sé stesso che sta diventando di sinistra. La sofferenza interiore lo porta a odiare questa parte di sé, che però riaffiora costantemente. Gli sta accadendo la stessa cosa di Fini che, partito da destra, è ormai più a sinistra di Bertinotti.
Sensi da Trento... lo so, vi sembrerà incredibile... è rosso. Ora capisco il vero significato del cappellino della Ferrari che usava quando l'ho conosciuto io. Ora capisco perché offriva il caffè a tutti e si interessava ai problemi di chiunque, pure di quelli che manco conosceva! Aiutiamolo a vivere questo cambiamento senza troppa sofferenza. Non c'è niente di male a cambiare idea...
(Lo so: credete che stia scherzando. Invece non sono mai stato così serio. Sensi: olim fascio)