ARTE r.i.e. ci ha visto crescere, cara Mamma 78. Siamo arrivati lì per la prima volta 5 anni fa, quasi per caso. Coi fratelli Serena, Eva e Riccardo, ci incontrammo a Pomezia per la prima volta, andammo poi a prendere una birra al Borgo di Pratica di Mare. "Vediamoci a metà strada", cieravamo detti. Nessuno di noi immaginava dove fosse Cantalupo in Sabina e solo poi, alla nostra prima partecipazione a Settembre, abbiamo scoperto che s'erano dovuti fare almeno due ore di viaggio per venirci ad esporre il loro progetto.
Ci siamo fatti le ossa, a Cantalupo. Per 5 bellissimi anni. Leggere con la gente che ti passava davanti ed era libera di andarsene fu uno shock. Se oggi riusciamo a percepire l'umore del pubblico durante i reading, se capiamo quand'è ora di finire la lettura o se sappiamo quali racconti funzionano e quali no, lo dobbiamo proprio a quella splendida cittadina nella Sabina.
Abbiamo fatto anche un racconto, io e Zaphod, che dovrebbe andare in un'antologia dei Racconti sul Farfa. Celebrando un po' i ricordi che abbiamo sentito durante le nostre visite.
Proprio lì abbiamo avuto modo di conoscere Fabrizio Moscato e proprio grazie a Cantalupo abbiamo avuto l'occasione di partecipare a Lib(e)ri sulla Carta, che quest'anno verrà fatto a Farfa e non più a Poggio Mirteto.
All'edizione prossima ventura, però, non saremo presenti. Come abbiamo già abbondantemente annunciato in questo Forum e su Facebook, oltre che a voce, preferiamo finire Cronache da un pianeta abbandonato - tra pochissimo riparte, Zaphod ha già acceso i motori - e altre cose che abbiamo in cantiere. Per lo stesso motivo non siamo andati a Palchinparco, pure se l'organizzavano due Anonime Scrittrici (Rindindin e Anna Profumo).
P.S.: Unico appunto, bonario, a chi quest'anno si occuperà del percorso. Perché mettere Letteratura e Poesia? Con Poesia scritto grosso e Letteratura scritto piccolino? Non sono la stessa cosa? A Latina mi ci son fatto le meglio litigate con chi insisteva a voler chiamare 'Casa della Musica e delle Arti' lo spazio dell'ex Consorzio Agrario - oggi in parte assegnato a 3 associazioni e un privato - perché ritengo che la Musica sia un Arte come tutte le altre, né più né meno.