Suv investe e uccide vigile urbano
durante un controllo, l'autista fugge
L'incidente nel pomeriggio alla Bovisa. L'agente, che aveva 43 anni, si era avvicinato al veicolo dopo aver notato movimenti strani nel parcheggio. In città e in provincia è ora caccia all'investitore
Un vigile urbano di Milano è stato investito da un Suv, una Bmw X5, in via Varè (zona Comasina) dopo essere stato trascinato per oltre 200 metri. Trasportato in codice rosso in ospedale, a Niguarda, è morto poco dopo. Secondo quanto riferito dal comandante dei vigili milanesi, Tullio Mastrangelo, stava transitando nella zona, la Bovisa, in bicicletta insieme con un collega quando ha notato movimenti strani in un parcheggio attorno al Suv. Si è avvicinato per controllare un camper di Sinti fermo in zona, ma il Suv che era lì vicino è partito a forte velocità e lo ha investito. Il vigile si chiamava Niccolò Savarino ed era appena rientrato in servizio dalle ferie. L'ipotesi di reato formulata dal pm Mauro Clerici è di omicidio volontario.
Il luogo dell'incidente
In città è ora caccia all'investitore. Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili urbani, anche le pattuglie della polizia di Stato. Le ricerche del Suv sono estese anche in provincia. "Una vera tragedia - ha commentato Mastrangelo - Conoscevo quel vigile, un vigile di quartiere, molto bravo e professionale". La bicicletta del vigile urbano è stata trovata a circa 700 metri di distanza dal luogo in cui è avvenuto il fatto: era rimasta incastrata sotto il Suv che ha anche trascinato il vigile per circa 200 metri. Dopo un altro tratto di strada il conducente
si è fermato, in via Catone, per liberarsi della carcassa della bici: a bordo c'era probabilmente anche un'altra persona.
"Il responsabile non può rimanere impunito": quello che è accaduto è un fatto "inammissibile e inaccettabile", ha detto il sindaco Giuliano Pisapia dopo essere arrivato sul luogo dell'incidente. Il sindaco ha espresso "vicinanza" alle forze dell'ordine, alla polizia locale e ai familiari del vigile. "Credo - ha aggiunto - che nei prossimi giorni troveremo il modo di riflettere affinché fatti analoghi non accadano più". E per il governatore lombardo Roberto Formigoni si tratta di "un fatto raccapricciante e tristissimo. Mette i brividi pensare che una persona, un vigile urbano, possa essere stato ammazzato in questo modo".
(La Repubblica 12 gennaio 2012)