Una curiosità su un genere che non credevo esistesse, ma con il quale mi sono scontrata ultimamente per una proposta che sto considerando: quello erotico è’ un genere che ha una sua dimensione e dignità o è una cosa ancora embrionale che non vanta autori di un certo calibro? Come si pone l’Anonima nei confronti della letteratura erotica? Fra di voi ci sono o ci sono stati autori di romanzi o racconti erotici?
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Anonima e letteratura erotica
(48 articoli)-
Pubblicato 14 anni fa #
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Pubblicato 14 anni fa #
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grande zaph. risposta puntuale e penetrante. falle leggere anche al pupo che ormai è cresciuto.
Pubblicato 14 anni fa # -
Grazie
Intuisco che sia un genere con una sua dignità, allora, se è rientrato anche nei progetti dell'Anonima
Pubblicato 14 anni fa # -
Ha la sua dignita SOLTANTO perchè è rientrato nei progetti dell'Anonima, come ogni genere letterario
Pubblicato 14 anni fa # -
un genere, come un altro in cui cimentarsi
Pubblicato 14 anni fa # -
Henry Miller
Pubblicato 14 anni fa # -
De Sade come lo definiamo secondo voi?
Pubblicato 14 anni fa # -
Diversi anonimi sono pure presenti in questa antologia in tema (365 racconti erotici per un anno) uscita da pochi giorni:
Pubblicato 14 anni fa # -
Grazie mille per i consigli... approfondirò quanto prima
@Faust: .... @_@
Pubblicato 14 anni fa # -
Una mia amica mi ha detto Anais Nin.
Comunque anche per me Miller e De Sade.Ps. E anche qualcosa di Maw,
che, se non lo sapete, ha pubblicato anche su riviste di pornografia specializzata.
Non i video, proprio i racconti.
ps. qui trovate La filosofia del Boudoir, capolavoro
Pubblicato 14 anni fa # -
Avete (imperdonabilmente) citato solo scrittori.
@ Mamma78:
Anais Nin - Il delta di Venere
Marguerite Duras - L'amante
Una Chi (pseudonimo di Bruna Bianchi) - E duro campo di battaglia il letto
Dominique Aury (pseudonimo di Anne Desclos) - Histoire d'O...e di certo ce ne sono altre ma al momento non mi sovvengono.
Pubblicato 14 anni fa # -
eh, cara yaura, siamo logofallocentrici
Pubblicato 14 anni fa # -
Avete (imperdonabilmente) citato solo scrittori.
ah, rimedio subitissimo io:
Gabrielle Wittkop, Il necrofilo
Pubblicato in italiano dalle edizioni ES. e' il diario di un antiquario di mezz'eta' che ha una particolare 'passione'. Un racconto per l'appunto in forma di diario che non e' solo erotico, e' DI PIU'...
Pubblicato 14 anni fa # -
Grazie a tutti, grazie yaura! Beh ne ho da leggere adesso ehehe
Tra l'altro ho notato come ci siano molte più scrittrici erotiche che scrittori... spunto di riflessione interessanteA proposito di Diari e scrittrici, un amico blogger a cui ho parlato della possibilità di scrivere qualcosa di più o meno erotico (eheh) mi ha appena mandato il post di una blogger che, a quanto sembra, scrive proprio di sesso e dintorni. Riporto il post che mi ha mandato il mio amico (se è troppo "sopra le righe" cancellatelo pure) e vedo di recuperare il blog da cui è tratto.
"Ieri sera ho “scopato” in chat. In realtà non ho fatto altro che immaginare uno che si masturbava davanti ad uno schermo, però il tizio dall’altra parte lo definiva “scopare”.
Qualche giorno fa, in uno scambio di messaggi con uno di voi che mi legge, è venuta fuori questa cosa di scopare in chat; sembra che ci siano centinaia di donne che se la tirano sui blog per poi cercare qualcuno che le scopi brutalmente in chat, come cagne in calore.
Ci sarebbe da scriverci un libro intero sul perché ci sia gente che senta questa necessità per più volte nell’arco di una vita, però non sono io la tipa giusta per farlo. Forse qualcuno di voi mi può illuminare.
Non pensiate che stia salendo sul piedistallo, capisco perfettamente il fascino di masturbarsi sentendo o leggendo le parole di uno sconosciuto o per i più voyeristi, vedendo in cam l’uccello del suddetto sconosciuto. Io personalmente, per eccitarmi quando mi masturbo, ho bisogno di pace e relax, visto che se non immagino laidi violentatori barbuti e schiavisti, non riesco.Il mio subconscio ama l’uomo grande grosso e arrogante: l’uomo di neanderthal in pratica. E se devo stare a leggere quello che mi scrive un’altra persona e magari rispondere, proprio non ci siamo. Forse ascoltare è meglio, ma anche lì alla fin fine che scopata è? E’ una sega o un ditalino davanti ad uno schermo.
La mia “amica” di blog, AW8 mi ha scritto che il sesso in chat è come una sorta di preliminare. E quindi ho capito perché non mi piace: odio i preliminari anche dal vivo. Stare lì a sbaciucchiarsi, accarezzarsi, sussurrarsi cosine dolci, leccarsi timidamente… mi sembra una perdita di tempo assurda. Il modo migliore per farmi addormentare o per farmi passare la voglia.
E’ anche vero che con i clienti non sono mai scopate vere e proprie, o quasi mai. Decidendo sempre loro, io sono tenuta a fare quello che dicono e a farmelo pure piacere, quindi non posso dire la mia. Però, quando posso scegliere anch’io, quando mi capita (o capitava… con Andrea) di dare e avere quasi allo stesso livello, preferisco evitare i preliminari e passare subito al dunque.
Comunque ieri ho scopato in chat. Lui mi propone la cam e io rifiuto immediatamente. Figuriamoci. Ci sono le professioniste della webcam per questo. E di vederlo mentre si fa una sega proprio non mi va.
Passo mezz’ora a guardare lo schermo, leggendo contemporaneamente un capitolo di “Soffocare” di Palahniuk con il tizio che si fa trovare nudo nella toilette dell’aereo e si fa sorprendere dalla sua donna che poi se lo scopa (la scelta di Sam Rockwell per il film è arrapantissima) e mi eccito, mentre lui continua a scrivere. Ho il tempo di prepararmi il tè, tornare a letto, riprendere il netbook, verificare che quello sta ancora scrivendo, finire il capitolo e immaginare di essere scopata da Sam Rockwell versione Confessioni di una mente pericolosa. Mi bagno completamente, ma per venire manca ancora qualcosa o meglio qualcuno. Un uomo solo è troppo poco per il mio ego smisurato. Al gruppo si aggiunge mezza nazionale italiana di rugby con Mauro Bergamasco capofila. Muovo nervosamente il ditino sul clitoride, inarco la schiena e vengo. Urlo come una matta, mi lascio andare e affondo la testa sul cuscino. Il tizio scrive che è appena venuto. Pazzesco: siamo riusciti a venire insieme, ognuno per i fatti suoi, pensando a cose completamente diverse."Pubblicato 14 anni fa # -
piu' che erotico, questa e' pornografia.
Pubblicato 14 anni fa # -
Secondo me funziona, è pure realistico.
Mille anni fa, ai tempi d'oro delle chat, io e un amico facevamo i cretini fingendoci una donna e pescavamo all'amo tanti smanettatori notturni che non vi dico.
Pornografia non so, non ci vedo la spinta fisiologica che sta dietro al porno. E' più un semplice racconto sul sesso.
Funziona. Ironico, non eccezionale, ma funziona.
Pubblicato 14 anni fa # -
Beh, a me pare un raccontino di quelli che vanno sui giornaletti porno. Poco piu' che spazzatura. Ne leggevo parecchi, quando ero giovane, come preludio alle immagini. Espressioni tipo 'una cagna in calore', 'ditalino' ecc. lasciano un po' il tempo che trovano. 'sta tizia riesce a sfoderare luoghi comuni anche quando racconta le sue 'scopate' in chat.
Che poi in realta' si chiama, comunemente, sesso virtuale - e non la scopata in chat - perche' c'e' la possibilita' di farlo anche al telefono. E' bella soltanto l'ultima parte. Senza contare che il riferimento letterario e' talmente evidente da diventare stucchevole, cosi' come il tono. Tra la copia (lei) e l'originale (Palahniuk) preferisco sempre l'originale, anche se pure quella e' paraletteratura, mi piaceva di piu' qualche anno fa.Pubblicato 14 anni fa # -
a questo punto mi sorge un dubbio da profana: che differenza c'è tra erotismo e pornografia in letteratura? Cioè in un racconto erotico non c'è comunque la descrizione del sesso? O è solo accennata?... Non capisco proprio la differenza allora 0_o
ps. il blog da cui è tratto il pezzo di prima è www.diariodiunasquillo.it
ps2: spero di non aver introdotto un argomento un pò troppo squallido per la pagine di questo forum o_0 Nel caso cancellate pure
Pubblicato 14 anni fa # -
Non trovo (personalmente) niente di scabroso o squallido nella letteratura erotica anche se ci sono libri che mi hanno disturbata e non sono riuscita a portare a termine ("Doc & Fluff" di Pat Califia, per esempio).
Wikipedia recita circa differenza tra erotismo e pornografia in letteratura:
"Estremamente difficoltoso è il distinguo tra erotismo e pornografia, ma una distinzione, in letteratura, può essere azzardata definendo l'erotismo un percorso di conoscenza, e la pornografia la ripetizione stereotipizzata di una meccanica. Un'altra differenza è che nell'erotismo non è obbligatoria la descrizione dell'atto sessuale in sè, ma ci si può limitare anche alla tensione che può portare all'atto sessuale medesimo.
« La differenza tra erotismo e pornografia è la differenza tra il sesso celebrativo e quello masturbatorio »
(Herbert Marcuse, da Eros e civiltà)"Sposo questa definizione e anzi credo sia difficile (e abbastanza inutile) post-postmoderno, falciare a suon di etichette i generi letterari.
Per quanto riguarda i blog a sfondo erotico/pornografico, basta che ti fai una ricerchina su Google, cara Mamma78, e se 78 coincide, come credo, ad un dato biografico, leggerai cose che a 32 anni ancora non avevi neanche pensato.
Pubblicato 14 anni fa # -
Non concordo, Torque. Quei raccontini di cui parli cercavano di eccitare il lettore con un approccio molto facile, qui c'è qualche pretesa differente.
Torno a ripetere, non eccezionale, ma funziona.
Pubblicato 14 anni fa # -
grazie yaura, sei stata molto esauriente. Per quanto riguarda i blog... credo che per il momento mi limiterò ai vostri suggerimenti letterari
Pubblicato 14 anni fa # -
Ma vaffanculo Faust. Mo' se non sai più neanche distinguere tra latteratura erotica (che è comunque e sempre, prima di tutto, letteratura) e pornografia, vuol dire che all'ultimo incontro ti debbono proprio aver gonfiato di botte. Ancora non ti sei ripreso? Ti pare proprio che tra questa roba qua ed Henry Miller non ci sia proprio nessunissima differenza?
Pubblicato 14 anni fa # -
Col caldo escono fuori 'ste cose. Un po' fuori moda. Le chat fanno già parte del passato.
Pubblicato 14 anni fa # -
Avevamo preso uno studio in viale dello statuto, grande, al penultimo piano, giusto sotto il proprietario, un vecchio professore tutto allampanato.
Ci teneva molto alle sue cose e alle ore più impensate veniva a ricordarci di chiudere l’acqua, di pulire i vetri, di spazzare il pianerottolo.
Certe volte ci telefonava pure a casa.
I miei soci erano in vacanza e a me rimase anche il compito di provvedere alle pulizie.
E se prendessimo una persona?
Per un paio di giorni feci la domanda in giro: che conosci qualcuno per fare le pulizie?
Quell’estate Latina era vuota, tutti in ferie, il telegiornale tutte le sere faceva vedere i barconi carichi di profughi, gli esuli che mano a mano che le frontiere cadevano diventavano turisti, alla peggio emigranti.
Nella piazza del tribunale assolata pareva di stare all’estero, pure la lingua era diversa.
Poi una mattina il barista dello scarabocchio mi disse: ma come la voi sta persona? Giovane, vecchia?
Non seppi rispondere e lui decise per me: domattina va al bar del tribunale, no da Nando dall’altro, la trovi li.
E come la conosco? Gli domandai.
Non poi sbajà, alle undici, undici e mezza.
E ci andai, da quello che allora stava dalla parte del distretto.
A quell’ora il bar era vuoto, solo il barista e una ragazza in disparte.
Chevvò?
Aspetto una persona, risposi, ma lui mi indicò la ragazza con la testa e muto disse: eccola.
Stava appollaiata su uno sgabello con i tacchi delle scarpe agganciati al poggiapiedi.
Indossava una gonna microscopica e una maglina no corta, di più.
Mentre tra i capelli biondi beveva un campari succhiando senza far rumore le olive, oscillava sul cuscino, di qua, di la, di qua, di la come se dovesse attappare un fiasco.
Ad ogni oscillazione la pelle delle gambe, dei piedi, dei fianchi luccicava.
Mi presentai con un colpetto di tosse, e le spiegai cosa mi serviva e dove.
Ah si va bene, quando comincio?
Anche domani se vuole.
E quante volte?
Ma, credo che una volta basti.
Una volta? Una volta sola?
Eh si, per ora si.
E trattammo il prezzo e l’orario.
Non so come di botto mi venne in mente il professore padrone di casa che scendeva le scale mentre lei entrava e allora le dissi:
Mi scusi sa, ma lei quando lavora si veste così?
No, quando scopo mi spoglio tutta.
Il pomeriggio al silos comprai in offerta un set della vileda e andai a pulire lo studio.Pubblicato 14 anni fa # -
kappa, non ci sta mica il nulla fra Henry Miller e lo squaletto.
Questo non è certo Miller, ma nemmeno lo squaletto.
(ripeto di nuovo : "non eccezionale")
Pubblicato 14 anni fa # -
io non sopporto più tutto questo squallido moralismo piccoloborghese.
Quanti di noi, nelle notti di solitudine, ci siamo masturbati vedendo un pornazzo? TUTTI!!! Non c'è bisogno di evocare il mitico maestro sensi caciottaro, basta dismetter l'abito ipocrita-borghese.Come ha fatto henry Miller, del quale, ricordo a me e a voi che Opus Pistorum fu un romanzo pornografico, commssionato. Torque, non erotico, proprio pornografico! No le cazzate, che di dicono perchè fa figo dirsi per l'eros e non per la pornografia!!!
Ma lo volete capì che moriremo tutti? ma basta con questa cazzata ipocrita criprocattolica della differenza tra pornografia ed erotismo!!! Su questo, Maw è avanti anni luce rispetto a noi. Il pianeta delle spermofaghe lo avete letto?
no? e allora state proprio indietro!!!pornogria e sacro sono congiunti, come insegna il sommo Battaille.Yaura, maestra, ministra, sacerdotessa e diva. Se solo noi capissimo. Noi maschi
ipocriti e ZAGANATORI, CHE CI SMANUBRIAMO FRENETICAMENTE.... credendo che basti negarci, e dirci ammiratori di Ariosto, per darla a bere.Pubblicato 14 anni fa # -
ahahah A mi hai fatto morire...
Tornando all'argomento della disputa, partendo dal presupposto che non sono per niente esperta di letteratura erotica, credo che il blog di prima, come penso anche altri, non voglia assolutamente elevarsi a tanto. La letteratura è letteratura e va bene. Il blog in questione (non ne conosco altri, ma se la disputa dovesse continuare, farò ricerche approfondite e proverò a scrivere un saggio al riguardo :lol:) è intrattenimento, probabilmente un pò spinto, ma intrattenimento. Ho letto altri post in qua e là e mi sono fatta due risate, tutto qui, senza scomodare i grandi maestri e i loro smanettanti proseliti
Pubblicato 14 anni fa # -
Ma cosa volete che sia il sesso... vuoi mettere un pomeriggio alla Snai?
Pubblicato 14 anni fa # -
veramente, A, nessuno ha detto niente contro il porno.
Anzi...
Pubblicato 14 anni fa #
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