Ieri sera, quando ho trovato questo sito, mi sono iscritto subito.
L'idea della "Anonima" mi pare tra l'altro ben attinente a questo mio primo post...
Ciao a tutti,
Sono un appassionato scrittore di poesie e brevi racconti da anni.
Alcuni dei miei scritti, in passato, sono anche stati selezionati e pubblicati.
Ora mi sto accingendo a scrivere un romanzo, o una raccolta di brevi racconti, basati su fatti
realmente accaduti durante le mie esperienza lavorative, come dipendente.
Vorrebbe essere una sorta di accusa, un modo per diffondere qualcosa che è rimasto troppo spesso silente.
Si tratterà di mettere in evidenza situazioni di "Yesmenismo", sottomissione, mobbing, maltrattamenti vari, carriere dubbie, prepotenze, ecc...
Il mio grosso dubbio è però il seguente:
"come posso essere certo di non rischiare grane legali per quanto scriverò?"
->E' sufficiente evitare di scrivere nomi e cognomi veri, usando dei nomi inventati?
->E se uso nomi derivati da un intreccio dei nomi e cognomi veri, rischio qualcosa?
Ad es: Mario Rossi -> Mar + ossi + o = Marossio
Qualcuno ha già dovuto affrontare dubbi di questo tipo?
Grazie tante sin d'ora a quanti potranno darmi un aiuto.
Ciao