Vi riporto stralcio su Canale Mussolini presente su Facebook:
"Nel romanzo ho rintracciato uan favolosa telenovela, una soap opera ambientata in qualunque posto ma non certamente a Littoria e nella terra bonificata. Perchè la terra bonificata aveva un significato e un ruolo evidente e completamente diverso dalla visione fantasiosa del Canale Mussolini: era nel progetto di Mussolini che poi è stato completamente realizzato quale Laboratorio Sociologico per formare l'uomo modello e stereotipo del "Credere,Ubbidire e Combattere (i tre elementi cardine per la formazione della mentalità di gruppo) e quando Pennacchi dice che era il fascismo di snistra propone una trappola perchè mente sapendo di mentire: Littoria era un Laboratorio Sociologico e la realtà di oggi ne è la conferma perchè è impostata ancora sul Credere Ubbidire e Combattere, che sono poi - come la "personalità" variopinta del Pennacchi conferma - gli elementi costituenti il fanatismo (o forse l'autore di C.Mussolini non lo è??). Questa è l'evidenza che Canale Mussolini nasconde strumrentalmente. Il testo, il contenuto della soap opera in realtà intende esaltare la figura del Capo Carismatico (ieri Mussolini oggi Berlusconi...il suo Editore) e nascondere così le problematiche e le dinamiche di chi per riscattarsi diventa adepto. Ecco che Canale Mussolini diventa il testo telenovela del saltinbalco che elogia il carismatico (infatti parla pure con i morti) e costruisce trappole da vendere per accrescere il carisma dei capi. Assomiglia a Totò quando vende la fontana di Trevi, ed io mi rallegro quando riesce a farlo, sono contento che Antonio Pennacchi abbia vinto il Premio Strega, giocava in casa ed era l'ovvio favorito perchè, ribadisco, esalta la figura del Capo Carismatico, e il cortigiano fedele va sempre premiato. Ma occorre però, a livello locale, ribadire che la nostra storia e la nostra umanità non c'entra niente con la telenovela, con la soap opera di Canale Mussolini, dove negli anni negli argini abusati ancora oggi ci lavoravano le puttane......La telenovela, infatti, non serve per affrontare la realtà ma per evaderla.....e vediamo quanti corrono e si sbracciano per evaderla.....il dibattito è aperto....
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Dal Dibattito su Canale Mussolini........
(123 articoli)-
Pubblicato 14 anni fa #
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il caldo fa male a me sa che manco il supradyn aiuta
Pubblicato 14 anni fa # -
Forse stasera ti risponde K. Forse. Se gli va.
Non dicevo a te, lavandaiaPubblicato 14 anni fa # -
ahahaha ho capito ticidi. Attendo trepidante sto dibattito e non so perchè ma sto Dr.Pispicia lo vedo male
ps: dicesi pispicia in dialetto siciliano di colui che parla sempre, agisce poco e rompe le sacre sfere
Pubblicato 14 anni fa # -
Grazieeeeeeeeeee.............vi ringrazio degli interventi elevati culturalmente del dibattito....dunque come previsto ci sarà un Capo Carismatico che mi risponderà e risolverà così il problema. Per quanto mi riguarda finalmente il metodo mafioso si è già manifestato non sono più gianluca mattioli ma sono diventato il DR. Piscicia che in dialetto latinense tradotto diventa come colui che parla sempre, agisce poco, e rompe le sacre sfere.....e allora a quando il tritolo e il sasso in bocca? oppure a quando il nastro adesivo in bocca come è stato fatto a Don Cesare Boschin......di Borgo Montello (peraltro dimenticato da tutti)???????????
Pubblicato 14 anni fa # -
dimmi la verità fratè, te non c'hai l'aria condizionata in ufficio eh ??
mi insegni ad essere come te? c'hai un livello di ironia esageratooooo ahahhaahahah ( baciamo le mani, fratè)
Pubblicato 14 anni fa # -
Io fossi in K avrei ben altro da fare in questi giorni che star dietro a tutte le numerose polemiche nate in internet dopo la sua vittoria. Poi veda lui...
Pubblicato 14 anni fa # -
Grazie...siete veramente di aiuto...i vostri contributi sono illuminanti per me che vi studio nel proporre il dibattito su una telenovela cara all'Editore spacciata come lo spaccato storico dell'agro pontino. Ribadisco noi di Latina siamo felici del premio strega...contenti....ma qui si sta cercando un dibattito sul libro...altra cosa rispetto al Premio dato anche in onore (oltre che dell'Autore) anche ai progetti dell'Editore, ovvero il Capo Carismatico. Qui si cerca il dibattito culturale sui contenuti della telenovela fatta credere come esclusivamente pontina.....Grazie di cuore...vi sono grato della vostra generosità....
Pubblicato 14 anni fa # -
C'è una frase erroneamente attribuita a Voltaire (almeno così ho letto) che però riassume molto bene una parte del suo pensiero: Non sono d'accordo con quello che dici ma sono pronto a morire per fare in modo che tu lo possa dire. Personalmente non sono d'accordo con la tua analisi si Canale Mussolini. Io ho trovato che il racconto fosse bello ma sopratutto necessario. Necessario perché restituisce a questa terra una parte di dignità che essa stessa ignora di avere. Perché la metà degli amici che conosco a Latina quando gli ho detto:"hai visto Pennacchi, ha vinto il Premio Strega" mi hanno risposto, "chi ha fatto cosa"? altri si sono dispiaciuti del fatto che Pennacchi avesse preso il colpo della strega mentre altri ancora si rammaricavano del fatto che glielo dovevano dare quando era ancora in vita, che i premi postumi non contano- riferendosi al fratello recentemente scomparso- tutte cose vere. Non sono d'accordo però anche sul fatto che il pensiero di maggioranza sia scherno delegato ad altri perché sebbene alcune sue critiche siano parecchio ficcanti sul piano personale sono sempre e comunque rivolte ad un opera letteraria che attualmente appartiene all'universalità dei lettori che se ne sono interessati e non solo all'autore. Se Pennacchi fosse, come sembra lei intenda far intendere, uno strumento di propaganda suggerirei a Berlusconi di continuare a fare quello che ha sempre fatto e ovvero, far fare propaganda ai suoi scribacchini da quattro soldi e i suoi telegiornalisti di cartapesta perché Pennacchi non è cosa per lui. In ogni caso, per quanto in disaccordo con lei, non me la sento di attribuire i suoi pensieri ad un colpo di calore estivo o ad una sua follia di qualsiasi natura. E' la sua opinione che non intendo sforzarmi di cambiare. Per tanto cara Lavandaia, perché riesce ad accettare critiche che riguardano i suoi testi ma non puo accettarle suoi lavori degli altri che per quanto validi e indispensabili- e Canale Mussolini secondo la mia modesta opinione lo dovrebbero dare da leggere a scuola- non riesce a tollerare una critica sul lavoro altrui?
Pubblicato 14 anni fa # -
Per rimanere nel dibattito.....scusatemi se insisto ma leggo:"Forse stasera ti risponde K. Forse. Se gli va.Non dicevo a te, lavandaia." . Sono nuovo del sito ma questo K chi sarebbe??. se ne parla in tono reverenziale, da soggezione, insomma in maniera magica/religiosa (inteso come miracolistico) non sarà mica Benito? Quello che di notte corre in moto nelle migliare e tutti gli scemi li ad appaluidirlo?. O forse sarà quello che ha dimenticato il camion sotto piazza del popolo a Latina e tutti gli stupidi a credere, ubbdire e combattere?.....E allora con pazienza cerchiamo di capire chi è K.....lavandaia permettendo ovviamente.....
Pubblicato 14 anni fa # -
K sarebbe l'autore del libro di cui dici peste e corna a dritta e a manca.
Solo una domanda: l'hai almeno letto?
Pubblicato 14 anni fa # -
Rispondo a: "Personalmente non sono d'accordo con la tua analisi su Canale Mussolini. Io ho trovato che il racconto fosse....". E' vero quello di Canale Mussolini è un racconto, una favola, una telenovela, ma certamente non appartiene alla storia dell'epoca. Lei forse vorrebbe cancellare il fascismo e dire che non c'è stato. Ma anche se nobile la sua teoria non è reale. Il fascismo c'è stato ed ha funzionato perchè era un'ideologia del Capo Carismatico e le pontine sono state l'oggetto dove maggiormente si è sviluppato l'impegno ideologico perchè erano il Laboratorio Sociologico funzionale all'ideologia del Capo Carismatico attraverso il Credere Ubbdire Combattere, ovvero il fanatismo come strategia di evoluzione dell'uomo nuovo del XX secolo. Questo lei non può concellarlo, e le dbbo far presente che lo ha cancellato Canale Mussolini, perchè il testo lo ha fatto? a) Per vendere copie; b) non per rispettare la storia e la dignità degi abitanti e figli di questa terra c) per fare gli interessi del Capo carismatico, che d) guarda caso coincide con l'Editote, o forse mi sbaglio se dico che .....qui siamo molto ma molto vicini a Brancher.......e poi infine e) quando la smettiamo di sfruttare le nostre terre e di abusare della nostra storia????
Pubblicato 14 anni fa # -
"K sarebbe l'autore del libro di cui dici peste e corna a dritta e a manca.
Solo una domanda: l'hai almeno letto?"
Allora K è l'autore del libro.....e voi sareste i lettori. Ma il libro lo avete letto? Se sì, allora ditemi se la sua lettura vi ha aiutato a capire e a conoscere meglio la realtà latinense?. Io sostengo che la sua lettura invece aiuta a evadere la conoscenza della realtà latinense.....(mi riferisco alla camorra, alla mafia, al sindaco decapitato come a Piazzale Loreto....dai discendenti dei pionieri....insomma dai fasci comunisti....come l'ex Procuratore Capo)..........
Pubblicato 14 anni fa # -
1) Il mondo è un po' più complesso delle parole che usiamo per descriverlo, e figuriamoci gli autori, che non si lasciano ridurre a schemi binari. Mondadori pubblica anche Pasolini, sa?
2) L'identificazione proiettiva in questo caso non La aiuta, caro Mattioli.
3) Il dibattito presume che si dialoghi con l'umiltà di chi accetti il contesto, il linguaggio, e le regole del luogo dove si trova. Quindi non si meravigli , nel seguito di questo dialogo, di vedersi trattato come un troll.
4) Credo che se Lei sapesse quanti libri di storia si sia letto l'autore, e quanta cultura ci sia dietro questo testo, non solo non direbbe quello che dice, ma forse oltrepasserebbe una lettura stereotipata, che , a mio modesto parere, Lei ha compiuuto (se l'ha compiuta) del testo.
4 sub) infatti se l'avesse compiuta si renderebbe conto che il libro non tratta della condizione attuale della città di Latina. E se conoscesse l'autore (e l'anonima scrittori) saprebbe quanto essi si siano spesi ed esposti per combattere contro quello che Lei ritiene il malaffare di questa città.
5) Dire che l'autore voglia magnificare il capo, o il Capo, è quanto di più rivelatorio di un modesto grado di conoscenza del libro, delle circostanze, e del contesto in cui ne è avvenuta la scrittura.Pubblicato 14 anni fa # -
Io il libro l'ho letto.
Tu l'hai letto?
Pubblicato 14 anni fa # -
Leon forse dallo scritto non si è percepita l'ironia e forse non si è sentita manco la mia risata nel leggere tutto ciò, ma Le posso garantire che è nella mia indole accettare le critiche di tutti; il mio intervento voleva essere solo una battuta per sdrammatizzare un pochetto e poi, scusatemi eh, ma io senza ironia nun ce campo ;).
Detto questo rubo la domanda di tidici e la ri-ri-ri-volgo al Dr. Pispicia (ironicamente ed affettuosamente), il libro l'hai letto?? Se vuoi la risposta puoi darla con calma, non vi è fretta, al limite prima leggi e dopo ne riparliamo peace and love love lovePubblicato 14 anni fa # -
ladra, restituiscimi subito la domanda!
Pubblicato 14 anni fa # -
E comunque, da quel che so io (occhiometricamente), i campani (sia camorristi che non) a Latina ci sono arrivati parecchio dopo l'epoca in cui è ambientato il libro.
Anche per questo chiedevo: Hai letto il libro?
Pubblicato 14 anni fa # -
sono limitata e l'ammetto ma che c'entra la mafia, la camorra, la ndrina, le figurine panini, zorro etc etc etc, con Canale Mussolini?
Pubblicato 14 anni fa # -
lavandaia, ora a Latina & dintorni ci vivono più campani che veneto-pontini: E' a metà strada tra Roma dove lavorano e Napoli dove hanno i parenti.
Pubblicato 14 anni fa # -
questo lo so, ma che c'entra con il libro? e poi basterebbe andare a leggere i verbali del ministero degli interni( anni 78/80) per capire quando sono arrivati i "camorristi" ( non tutti i campani sono camorristi così come non tutti i siciliani sono mafiosi) a Latina.
Purtroppo la realtà latinense è molto più complessa di quanto possa apparire e non credo che questo c'entri con l'argomento introdotto inizialmente dal Dr.Pispicia.
aho e nun me fate parlà seriamente... e daje
Pubblicato 14 anni fa # -
E perchè non puoi parlare seriamente , Lavandaia?
Pubblicato 14 anni fa # -
"Il mondo è un po' più complesso delle parole che usiamo per descriverlo, e figuriamoci gli autori, che non si lasciano ridurre a schemi binari. Mondadori pubblica anche Pasolini, sa?"
Scusi ma lei chi è??? Cosa c'entrano i peli delle ciglia con quelle di altri parti del corpo...qui c'è un po di confusione. Chiariamo la telenovela ovvero il racconto (il contenuto di Canale Mussolini) aiuta a capire il rapporto fra soggetto e Capo Carismatico?. Lasci perdere i giri di parole mi dica si o no. La bonifica delle Pontine non l'ha fatta il fascismo - come dice Pennacchi - ma le idrovore e l'elettricità (per 400 anni senza elettricità ci hanno provato) e la legge Baccarini (1884) ammetteva che le bonifiche sono opere di "pubblica utilità". La questione - come lei ben sa - riguarda invece l'uomo nuovo del XX° secolo ovvero il Laboratorio Sociologico che è stato fondato, mi perdoni se insisto, da Mussolini. Quanto dico è frutto del mio lavoro scientifico. Cioè da medico e non da scrittore romanziere telenovelista e se forse le è sfuggito qualcosa si legga l'intervista che ho rilasciato a Fernando Bassoli qualche anno fa.....comunque mi pare di capire dalle sue minacce che qui il dibatto non si vuole portare a vanti.....se è così niente di nuovo sotto il sole....
Pubblicato 14 anni fa # -
se forse le è sfuggito qualcosa si legga l'intervista che ho rilasciato a Fernando Bassoli qualche anno fa...
ahahahahahahah
ho appena letto le fregnacce che ha scritto 'sto matto. e stavo per scrivere il semplice messaggio:
'vabbe', spero sia solo colpa del caldo! ma 'sto matto chi e'?'
e in piu', volevo aggiungere una simpatica battutina per prender in giro Bassoli, SCHERZOSAMENTE (faccina compresa) chiedendo:
'ma non e' che questo e' amico di Bassoli ?'
e adesso se ne esce che s'e' fatto intervistare da Bassoli!!!
ahahahahahahah
Pubblicato 14 anni fa # -
"ma che c'entra con il libro? e poi basterebbe andare a leggere i verbali del ministero degli interni( anni 78/80) per capire quando sono arrivati i "camorristi" ( non tutti i campani sono camorristi così come non tutti i siciliani sono mafiosi) a Latina."
La camorra e tutte le altre organizzazioni possono operare solo quando esistono certe condizioni economiche e socioculturali, la mentalità dei fondatori e dei bonificatori è sempre stata opportunistice e predatoria (Rappini docet) e i fasci comunisti sono i frutti della bonifica predatoria, all'apparenza cattolici e della corale della cattedrale, ma poi nei fatti predatori opportunisti, la loro maschera è il fanatismo delle origini camuffato e sono sempre pronti a saltare sul carro del vincitore, sono i fasci comunisti di Piazzale Loreto per intenderci che godevano della salma martoriata del Dittatore Carismatico. Scena che fu ripresa - guarda caso - dal Fedele Toscani - gurda caso - dal padre di Oliviero Toscani quello della pubblicità trucida di Benetton.....ecco di cosa vioglio parlare: dei pionieri, della loro predatorietà, del loro opportunismo e della loro creatività.....senza confondere ed evadere la realtà con le telenovele.....e gradirei che ci fosse un dibattito serio e non da cazzeggio....
"aho e nun me fate parlà seriamente... e daje"
Pubblicato 14 anni fa # -
vabbe', spero sia solo colpa del caldo! ma 'sto matto chi e'?'
Mi chiamo Gianluca Mattioli, medico, specilista in neurologia e psicoanalista. Mi sono occupato per trenta anni di ricerca seprimentale, clinica e di psicosociologia studiando il pionerismo in agro pontino. I miei testi oggi sono utilizzati dagli antropologi per studiare il fenomeno del cannibalismo delle origini. Ho lavorato in Università "La Sapienza" e non ho parenti politicanti e Editori Carismatici. Chi volesse saperne di più delle mie attività scientifica troverà una sintesi al sito: www.gmattioli.it .
Pubblicato 14 anni fa # -
Innanzitutto la questione del "laboratorio sociologico", o, come si dice in ambito storiografico dell "esperimento totalitario", non l'ha inventata Mussolini. E da questo punto di vista lei saprà che gli storici dibattono. Ad esempio un allievo di De Felice, quale Sabatucci, parla di "Totalitarismo imperfetto", dicendo, tra le altre cose che l'utopia mussolinista (di tipo ruralista e imperiale) era più propaganda che altro, mentre invece la mentalità collettiva era permeata ancora di valori legati al contesto cattolico, feudale, clientelare e, certo, entro questo ambito, anche alla figura di Mussolini come capo carismatico. Ma forse perchè dava loro lavoro, non crede? Come saprà di "esperimento totalitario" parla Emilio Gentile, e personalmente la cosa mi persuade di più. Fatto sta che "l'uomo nuovo" era più propaganda che altro. Inoltre la mentalità di tipo clientelare, o gregaria, o come le pare a lei, non si forma nell'arco du una generazione, ma è fatto di lungo periodo. Se poi vogliamo parlare della mentalità autoritaria, beh, direi che questo non è il contesto. Ma come diceva Mussolini: comandare gli italiani non è impossibile, è inutile. Che ci fosse il consenso sì, ma che questo si fondasse sulla mentalità totalitaria no. (a parte , ovviamente, i ragazzi che vissero e nacquero nel ventennio. E che poi si scannarono in una guerra civile. Ma anche questo lo saprà)
Secondopoi, il libro non ha come intenzionalità parlare dell'oggi, nè contestare gli abusi edilizi e/o il malgoverno locale, (e qui lei sta confondendo peli e ciglia, per usare la sua metafora) ma narra l'epos di una generazione d'esodo, che ha fatto letteralmente la bonifica (prima) e poi la colonizzazione. (due eventi separati, in realtà). Poi, certo le leggi, i capi, e quant'altro: ma chi ci moriva , di malaria e quant'altro, erano quella gente, non le leggi nè i capi.Chi sono io? Che importa, sono un lettore anonimo e faccio parte del "secondo cerchio ". Ma per capire questo, dovrebbe prima peritarsi di leggere per un po' il forum.
Ma lei non eluda la domanda di Lavandara: ha letto il libro? Cosa ne pensa dal punto di vista letterario? Quali personaggi le sono piaciuti, o meno, e perchè?* Io non sono uno storico. Insegno a scuola, da precario.
** Trovo poco friendly presentarsi in un contesto sociale nuovo allegando una selva di referenze accademico-scientifiche, che hanno solo lo scopo di circondarsi di un'aura di rispetto, ma di fatto suscitano lo stesso effetto che se io mi presentassi in una scuola a insegnare estimo allegando il titolo di campione di freccette irlandesi nel circuito della Uisp.
Pubblicato 14 anni fa # -
Mi chiamo Gianluca Mattioli, medico, specilista in neurologia e psicoanalista. Mi sono occupato per trenta anni di ricerca seprimentale, clinica e di psicosociologia studiando il pionerismo in agro pontino. I miei testi oggi sono utilizzati dagli antropologi per studiare il fenomeno del cannibalismo delle origini
scusa, eh: ma i tuoi libri sui pionieri dell'Agro pontino... sono utilizzati dagli antropologi per studiare il fenomeno del cannibalismo delle origini???
non capisco il nesso... ma niente niente hai a che fare con le Iene del Circeo?
ad ogni modo, visto che hai esibito le tue competenze, puoi spiegarci meglio cosa sono le 'scuole di psicoterapia' in cui insegni e in cosa consistono le 'supervisioni in gruppi di studio in diverse città italiane'? non e' che magari sei finito qualche volta su Striscia la notizia?
Pubblicato 14 anni fa # -
avevo già guardato il tuo sito e anche altre cose in rete e mi stavo chiedendo come mai una persona che, teoricamente, ben conosce i meccanismi di gruppo decida di entrare così violentemente in un forum come questo.
mi sembra molto strano anche il non rispondere ad una semplice domanda, posta da più persone e basilare, ma forse perché non rispondere è meno brutto che dire: -no, non l'ho letto.- In fondo anche alcuni giornalisti fanno lo stesso (Corsera di domenica...).
peccato, potenzialmente sembreresti umano e invece guidi a 80 Km/h in terza corsia a fari spenti.
convergi a destra e accendi le luci, o K t'ha rubato la merenda quando eravate all'asilo?Pubblicato 14 anni fa # -
Medico o no, rimane il fatto che tu, Gianluca Mattioli, hai eluso ripetutamente la nostra domanda:
"Ma poi 'sto cazzo di libro, infine, l'hai letto si' o no?" Se non l'hai letto, bastava dirlo che facevamo la colletta per comprartene uno visto che, evidentemente, sei troppo tirchio per comprartelo e troppo timido per chiederlo in prestito.
Sapevo di gente che per aver letto male un libro si accapigliava senza fine, ma tu li batti tutti: ti vuoi accapigliare con chiunque (anche con me, per un cazzo di un commentino innocente su un piccolo paragrafetto in fondo ad una intervista) su 'sto libro...
Almeno dicce che vuoi costringerci ad indovinare se l'hai letto o no!
Pubblicato 14 anni fa #
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