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E' morto Edoardo Sanguineti il poeta dell'avanguardia
(43 articoli)-
Pubblicato 13 anni fa #
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Venivano in vacanza a Ventotene, allo smeraldo.
Venivano da Napoli, una specie di comune, una specie di setta, adulti bambini e vecchi, 2 vecchi signori, molto signorili tenuti in grande considerazione e serviti e riveriti.
La vita del campeggio cambiava quando arrivavano i cinesi.
Monopolizzavano il tavolone vicino alla grotta del bar e la grotta cucina, mangiavano lentamente, parlavano piano e che io mi ricordi non ridevano mai.
Parevano pericolosamente santi.
Al loro arrivo sparivano canne e chitarre e guai a cantare di notte.
A Frosinone, o a Orvieto, venivano in gruppo, come poi fecero gli arancioni di Macondo.
Con uno striscione bello largo pcd'i servire il popolo, marciavano in ranghi allargati che parevano una folla, distribuivano volantini scritti piccolo piccolo, spillette di mao e libretti rossi, quelli con la carta velina in faccia al grande timoniere.
Dal megafono uno mandava l'oriente è rosso.
Il giornale costava cinque lire, così poco che nessuno lo comprava.
Due compagne sudate liquide e morbide mi arruolarono alla sapienza per la diffusione. Ci vediamo dopo qui, e se ne andarono verso la mensa.
Invano tentai la vendita, il regalo; macchè non trovai nessun acquirente, allora sperando nell'appuntamento dato buttai il pacco in un cassonetto e preparai i miei soldi.
L'ho vendute tutte, avrei detto sorridente alle due belle compagne, ma chissà dov'erano andate.Pubblicato 13 anni fa # -
Bugiardo: Servire il popolo era il giornale dell'UCI (ml), ossia Unione Comunisti Italiani (marxisti leninisti) e non del PCdI (Partito Comunista d'Italia), che anzi non potevamo vedere e gli menavamo pure quando li trovavamo. Secondo poi, il giornale costava 50 lire e non 5. Tu pensa che costò 20 lire solo il numero speciale contro la repressione del dicembre 1969 che constava di una pagina sola.
Questa è l'ennesima dimostrazione del tuo spasmodico bisogno di condire fantasmaticamente le tue ricostruzioni del passato (pure e soprattutto il tuo). Pallonaro.Pubblicato 13 anni fa # -
Sarà, comunque erano immusoniti a tempo pieno.
La differenza non l'ho mai colta per me erano i cinesi e il giornale costava proprio niente, me lo ricordo perche quelle poche volte che ho provato a darlo via mi dicevano: nun ciò spicci.
A Latina ne incontrai una che picchettava via bixio in un primo pomeriggio tutto sole.
Faceva su e giù dove al tempo c'era l'edicola, vicino al tabaccaio:
che fai? mi domandò con un certo piglio plastico come i manifesti di mao
vò a casa perchè? te chi sei?
sono una guardia rossa!
mi rispose, poi girò nella sua vestina a pois e se ne andò.
Era la prima volta che vedevo una guardia rossa femmina, chissà che se controlla, mi domandai guardando il deserto del piccolo quadrivio e me ne andai a casa pure io.Pubblicato 13 anni fa # -
A me ha colpito lo spirito naive dell'idea dura e pura rivoluzionaria che emerge da quel documento, che sembra scritto nell'800, ma che è del 72.
Volevo chiedere conferma di un ricordo:
non so se fosse il 77 o prima, ma so che andavo con mio nonno in macchina, dalla parte di via dei Volsci a Latina, e dei ragazzi avevano messo delle corde da una parte all'altra della strada.
Mio nonno la forzò con la fulvia.
So che sembra assurdo, ma è una cosa che mi ricordo benissimo.
era la strada dietro via terenzio, la parallela, per intenderci.
Qualcuno di voi può confermarmi che quelle azioni erano fatte da qualche gruppo del movimento di allora?
ve ne sarei grato.
anche io vorrei scrivere la storia della mia famiglia. anche solo per me.
alePubblicato 13 anni fa # -
Lo so ma non lo dico.
Pubblicato 13 anni fa # -
Pubblicato 13 anni fa #
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Stai proprio a diventà di sinistra, caro Sensi.
Se ti capita una mostra di Guttuso non perdertela! Lo trovo straordinario.Pubblicato 13 anni fa # -
Non credo che Sensi stia diventando di sinistra. Pasolini poeta è "alto", oltrepassa le categorie contingenti di sinistra e destra.
Questo brano è bellissimo, peccato sia tagliato.Pubblicato 13 anni fa # -
yes. del taglio se ne scusa anche chi ha postato il brano; purtroppo (ha scritto sotto, nei commenti) era l'unica versione che aveva a disposizione.
a proposito dell'universalità di pasolini mi viene in mente un fatterello, che racconto sempre divertito.
una notte non riuscivo a dormire; generalmente, quando non mi addormento subito non c'è più un cavolo da fare: passo la notte in bianco. cmq quella volta s'erano fatte le quattro del mattino e, avendo capito che ormai la notte era andata mi alzai e accesi il televisore, in attesa che si facessero le 7 della mattina e la vita ricominciasse veramente.
metto su rete4 (naturalmente) e le immagini che vidi in televisione mi colpirono veramente: vidi una folla immensa di persone che piangeva: volti segnati dalla fatica, persone anziane toccate dal dolore che seguivano un feretro... veramente una grande scena corale dolorosa. in quel momento pensai "se tanta gente piange questa persona, chi è morto doveva davvero essere una brava persona!".
una lacrimuccia scese anche a me, benchè non sapessi chi fosse il morto. pensai qualcosa tipo "bene e male, dopo la morte non contano più nulla. la morte affratella. non so se chi è morto fosse un buono o un malvagio, ma il dolore di tante persone lo rende persona degna della vita eterna."
in quel momento inquadrarono ninetto davoli e totò... insomma, stavo vedendo e piangendo per il funerale di togliatti !!
(così, giusto per far capire, se ce ne fosse ancora bisogno, la potenza poetica di quelle immagini e di tutta la produzione di Pasolini)
Pubblicato 13 anni fa # -
Pure il funerale di Togliatti s'è visto. E senza saperlo. Un segno del destino.
Pubblicato 13 anni fa # -
Anche Guttuso ha dipinto un quadro in ricordo del funerale di Togliatti... l'ho visto ieri mentre cercavo le sue opere...
Pubblicato 13 anni fa # -
E' l'universo intero che cospira per la comunistizzazione del sor Sensi.
Pubblicato 13 anni fa #
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