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Intervento di Antonio Pennacchi maifestazione Nexans

(109 articoli)
  • Avviato 13 anni fa da leon8oo3
  • Ultima replica da parte di FernandoBassoli
  1. urbano

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    In questa discussione sul futuro atteso, o incombente, c'è da dire dire che se così è la condizione, molto dipende da quanto il "programma" sia prevalso sul "progetto", quasi a smarrirlo nell'autoreferenza.
    Tornando indietro nel tempo credo di poter mettere l'inizio in quel tempo craxiano in cui la "governabilità" divenne lo scopo di ogni battaglia.
    Non pensate che il progetto, che forse non esiste più, sia comunque un elemento insostituibile del cambiamento?
    Anche solo desiderato. Anche fallito.

    Pubblicato 13 anni fa #
  2. A

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    Il programma massimo, i pensieri lunghi, l'idea, l'utopia, certo, come un ideale regolatore muovono il programma minimo, danno senso al suo incorniciarsi entro un orizzonte.
    Mancando le grandi narrazioni otto-novecentesche, in cui prendevano corpo le lotte sindacali e popolari, è parso per un lungo momento che all'utopia rivoluzionaria fosse sostituita la diatopia riformista.
    (Coessenziale alla crisi del postfordismo).
    Ora, il problema è che, in un ritorno di un periodo di lotte, (corsi e ricorsi storici- Vico docens) dovranno fatalmente essere inventati "nuovi progetti", nuove utopie etc., altrimenti si torna all'eterna jaquerie di sempre.
    Non credo che Craxi sia stato altro che un recettore di quel cambio di paradigma, del resto già presente nel socialismo da cattedra dell'azionismo (ma non solo da cattedra: sia reso onore ai martiri di GL). Craxi, come dopo, Blair, sia chiaro.
    Epigoni tardivi non se ne vedono più. Il pd, senza più una narrazione condivisa era già morto prima di arrutellarsi nel veltronismo maanchista.
    Che fare ora?

    La storia non la fanno i grandi uomini*: la fanno le masse attivate... "DALLA FAME", prima di pane e poi di giustizia.

    *nel senso hegeliano

    Pubblicato 13 anni fa #
  3. urbano

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    Sarebbe a dire il vecchio "deinde"?
    sempre dopo il primum?
    A pancia piena?
    Ma sarà poi vero?
    A me pare una costruzione fondata sull'invidia, come la dice la signora Klein.
    Ormai non faccio più programmi, diceva una mia vecchissima nonna che rifletteva guardando il fumo del suo sigaro.
    E pure i progetti non li faceva più ma perchè sentiva di non avere più il tempo.
    Che disdetta a non ce la fa più, si lamentava, mo saria stato bello co tutte ste cose nove e quelle ancora da venì. Peppinella.
    La fame alimentare, se mai esiste ancora, si colma al discount, tanto che oggi ossessiona la dieta.
    Ma quell'altra di fame, il de siderio quello si colma?
    No.
    Lo si può distrarre dal progetto con un bel programma.

    Pubblicato 13 anni fa #
  4. A

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    Il Desiderio non è il bisogno; sorge dalla mancanza (manque) in quanto non è un dato di natura (come il bisogno), ma scaturisce dal suo legame con l'Altro (dunque dall'essere inseriti in una struttura di linguaggio). Inoltre il Desiderio, essendo inistruttibile, rifiuta il dressage imposto dalla Civiltà. La politica dell'adattamento conformistico del Desiderio al principio di realtà non è la politica della psicoanalisi. Mentre il bisogno si appaga nella soddisfazione, e la politica può soddisfarlo, Il Desiderio richiede qualcosa di più.

    Mi spiego meglio: la "salvezza" non la si deve cercare nella politica. Dalla politica si cerca il pane e il lavoro. E questi sono ineludibilmente costituenti le basi materiali su cui si può dare poi l'esercizio di una domanda di senso superiore. Solo in una società dove siano garantiti pace e lavoro, poi uno può anche saturare le sue giornate nella ricerca inesauribile dell'appagamento del Desiderio. Effettivamente sì, quando uno ha mangiato può filosofare, e se non lavora (= non lavora cioè non si realizza come disalienato dalla servitù del Padrone) non mangia ma nemmeno può realizzarsi come uomo (nel senso di Desiderio). (Cfr. K. Marx, Manoscritti economico filsofici del 44)
    E, nella società comunista, non c'è più distinzione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. Ma solo in quella società... (Utopia conreta; cfr: Critica del programma di Gotha...)

    Pubblicato 13 anni fa #
  5. Scusa A, ma non era Vico docet?

    Pubblicato 13 anni fa #
  6. A

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    Sì, T. Si dovrebbe scrivere anche Jacquérie, credo. Ma il refuso, la disgrafia, o la mia ignoranza, hanno il loro gioco.

    Pubblicato 13 anni fa #
  7. k

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    Nel concetto di fame come forza motrice della storia (c'era proprio il famismo una volta, come corrente filosofica), sono strettamente legati quello del desiderio, della giustizia/ingiustizia e della lotta di classe. La fame cioè è un concetto omnicomprensivo e non va intesa in senso assoluto ma in senso relativo. Se in una data società, per esempio, tutti mangiano una sola volta al giorno o anche una ogni due giorni, la fame non diventa detonatore rivoluzionario, poiché gli orizzonti d'attesa di ogni individuo non vengono violati. Diverso è se tu mangi cinque volte al giorno e tutti gli altri - e penso in particolare al terzo e quarto mondo - invece no. In ogni caso non era di questo che volevo parlare, ma di Leon.

    Ecco, Leon, perché lei mi fa incazzare: lei sistematicamente raccoglie ogni chiacchiera o ciarla di strada e le assume e ripropala ipso facto come verità scientifiche e di fatto. E poi si offende se la mandano a fare in c.

    "sarebbero in corso degli studi epidemiologici sul territorio limitrofo alle centrali del Lazio e sembrerebbe, dalle prime risultanze, che in quelle zone ci sia un picco piuttosto marcato di tumori alla tiroide, che per inciso, è uno dei tumori più rari che esistano-rappresenta solo 1% dei nuovi casi su scala nazionale- e che quindi, mi sembra un prezzo abbastanza elevato da pagare per l'energia- altro che bolletta salata"

    Sono 32 anni esatti - dal 1978, quando ero nella segreteria della Uil - che sento qualche verde (allora erano proprio i primi) che racconta questa cosa: "Hanno fatto o c'è un'indagine epidemiologica che attesta come attorno alle centrali nucleari, o anche proprio intorno a quella di Borgo Sabotino, ci sia un grande aumento di tumori, specie di leucemia". Adesso invece, da lei, affiora la variante tiroidea.
    Ecco, Leon, sono trentadue anni che sento queste cazzate ma sono trentadue anni che nessuno mi sa dire con esattezza chi è che ha fatto questa indagine, qual è l'istituto di ricerca specializzato o qual'è la squadriglia di boy-scout che è andata a rilevare i dati, e soprattutto dove sta pubblicata questa indagine e dove la si può leggere e vedere. Ergo, QUESTA INDAGINE NON E' MAI STATA FATTA ED E' SOLO UN'ALTRA DELLE FOLE O DELLE FAVOLE DI STAMPO TERRORISTICO che lei ed i suoi amici eco-apocalittici andate a raccontare in giro.
    Mi faccia la cortesia, Leon, abbia pietà di me: io ho da lavorare, ho pressanti impegni a cui oramai, proprio per questioni di tempo, non ce la faccio più a stare dietro. Smetta quindi di scrivere cazzate, si documenti prima, perché la notizia è una cosa - ma deve essere un fatto certo, controllato e certificato come tale dal giornalista che lo riporta - e la ciarla o chiacchiera di strada un'altra. Perché mi deve far perdere ogni sera almeno un'ora del mio preziosissimo tempo per correre appresso e smontare le cazzate che va seminando lei? Abbia pietà, le ripeto.

    Pubblicato 13 anni fa #
  8. della portella cristian

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    gli interventi di quel giorno, era stato deciso di temporizzarli in 2/3 minuti, tranne il documento dei lavoratori nexans, la lettura degli articoli di legge, e la lettura del lavoratore somministrato nexans. Antonio non era previsto che parlasse, perchè, contattato da me per invitarlo alla manifestazione, mi aveva detto che non voleva parlare. in piazza quel giorno mi ha detto:"dimmi tu se devo parlà" gli ho detto:"si, e di quello che te pare" senza nominare la tempistica a cui non ho pensato in quel momento. gli avrei detto di non essere troppo lungo.con non poca fatica l'ho fatto mettere in scaletta.
    per me non è stato lungo, i miei 2/3 minuti li ho accorciati in 20 secondi come l'altro mio collega di r.s.u. che ha preso un minuto, ma poi che scaletta e scaletta,sapevo che Antonio avrebbe espresso al meglio il pensiero, la volontà di noi lavoratori.
    per quanto riguarda l'ignobile chiusura di microfono, sicuramente non è stata la moderatrice, altra mia collega della r.s.u., sicuramente, manualmente sarà stato il ragazzo, non lavoratore nexans che governava la consolle sotto il palco,(consolle e palco gentilmenti concessi proprio da quel ragazzo che non conosco poichè non ho seguito io quel "discorso").sicuramente l'ordine della chiusura microfono e venuto da sopra il palco, non penso da qualche politico perchè hanno avuto solo il ruolo di bellestatuine, ma penso da mano sindacale. ( erano 3/4 minuti che mi dicevano, ci dicevano di farlo smettere).se immaginavo una chiusura microfono, sarei andato io alla consolle.
    in queste giornate intense di lotta non mi è più venuto in mente di risalire al tutto, neanche li per li, sia perchè dovevo intervenire sia perchè ormai mi ero innervosito anche io,sentendo quello che si diceva dietro le nostre spalle, infatti qualche altro minuto, e non so come sarebbe andata a finire sul quel palco.ma ora leggendo questo topic, sicuramente mi ricorderò di andare a verificare nel dettaglio come è andata la chiusura microfono.

    Pubblicato 13 anni fa #
  9. leon8oo3

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    E va bene maestro, adesso salterà fuori che nelle centrali nucleari possiamo andare a fare i fanghi e le inalazioni, magari apriamo un bel chiosco di panini e via che si campa. Guardi che una centrale nucleare è come un pacchetto di sigarette. Magari non ti viene un tumore ma è impensabile, scientificamente quasi impossibile che non causi conseguenze su un organismo. Guardi che la scienza è arrivata allo studio delle nanoparticelle che non sono delle particelle di Berlusconi- questa è vecchia ma la volevo dire- e il fatto che, IN ITALIA e solo in Italia non si sono svolti esami approfonditi riguardo alla questione, fa capire molte cose. Poi sa com'è, io credevo di stare al bar e invece mi devo portare i faldoni e allora facciamo quello che possiamo. Per esempio me lo spieghi lei perché l'Arpa- a differenza di altri enti e di controlli e servizi regionali ben meno utili- è l'unico ente ad avere incontrato difficoltà a far diventare operative le assunzioni di un concorso pubblico già bello ed espletato che era indirizzato ad assumere una "task force" in sospeso da anni, proprio per fare i controlli che latitano in questo caso. tanto per fare del terrorismo le aggiungerò che in Germania- mica in Italia è ovvio- e mica da i primi scemi che passavano da quelle parti qualcuno si era già scomodato. Una indagine sugli effetti delle centrali sulla salute è stata realizzata nel 2008 dall'Ente governativo tedesco per il controllo radioattivo (Bundesamtes fur Strahlenschutz).Le risultanze di questa indagine parlano chiaro. 76% di incrementi per la leucemia nei bambini sotto i 5 anni nei primi 5 Km attorno ad una centrale. Saranno terroristi pure loro. Poi è normale, arrivano sempre quelli che ti sanno smontare la tesi, e dicono che in altri paesi sono stati fatti esami analoghi senza dare dati certi e che i dati non sono sufficienti e non bastano per dare una relazione diretta ma io, mio figlio non ce lo farei crescere a meno di trenta chilometri da quel arnese in funzione o spento. Ma che vogliamo smontare noi? nel mondo di oggi si parla di nanoparticelle che entrano nel nostro Dna, che si insinuano nel cibo, non ci si indovina più nella palla di vetro. Guardi che sono scienziati che lavorano con macchinari da milioni di euro, microscopi elettronici a scansione ambientale che sono in grado di fotografare un tumore dal primo vagito fino a che non diventa una malattia mortale. E riguardo alla mia fantasiosa "variante", le ricordo che nel mare ci sta lo iodio che è fondamentale per lo sviluppo della ghiandola tiroidea e non è un caso che per curare una malattia a questa ghiandola si usi lo iodio radioattivo 131. Questo infatti è altamente nocivo per la tiroide e a dosi elevate è in grado di eliminarne del tutto il funzionamento, perché una tiroide iperfunzionante assorbe tutto lo iodio che può e così, la intossicano, sembra che gli fanno un regalo e invece la ammazzano come con un cavallo di troia. E cosa succede secondo lei quando lo iodio si "inquina" con delle sostanze estranee, volatili e che entrano nell'aria attraverso il vapore? Queste, ovviamente sono vere congetture che non hanno nessun supporto scientifico a livello diagnostico, per il semplice fatto che nessuno fa ste cazzarola di prove, e lo sa il cielo cosa aspettano. Ma su una cosa ha ragione, non ci sono gli studi, pazienza, se nessuno ha fatto le dovute ricerche e guarda il caso, se proprio per l'assenza di quella fondamentale informazione delle grandi aziende fanno dei grandi guadagni, allora è un caso. Vorrà dire che ci troveremo tutti al mare davanti alla centrale a fare i fanghi.Poi se la fanno, sta accidenti di centrale, allora speriamo che non sia una bufala almeno sotto l'aspetto economico. Nessuno mi convincerà però che è una cosa buona per la gente là intorno.

    Pubblicato 13 anni fa #
  10. urbano

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    Però un "padrone" mangia senza lavorare.

    Pubblicato 13 anni fa #
  11. A

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    Sì, ma dipende dal servo, e si ha il noto capovolgimento dialettico di cui parla Hegel nella Fenomenologia dello Spirito. Scusate, ma deformazione professionale certe volte mi porta a dare per scontati certi riferimenti. Cordiali saluti

    Pubblicato 13 anni fa #
  12. urbano

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    Forse una volta dipendeva dal servo, detto proprio al singolare, da quello o da quell'altro.
    Che magari in uno schizzo di rivoluzione facevano pure follie.
    Gli scatti della storia?
    Oggi mi pare non sia più così. Almeno nel mondo come dire regolare, corrente.
    La signoria del padrone è estesa fino al più remoto confine del pianeta, magari manca qualche angolino ma veramente marginale e gli abitanti del pianeta sono servi che dipendono dal padrone e dagli on o off che da al denaro telematico, che non è che: te lo do o non te lo do, si tratta di: per te esiste o non esiste.
    A volte anche la vita potrebbe esistere o no, come accadde a Enzo che mal registrato al ministero in una settimana sparì dappertutto e dovette autocertificarsi per tornare a esistere.
    Azzardo, che sono ignorante, ma credo che molta fenomenologia spirituale sia ormai inadeguata.

    Pubblicato 13 anni fa #
  13. "E' tempo di passare alle energie pulite".
    (Obama, 16 giugno 2010)

    Pubblicato 13 anni fa #
  14. zanoni

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    Una indagine sugli effetti delle centrali sulla salute è stata realizzata nel 2008 dall'Ente governativo tedesco per il controllo radioattivo (Bundesamtes fur Strahlenschutz).Le risultanze di questa indagine parlano chiaro. 76% di incrementi per la leucemia nei bambini sotto i 5 anni nei primi 5 Km attorno ad una centrale.

    scusa, eh... ma questo dato non vuol dir niente. 76% di incremento... rispetto a cosa? e in che arco di tempo? e poi e' un dato che si riferisce a UNA centrale... o a tutte le centrali tedesche? in ogni caso, per valutare l'incidenza del valore percentuale e' necessario conoscere anche i valori assoluti (soprattutto la popolazione totale).

    insomma, con questo dato rimani al livello terroristico...

    Pubblicato 13 anni fa #
  15. zanoni

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    "E' tempo di passare alle energie pulite".
    (Obama, 16 giugno 2010)

    guarda che il nucleare e' considerato una forma di energia pulita (a differenza di quella ricavata da carburanti fossili). anzi, pulitissima...

    Pubblicato 13 anni fa #
  16. zanoni

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    sicuramente l'ordine della chiusura microfono e venuto da sopra il palco, non penso da qualche politico perchè hanno avuto solo il ruolo di bellestatuine, ma penso da mano sindacale.

    si possono fare i nomi di queste tdc? in ogni caso, grazie mille per la costruzione: e qualche dettaglio in piu' (riguardo soprattutto il perche' di questo comportamento) sara' moto ben accetto...

    Pubblicato 13 anni fa #
  17. Vaglielo a spiegare agli abitanti di Cernobyl, Zanoni, che è un'energia pulita.

    Pubblicato 13 anni fa #
  18. leon8oo3

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    Una indagine sugli effetti delle centrali sulla salute è stata realizzata nel 2008 dall'Ente governativo tedesco per il controllo radioattivo (Bundesamtes fur Strahlenschutz).Le risultanze di questa indagine parlano chiaro. 76% di incrementi per la leucemia nei bambini sotto i 5 anni nei primi 5 Km attorno ad una centrale.

    scusa, eh... ma questo dato non vuol dir niente. 76% di incremento... rispetto a cosa? e in che arco di tempo? e poi e' un dato che si riferisce a UNA centrale... o a tutte le centrali tedesche? in ogni caso, per valutare l'incidenza del valore percentuale e' necessario conoscere anche i valori assoluti (soprattutto la popolazione totale).

    insomma, con questo dato rimani al livello terroristico...

    E meno male che c'è lei che gli insegna come si fa il loro mestiere a quelli lì. Ma sarà una cosa ovvia che la percentuale è calcoata sul valore assoluto? ma su cosa credeva che lo calcolavano sui malati di cancro moltiplicati per il numero di nei nella faccia di Bruno Vespa? ma mi faccia il piacere. Che quelli si svegliano la mattina e, senzasapere manco come si chiamano, si mettono a fare ricerche su ricerche basandosi sulle loro fantasie, ma guardi che a volte se ne sentono di cose assurde nel mondo??!!!

    "E' tempo di passare alle energie pulite".
    (Obama, 16 giugno 2010)

    guarda che il nucleare e' considerato una forma di energia pulita (a differenza di quella ricavata da carburanti fossili). anzi, pulitissima...

    FernandoBassoli
    "Vaglielo a spiegare agli abitanti di Cernobyl, Zanoni, che è un'energia pulita".

    Ma senza bisogno di essere banali e scomodare Cernobyl che sarebbe un po' come dire che il fumo fa male solo perché fa venire il cancro, cosa ovviamente non vera, andatelo a dire a quelli che ancora non sanno dove nasconderle le scorie della "enrgia pultia" e che si domandano come fare a tenere determinate perti che non possono essere disattivate all'asciutto per più di duemila anni perché se toccano l'acqua hanno il piccolo effetto collaterale di esplodere e magari, di passo, portarsi via continenti interi...ma mi rifaccia il piacere lei e l'energia pulita che vi vuole rifilare quel nanetto che non sta bene (almeno secondo l'ex moglie).

    Pubblicato 13 anni fa #
  19. E' evidente che i rischi del passaggio al nucleare non possono essere sottovalutati. L'argomento è serissimo. E proprio la triste vicenda della marea nera in America è la prova che le cazzate fatte poi si pagano salate. Se un Pennacchi si dichiara pro nucleare avrà le sue buone ragioni. Io però mi pongo anche 'sta domanda: quanti anni ci vorrebbero per realizzare le centrali?

    Ve la ricordate, voi, la storia del ponte sullo Stretto? Il pericolo è di parlare a vuoto di questo tema per decenni.

    Pubblicato 13 anni fa #
  20. Così di getto.

    a) attenzione allo studio sulle nanoparticelle. Non mi ricordo il nome, ma un ricercatore del CNR di Bologna pubblicò una ricerca su delle riviste di settore. Questa ricerca venne presa come base per la contestazione della Turbogas. beh, dopo varie ricerche, uscì fuori che lo studio era stato facilmente contestato per un banale errore di calcolo. Cioè il ricercatore aveva - in buona fede o no, questo non è dato sapere - aveva moltiplicato per 1000 le nanoparticelle risultati da un recente studio fatto in america.

    b) adesso io non so se sia vero o no. Ma gli stessi ambientalisti di Pontinia - quelli contro la Turbogas - dicono che sia più sicura una centrale nucleare di ultima generazione che una centrale a turbogas come quella che stanno costruendo ad Aprilia.

    c) alla fine, male o bene, rimane il fatto che se la vogliono fare, la centrale nucleare, la faranno. Perché non c'è una classe politica in grado di poter opporsi. A questo punto dobbiamo necessariamente rimanere sull'idealismo spinto oppure possiamo iniziare a parlare di cose concrete?

    d) sulla connessione tra malattie e centrale, il sospetto ce l'ho sempre avuto. Ma non può essere verità spacciata per scientifica. E lo dico adesso che potrei farmi prendere dalle emozioni ed affermare tante cose che sarebbero però dettate dalla rabbia e non certo dalla ragione. Nessuno ha mai riflettuto che, ad esempio, nell'area interessata dalla nucleare c'è anche un poligono di tiro. E scientificamente si sa meglio cosa fanno certi tipi di proiettile piuttosto che una centrale tenuta in sicurezza. Così, questo è un dubbio che, tra gli altri, voglio buttare nella mischia.

    Pubblicato 13 anni fa #
  21. leon8oo3

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    Rispondo solo al punto "C" e "D" perché dei primi due so pochissimo: Sono d'accordo e infatti l'ho detto e ridetto in tutte le salse, questo per quanto concerne il punto C ovviamente.
    Per il punto D, di dubbi ne sono sempre girati molti e anche, per la verità, qualche certezza, però scusate, io non volevo ditrarre l'argomento del topic dalla sua origine. Dicevo solo che, tra le altre cose, io con il rientro italiano nel mercato nuclaeare non ero e non sono d'accordo perché mi sembra una cosa fatta male, malissimo. E per molti motivi. Ciò non toglie che sarei il primo ad essere contento se si riuscisse a fare in modo che, se questa disgrazia ci deve capitare per forza, allora serva almeno a salvare il lavoro degli operai Nexans...ma la vedo dura. Sul campo di tiro sono pienamente d'accordo ed è se mai l'esempio di come questo territorio, e in particolare il mare che magari si potevas fruttare un po' meglio, è stato usato davvero a cazzo...tutto qui. Come ha detto Bassoli, "se un Pennacchi" afferma o difende una determinata causa avrà i suoi sacrosantissimi motivi, mica sarà matto. Che poi dice che gli faccio perdere e non mi sembra bello l'essere ricordato come quello chfaceva perdere tempo ad un amestro della letteratura, per carità

    Pubblicato 13 anni fa #
  22. cameriere

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    sul punto D:

    ma non dovremmo ragionare al contrario?
    il nucleare è pericoloso, e questo è un fatto.
    allora, se una centrale la vogliono fare,
    prima mi devono dimostrare che non provoca danni a bestie e cristiani.
    per esempio fare una ricerca sul territorio dove le centrali sono state operative,
    e quindi dimostrare se sono o no dannose.

    e perché invece si pretende il contrario?
    si fa la centrale e poi si dimostra se fa male o no.

    in tutto il mondo, per commercializzare un farmaco
    prima fanno i test,
    che vengono controllati da enti governativi
    poi lo commercializzano.

    Pubblicato 13 anni fa #
  23. Sul punto G non si sa nulla?

    Pubblicato 13 anni fa #
  24. La strategia di comunicazione dei fautori del ritorno al nucleare sta appunto nella massima sicurezza delle nuove centrali. Secondo loro, i rischi sarebbero pari a zero. Sono, dicono, ultrasuperipermegasicure.
    Hai presente quando ti dicono "Non c'è problema, ce pensamo noi..."?
    Ecco, quando mi dicono così, io mi preoccupo.
    E siccome di nucleare non ci capisco nulla, mi preoccupo il doppio.

    E poi continuo a domandarmi: ma il ponte sullo stretto dov'è? Ricordate? Se ne parla da 15 anni. E se fossero solo chiacchiere anche per il nucleare?

    Pubblicato 13 anni fa #
  25. leon8oo3

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    Bassoli: Sul punto G non si sa nulla?

    Caro Fernando, ormai è grandicello lei, speravamo non ci fosse bisogno di inseganarle nulla e invece...

    Pubblicato 13 anni fa #
  26. della portella cristian

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    noi vorremmo fosse vincolata la nexans a latina, in nome di quel patto italofrancese, punto, e non solo per quello che forse faranno o forse no.
    lo facciano per quella parte del patto che riguarda l'aumento del 25% dell'eolico e del fotovoltaico.

    o anche solamente perchè, questo territorio quanti anni sono che è nuclearizzato?
    e poi, sempre perchè, i soldi in francia li mette anche alcatel consorella di nexans.

    Pubblicato 13 anni fa #
  27. Non confondete i danni nocivi dell'uranio - a tutti la mente va a Cernobyl - con quello che può provocare, effettivamente, una centrale funzionante. Non ve ne uscite col fatto - ma siamo in Italia - perché siamo in Italia per tante altre cose, ma nessuno dice un cazzo. Sono anni che si dice che quella di Latina ha fatto morire un sacco di persone. Il sospetto ce l'ho anche io. Ma non è stato provato nulla. Dice addirittura che, non so chi, è stato incaricato di raccogliere i dati. Ma nessuno, nemmeno l'Arpa, collabora. E fino a un mese fa, all'Arpa, c'erano quelli che la centrale non la volevano. Nulla, e non si sa per colpa di chi a questo punto, è stato ancora provato. Però siamo pronti a giurare che la centrale nucleare fa male.
    In Germania, nazione ormai presa a modello dopo quella puntata di Report che - chi è stato a Sermoneta ha avuto modo di sentire la spiegazione per filo e per segno - non è stata precisa nell'indicare le percentuali di energia prodotte dalle varie fonti. In Germania, dicevo, oltre all'eolico e al fotovoltaico, cianno ancora le centrali nucleari. E se non fosse per le centrali nuclari (così come per le turbogas) nel 93% della Germania starebbero ancora con lo stoppino e i fiammiferi.

    Capisco che la ricerca scientifica vuole andare avanti e che si voglia puntare sul rinnovabile. Non è possibile, come dalle altre parti, procedere gradualmente? Per esempio, il pannello fotovoltaico a silicio è superato. Perché a Latina ancora si insiste con questa vecchia tecnologia e non si passa, invece, alla pellicola? Perché, in una città come Pontinia, dove si vive prevalentemente d'agricoltura ancora oggi, vengono dati 200 ettari di terreno (per lo più coltivati) a questo tipo d'impianto? Ma vi rendete conto che ci vorrebbero decenni, se non centinaia di anni, per rendere inutilizzabili 200 ettari di terreno con qualsiasi altro tipo di centrale?

    Ma il punto, forse, non è nemmeno questo: una volta erano considerate rinnovabili anche le biomasse e pure le turbogas. Ma poi si è scoperto - stupor mundi - che la legna da bruciare veniva presa chissà dove, almeno per le biomasse. La Provincia ha fatto fare ricerche dall'università per cui, qui in Provincia, sarebbe sufficente una centrale da 5 Mw per saturare tutta la legna e i residui dell'agricoltura. La turbogas di Pontinia, da fonti vicine ai sindacati, avrebbe consentito all'Alcoa di non licenziare tante persone perché l'azienda, invece di spendere soldi per pagare l'energia, avrebbe potuto spenderli per pagare gli stipendi agli operai. Senza contare tutti i cavi che sarebbero serviti, gli operai che avrebbero costruito la tratta, quelli che avrebbero costruito la centrale. I ristoranti dove tutta questa gente sarebbe andata a mangiare all'ora di pranzo ecc. ecc.

    E sono contento dell'intervento di Cristian - che ringrazio - perché riporta tutto alla realtà. 300 persone, tra diretto e indotto, rischiano di perdere il posto di lavoro in una delle fabbriche più antiche e gloriose di Latina. Io, pur non avendoci lavorato un giorno, ciò un pezzo di cuore lì. Non mi dilungo perché dovrei tirare in ballo due persone che non ci sono più. Dite che sarà la questione sentimentale che mi porta a pensare alla possibilità che la soluzione prospettata da Antonio sia l'unica praticabile? Oppure sarà la questione economica perché senza industrie siamo una città votata forzatamente alla decrescita e questo vuol dire impoverimento complessivo? Sarà forse il fatto che di turismo non possiamo certo campare? E tantomeno di agricoltura?

    A Sabotino, cioè il posto dove la gente avrebbe sofferto di più, in parecchi sono ancora abituati ad associare la centrale nucleare con il benessere. Se la rifanno, la centrale nucleare, a Sabotino dichiarano festa nazionale della Repubblica indipendente di Borgo Sabotino. Lì prima c'erano i soldi, ora c'è solo la fame. Passateci, basta una rapida occhiata per rendersene conto.

    E poi, scusate, ma qualcuno - e tra i politici nessuno me l'ha saputo indicare - sa per caso a che punto è l'iter? Perché il rischio più concreto è che questi ce la fanno nel culo, colle fabbriche chiuse e senza un ristoro economico.

    Pubblicato 13 anni fa #
  28. k

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    Leon, lei m'ha proprio rotto, io avrei da lavorare, la smetta di sparare puttanate. Chi cazz'è, per esempio, sto "Bundesamtes fur Strahlenschutz"? Lei è sicuro d'essersi assicurato di persona che sia proprio una cosa seria - scientificamente comprovata - o non sta riportando un'altra volta un qualcosa che le ha detto qualche amico suo, magari su internet?
    Non mi stia a rompere i coglioni: l'età media di vita si è innalzata vertiginosamente negli ultimi quarant'anni pure a Borgo Sabotino. Prima del nucleare, prima del progresso scientifico, prima delle fabbriche che inquinano, si moriva molto di più. Fermi il progresso, fermi lo sviluppo, cerchi il "punto d'equilibrio zero" tra l'uomo e la natura, e ricomincerà a morire da ragazzo come mosche. E' l'uomo che inquina, sono le sue ragioni di vita che contrastano con l'equilibrio "zero" della natura, perchè la natura è matrigna, se lasciamo fare a lei ci fa un culo così, come ha sempre fatto, poichè è scritto nelle leggi del cosmo che comunque prima o poi dobbiamo morire. Io fumo e mi piace, e fumo pure alla faccia sua. Lei non fuma? E morirà ugualmente, grandissima testa di c. Dove crede di scappare? Lei pensa d'essere più furbo di me a non fumare, così non muore mai? Tanto muore uguale, vada a fare in culo.
    Inquinamento, inquinamento? Ma lei s'è mai fatto un'idea di quanto inquina il carbone, il petrolio, o scavare il gas? Di quanto lei mina con queste fonti (ma anche con le cellule al silicio o con quei colonnoni di cemento per l'eolico, oltre al rumore) l'assetto "zero" del pianeta? E' nel nucleare l'energia più pulita, e questo non glielo dice un fesso di scrittore, ma glielo dice Einstein: E=Mc2. Lei ha idea di cosa significhi questa formula? Se non ce l'ha si informi, vada a studiare, perchè non è più consentibile nell'anno 2010 che uno spari cazzate in giro senza avere una minima idea di come funziona davvero il cosmo. Quella formula comunque significa che l'energia è uguale alla massa moltipilicata per la velocità della luce elevata al quadrato. Ha capito velocità della luce? 320mila chilometri al secondo. Ha capito elevata al quadrato? 320mila chilometri al secondo moltiplicato 320mila chilometri al secondo. Ha capito quanto fa? Provi a immaginerselo. Bene, questo significa che c'è molta più energia in una piccola goccia d'acqua (energia compressa lì dentro, dentro le singole molecole d'acqua) che in un intero banco di petrolio. E' chiaro che il nucleare è solo ai suoi inizi. Oggi riesce a lavoprare solo con l'uranio. Ma è un problema di know how, di ricerca progressiva e di andare avanti (perchè la ricerca è fatta passin passino, non è la bacchetta magica del mago merlino o delle teste di cazzo verdi), ma la formula è quella là: c'è più energia dentro una sola goccia d'acqua che in tutti i fiumi di gas o di petrolio a cui lei fa fare avanti e indietro in giro per il mondo con le navi, gli oleo o gasdotti, e le autocistrene. Lei parla di Cernobyl. Ah, certo, c'è stato. Ma non c'è stato pure quel treno di Gpl che ha squagliato e bruciato la gente a Viareggio? E quella centrale a turbogas americana qualche mese fa? E questi che sono, più stronzi di Cernobyl? Ah, certo, per un petroliere, per moratti, sì che sono più stronzi di Cernobyl. Ma lei che prende, i soldi da moratti e dai petrolieri?
    L'uomo - se vuole sopravvivere e continuare quel programma di ricerca e conoscenza che ha iniziato quando è sceso per la prima volta dalla pianta per scheggiarsi un utensile di pietra - ha bisogno d'energia, anzi, avrà sempre più bisogno d'energia, visto che il suo programma lo porta verso la conquista dello spazio. L'energia chimica è agli sgoccioli. Quella davvero il pianeta non è più in grado di sopportarla (o supportarla, se vuole). L'unica energia pulita (pulita in senso relativo naturalmente, ossia molto più pulita delle altre, fermo restando che i margini di sicuraezza al 100 per 100, come ha visto, non li garantisce neanche Buffon) è quella "compressa" nei singoli atomi. E' solo liberando quella, che libereremo davvero la natura e la sanità di Gea. Sono io il più verde di tutti qua dentro, altro che cazzi.

    Ciao Cristian. Io quello che dovevo fare l'ho fatto. Tu pure. Se qualcun altro non capisce e si fa pigliare per il culo dai politici e similari, sono affari suoi. Saluta tutti i compagni della Nexans. In bocca al lupo a tutti.
    (Io comunque me so' divertito. Voi spero pure. Ciao)

    Pubblicato 13 anni fa #
  29. zanoni

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    Membro

    provo a spiegarmi meglio, soprattutto con leon (che in ogni caso invito a darsi una calmata e non far troppo lo spiritoso).

    allora, dire che nel posto X c'e' stato un incremento del 76% delle leucemie dei bambini sotto i 5 anni NON VUOL DIRE UN CAZZO. l'incremento, infatti, deve essere relativo a un lasso temporale: cioe', questo incremento a quali anni e' relativo? in secondo luogo, l'incremento percentuale deve essere relativizzato. cioe', questo incremento quante persone riguarda? quanti bambini sotto 5 anni si sono ammalati di leucemia nel luogo X? quanti se ne ammalano nel resto del mondo? che incremento (o decremento) di malati c'e' stato nel resto del mondo? e quelli sotto i 6 anni? e quelli sotto i 7 anni? e gli adulti? e i vecchi? e i malati di altre malattie? ripeto: fornire i dati completi, poi aprir bocca e darle fiato.

    secondo punto, come ha detto K, E=Mc2. e non mi sembra ci sia altro da ggiungere.

    terzo punto, riguardo quanto richiesto da Camconte (vedi di cambia' nick!!!), il problema di fondo e' quello di contenerne gli effetti tragicamente pericolosi. apparentemente, la ricerca scientifica sta migliorando sensibilmente i sistemi di sicurezza: e dopotutto, il caso di Cernobyl riguarda una situazione partiolare, uno stato in disfacimento.

    quarto punto, praticamente tutti gli stati avanzati o in via di sviluppo producono o si avviano a produrre energia nucleare. ma e' mai possibile che questo mondo e' popolato da incapaci e/o criminali? non e' piu' probabile che, aiutati dal terrorismo ecologista di casa nostra, siamo noi a essere fessi?

    quinto punto, una classe dirigente degna di questo nome avrebbe iniziato a ragionare da DECENNI sul come sfruttare l'opportunita' offerta da una centrale nucleare. creare dei laboratori di ricerca internazionale, un'universita' avanzata e d'eccellenzadedicata alla ricerca sull'energia nucleare (e non l'universita' per scansafatiche creata a Latina) e tutto l'indotto ci farebbe cosi' schifo? eccheccazzo...

    Pubblicato 13 anni fa #
  30. leon8oo3

    offline
    Membro

    Abbiamo chiarito che non siamo d'accordo. Aggiungo solo un paio di cose perché mi sembra che c'è stato un equivoco, poi sul nucleare ho detto come la pensavo come gli altri.
    1) per Torquemada, io non ho detto che gli incaricati di fare i controlli non collaborano perché pare che abbia bisbigliato qualcosa di vago. Io ho detto che ad oggi, a differenza di tutti gli altri enti appaltati e non, di controllo o di servizio alle dipendenze della Regione Lazio, l'Arpa è l'unico ente che, guarda a volte il caso, che ha avuto difficoltà ad espletare le assunzioni che dovrebbero essere già attive dopo l'espletamento di un regolare concorso che era finalizzato ad espletare le funzioni di controllo e ricerca sul nucleare a Latina con la formazione di una "task force" ampiamente annunciata dalla stampa ma mai porta a compimento.
    2) Secondo me è stato più bravo e sintetico di me il Sig. Cammeriere che ha posto un problema di ragionevolezza molto pragmatico e che secondo me centra il punto molto meglio di quanto non abbia fatto io: non dovrebbero dimostrarci loro che sono le centrali non hanno effetti nocivi prima di farle e non viceversa? Purtroppo non si può, basti pensare alle onde dei telefoni cellulari; tutti gli scienziati si domandano quanto facciano in realtà male ma hanno detto ad un certo punto, lo sapremo tra dieci anni...benissimo.
    3) Non sono stato io a parlare di Cernobyl, ma bensì il signor Bassoli. Secondo me, come ho già detto tre volte, usare Cernobyl come argomento per agitare lo spauracchio della morte è sbagliato. Come ho detto, fumare fa male (che ci piaccia o no e io nel mio piccolo ho fumato per quasi dieci anni e poi ho smesso da un giorno all'altro, e ne sono soddisfatto) e non solo perché fa venire il cancro. Allo stesso modo, una centrale nucleare ha sempre effetti collaterali sul territorio che la ospita e le persone intorno-questo punto è controverso come sappiamo-e quindi non deve necessariamente esplodere per non andare bene.
    4)Per il resto, e rivolto essenzialmente a K, trovo ammirevole la sua fiducia nella scienza e nella ricerca orientata a generare infinita energia da una goccia d'acqua.
    Spero sinceramente che tutto questo ottimismo porti a qualcosa di buono, visto che tutti gli altri paesi, hanno virato il loro assetto verso altre fonti, certo con molti problemi di gestione, ma forse, proprio credendo in quelle logiche del "progresso" sperano di superarli.Certo, non hanno mollato le vecchie fonti dall'oggi al domani come abbiamo fatto noi, ma noi lo sappiamo, siamo noti per essere grandi sfondatori di porte aperte, al soccorso dei vincitori e in riscossa dei primi, abbiamo seguito il treno anti-nucleare. Se non lo avessimo fatto, anche noi, avremmo potuto oggi ragionare con più calma, e comunque, lo abbiamo fatto facendoci fregare proprio con le rinnovabili e ASSIMILATE che hanno regalato un sacco di soldi pubblici ai petrolieri che credo non stiano simpatici a nessuno.
    Questo è il sito del Bundesamtes fur Strahlenschutz suggerito in sogno da un mio amico immaginario: http://www.bfs.de/en/bfs mi dispiace ma è fuori discussione che io mi rechi in Germania a verificare di persona nome e cognome di tutti i componenti.

    Pubblicato 13 anni fa #

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