Anonima scrittori

Forum Anonimascrittori » Anonima Scrittori

Racconti dal Canale (nuovo progetto)

(52 articoli)
  1. zaphod

    offline
    Fondatore

    Anonime e Anonimi, ma non solo, scaldate le penne e oliate le tastiere dei vostri computer, perché tra poco vi verrà chiesto di mettere - come di consueto - alla prova la vostra vena narrativa.

    Stavolta non ci sono vincoli di lunghezza e/o di genere, l'unico parametro da rispettare è l'ambientazione, quindi nei racconti deve essere presente il Canale Mussolini, o Canale delle Acque Alte, quel canale che taglia l'Agro Pontino dai Monti Lepini fino a Foce Verde e che - occorre dirlo? - è il protagonista dell'omonimo romanzo di Antonio Pennacchi che ha vinto il Premio Strega 2010.
    I racconti che vogliono partecipare al progetto dovranno avere, se non come protagonista, almeno come comprimario o caratterista, proprio il Canale Mussolini. Non ci sono limiti di epoca per lo svolgimento della storia, dalla preistoria al futuro più remoto tutto fa brodo.

    Nume tutelare dell'intero progetto sarà, ovviamente, proprio Antonio Pennacchi, perciò tutto lascia presagire che nel suo svolgimento anche questo si configurerà come un vero e proprio laboratorio in cui potranno essere commentati e valutati i lavori man mano che arriveranno. Ne uscirà una pubblicazione? Non lo sappiamo. Vedremo la quantità e la qualità del materiale che avremo sotto mano e poi decideremo il da farsi.

    Dove inviare i racconti? Per il momento iniziamo a scrivere. Tra qualche giorno avremo messo a punto il nuovo sito Arcipelago Anonima, che abbiamo lasciato indietro a causa degli impegni pressanti dell'ultimo mese, e attiveremo una categoria dedicata a questo progetto in cui postare i racconti e commentarli a piacimento.

    E la Colonia? Tra un po' ripartiamo anche con quella, tranquilli. Anonima Scrittori sarà un lavoro a tempo pieno per tutti, avvisate a casa, per i prossimi mesi abbiamo da fare.

    Pubblicato 12 anni fa #
  2. zero71

    offline
    Membro

    yuk yuk!

    Pubblicato 12 anni fa #
  3. lulla

    offline
    Membro

    Porca miseria! Non conosco il canale Mussolini, romanzo a parte. Il Bacchiglione potrebbe andar bene lo stesso? Potrei fare un'autobiografia sulle oche del Bacchiglione. No, vero?

    Pubblicato 12 anni fa #
  4. cameriere

    offline
    Membro

    basta andare su google map,
    digitare strada acque alte,
    il canale è quello che incrocia poco più su di borgo podgora.
    naturalmente in visione satellite o, meglio,earth,
    potete vedere proprio com'è fatto
    e tutto il percorso fino a foce verde.

    Pubblicato 12 anni fa #
  5. rindindin

    offline
    Membro

    una gita turistica guidata no?

    Pubblicato 12 anni fa #
  6. lulla

    offline
    Membro

    Sono andata sulla Googol map. Ci sono stata un'ora andando avanti e indietro, ma non mi sono venute certe idee (a dire il vero, altre si). Per fortuna che il capo (K) ha detto che bisognerebbe scrivere solo argomenti conosciuti. Provate voi a inventarvi una storia, che ne sò... per esempio ambientata sul Taro che va dalla Via Emilia fino all'Autostrada del Sole. Andatevela a cercare sulla Googol Map e poi ditemi.

    Pubblicato 12 anni fa #
  7. la lavandaia

    offline
    Membro

    Lulla, ma basta poco per farsi venire delle idee.
    Prendi la macchina e ti fai 'na passeggiata. Ti compri un cremino e succhiando il legnetto vai a visitare il canale.

    Pubblicato 12 anni fa #
  8. SCa

    offline
    Membro

    Lulla potresti anche prendere al volo questa offerta 'Voci dal Canale 2011': Sulle orme di CANALE MUSSOLINI così fai una full immersion.

    Pubblicato 12 anni fa #
  9. lulla

    offline
    Membro

    Ma in che forum sono capitata? Uno mi manda nel canale in macchina (facile, non ho la patente) succhiando il legnetto di un cremino estinto (spero senza doppio senso, sarebbe infame), l'altro mi spedisce in un tour pseudo aziendale, probabilmente con vecchie dame nostalgiche, fans di Pennacchi. A me! Io che sono stata a Ninfa almeno 20 volte, che potrei dipingere a memoria il colore delle sue acque in inverno (viola, acciaio e blu), che mi sono pappata i suoi agrumi e i resti degli avocadi lasciatemi a terra da scoiattoli schifiltosi, che ho sentito le voci degli abitanti che ci lasciarono le penne per malaria e per il ferro dei pirati 500 anni or sono. Ho sentito echeggiare nella valle le urla della bella Lucrezia reclusa nel castello da quel cattivone del Valentino. Quel Valentino che ha abitato anche nella torre di Montagnana, dove sono stata reclusa io (cinque anni di collegio). Ho visto signore belle, vestite di bianco, sedute sui prati a fare merenda. Ci vado spesso anche in primavera per salutare una rosa gigantea (La Follette, si chiama) abbracciata fino in cima al suo cipresso. MA IL CANALE MUSSOLINI, MI TIRA POCO! E' troppo legato a K, mi fa venire in mente solo e non è poco, quella storia. Però un borgo che si chiama Pogdora... Perchè si chiama così?

    Pubblicato 12 anni fa #
  10. lulla

    offline
    Membro

    Ma la Maria Goretti, croce della mia adolescenza, non era anche lei di quelle parti? Potrei farne una versione con un finale diverso. Lo ammazza lei, oppure cede, rimane incinta ed è suo padre che l'ammazza. Oppure, siamo magnanimi, cede, ma poi si sposano. Almeno la mia adolescenza non sarebbe stata funestata dalle prediche del prete sulla purezza delle tose che va difesa anche a costo della vita (delle tose stesse).

    Pubblicato 12 anni fa #
  11. k

    offline
    Membro

    1° - Visti tutti i voti che ci abbiamo preso, da oggi in poi si chiamerà nei nostri scritti: "Borgo Giuda".

    2° - Lulla, ma mica te l'ha ordinato il dottore di farlo per forza sto racconto. Non lo vuoi fare? E non lo fa'. Chi ti dice niente?

    3° - Se proprio lo vuoi fare, puoi sempre fare un bellissimo racconto ambientato sul Taro e poi, arrivata alla fine, cancelli dappertutto "Taro" e scrivi: "Canale". Mica ci dovrebbe volere il mago Otelma per fare ste pensate (non ti azzardare a parlare bene di Ninfa o di qualunque altra cosa di casa Caetani, perché se pure ti viene la Divina Commedia, la straccio e la butto).

    Pubblicato 12 anni fa #
  12. lulla

    offline
    Membro

    Ma guarda guarda! Sei legato anche tu a Ninfa! Potrei fare un racconto su Ninfa e poi sostituire tutti i positivi con dei negativi. Come per il Taro con Canale M. da te suggerito.

    Pubblicato 12 anni fa #
  13. Woltaired

    offline
    Membro

    se continuate così divento geloso

    Pubblicato 12 anni fa #
  14. lulla

    offline
    Membro

    N'altra volta? Ti assicuro che tra me e il capo non c'è assolutamente niente.

    Pubblicato 12 anni fa #
  15. Se se

    Pubblicato 12 anni fa #
  16. sensi da trento

    offline
    Membro

    fernà?? anzichè scrive cazzate rispondi a questa domanda:

    Però un borgo che si chiama Pogdora... Perchè si chiama così?

    Pubblicato 12 anni fa #
  17. lulla

    offline
    Membro

    Pogdora è il nome di un monte vicino al fiume Isonzo dove il 19 luglio del 1915 si svolse una terribile battaglia. Pogdora è il toponimo sloveno della località Piedimonte del Calvario, C'entra anche Giuda. Volendo. Scusate l'ignoranza.

    Pubblicato 12 anni fa #
  18. k

    offline
    Membro

    Brava, settepiù. Solo che non ti chiami ferna'.

    Pubblicato 12 anni fa #
  19. zero71

    offline
    Membro

    Podgora

    Pubblicato 12 anni fa #
  20. rindindin

    offline
    Membro

    allora io prendo come libro di riferimento "I mulini del Po" tolgo Po e Mulini, mi rimane "I" e "del"...ho già il titolo!

    Pubblicato 12 anni fa #
  21. lulla

    offline
    Membro

    L'idea di scrivere dei racconti sul Canale è molto bella, però difficile per chi non ha vissuto i luoghi. Luoghi di colonia, dove fino a 80 anni fa, vivevano solo zanze, anatre, canne e che ne sò. Luoghi evitati, apparentemente senza storia. Belli sono i diari di viaggio dei signori del Grand Tour che andando a Napoli la vedevano dall'alto di Cori e la vista della piana li riempiva di meraviglia per la sua bellezza e di terrore per la sua velenosità. La gente di Latina e dintorni è quanto mai particolare, è un incrocio di Veneto (ci sono ancora i vecchi che parlano solo dialetto?), di Romagna, di Umbria, di Marche, di Coresi, di Bassianesi, etc. Hanno dentro di se i geni della pellagra, della malaria, della fame, hanno come totem un albero venuto dall'Australia, come protettore un signore che è odiato in tutte le altre parti d'Italia. Il posto in cui vivono, i nomi dei loro paesi rimandano ad altri luoghi. Buffo, io non avevo mai collegato, Podgora, Sabotino, Grappa a montagne sacre, credevo che Borgo Grappa, fosse dedicato alla grappa e mi divertiva molto di più. Perciò è un luogo unico, poco comprensibile a una come me, per esempio, che nata veneta, è stata allevata in Emilia, dove (una volta) se nominavi Mussolini rischiavi una schioppettata alle chiappe. Ho capito qualche cosa venendo ad abitare non lontano da quei luoghi e andando qualche volta al mare. Sì, il libro di K è molto importante. Se volessi scriverci qualche cosa sopra, dovrei prendere come modello Salgari, che scrisse un fottio di romanzi ambientati in Borneo, non muovendosi mai da Torino. Però aveva una frequentazione quotidiana con i diari di viaggio di Beccari. E, come dice K, non è obbligatorio scriverci un racconto. Ma noi siamo dei Bastiancontrari. Ciao

    Pubblicato 12 anni fa #
  22. tataka

    offline
    Membro

    Entro che data bisogna mandare il racconto?

    Pubblicato 12 anni fa #
  23. zaphod

    offline
    Fondatore

    faust in arrivo in agro pontino per ricognizione in loco... Si salvi chi può.
    Nessuna scadenza fissa per ora.

    Pubblicato 12 anni fa #
  24. lulla

    offline
    Membro

    Per favore, qualcuno mi può descrivere gli argini del Canale? Quanto sono alti, se sono ripidi o dolci, se l'acqua che scorre è veloce o lenta, se ci sono le canne, se ci sono dei punti nei quali qualcuno ha fatto il bagno. etc. Grazie

    Pubblicato 12 anni fa #
  25. cameriere

    offline
    Membro

    gli argini?
    sono come tu li vuoi,
    e l'acqua turbina lenta
    sotto i tuoi occhi
    mentre rolli delle gran canne
    prima dell'ultimo tuffo al tramonto.

    Pubblicato 12 anni fa #
  26. lulla

    offline
    Membro

    Come il Bacchiglione. Ma le grandi chiatte ci passavano? Quelle con il carbone, a Pontelongo con le barbabietole. C'erano i panni stesi su delle corde, delle donne e dei bambini. Erano anche case galleggianti. Quando passavano ci si salutava sempre. Ciao ciao con la mano.

    Pubblicato 12 anni fa #
  27. Woltaired

    offline
    Membro

    ah ... se non avessi bucato...ora potrei tuffarmi con Faust nel Canale...

    Pubblicato 12 anni fa #
  28. lulla

    offline
    Membro

    smettetela di prendere per il culo le poche donne che vi frequentano! Maschilisti siete dei maschilisti!

    Pubblicato 12 anni fa #
  29. SCa

    offline
    Membro

    Se vuoi vedere gli argini basta che su google scrivi 'canale mussolini' e cerchi tra i video o le immagini e tra i tanti Pennacchi trovi anche il canale. Come questo
    scrittoriperunanno
    o al limite anche questo
    Enduro nel canale mussolini

    o anche
    http://static.panoramio.com/photos/original/16987453.jpg

    Pubblicato 12 anni fa #
  30. lulla

    offline
    Membro

    Ma è un pisciarello! 'na caccola liquida! Altro che chiatte! E tutto sto casin per sta striscetta d'acqua putrida?

    Pubblicato 12 anni fa #

Feed RSS per questa discussione

Replica »

Devi aver fatto il login per poter pubblicare articoli.