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Sezione per collaborazioni ? BBBene: Ciao a tutti...

(43 articoli)
  1. Seeeeeeeeeee

    Pubblicato 13 anni fa #
  2. A.

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    Moderatore

    Bassò, c'hai paura eh?

    Pubblicato 13 anni fa #
  3. SCa

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    Membro

    Mi dispiace per il Pecetta, che evidentemente cercava un professionista. Qui qualche professionista c'è, ma non mi pare ancora a corto di idee.

    E qualche idea quello che lui ha scritto me l'ha fatta venire anche a me, così per non andare in crisi di astinenza, visto che qui non ci si impasticca più e che è finita pure la terapia, l'ho buttata giù.

    Spazio

    - 800 metri quadrati? Che bella villa!
    - Sì, anche se quasi un terzo sono di giardino.
    - Perché, quelli che restano non ti bastano? Nel giardino ci potremmo anche tenere un cane.
    - Un cane? Ma sei matta?
    - Perché no? Con tutto quello spazio! - esclamò Marika allargando le braccia e andando a sbattere con le dita contro le pareti. - Ma tu sei sicuro di quello dici? - continuò strofinandosi le nocche doloranti.
    - Certo. Sta scritto tutto qui - rispose Paolo mostrandogli un tagliando di plastica coloratissimo. - Te lo leggo: "Villa unifamiliare, 24 vani in un unico livello su piattaforma di ottocento metri quadrati, 250 di giardino, impianto gravitazionale indipendente. Bolla atmosferica omnicomprensiva."
    - E dove si trova? - lo interruppe lei con gli occhi che luccicavano.
    - Aspetta… ecco: "In posizione geostazionaria tranquilla e signorile, ai margini della costellazione abitativa 'Roma 3000'".
    Tra i due giovani scese il silenzio, mentre con gli occhi della mente risalivano a uno a uno tutti i livelli che li separavano dalla superficie e poi su nel vento dentro le nuvole, e poi ancora più su con l'aria che diventava sempre più leggera e gelida, il cielo sempre più nero. E lassù, così in alto che la Terra non era più laggiù in basso ma solo lontana, in mezzo a una miriade di luci di satelliti, stazioni, navette, immense costellazioni di ammassi abitativi, là viaggiava la "loro" casa.
    - Amore, ci pensi? - chiese Marika smettendo per un attimo.
    - Ci penso sì - rispose Paolo guardandola. Quando erano tutti e due a casa la riempivano, letteralmente. Era talmente stretto il locale dove vivevano che non riuscivano ad andare da una parte all'altra senza incrociarsi toccandosi. - E penso che sia proprio inutile pensarci - concluse con un tono rabbioso nella voce.
    Marika gli saltò addosso e prese a tempestarlo di pugni ridendo. - Non mi faccio deprimere da un musone come te, hai capito?!
    - Smettila! Smettila - urlò ridendo Paolo mentre lei cominciava a tormentarlo col solletico. - Mi arrendo!
    - E allora forza, prendi quel tagliando.
    Paolo si contorse sotto il letto e dopo poco riemerse con il tagliando di plastica colorata in mano. La foto della villa orbitante risaltava sullo sfondo punteggiato di stelle, che solo a guardarla ti toglieva il fiato; in basso erano allineati cinque grandi quadrati argentanti, mentre in alto campeggiava, a caratteri cubitali, la scritta "WIN FOR SPACE".
    - Gratta. Dài amore, gratta!

    Pubblicato 13 anni fa #
  4. rindindin

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    Membro

    tutto ciò mi spaventa

    Pubblicato 13 anni fa #
  5. k

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    Membro

    Pece', ma vaffanculo va'.

    Pubblicato 13 anni fa #
  6. big one

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    Membro

    e così si chiude il cerchio

    Pubblicato 13 anni fa #
  7. A.

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    Moderatore

    D'altronde la perfezione è nel cerchio.

    Pubblicato 13 anni fa #
  8. big one

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    Membro

    nel PRIMO cerchio

    Pubblicato 13 anni fa #
  9. tcd

    offline
    Membro

    Pece', solo un appunto:

    Quando si tratta di gravidanze, si dice INCINTA/E, TUTTO ATTACCATO, cazzo.

    Non stiamo parlando della cinta che la cuginetta ha usato sulla poverina, eh.

    Pubblicato 13 anni fa #
  10. SCa

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    Membro

    Vabbè, ma il Pecetta lo sa che fa degli errori, anche grossolani, che bisogno c'è di sottolinearne uno.
    E' venuto qui anche per questo, solo che forse pensava di fare una specie di annuncio "cerco-offro". Mi dispiace che abbia pensato che non gli serviva nient'altro di quello che poteva trovare qui.

    Pubblicato 13 anni fa #
  11. A.

    offline
    Moderatore

    Così discesi del cerchio primaio
    giù nel secondo, che men loco cinghia,
    e tanto più dolor, che punge a guaio.
    Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:
    essamina le colpe ne l'intrata;
    giudica e manda secondo ch'avvinghia.

    (Inferno, V, 1-6)

    Pubblicato 13 anni fa #
  12. zaphod

    offline
    Fondatore

    Hai ragione Sca, Pecetta ha scoperto subito le carte inutile quindi stare a fare le pulci al suo scritto.
    Sembrava però che fosse uno che stava al gioco e che magari - come dici tu - guardandosi un po' attorno avrebbe potuto trovare qualche altro motivo di interesse nel nostro sito.
    E secondo me Pecetta è uno che al gioco ci sta. Solo che il suo bisogno primario - quella spinta che lo ha portato tra le nostre poco carezzevoli braccia - ha avuto il sopravvento: la pubblicazione. Entrare in un posto nuovo, fare conoscenza, presentarsi, aspettare che le parole si sedimentino e creino un linguaggio comune richiedono tempo.
    Pecetta - e con lui milioni di altre persone - invece è uno che bada al risultato. Meglio: è il risultato che determina le sue azioni.
    "Ho un'idea, la voglio pubblicare, mi potete dare una mano?" "No? Arrivederci e grazie."
    Ecco fatto.
    Rapido e indolore.
    La pubblicazione. Quello conta. Non mettere insieme qualcosa di bello, comunicare qualcosa, instaurare una collaborazione, no, vedere il proprio nome stampato su una copertina, quello conta.
    Certo che pure a noi fa piacere pubblicare e quando ci riusciamo lo sbandieriamo ai quattro venti, ma - credimi - alla fine è come una droga tagliata male. C'è sempre qualcosa che non va e rimani insoddisfatto. E quello che resta invece è l'essenza del tuo prodotto. E il percorso che hai compiuto per arrivare a crearlo. Quelli non te li toglie nessuno.
    Non lo so se Pecetta legge ancora questo forum, se lo fa mi sento di potergli dare questi consigli:
    - non dare retta a chi ti dovesse chiedere soldi per fare quello che qui non hai trovato;
    - Lascia perdere - e già te l'ho detto - quello che ti ha fatto cambiare l'incipit;
    - rileggiti i consigli di torque e bassoli e - soprattutto - prendi in considerazione l'idea di Sca di cercare un disegnatore e divertirti con lui a immaginare la tua storia vista dagli occhi di un altro;
    - prenditi meno sul serio.

    P.S.
    @ Sca: carino il racconto, solo un po' troppo "caricato" il dialogo finale, quando compri un Grattaevinci e torni a casa fate tutta quella scena in famiglia? E se vincete?

    Pubblicato 13 anni fa #
  13. SCa

    offline
    Membro

    Grazie Zaphod, ma alla tua domanda non so rispondere, quando vinciamo te lo dico, o magari lo racconto.
    Quello doveva essere un evento un po' eccezionale, non come i nostri grattaevinci, con in palio qualcosa di più dei soldi. Però, ti sembra eccessivo il dialogo finale e tutto il resto no?

    Pubblicato 13 anni fa #

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