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Vaffanculo.

(39 articoli)
  • Avviato 14 anni fa da Faust Cornelius Mob
  • Ultima replica da parte di sensi da trento
  1. Non che non me l'aspettassi però... Napolitano, il Tar della Lombardia... che paese di merda... io ho amici all'estero, e che cazzo gli racconto? Che vergogna.

    Pubblicato 14 anni fa #
  2. k

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    E da Napolitano che volevi, che ti risolvesse lui tutte le magagne tue che tu, come sinistra, hai accumulato una appresso all'altra in tutti questi anni, consentendo appunto che la maggioranza del Paese, stomacata da te, fra te e lui (lui Berlusca intendo dire) preferisse giustamente fidarsi più di lui che di te? Faust, noi le avevamo pure vinte le elezioni, ma dopo due soli anni di governo - passati tutti da tutti i ministri e partiti di sinistra a cagare il cazzo al governo di centrosinistra - noi siamo andati dal Paese a dirgli: "A Pae', noi non siamo buoni a governare, mandaci quindi tu chi cazzo ti pare a te". E il Paese non ha potuto non rimandarci lui. Mo' che vuoi da Napolitano, che dichiarasse lui la rivoluzione e la guerra civile? Per poi al posto di Berlusconi - dopo chissà quanti morti e distruzioni e dopo chissà se la vincevamo, perchè devi pure mettere in conto che magari la perdevamo pure - dopo tutti quei morti ripeto, al posto di Berlusconi poter finalmente rimandare al governo i nostri campioni, da Veltroni a Diliberto a Pecoraro Scanio a Di Pietro a De Magistris e alla Mercedes e ai cento milioni che aveva prestato gratis Adamo a Di Pietro? Ma vaffanculo va', aspetta che mo' me vado a da' fuoco io come Ian Palach per mandare al governo quei fìdenamignotta. Questo è il ceto politico che ci ha dato il Padreterno (o meglio, che ci siamo dati da soli con la nostra storia anche come sinistra, però tu converrai che è meglio dare la colpa al Padreterno che pigliarcela noi, oppure a Napolitano, come fai tu e di Pietro, te possin'ammmazzà). Questa fase storica è così, e mi sa che è pure lunghetta sta fase, non c'è un cazzo da fa'. O ti metti il cuore in pace e ti limiti a fare tutto il tuo dovere da uomo giusto nel tuo "particulare" senza curarti delle bande di ladroni che spadroneggiano nel "generale", oppure ti conviene chiamare quegli amici che hai all'estero e farti trovare un lavoro là. Amen, Faust.
    (Ti ripeto: manco la rivoluzione è una soluzione, perchè se pure la vinciamo, poi al potere ci vanno quei pezzidimmerda nostri.)

    Pubblicato 14 anni fa #
  3. sensi da trento

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    dopo chissà quanti morti e distruzioni e dopo chissà se la vincevamo, perchè devi pure mettere in conto che magari la perdevamo pure - dopo tutti quei morti ripeto, al posto di Berlusconi poter finalmente rimandare al governo i nostri campioni, da Veltroni a Diliberto a Pecoraro Scanio a Di Pietro a De Magistris

    lei è un vero ottimista !!
    in questo momento il leader più probabile per la sinistra è gianfranco fini, uno che solo dieci anni fa prendevate a palle di merda chiamandolo fascista e a cui oggi la sinistra salottiera ammicca come una puttana.

    Pubblicato 14 anni fa #
  4. cameriere

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    E da Napolitano che volevi

    è vero,
    però c'è modo e modo.
    fatta così, di notte.
    sono proprio una banda.
    povero paese.

    e comunque rassegnati?
    spero di no.
    è la seconda volta che cambiano le regole elettorali,
    spero gli vada male come l'altra.

    anche se, alla fine,
    se pure vinciamo,
    poi al potere ci vanno
    quei pezzidimmerda nostri.

    Pubblicato 14 anni fa #
  5. Visto che tra principi linguistici di Saussure, le tesi psicanalitico-linguistiche di Lacan e la trasposizione in versi di tutto ciò da parte di Zanzotto mi confondono un po' la capoccia, ogni tanto cerco di prender fiato. Tiro su la testa dal magma significato/significante e inspiro a pieni polmoni. Tutte le volte che prendo fiato, però, mi capita anche di pensare. Spesso alla donna, la domenica pomeriggio o il sabato sera alla Roma, qualche volta, quando succede qualcosa di grosso, alla situazione politica. E ho letto (su Repubblica.it) della firma di Napolitano e della protesta del cosiddetto 'popolo viola', così chiamato dai colori delle sciarpe o dei maglioni che indossano nei loro cortei. Dovevano scegliere un colore che li rappresentasse, hanno scelto quello dei preti durante la quaresima («ve possin'ammazza', ve portate pure sfiga da soli» direbbe qualcuno). Pure Vespa s'è presentato, la volta scorsa, quando si protestava contro la chiusura dei talk show per il periodo elettorale, con una cravattina viola, un po' sbiadita. Va pure di moda, il viola, quest'anno. Che ci vuole a recuperare un capo d'abbigliamento che ti fa sentire al tempo stesso sia elegante e alla moda, sia degno cittadino? E allora dagli alla rincorsa del capo d'abbigliamento chic.

    ALTRA IMMAGINE:
    In alcuni paesi ci sono quelle che venivano/vengono assunte dai parenti di un morto, proprio il giorno del funerale e pure quelli poco prima e quelli poco appresso, per piangere, strillare, dimenarsi, buttarsi sulla bara ecc. ecc. Servono per far fare bella figura al morto («guarda come gli volevano bene») e ai parenti e nello stesso tempo per mostrare a tutti la disperazione nera che s'è impossessata della famiglia proprio a causa del decesso («poverini, hanno perso il lume della ragione, lassamoli perde»).

    LE DUE IMMAGINI SI SOVRAPPONGONO:
    A me sembra che lo stesso rapporto, magari pure 'ricompensato', vi sia tra il popolo viola e il centrosinistra. Come prima c'era tra i girotondi e il centrosinistra. Come avviene da un bel po' di anni tra tutti i movimenti della cosiddetta società civile, insomma, e il centrosinistra. Berlusconi fa una cosa, Napolitano capita che la firma perché non può fare un cazzo di altro visto che quelli chissà che hanno messo in piedi e che il Presidente della Repubblica, ce lo diciamo un giorno sì e l'altro pure, in questo sistema parlamentare, proprio in quanto parlamentare, non conta un cazzo. Il centrodestra, nelle Regioni incriminate, di fatto s'è sputtanato. Tipo che secondo me quando gli chiedono la carta d'identità, alla Polverini, i poliziotti s'aspettano che ci sia la scritta 'fac-simile'. Non mi sembra un momento straordinario di questa merdosa seconda Repubblica. Non mi sembra nemmeno uno di quei momenti di eccezionale gravità. Ho trovato più scandaloso il lancio del Duomo e tutto il can-can mediatico che ha funzionato da refoulement (rimozione) di nani, ballerine, escort e massaggiatrici. Si ripete il meccanismo di sempre: quelli di centrodestra riterranno che sia stato giusto così, quelli di centrosinistra si troveranno a pensare che si tratta del solito scippo. Il popolo viola - ma più in generale la cosiddetta società civile - invece fa come la commare pagata. Strilla, si dimena, si strappa i capelli. Al loro fianco sfilano i vari Di Pietro, Travaglio e alcuni del Pd che fanno la figura dei parenti («che gente sensibile!») che non s'arrendono alla morte del congiunto, non in virtù del loro comportamento, ma per immagine riflessa di quello della 'commari', che nel caso specifico hanno deciso di portare capi d'abbigliamento viola. Questo popolo, così come i girotondi e come qualsiasi altro movimento della società civile, finito il periodo di lamentela rientra ordinatamente nei ranghi e continua la sua vita di sempre, ognun per sè Dio per tutti. Uno su due, magari, si mette pure a votare a Berlusconi perché conosce il deputato, il consigliere comunale, il presidente di circoscrizione che sono brave persone («sono rappresentanti della società civile, non c'entrano niente con quelli là»).

    E' vero che la classe politica fa schifo. Schifissimo. Ma siamo proprio convinti che la società civile, quella che si lamenta ad ogni piè sospinto di quei fenomeni che, proprio come società civile, propone elettoralmente col voto, sia tanto meglio?

    Le uniche proteste dei viola che tollero sono quelle contro l'arbitro di Champions League che gli ha espulso un giocatore e ha concesso al Bayern un gol in evidente fuorigioco.

    Pubblicato 14 anni fa #
  6. GabSan

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    E c'ha ragione K! Hai governato, per due anni. E che hai fatto? Il conflitto di interessi l'hai fatto? no. Una pezza al precariato? nemmeno quella. La giustizia? La scuola? Le pensioni? La guerra? l'ambiente? Niente di niente. Hai fatto l'indulto nei primi 100 giorni di governo. Non sei stato nemmeno capace di dare uno straccio di poltrona a Fatuzzo per assicurarti quei quattro voti dei pensionati che ti hanno fatto vincere le elezioni. E quelli, ma gurda un po', il giorno dopo hanno fatto il salto della quaglia. E mo che pretendi? che scendiamo in piazza? un'altra volta? e per fare che? Dice "ti metti il maglione viola". E ho capito, ma io mi sono rotto de ste pagliacciate. Ci deve essere la politica a risolvermi i problemi. E se la poilitica non c'è, io in piazza sono disposto a scenderci solamente coi fucili (se solo avessi le palle e un discreto seguito per farlo!).
    Un amico mio, compagno di anni di militanza in un partito pseudo comunista, lavorava al giornale di questo partito. L'ho sentito ieri, m'ha detto che gli è scaduto il contratto di lavoro e non glielo rinnovano. I COMUNISTI! Quelli che m'hanno dato la bandiere da portare alte alle manifestazioni contro il precariato!
    Tutto questo per dire che la soluzione a mio avviso è una sola. Un biglietto aereo di sola andata. Lo so, costa di più, in proporzione, che farlo andata e ritorno. Ma chi se ne frega. E vaffanculo, mo te lo posso dire. M'hai rotto le palle pure tu, Gabriè.

    Pubblicato 14 anni fa #
  7. Non è che do colpa solo a Napolitano o solo al TAR, però la loro parte di responsabilità ce l'hanno eccome. Quanto alla sinistra... sinistra? Non basta infilarsi un mazzo di piume nel culo per essere una gallina (cfr. Fight Club).
    Lo so che i nostri migliori non valgono un'unghia del piede dei peggiori che hanno negli altri paesi civilizzati, lo so che la fase storica sarà pure lunghetta, e che cazzo ci deve fare, uno, se non vergognarsi?

    Quanto all'andarmene, l'idea è sempre meno pellegrina...

    Pubblicato 14 anni fa #
  8. tataka

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    che il Presidente della Repubblica, ce lo diciamo un giorno sì e l'altro pure, in questo sistema parlamentare, proprio in quanto parlamentare, non conta un cazzo.

    Napolitano sta la per garantire la Costituzione. E come al solito non l'ha garantita. Punto e basta. E come Vittorio Emanuele II nell'ottobre del 1922.

    Pubblicato 14 anni fa #
  9. urbano

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    per gli amici fuori d'italia

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    stiamo tutti bene

    Pubblicato 14 anni fa #
  10. Sempre più convinto che bisognava fare la rivoluzione negli anni '70. Quella vera però.

    Mi metto nei panni di un banalissimo docente di diritto di scuola superiore che deve spiegare ai suoi alunni la logica giuridica di un decreto interpretativo. Sostanzialmente un condono. Una penosa scappatoia. Credo gli riderebbero in faccia. Io ero per una riammissione delle liste, ma frutto di accordi trasversali condivisi, dove una parte chiede scusa e l'altra si tura il naso e tende una mano per soccorrere l'avversario che sta cadendo nel burrone. Una soluzione politica. Questa invece è una politica delle soluzioni. In questo paese tutto sta diventando possibile...

    Pubblicato 14 anni fa #
  11. GabSan

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    La rivoluzione...quella vera. Negli anni 70.
    Serebbe bastato che chi in quegli anni faceva politica al fianco di uomini come Enrico Berlinguer, non avesse poi rinnegato tutto e buttato nel cesso i suoi insegnameti. Non avesse tradito un'idea, ad esempio. Ora la sfida è tra chi ha la mignotta più mignotta degli altri, chi prende la mazzetta più mazzetta delle altre, chi era comunista ma in fondo capiva le ragioni dei ragazzi di Salò, chi era fascista ma se Mussolini non faceva la guerra tutto sommato era pure un grande statista, e via discorrendo.
    Io non capisco più chi siamo noi e chi sono loro. L'avversario chi cazzo è? La democrazia sta in una divisione netta dei ruoli. Chi ha la maggioranza fa, chi è all'oposizione controlla, critica e semmai propone. Ma che ve dovete dialogà, dico io?! Poi dice che la gente non va a votare...
    La sinistra comunista dice che devo votare la Bonino (non so se mi spiego, LA BONINO!), la destra fascista dice che devo votare una sindacalista.
    E invece ve ne andate tutti a fare in culo, perchè io a votare non ci vado. Io non voglio essere complice, in nessun modo.
    (che sono andato fuori tema? vabbè scusate)

    Pubblicato 14 anni fa #
  12. big one

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    (che sono andato fuori tema? vabbè scusate)

    con un palese VAFFANCULO alla fine ci stai dentro

    Pubblicato 14 anni fa #
  13. SCa

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    Suggestiva l'immagine delle prefiche Torquemada, ma ti deve aver confuso il colore da quaresima perché a me sembra che quelli che strillano e si strappano i capelli siano quelli del PD. Non fanno altro.
    Se poi preferisci un altro colore, che ne so, il rosso, pensa abbiamo il presidente della repubblica comunista.
    Mi fa un po' senso leggere che manifestare in piazza sia un comportamento da 'commare'. Devo essere proprio invecchiato.
    Certo lasciamo lavorare la classe politica, dei professionisti, una vita dedicata al benessere della nazione, che quando lasciano la politica per sopraggiunto rigor mortis li seppelliscono con tutta la poltrona. Ah, no, fanno schifissimo, ma è il meglio che questo popolo riesce ad esprimere, perciò teniamoceli e zitti. Votiamoli e basta, anche se non possiamo nemmeno scegliere chi eleggere. Ma zitti.

    Comunque hai ragione tu, ormai i colori sono solo roba da stadio. Buttiamola sul calcio, quest'anno ci sono pure i campionati mondiali. Vuoi anche un panino?

    Pubblicato 14 anni fa #
  14. Woltaired

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    bello o cattivo, giusto o sbagliato, uomo o donna, sinistra o destra, mare o montagna...
    ma perché cazzo abbiamo dieci dita? ne sarebbero bastate due se il dualismo fosse l'unica via.
    pensare che addirittura il dio cristiano si dice essere trino e, invece, niente.
    o dei nostri o dei loro.
    e via così, italiani o stranieri e poi quando chiami uno svizzero extracomunitario ti viene da ridere.
    sì va bene, ma tanto sono solo banche orologi e cioccolato.
    ecco, almeno nei luoghi comuni si sta un po' più larghi che sul solito divanetto a due posti della contrapposizione forzata, del desiderio di prevalere, della verità nella propria tasca.
    ci si guarda allo specchio e con due occhi, due orecchie, due narici, due labbra sembra ovvio che non possa esserci altro al mondo.
    monarchia o repubblica si chiesero dopo la guerra.
    e ora? democrazia o?
    o cosa, cazzo?
    fascismo? comunismo? qualunquismo? impero?
    vado a pisciare sull'auto nuova del vicino che io non ho nemmeno voglia di fare la revisione e da sempre non pago il bollo.
    e non me ne fotte niente chi c'è o non c'è o che forse ci sia un sosia alle elezioni regionali.
    io a votare vado e il mio voto è sempre disponibile, perché non è nero, nè rosso, nè azzurro, nè viola, nè color del grillo, ma solo bianco e, se ancora è consentito e se no è lo stesso, utopicamente sogno un candido abbaglio che cancelli tutto e poi...
    e poi non lo so, perché ipotizzare l'ignoto sarà compito del tempo, forse della morte, non lo so, ma accetto il dubbio.
    il vicino mi sta rincorrendo con un bastone, non gradisce la mia urina gialla, dice che stona col perla cangiante della carrozzeria, secondo me, invece, è tono su tono.

    Pubblicato 14 anni fa #
  15. urbano

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    Ne Il bravo figlio
    Vittorio Bongiorno
    Rizzoli 2006
    il Padre lo dice al figlio Nino una volta che lo va a trovare:
    "la politica, lasciala perdere, serve solo a chi la fa."
    Che amaro giudizio quello del Padre, che Nino-Vittorio riporta nel racconto come a raccogliere il testimone di una storica corsa.
    Ma come biasimarlo il Padre?
    Il giudizio più vero, chissà se dettato da coscienza o da semplice lapsus, l'ha dato Fini, una carica de lo stato, si è vero, il decreto interpretativo fa un po schifo, ma il rimedio è il male minore.
    Sono parole pesantissime, dette per fondare il salvataggio delle apparenze ovvero la formalità del cosidetto esercizio democratico, perchè quello resta del mondo da costruire è solo "l'esercizio", una specie di far finta per un tempo perso.
    Che ormai la gara è tra variegati mali.
    Certo se agli amici all'estero è difficile da farglielo capire, ai figli? E' quasi impossibile.

    Pubblicato 14 anni fa #
  16. A

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    Una parte dice di condividere, un'altra parte- di me, disdice il detto.
    Una frittata di cazzi, o una frittura? Non lo so.
    Stammatina m'era venuta na metafora meravigliosa. Come sempre, le cose buone da dire vengono sempre in mente dopo. è quello che i francesi chiamano l'esprit de l'escalier.
    Ma comunque.
    Seriamente: inutile prendersela con Giorgio Napolitano. Bisogna prendersela, semmai, con quella parte del paese, assolutamente maggioritaria, diacronicamente trasversale che appoggia cavalieri-nani e/o cavalieri pelati (anche se non nani). E per pelati non intendo Cirii o cose così, e nemmeno forse un aspetto fisiognomico, ma piu' che altro un atteggiamento dell'anima. La delega in bianco della rappresentanza ontologica del proprio pneuma.
    Che poi, si pensa di trovare una connessione sentimentale con se stessi. Ma non si trova mai il canale. O se lo si trova, meglio quello di Mussolini, semmai.
    Ave

    Pubblicato 14 anni fa #
  17. Sca, ormai è postmodernizzato anche l'andare in piazza. Al movimento eterodiretto e all'orizzontalità ho smesso di crederci da quando abbiamo deciso di rinunciarvi in Anonima Scrittori: non funziona, non porta a niente, solo una perdita di tempo che dilapida le energie messe in campo.

    Guarda alla sostanza: loro hanno Forza Italia e noi rispondiamo con un altro occhiolino al gergo calcistico ('il popolo viola'); una volta si andava in piazza per 'spingere oltre' la società sui diritti, sulle conquiste sociali, mentre adesso ci siamo ridotti a scendere in piazza per un decreto salvaliste che, se uno proprio lo volesse bloccare, basterebbe fare ricorso di legittimità alla Corte Costituzionale; l'attacco è eterodiretto ed ignorante, perché Napolitano non E' la Corte Costituzionale. Però fa comodo a qualcuno (Di Pietro) che di sinistra non è e che mena, scientificamente, sul Presidente della Repubblica da un pezzo proprio per screditare una parte del centrosinistra (Pd e tutti i movimenti ex comunisti).

    Questo è l'atteggiamento di chi si autocertifica un grande senso delle istituzioni e che condanna il Berlusca perché non ce l'ha.

    Pubblicato 14 anni fa #
  18. rindindin

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    sono un po' incazzata in questo periodo...

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    Pubblicato 14 anni fa #
  19. k

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    Credo che abbia ragione Wolt: io a votare voto. Poi loro facciano quel cazzo che gli pare, ma io il gusto di chiamarmi fuori non glielo voglio dare.

    Pubblicato 14 anni fa #
  20. Ricordo a tutti che i rimborsi elettorali sono proporzionati ai voti presi. Ecco perché bisogna astenersi. Più non si vota più si indebolisce nel portafogli la partitocrazia.
    Colpire i partiti per colpire il sistema.

    Pubblicato 14 anni fa #
  21. GabSan

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    Membro

    Io credo nei partiti. Non credo in "questi" partiti.

    Pubblicato 14 anni fa #
  22. Appunto, GabSan. Ti pare poco? Andiamo a prendere sto 60% di astenuti poi vedrete come cambiano gli equilibri.

    [ GabSan = Gabibbo Santo subito? ]

    Pubblicato 14 anni fa #
  23. k

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    Senta Bassoli, ma perché lei ogni volta riprova - specie quando torna da un periodo di vacanza - a voler mischiare il disdegno nostro contro le nostre parti, con il puro ed infingardo qualunquismo suo?
    (Le lascio indovinare dov'è che deve andare.)

    Pubblicato 14 anni fa #
  24. GabSan

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    Bassoli, dopo il suo intervento ho cambiato idea. Vado a votare.

    Pubblicato 14 anni fa #
  25. ... intanto in Francia siamo al 50%. Siamo un partito.

    Pubblicato 14 anni fa #
  26. zaphod

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    Fondatore

    E mo' che siete partiti sapete pure dove dovete anna'...

    Pubblicato 14 anni fa #
  27. E mo' che siete partiti sapete pure dove dovete anna'...

    ...adoro quest'uomo...

    Pubblicato 14 anni fa #
  28. sensi da trento

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    Io credo nei partiti. Non credo in "questi" partiti.

    no.
    tu non credi in un cazzo: tu credi semplicemente di saperne più degli altri e che questo mondo non ti meriti.
    e almeno su quest'ultimo punto devo darti ragione.

    Pubblicato 14 anni fa #
  29. GabSan

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    Potrei stare qui a spiegarle perchè ha detto una cazzata. Ma sinceramente non ne ho voglia. Le rimando semplicemente al titolo di questa discussione (che non ho scelto io, quindi mi assumo solo una parte di responsabilità)

    Pubblicato 14 anni fa #
  30. k

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    Sono curioso di vedere come va a finire questo match.
    Però mi raccomando: niente colpi bassi al di sotto della cintola, menate pure senza pietà ma nel pieno rispetto delle regole e dell'alto consesso che vi ospita.
    Via, adesso, è suonato il gong. Terza ripresa. Tocca a lei, Sensi, questo le ha dato del lei, meni agli occhi, si faccia valere (Gab, tu mi perdonerai se tifo per lui, ma lo conosco da più tempo, è sezzese e berlusconiano però è amico mio. Ma giuro che cercherò d'essere imparziale). Forza Sensi, a centro ring. Esca dall'angolo. Combatta in nome di quel suo Napoleone con lo scolapasta in testa e il cerone fin nel culo.

    Pubblicato 14 anni fa #

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