Corona ed io siamo amici. E' una persona squisita. Ogni tanto ci sentiamo. Una volta è mancato poco che facessimo a botte insieme, durante una squallidissima trasmissione tv in cui ci avevano gettati in mezzo a leghisti ed ex dc. Poi abbiamo fatto le tre del mattino in birreria, con Ivana che ogni tanto s'addormentava sul tavolino e Corona che invece si rammaricava: "Che peccato, Antonio, che non abbiamo fatto la rissa".
Sulla poetica invece, e la comparazione critica, non so dire. Non è un giudizio che spetta a me. Certo il percorso è simile: ambedue non nasciamo alla letteratura come predestinata sublimazione ideale e di classe dell'esistenza, bensì ci arriviamo laboriosissimamente come razionalizzazione post eventum delle ferite e dei calli conquistati ed infertici dalla vita reale.
Se lo incontra o le rivede, lo fermi e lo saluti da parte mia.
P.S. - Tre post in un giorno dopo mesi e mesi di silenzio. Cos'è successo, Sensi: l'hanno cacciata di nuovo da facebook ac similia?