No, non ci provo. Anni fa andai con mio figlio a Verona, era la prima volta. Era estate e noi eravamo alquanto informali in calzoni corti sandali e magliette a fiori, sudati girovagavamo di fronte a castelvecchio in cerca stralunata di qualcosa da bere. Si avvicinarono due guardie che rivolti a me, il più vecchio, dopo aver salutato chiesero: favorisca i documenti. Li per li pensai ma che vanno cercando ma fugacemente, estrassi la carta d'identità e la consegnai al maschio dei due. La guardò, mi guardò, la riguardò poi guardo mio figlio e chiese: suo figlio? si, risposi. Siete in vacanza? chiese la donna si siamo arrivati ieri sera. Siete in albergo? si ma solo per oggi. Vi piace la nostra città? Molto. risposi con sincerità e loro soddisfazione. Vi serve aiuto? no grazie. Beh. allora arrivederci sorrisero e il maschio dei due mi riconsegnò la carta. Loro entrarono in una via e noi nel museo.
Mi fa piacere quando l'autorità la percepisco, non mi disturba quando mi chiedono di identificarmi, ne mi spaventa. Forse tu non sei abituato.
Forum Anonimascrittori » Anonima Scrittori
Cari compagni, per il nostro bene, fermatevi
(64 articoli)-
Pubblicato 13 anni fa #
-
Pubblicato 13 anni fa # -
magari, visto che ci sei, prova a pensare a cosa sarebbe accudto se fosse stato perquisito un qualsiasi giornalista di Repubblica per aver pubblicato i testi delle intercettazioni di un'inchiesta in corso. e la democrazzzzia, e la libbbbbberta' della stampa, e il governo fascscscscscscscista.
Guarda che è già capitato, sia a Repubblica che al Fatto Quotidiano, e nessuno ha gridato allo scandalo.
Pubblicato 13 anni fa # -
si, ma deve capitare più spesso.
almeno 300 volte, come a mediaset. così vediamo se gli passa la voglia di fare gli stronzi.tanto se non hanno nulla da nascondere.... o no?
Pubblicato 13 anni fa #
Feed RSS per questa discussione
Replica
Devi aver fatto il login per poter pubblicare articoli.
