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DICHIARAZIONE DI VOTO

(45 articoli)
  1. k

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    Qualche mese fa, dopo l'ennesino tentativo di suicidio – peraltro riuscito – da parte delle sinistre o centrosinistre, anche Michele Serra aveva scritto: "Adesso basta, mo' m'astengo e non vado più a votare". Ora però ci ha ripensato e su Repubblica di ieri, 4 giugno 2009, scrive: "Contrordine compagni, Berlusconi fete: bisogna che torniamo a votare".
    Va bene, Serra, m'hai convinto. Quello pare davvero Bokassa. Ritorno a votare anche io. Ma sia ben chiaro e sia messo a verbale che dei Rutelli ne ho piene le ovaie, come le ho piene dei Prodi e dei Veltroni, per non parlare dei Di Pietro, Diliberto, Bertinotti, Vendola e, con licenza parlando, dei Pecoraro e Francescato. Anzi, certe volte pure dei D'Alema. L'unico che si salva è proprio Franceschini, e non perchè dica chissaché, ma perché quando lo dice è l'unico che dia l’idea di crederci, e di non stare a mentire o a recitare. Non è poco di questi tempi. Ora però è in gioco e continui a cavalcare. Cavalchi fino ed oltre il congresso. Ma se al congresso ripòn l'armi e s'inchina, allora è un pupazzo anco lui. Che Dio ce la mandi buona.

    P.S. - Mi resta solo da decidere, di qui a domenica, se votare Pd o Emma Bonino. Mai avrei pensato in vita mia – odiando da sempre Pannella e i radicali – di favorire in qualche modo quest’orrida genìa di liberisti antioperai ed antisindacali. Ma non se ne può più nemmeno dello strapotere dei preti, mannaggia la miseria. Ma che male abbiamo fatto, noi?

    Pubblicato 14 anni fa #
  2. sensi da trento

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    voti PD, per carità !!
    Pannella è addirittura più rompicoglioni e ondivago di pecoraro scanio.
    Una vera catastrofe per chi ci si allea.

    Pubblicato 14 anni fa #
  3. sensi da trento

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    oggi non ciò voglia di fare un cazzo.

    il venerdì è il giorno più brutto della settimana.

    se franceschini propone l'abolizione del venerdì dal calendario, giuro che lo voto

    Pubblicato 14 anni fa #
  4. SCa

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    Ecco, ci risiamo. Dopo aver pensato e detto che a votare non ci saremmo più andati, la possibilità che possa andare peggio di così ci spinge a riprovarci. Però io mi sono decisamente scocciato di cercare col lumicino il meno peggio, quello che può fare meno danno. Di certi personaggi non se ne può veramente più. Hanno fatto un buon lavoro? Hanno dato il meglio? Bene. Grazie. Io credo che con loro non si vada più da nessuna parte.
    E che Franceschini creda a quello che dice, bah, speriamo che sia un bene. Certo quando chiede se ci piacerebbe avere Berlusconi come padre, quando il nostro problema è di averlo come capo del governo... ecco, speriamo in un lapsus.

    Pubblicato 14 anni fa #
  5. La classe politica attuale è trasversalmente indifendibile, improponibile e soprattutto - purtroppo per noi - immarcescibile.
    Mai come questa volta, per me, è giusto astenersi.

    Pubblicato 14 anni fa #
  6. Rifondazione/Comunisti Italiani sarà il mio voto, assolutamente da raggiungere il 4%, e grande Diliberto ieri sera su rai 2...

    Pubblicato 14 anni fa #
  7. tataka

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    Berlusconi sta diventando il padrone dell'Italia e voi vi vorreste astenere?

    Pubblicato 14 anni fa #
  8. sensi da trento

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    Berlusconi sta diventando il padrone dell'Italia e voi vi vorreste astenere?

    assolutamente no.
    lo dovremmo votare, invece.
    è la famosa cura montanelli, che consiste nel prendere berlusconi come vaccino... dalla berlusconite

    Pubblicato 14 anni fa #
  9. frankmoskow

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    Io la Francescato o Casini... entrambi dicono cose condivisibili e fattibili. Alle provinciali nessuno.

    Pubblicato 14 anni fa #
  10. dirtydancing

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    ... "turarsi il naso per non farsi turare altri orifizi"
    come dice il poeta

    Pubblicato 14 anni fa #
  11. rindindin

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    confido in un segno divino e anche no...

    Pubblicato 14 anni fa #
  12. k

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    Espellete Frankmoskow da questo cazzo di forum! Posso accettare un Sensi fascio e berlusconiano, ma uno che è indeciso tra Casini e la Francescato si andasse a far curare da un'altra parte. Ma puttana della miseria, l'hai mai vista l'ultima pubblicità elettorale di Casini sul prato che sta a fare il picnic con due bambini piccoli - evidentemente i figli – ed una che deve essere l’ultima moglie? Ma ti venga un'unghia incarnita a te e a lui, ma è questo il modo di dire la verità e non mentire agli elettori? “Io difendo la famiglia”. Ma la moglie vecchia, mannaggia a te - la prima - e i figli di primo letto che hai fatto con lei, perchè non ci hai messo pure loro in questa cazzo di fotografia? Dove li hai lasciati, padre cattolicamente snaturato, adultero, concubino e abbandonatore di famiglie? Sepolcri imbiancati falsi e farisei. Difendono la famiglia e vengono a rompere i coglioni a me - non puoi morire in un certo modo, ti devi curare come dico io, guai se tocchi gli embrioni tuoi, guai a te se vai a puttane, se ti piglio ti multo - e poi loro si sposano e risposano, sputtaneggiano come cazzo gli pare? A Mosckow, ma vatte a fa' na pera.
    E la Francescato, Dio ne scampi e liberi? I verdi, li mortacci loro, che ci hanno fatto perdere non solo il progresso ma pure le elezioni: "No di qua, no di là" e la monnezza per le strade. Dio li strafulmini, a te e loro. Peggio di te, Moskow, ci sta solo quel rognone bufalino del Fer. Tutto il rispetto, naturalmente, per gli astensionisti-con-analisi-e-progetto, tipo sto Giaculli e il suo MDAP. Ma per il carciofone nostro, il Fer, sono semplicemente “tutti uguali", disgraziato a lui. Ma non li vede su internet i titoli della stampa internazionale? E' la moglie che ha asserito che è "ciarpame" mandare le veline in parlamento e che lui se la fa "con le minorenni" e che è "malato". E tu a sto vecchio satiro "malato" te lo tieni sul groppone? Malato, narciso e menzognero (oltre che corruttore di Mills): prima ha detto che "l'ha vista solo due o tre volte in presenza dei genitori", poi invece era andata ai banchetti di villa Madama e in Sardegna trenta femmine sole a allietare il Capo, e il padre "era autista di Craxi" e non è vero niente, e lo conosceva "da tanti anni" e invece ha telefonato per la prima volta a Noemi a novembre 2008 perché Emilio Fede gli aveva lasciato il book. E per lei sono tutti uguali? Ma vada a fare in culo, Fer. Non la disturba per niente che tutta la stampa italiana (eccetto Repubblica) e tutte le televisioni non dicano un cazzo, ma anzi lo fanno andare a Porta a Porta o dove cazzo gli pare a lui a dire tutto quello che gli pare, senza che nessuno interferisca o lo ponga a contraddittorio o controdomande? Questa è l'idea di democrazia che ha lei? Idi Amin Dada? L’imperatore Bokassa? Ma l'ha mai vista (sempre su internet o dove cazzo le pare a lei) una conferenza stampa del presidente Usa, o francese, inglese, tedesco, o anche greco o turco? Li ha mai visti, là, i giornalisti che fanno scena muta o che intervengono solo per dire: "Quanto è buono lei, quanto ha ragione lei, quanto sono figli di zoccola quei giornali della sinistra che la infangano e soprattutto quella zoccolaccia di sua moglie che ci ha messo in questo guaio?"

    (E non si permetta di venirmi a dire, Fer: "Ma no, ma che ha capito? Io sono d'accordo con lei, anzi, io sono pure un po' superiore, perchè ho un tale giudizio nobile e democratico della politica che, come dice una infedele amica del Torque, in politica bisogna distinguere il pubblico dal privato, motivo per cui siete voi i barbari e pettegoli, perché a me interessano solo le cose concrete - i bisogni, le strade, il pane, la pasta e il lavoro - e non me ne frega quindi assolutamente niente di chi si scopa o non scopa Berlusconi". Ma grandisimisima imbesila, pure a me non me ne fregherebbe niente di chi si scopa o non scopa Berlusconi: e certo che è un fatto privato. Basta però che dopo non gli faccia fare il ministro però, vaffanculo a te, al Fer e a lui. Non ti sembra che un ministero per un pompino, o anche solo un posto in parlamento, divengano un fatto pubblico e non siano più solo un fatto privato? Eccheccazzo, ma manco il Re Sole: manco Mussolini, mannaggia a tutta lerciopolis. Quello pure se le scopava, ma poi mica le nominava deputate.)

    (Per carità di patria e perchè gli voglio bene, non dico niente né a Faust né a Zaphod. Ma andassero affanculo pure loro, insieme a tutta rifondazione, trotzkisti, vendoliani e testadecazdilibertiani. Tata’, a questo giro è forse meglio la Bonino, dai retta a me: questa è l’ora dei calci nei denti ai clericali, troppi rospi ci hanno fatto ingoia’.)

    Pubblicato 14 anni fa #
  13. sensi da trento

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    E la Francescato, Dio ne scampi e liberi? I verdi, li mortacci loro, che ci hanno fatto perdere non solo il progresso ma pure le elezioni: "No di qua, no di là" e la monnezza per le strade.

    scusi mister K, io non vorrei sbagliarmi (anzi, no; non mi sbaglio assolutamente) ma mi pare di ricordare che tra i promotori del referendum sul nucleare ci fossero ANCHE i radicali.

    e allora, povera francescato, perchè i verdi li vuole castigare e vuole premiare la bonino?
    secondo me queste elezioni sono buone proprio per eliminare un po' di partitini che prima o poi chiedereanno ai loro alleati un po' di visibilità rompendo le scatole all'alleato di turno.

    Pubblicato 14 anni fa #
  14. frankmoskow

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    Mah! Casini può avere tutte le famiglie e le donne che vuole, non sono fatti miei, lo stesso vale per Berlusconi.

    Quello che mi piace in Casini è stata la forza di non omologarsi ai voleri del nano, di difendere le prerogative del Parlamento dal tentativo di Berlusconi di trasformare il voto alle Politiche in una sorta di assemblea dei soci di una Spa quotata in Borsa, dove chi detiene più azioni (voti) ha il potere di nominare il consiglio di amministrazione (l'esecutivo) e di governare l'azienda senza più opposizioni di alcun genere. Fini si è fatto riassorbire nel popolo delle (false) libertà, in un partito che è gestito come un'azienda, senza correnti, con un padrone-manager che può cacciare chiunque non lo sostenga.
    Inoltre ha una posizione sugli immigrati, molti dei quali sono solo dei poveri disperati che tentano di sfuggire alla morte per fame nei loro paesi, molto più umana del popolo della libertà, schiacciata sulle posizioni della lega.
    Il sostegno economico alle famiglie e a chi ha il coraggio di mettere al mondo dei figli oggi è un atto dovuto, non per motivi di fede cattolica, ma solo perché l'Italia si avvia a diventare un paese di vecchi, di pensionati e solo dando appoggio a chi cerca di mettere al mondo dei figli possiamo sperare che qualcuno col suo lavoro un domani paghi le nostre pensioni.

    La Francescato mi piace perché si è staccata da quel deficiente di Pecoraro, e il progetto politico dei Verdi-Pace alle europee è quello di sbloccare le risorse che la Comunità Europea riserva alle produzioni agricole eco-sostenibili e a basso impatto ambientale. Una provincia come quella di Latina ha come punto di forza la produzione agricola, altro che industrie finanziate dallo Stato! Solo che da un punto di vista dei costi la produzione agricola italiana non ha la competitività necessaria per competere con quella di paesi con moneta meno forte e con costo della vita inferiore. L'unica speranza è quella di puntare sulla qualità, sul mangiare sano che non distrugga l'ambiente (in questo senso la invito a guardare le puntate di Report sull'agricoltura) solo così, nonostante un costo del cibo un po' più elevato, la nostra agricoltura potrà resistere.

    Ecco, io sono indeciso tra questi due partiti (potrei anche non votare) per la seguente serie di motivi.
    Comprì?
    A me di destra e sinistra non me ne frega una cippa.
    Io voto i progetti.

    Pubblicato 14 anni fa #
  15. sensi da trento

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    Quello che mi piace in Casini è stata la forza di non omologarsi ai voleri del nano, di difendere le prerogative del Parlamento dal tentativo di Berlusconi di trasformare il voto alle Politiche in una sorta di assemblea dei soci di una Spa quotata in Borsa, dove chi detiene più azioni (voti) ha il potere di nominare il consiglio di amministrazione (l'esecutivo) e di governare l'azienda senza più opposizioni di alcun genere.

    senti, ma tu davvero vuoi farmi credere di venire da marte oppure pensi che qui sopra siamo scemi sul serio??
    perchè a me, quello che tu hai descritto, ricorda tanto il pentapartito degli anni '80, che non è certo un'invenzione di berlusconi.
    ma anche blair in gran bretagna (visto che a chiacchiere diciamo di volere una destra e una sinistra come stanno in europa) quando ha preso in mano i laburisti, la prima cosa che ha fatto è togliersi dalle scatole gli avversari interni.
    ha preso kinnock il rosso e lo mandò a fare il commissario europeo.
    guarda un po' te in che considerazione teneva la UE.
    e lo stesso hanno fatto aznar e schroeder in altri due paesi europei.

    e poi, scusami, ma non è il presidente del consiglio a proporre (come dice la costituzione) i suoi collaboratori?
    quando mai si è visto che uno si sceglie il nemico (politico) come collaboratore?

    in un partito che è gestito come un'azienda, senza correnti, con un padrone-manager che può cacciare chiunque non lo sostenga.

    ho capito: credi che qui siamo davvero scemi.
    allora parliamo un po' dei partiti dove esiste la democrazia interna.
    prendiamone uno a caso: prendiamo il PD, ad esempio.
    d'alema non è stato eletto con una schiacchiante maggioranza (mi pare oltre il 60%) su veltroni?
    mi sembra proprio di si: fece un accordo notturno con cofferati (mandato al congresso per sostenre veltroni) e il giorno dopo al congresso diede una solenne pedata a valter.
    Però, alla faccia della democrazia interna, il giorno dopo nel PD remavano tutti contro al povero Massimo. A me viene il dubbio che quelle elezioni interne, tanto democratiche non fossero.

    e fassino? Non prese l'80% (OTTANTA, DICO) dei consensi al congresso di pesaro? e pure lui, il giorno dopo, aveva tutto il partito a remargli contro.

    e rutelli? non lo avete preso per acclmazione? (votamo er sindaco bello).
    pure lui fece il pieno di consensi e il giorno dopo tutti a remargli contro.
    Veltroni non ne parlo neanche, che è storia recente.
    pure lui eletto a schiacciante maggioranza, senza nessun dibattito interno (alla faccia della democrazia interna) e il giorno dopo tutti a fare la fila per incularselo.

    sarà lo stesso anche per bersani, tranquillo.
    prima lo eleggeranno col 90% dei consensi e poi lo faranno fuori.

    se per te quelle percentuali bulgare sono un segno di democrazia interna, allora per me va bene pure.
    va male quando vuoi esportare la democrazia all'interno di altri partiti

    Pubblicato 14 anni fa #
  16. dirtydancing

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    bulgari?
    mi ricorda qualcosa...

    credo che anche qui,
    a sud del muro di ancona
    l'anello al naso lo abbiano in pochi

    magari abbiamo anche il senso della misura ...

    Pubblicato 14 anni fa #
  17. frankmoskow

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    A Sensi: io, se dovessi votare, forse voterei Casini proprio per questo: il PD è troppo diviso in correnti, con troppi leader e leaderini nessuno dei quali in grado di fare proposte concrete per uscire dalla crisi.

    Non voto Popolo delle libertà perché io quando sento parlare Brunetta tremo: ho parenti stretti che insegnano religione alle elementari da 12 anni e non hanno vinto nessun concorso; non hanno passato neanche il concorso di abilitazione all'insegnamento elementare.
    In base alla politica di Brunetta persone come questa dovrebbero essere espulse dalla pubblica amministrazione, pur essendo stimate dai colleghi e soprattutto dagli allievi. Per lui è giusto...
    anche per noi è giusto mangiare l'agnello il giorno di Pasqua, ma l'agnello è d'accordo?

    Tremo per me stesso quando sento che un deputato come Paolo Guzzanti (il padre dei 3 comici) propone un disegno di legge per l'abrogazione della legge 180, stoppato dagli stessi medici onorevoli del popolo della libertà. E cosa accadrebbe a moltissimi matti tranquilli che oggi vivono in famiglia con una pensione da fame se si decidesse di tornare all'indietro?

    Tremo quando leggo che in questi giorni stanno controllando le invalidità civili e che il 13% di quelle controllate sono state revocate...

    Intanto si distribuiscono miliardi alle banche e alle imprese in difficoltà, o si sperperano soldi per opere inutili come il Ponte sullo Stretto (6 MILIARDI, DICO 6 MILIARDI DI EURO!!! per collegare 2 tratte ferroviarie obsolete) con il risultato (previsto da alcune autorevoli testate economiche straniere) che il rapporto Deficit/PIL italiano tra qualche anno potrebbe essere del 116%, lo stesso che causò VERAMENTE la fine della Prima Repubblica, con lo Stato costretto a spolpare i conti correnti degli italiani con la manovra Amato.

    Non dimentichiamo che la destra si fa paladina del taglio delle tasse e della lotta agli sprechi, ma le sue sono solo operazioni di facciata, tagliare ad alcuni medio-poveri (precari, professori universitari di facoltà poco frequentate, gente che campa col sostegno dello Stato come me) per dare ai supericchi e a chi già ha (quanto è costata allo Stato la cordata CAI? Senza contare il fatto che i possessori di obbligazioni e azioni Alitalia si ritrovano praticamente con 0 in mano)

    Comunque sono schifato da tutto e da tutti, ho deciso: non vado a votare.

    Pubblicato 14 anni fa #
  18. sensi da trento

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    io invece andrò a votare.
    per chi lo sapete.

    però, volenti o nolenti, oggi nasce davvero il bipartitismo tanto agognato in italia.
    L'italia di lunedì sarà diversa dll'italia di questi 63 anni.
    poi, i partiti avranno la loro evoluzione.
    non è detto che il PD di oggi non possa migliorare domani.
    Ma in ogni caso, la Storia (con la S maiuscola) ci sta chiedendo di aiutarla.

    il problema è che non vorrei che alla fine, non tocchi proprio a me aiutarla, la Storia, votando PD al posto vostro.

    Pubblicato 14 anni fa #
  19. SCa

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    framkmoskow, mi dispiace, ma non per i suoi parenti stretti insegnanti di religione, bensì per gli altri insegnanti precari ugualmente stimati, e con una responsabilità verso i propri studenti (non tanto alle elementari, quanto alle medie e alle superiori) ben maggiori, che i concorsi li hanno vinti e hanno l'abilitazione, ma non la curia alle spalle. Quelli che non passano di ruolo per legge.
    In questo paese dove i morti prendono la pensione e i ciechi hanno la patente, bisogna rendersi conto che il loro stare un po' meglio fa stare un po' peggio qualcun altro.
    E la questione allora credo che non sia il controllo delle invalidità, ma appunto la politica economica, le scelte che questo paese deve fare per dare a tutti la possibilità di esprimersi, di crescere, di mantenere una famiglia e i figli, di vivere con dignità e di assistere tutti quelli che hanno effettivamente bisogno di assistenza.

    Pubblicato 14 anni fa #
  20. Ho scritto, qualche tempo fa, che mi sono rotto le palle del 'senso di responsabilità' che i politici - ma solo poco prima di una qualsiasi tornata elettorale - invocano. Ero decisissimo a non votare, per la prima volta nella mia vita. Mi rendo conto, però, che in Italia serve una opposizione, una qualsiasi, anche solo simbolica. Per tanti motivi, non ultima la funzione che una opposizione ha nel resto del mondo: "controllare" le attività di governo. Opporsi, in una sola parola. Anche pregiudizialmente, se ce n'è bisogno. Senza sentire il peso di chi, dall'altra parte, dice: "sei troppo così", "non sei stato cosà". Ad ognuno il suo mestiere. Berlusconi pensi a governare, il Pd e l'Udc pensino a fare l'opposizione. Iniziando, tanto per fare un esempio, a controllare.

    NOEMI, VERONICA E LE FESTE A CUI NON SIAMO STATI INVITATI

    La sorte ha voluto che, negli stessi giorni in cui La Repubblica fa, senza ricevere risposta, dieci domande al Presidente del Consiglio sulla questione Noemi, in Gran Bretagna Gordon Brown è costretto a fare un rimpasto di governo perché un ministro ha scaricato dalle spese elettorali anche due giornali porno. Dice: "si ma lì sono puritani, sono bigotti, noi non siamo così". A parte che non è vero, perché le cose che fanno più notizia in questo periodo, e proprio in Italia, sono le più morbose. C'è un aspetto, diciamo così, laico. "Fai quello che ti pare coi soldi tuoi, ma non fare le cazzate con i soldi dei contribuenti e nello svolgimento del tuo ruolo pubblico". Ora. Al di là della vicenda Noemi, tanto attentamente analizzata - chi in un verso, chi nell'altro -, credo sia necessario focalizzare l'attenzione sulla questione dei voli da e per la Sardegna. Con il decreto Prodi, poi cancellato dal Berlusca, era impossibile portare chiunque sui voli di Stato. Lui, così pare, ha fatto salire chiunque su quel volo. Non ha dato 'passaggi', certo, però non trovo il comportamento in linea con l'immagine dell'imprenditore che si paga tutto da sè. Addirittura il suo aereo privato - che si comprò dopo la seconda esperienza di governo - se l'è venduto. Evidentemente non serviva più. Per rendere le cose più facili al suo leader, la maggioranza di centrodestra ha poi modificato questa legge allargando le maglie. Nel 2009 si prevedono circa 60 milioni di euro solo per i voli del Presidente del Consiglio. Al di là della mia personale condanna al comportamento, sempre ai limiti della legalità - se non oltre - di Berlusconi e della sua combriccola, credo che ci si debba fare anche un'altra domanda: ma chi dovrebbe controllare, dove cazzo stava?

    DESTRA E SINISTRA, OPPURE CENTRO

    Ed è proprio il continuo insorgere a danni già fatti che mi fa venire il sospetto che così tanta opposizione non vi sia. Abbiamo eletto una serie di parlamentari - senza sceglierli, cosa paradossale - che s'inalberano solo dopo che Berlusconi compie delle azioni quantomeno discutibili. Ci sono decine di trasmissioni di approfondimento politico, a cui vengono invitati onorevoli di centrosinistra, durante le quali nessuno si è mai azzardato a contestare l'operato, questo tipo di operato, del governo. E se la destra è stata sempre favorevole ai privilegi, credendo che qualsiasi movimento della classe agiata portasse giovamento - la mano invisibile di Adam Smith - anche alle classi più povere, la sinistra DEVE combattere contro i privilegi. Che li faccia Berlusconi, D'Alema, Fini, Casini, Bossi, Storace o chiunque altro. In realtà, però, quando i tuoi - nello specifico Rutelli e Mastella - si portano amici e parenti a Monza per il Gran Premio, salta tutto. "Destra e sinistra non esistono più". Come categorie di pensiero esistono. Ci sono temi e temi su cui è possibile individuare, con facilità, dov'è la destra e dove, invece, la sinistra. Solo che questa classe politica - ormai classe inteso proprio in senso marxiano - è una cosa a parte. Una categoria di persone che si tutela e che aumenta i propri privilegi, decidendo nella più totale autonomia, e impunità. Destra e sinistra e centro esistono, solo che stanno fuori dall'aula parlamentare. Chi avrebbe dovuto controllare le malefatte del Berlusca relativamente agli aeroporti non ha fatto il suo dovere. Sapete chi avrebbe dovuto vigilare? Francesco Rutelli che, ultimamente, non credo sia più identificabile con la sinistra, forse nemmeno con il centro.

    DICHIARAZIONE DI VOTO

    Alle provinciali non voterò PD. Perché Sesa Amici è una delle rappresentanti di questo modo di intendere la politica. Parlamentare da diverse legislature, miracolata da Fassino e Veltroni che decisero, per l'importanza che riveste in Parlamento, di farla ricandidare al di là dei due mandati. Non si conosce una sua presa di posizione in favore del territorio se non nella interrogazione parlamentare in cui veniva chiesto merito della casa acquistata al centro di Roma dalla figlia di Zaccheo, sindaco di Latina. Eravamo in campagna elettorale e lei pensò che questa mossa potesse servire a Mansutti, il candidato del centrosinistra - il cui slogan elettorale per le Provinciali è: "risposte, non idee" -. Gente così, ma l'ho detto ai quattro venti, non la voterò mai più. M'hanno fregato troppe volte con il finto senso di responsabilità di cui parlano i politici.
    Alle Europee voterò Roberto Gualtieri, professore di Storia Contemporanea, che conosco e che stimo e apprezzo. Sa di cosa parla - ha scritto dei testi di approfondimento proprio sulla storia della Comunità Europea - e credo che sia cosciente del ruolo che potrebbe andare a ricoprire. Si candida per il PD, ma l'avrei votato anche se si candidava con Forza Nuova o con Sinistra Critica.

    Pubblicato 14 anni fa #
  21. dirtydancing

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    missione compiuta
    sensi,
    si rilassi

    Pubblicato 14 anni fa #
  22. tataka

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    Tata’, a questo giro è forse meglio la Bonino, dai retta a me: questa è l’ora dei calci nei denti ai clericali, troppi rospi ci hanno fatto ingoia’.

    No k, i radicali proprio no. Ho visto persone a me care provare sulla loro pelle le sofferenze di un divorzio (che preciso è giusto, nella società moderna, che sia legale) e il mio voto a gente che lo considera una "libertà" e anzi auspica una separazione super-veloce come se un matrimonio fosse un contratto di un precario, non glielo do' proprio. Senza contare che Pannella è insopportabile e narcisista con i suoi scioperi della fame del cazzo praticamente per tutto (tra un po' pure per le rondini che non ritornano a primavera).

    Detto questo, però, io non ho votato neanche il PD. Io ci credevo davvero nel Partito Democratico e credevo persino in Walter Veltroni: ho partecipato alle primarie e gli ho dato il mio primo voto alle scorse politiche. Ho votato PD perché speravo che vincesse e governasse l'Italia, finalmente libero da quelle zavorre di Mastella e della sinistra radicale che hanno distrutto il governo Prodi. Ma ho votato PD perché se succedeva come poi è successo, ovvero che Berlusconi vinceva, facesse un'opposizione dura al Cavaliere. E invece il PD è stato capace soltanto di balbettare di fronte al Berlusca. Anzi mentre quello si faceva i cavoli suoi, Veltroni spiegava -con infiniti giri di parole naturalmente- che il governo non andava criticato perché sennò non dialogava con l'opposizione. A quel punto ho deciso che non avrei mai più dato il mio voto al PD, soprattutto alla sua classe dirigente (perché dentro il PD c'è una base straordinaria se facessero comandare loro il PD sarebbe il primo partito in Italia). Io il mio voto l'ho dato a Di Pietro che qua dentro non è molto popolare. Certo ha costruito tutto un partito intorno alla sua figura e non è che Italia dei Valori sia proprio il massimo esempio di democrazia interna anzi. Però nel suo partito ci sono molti giovani e molti esponenti della migliore società civile. Eppoi Di Pietro non ha peli sulla lingua e ha condotto un'opposizione dura, senza cedere un millimetro al governo mettendo Berlusconi di fronte alle sue responsabilità (che non a caso gli "fa orrore" secondo una sua dichiarazione). Di fronte ad una personalità senza scrupoli come quella dell'attuale premier -che si ritiene al di sopra di ogni legge e di ogni morale- serve un'opposizione altrettando dura. Ecco la mia dichiarazione di voto

    Pubblicato 14 anni fa #
  23. Ci sono politici che non dovrebbero sostare per ore davanti al seggio. Durante le operazioni di voto la campagna elettorale è finita. E' un modo di condizionare (minacciare?) l'elettore ancora incerto. L'elettore ha diritto di meditare fino all'ingresso della cabina elettorale.

    Pubblicato 14 anni fa #
  24. Per tataka: il limite di Pannella è stato quello di non sapersi rinnovare e adeguare ai tempi mutati. Lo guardi e sembra di vedere un film in bianco e nero. Peccato, è stato un grande ma ho sempre pensato che doveva nascere in un altro paese.

    Pubblicato 14 anni fa #
  25. sensi da trento

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    scusa, ma a takata che gli frega di pannella??
    lui ha votato di pietro...

    Pubblicato 14 anni fa #
  26. urbano

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    Io ritengo necessario sottoporre tutti i "politici", maschi e femmine, a castrazione, non chimica ma fisica (di più mi sembra antietico), così da assicurarsi almeno, in cambio della loro permanenza, la non riproducibilità.

    Pubblicato 14 anni fa #
  27. Noi del movimento astensionista stiamo lavorando anche per questo, Urbano.
    Siamo convinti che se li castriamo la smetteranno di farsi fare pompini dall'aspirante ministra/o di turno.

    Pubblicato 14 anni fa #
  28. [ x Sensi: sì, ma nel suo ultimo post tataka parlava dei radicali e di Pannella ]

    Pubblicato 14 anni fa #
  29. urbano

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    castrati, non evirati.

    Pubblicato 14 anni fa #
  30. E' andata.
    Male.
    Affanculo a questo paese di merda.

    Pubblicato 14 anni fa #

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