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La nota del lunedì (giallorosso)

(663 articoli)
  • Avviato 12 anni fa da Torquemada
  • Ultima replica da parte di FernandoBassoli
  1. zanoni

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    io poi con quelli del Liverpool c'ho il gemellaggio, lo feci a un Newcastle-Liverpool di svariati anni fa...

    Pubblicato 12 anni fa #
  2. Voi non siete degli sportivi veri.

    Pubblicato 12 anni fa #
  3. perché nel calcio si deve tifare una squadra italiana? Che patriottismo bislacco è? AS Roma e basta. Mai tifato per la Lazio, per esempio. Ed è giusto che i laziali non abbiano mai tifato per la Roma. IO non ce li vorrei vedere in piazza a festeggiare, così come loro non vorrebbero vedere me.

    Altra cosa è l'Italia, intendo come squadra nazionale.

    Pubblicato 12 anni fa #
  4. A.

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    Non è così, hai profondamente torto. e sta volta ha ragione bassoli. Non siete sportivi veri.
    Mica io tifo contro un'altra squadra quando tifo la mia. Mica è una guerra. è solo uno sport.

    Pubblicato 12 anni fa #
  5. big one

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    sostengo Torque perchè condivido la fede calcistica e l'opinione.
    anzi vado oltre. io gufo lazzie pure quando non vedo la partita.
    e siccome sono pure stronzo, non mi basta che perda una partita qualsiasi, io vorrei che i giocatori e i tifosi si illudessero chessò in coppa e perdessero la semifinale (la finale no, sarebbe pericolosa: potrebbe bastare una svista arbitrale e andrebbe tutto a puttane!) con un gol al 97°!
    vale lo stesso per la juve e l'inter e pure per il milan, però per la lazzie ciò più trasporto!
    non sono uno sportivo vero?
    ecchissenefrega!

    Pubblicato 12 anni fa #
  6. zanoni

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    mai detto di essere uno sportivo, vero o fasullo. io sono TIFOSO (e gufo la Roma e tutte le squadre del mondo che hanno gli stessi colori)!!!

    Pubblicato 12 anni fa #
  7. No, voi siete ultrà. Estremisti (non è reato comunque).
    Sportivo è A che pur essendo laziale tra Roma e Liverpool ha scelto di tifare Roma. Mica sarebbe sceso in piazza a festeggiare insieme ai romanisti, ha tifato così, sportivamente, dalla poltrona del salotto.

    Pubblicato 12 anni fa #
  8. A.

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    Guardate, io sono sportivo e tifoso, ma la roma del 1983-84 era talmente bella da vedere che io tifavo nella partita, la roma. Non sarei sceso a festeggiare, ma sarei stato contento per la città e per la roma.
    Tifare contro è da persone che hanno una sorta di fede. Ecco, non è da filosofi.

    Poi, in quel tempo la lazio era in b. E il latina mi pare in c2. Io tifavo latina, lazio, e in coppa campioni ho tifato roma. E allora?

    Bassoli, condivido grazie.

    Pubblicato 12 anni fa #
  9. A.

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    Comunque è un modo per non parlare del tradimento di Falcao, bassò. questa è la verità.

    Pubblicato 12 anni fa #
  10. sensi da trento

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    non potro' mai dimenticare di aver perso la voce a forza di cantare l'inno del Liverpool insieme a quelli del palazzo di fronte al mio

    chissà come te faceva male il culo nel 2007, allora....

    Pubblicato 12 anni fa #
  11. Ma tu sei così sicuro che Falcao avrebbe segnato?
    Lui ha fatto la scelta giusta: ha lasciato tirare gli attaccanti, quelli che avevano più confidenza col goal (Pruzzo purtroppo era stato sostituito). E' stata una scelta molto lucida.
    La verità è che in quei momenti ha pesato molto la maggiore esperienza internazionale a certi livelli degli inglesi.
    Per loro giocarsi la Coppa Campioni ai rigori era la normalità (come sanno bene i milanisti) mentre per la Roma un'occasione più unica che rara.

    Pubblicato 12 anni fa #
  12. zanoni

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    gia', nel 2007 sempre a Napoli stavo (non vidi la partita, me la spassavo con una fanciulla quella sera)...

    Pubblicato 12 anni fa #
  13. zanoni

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    ci fu pero' un mio amico juventinissimo che se ne ando' a dormire - nel 2005 - sul 3 a 0. quando vide il televideo la mattina dopo gli prese un colpo...

    Pubblicato 12 anni fa #
  14. A.

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    Allora Bassoli, Falcao era un simbolo di quella squadra. non poteva esimersi. E invece l'ha fatto. lui non doveva. in quel momento la Roma ha perso.

    Pubblicato 12 anni fa #
  15. A.

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    Get the Flash Video

    Pubblicato 12 anni fa #
  16. A.

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    Comunque Lidolm ha perdonato falcao. ma io domando ai romanisti veri tipo Torque e K : voi lo avete fatto?

    Pubblicato 12 anni fa #
  17. k

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    Senta, ma perché non si fa i cazzi suoi? Ma mo' m'ha rotto i coglioni, sa? Va bene il tifo, la sportività e tutto quello che vuole lei, ma ci vuole pure un po' d'educazione a questo mondo, e senso della misura, e quando è troppo è troppo. Lei è laziale? E se ne vada a fare in culo lei a la lazio, la vuole smettere di rompere il cazzo agli altri? Si sciacqui la bocca quando parla di Falcao, sono cazzi che non la riguardano. E' chiaro? Quando è troppo è troppo.

    E UNA TESTA DI CAZZO CHE IL GIORNO PRIMA è IUVENTINO E IL GIORNO DOPO è ROMANISTA NON HA NESSUNISSIMO DIRITTO DI PARLARE DI ALCUNCHé. MANCO AL CIRCO TOGNI SI ESIBISCONO STI MOSTRI.

    Pubblicato 12 anni fa #
  18. Sportivo è A che pur essendo laziale tra Roma e Liverpool ha scelto di tifare Roma.

    Se dovesse mai ricapità, A. si comporti da vero laziale, gufi. O sennò si faccia i cazzi suoi.

    Pubblicato 12 anni fa #
  19. da libero.it

    Un nome tira l'altro nell'inchiesta sul Calcioscommesse di Cremona. Nei verbali del pubblico ministero Roberto Di Martino sono finiti tantissimi calciatori con un presente o un passato recente in serie A.

    Il "Corriere della Sera" - che sta seguendo con grandissima cura l'inchiesta - riferisce che oltre ad avere fatto i nomi del laziale Mauri e del bolognese Rickler, trapelati un paio di giorni fa, il pentito Carlo Gervasoni, parlando quasi sempre riportando confidenze che gli ha fatto Amir Gegic, ha tirato in ballo altri 11 calciatori.

    Circa Palermo-Bari ecco cosa ha detto Gervasoni: "Secondo quanto mi riferì Gegic era stato Carobbio a mettersi in contatto con alcuni giocatori del Bari; mi riferì che erano stati corrotti i seguenti giocatori: Daniele Padelli, Simone Bentivoglio, Alessandro Parisi, Andrea Masiello e Marco Rossi".

    Anche su Lazio-Genoa il difensore ha detto la sua verità: "So sempre da Gegic che gli slavi, dopo essersi messi in contatto con Mauri della Lazio, si incontrarono con Milanetto del Genoa il quale a sua volta interessò altri giocatori della squadra. Il risultato concordato fu un over e venne raggiunto. Gegic mi disse che gli slavi si misero nuovamente in contatto con Mauri... furono corrotti sei o sette giocatori del Lecce dei quali ricordo solo i portieri Benussi e Rosati".

    Gervasoni ha parlato anche dei fratelli Cossato, Michele e Federico. "Quando mi contattarono in prossimità di Atalanta-Piacenza mi rappresentarono di avere dei contatti nel Chievo, in particolare Pellissier ed Eriberto. I due consentivano ai fratelli Cossato di manipolare le partite del Chievo, qualora se ne presentasse l'occasione". Altro atleta del Chievo che secondo il pentito si sarebbe prestato a combine è Vincenzo Italiano, oggi al Padova, "il quale confidò anche che il Padova si era comprato la partita con l'AlbinoLeffe nel campionato 2009-2010".

    Il Chievo ricompare nel verbale per il match di Coppa Italia col Novara: "Gli slavi offrirono ai giocatori del Novara 150 mila euro perché perdessero: i soldi furono consegnati a un albanese che giocava nel Novara che gli stessi divisero con altri giocatori, tra cui il portiere Fontana".

    Ma è mai possibile, dico io, che quando escono fuori 'sti casini ci sia SEMPRE di mezzo la Lazio???

    Pubblicato 12 anni fa #
  20. zanoni

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    ... e non ci sia mai l'ASRoma (quelli dei rolex regalati agli arbitri e della valigetta piena di dollari a Vautraot, quelli de 'il capitano della GIALLOROSSA')?

    Pubblicato 12 anni fa #
  21. big one

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    Ma è mai possibile, dico io, che quando escono fuori 'sti casini ci sia SEMPRE di mezzo la Lazio???

    acido desossiribonucleico

    Pubblicato 12 anni fa #
  22. A.

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    Io e Zanoni apprezziamo il vostro silente non infierire sui «4 picchi» presi a Siena dalla nostra squadra...

    Pubblicato 12 anni fa #
  23. Sarà un caso ma ieri tutte le squadre a rischio sanzioni per Scommessopoli hanno perso.
    La psicologia nel calcio conta eccome.

    Comunque, per venire a cose più interessanti:

    35 anni fa, il 9 gennaio 1977, per la prima volta veniva esposto all'Olimpico (Roma-Sampdoria) uno striscione che avrebbe fatto la storia del calcio a Roma:
    CUCS - Commando Ultrà Curva Sud.
    Dai ragazzi del Commando il mondo intero avrebbe imparato come si sostiene la propria squadra.

    Pubblicato 12 anni fa #
  24. k

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    Brutto iuventino menagramo traditore, la vuoi smettere di impicciarti delle squadre degli altri? E vaffanculo, va'.

    Pubblicato 12 anni fa #
  25. sensi da trento

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    me sto a ricordà una canzoncina che si cantava alle scuole medie in quegli anni.
    diceva:
    "anche il papa fumerà
    se il commando lo vorrà
    ma che cazzo ce sta a fa'
    questa lazio in serie A"
    (da cantare sulle note di the yellow submarine dei beatles)

    erano naturalmente i commando ultra del latina.
    a fernà-?! tui che sei storico e che ciai la famiglia che fa parte della storia del latina calcio... ma che i commandos del latina cianno qualcosa a che fare con quelli della roma nati in quegli anni?

    raccontace una storia, cazzo!
    qua ce stiamo a saforzà tutti per farti diventare uno scrittore serio... !

    Pubblicato 12 anni fa #
  26. No, ricordi male, era:

    "Occhio malocchio
    e fumo a volontà...
    e fumo a volontà... (pensa come stavamo messi bene, che parolieri eh?)

    Anche il Papa fumerà
    se la Falange lo vorrà..."

    E' un coro degli anni '80. Questi della Falange erano quelli che devastarono Frosinone.
    I ciociari per difendersi gli tiravano i vasi delle piante dai balconi... uno stava in classe con A, pensa. Incredibile quello che succedeva in curva in quegli anni. Pazzia allo stato puro. Quello che ho visto una domenica è bastato per tenermi lontano dagli stadi per anni. Purtroppo devo rilevare che alcuni di quei ragazzi non sono finiti bene e qualcuno di quelli che ho visto in azione è pure morto ammazzato.

    I CommandoS erano invece il gruppo dei tifosi del Latina nato negli anni '70, tutta un'altra pasta di gente. Ben guidati, ben organizzati, caldi, passionali ma sempre nei limiti. Sede in zona Piazza Moro. Il tifo dei Commandos si caratterizzava per l'uso dei tamburi e quel tam tam che durava per 90 minuti e dava il ritmo alle partite di una squadra che, ridendo e scherzando, era arrivata in C1, me lo porterò nelle recchie fino alla morte. In seguito i tamburi sono stati vietati: troppo facile nascondere armi all'interno. Purtroppo dai primi anni '80 gli stadi italiani e non solo sono diventati dei veri e propri campi di battaglia oltre che piazze di spaccio. Ma è un peccato perché con quei tamburi la partita era tutta un'altra cosa. Altro che vuvuzelas.

    Pubblicato 12 anni fa #
  27. k

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    Be', questo excursus su Commando e tamburi è carino.

    Pubblicato 12 anni fa #
  28. k

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    Tutto merito di Sensi, ovviamente.

    Pubblicato 12 anni fa #
  29. A.

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    Moderatore

    Va soltanto aiutato a esprimersi. dentro ha il grande romanzo di formazione di un ragazzo degli anni 80

    ps. quello che stava in classe mia era di Cisterna, comunque.

    Pubblicato 12 anni fa #
  30. A.

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    Moderatore

    Ma come faceva quella della pecora col ciociaro, me la ricordì fernà?

    Pubblicato 12 anni fa #

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