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Politica generale

(1560 articoli)

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  1. A.

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    Moderatore

    Torque ma tu dentro ti senti comunista?

    ‎"Bisogna combattere come se si fosse già morti, solo così si può vincere." (Ernesto Guevara de La Serna detto el Che)

    Pubblicato 12 anni fa #
  2. lulla

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    Non ho mai parlato di empatia e di esempio da dare agli altri (non mi viene la parola). Se uno ha le motivazioni per farlo, lo faccia. Senza plauso ne giudizio da parte di altri. Il suicidio fa parte della vita, anche gli animali lo fanno, ma già, loro non sono esseri divini e non devono salvare il mondo! Ahime!

    Pubblicato 12 anni fa #
  3. Infatti, anche perché dal mio punto di vista è comunque una sconfitta.

    Non la metterei in questi termini, che ancora una volta sono solipsistici.

    Pubblicato 12 anni fa #
  4. lulla

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    Ma che sconfitta! La sconfitta non è la depressione, ma tutto quello che l'ha portata. Ma perchè qualcuno deve arrogarsi il giudizio? Non è solipsistico ciò? Un po' come dire: quello che penso io è universale, quello che pensi tu è solipsistico.

    Pubblicato 12 anni fa #
  5. A.

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    Comunque che cazzo di amico era questo suo medico svizzero che ha assecondato la volontà di un depresso!!!
    Ma cazzo! qui il fallimento è nell'inettitudine di chi non aiuta, con la cura e i farmaci antidepressivi, una persona la cui autonoma deliberatività è gravemente indebolità, se non annullata, dalla sua malattia.

    (poi dice la Svizzera, K! gliel'ho detto che è un paese incivile!! Ha dato il voto alle donne nel 1975, contiene banche che ospitano l'oro rubato agli ebrei uccisi dai nazisti, nonchè i soldi di tutte le mafie del mondo! vada in mona la Svizzera (compreso quel suo psicopatico frutto filosofico: il pensiero di Jean Jacques Rousseau!!!. Sì, avete capito bene. nb. il pensiero, non la persona. La persona era anche simpatica, anche se affetta da deliri di persecuzione e paranoie narcisistico-borderline)

    Pubblicato 12 anni fa #
  6. lulla

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    A, ma che ne sai tu? La depressione non si cura, c'è e rimane e se un mio amico disperatamente me lo chiedesse, probabilmente lo farei, proprio per l'amicizia che mi lega.

    Pubblicato 12 anni fa #
  7. lulla

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    Scusa A, sono sempre veemente e impulsiva nelle mie risposte. Dopo aver seguito qualcuno che aveva la depressione, ma sul serio, mi sono fatta l'idea che è molto meglio il cancro e qualsiasi altra malattia. La depressione è intollerabile e quando ti danno gli antidepressivi è un macello! Quel qualcuno è finito attaccato a una corda. C'è sempre qualche cosa di estremamente teatrale e punitivo nel suicidio, ma anche di ineluttabile. E' come se tu fossi nato con quel destino e non ci puoi fare nulla. Buffo! Per caso ho saputo che qualcuno della mia famiglia l'ha fatto prima che io nascessi ed è stato completamente cancellato. Mio padre non me l'ha mai detto; è sfuggito a mia madre. Non solo, non sapevo neanche che quella persona fosse esistita. Un tabù pazzesco. Ho conosciuto uno che ha fatto come Magri, aveva 90 anni. Sabato ha scritto ai suoi amici per salutarli e per spiegare il suo gesto e lunedì è andato in clinica. Anche lui era un uomo molto bello, anche a lui era appena morta la moglie. Un'altra, della mia età, si è presentata in clinica, ma loro l'hanno rifiutata, allora è tornata in Italia, è andata in un alberghetto a Monti e lì l'ha fatto da sola, lasciando alle amiche il diario della sua premorte. Roberta. Io credo che non lo farò mai, non perchè ne abbia paura, ma perchè non ce l'ho nel cervello, anzi spero di dover morire piano. Oppure, se proprio... alla maniera di Monicelli. Però capisco, non giudico e rivendico la libertà di farlo e anche di essere aiutata a farlo, se è la mia volontà.

    Pubblicato 12 anni fa #
  8. A.

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    La pensi come vuole.

    Pubblicato 12 anni fa #
  9. lulla

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    Certo. Il problema è un altro, cioè che il mio pensiero non impedirà mai la tua volontà, mentre il tuo, forse, mi impedirà di esercitare la mia.

    Pubblicato 12 anni fa #
  10. A.

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    Moderatore

    Lulla, che la depressione non si curi è veramente molto pericoloso dirlo. Francamente, è in parte un mito. Poi che tu abbia avuto amiche care che non ne sono uscite è anche vero, ma dobbiamo sperare che la scienza e la psicologia affrontino e debellino questa malattia tremenda. Un sorriso.

    ps. Quanto al rapporto tra mio pensiero e tua volontà, non ho capito a cosa ti riferisca, visto che non mi conosci. Forse stai proiettando qualche vissuto precedente ? stai tranquilla. Anche io sto tranquillo. Tutti in tranquillità.

    Pubblicato 12 anni fa #
  11. A.

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    Moderatore

    Per la pietas a Magri e ai suicidi in genere:

    Preghiera in Gennaio

    Lascia che sia fiorito, Signore, il suo sentiero

    quando a te la sua anima e al mondo la sua pelle

    dovrà riconsegnare,

    quando verrà al tuo cielo,

    là dove in pieno giorno risplendono le stelle.

    Quando attraverserà l’ultimo vecchio ponte,

    ai suicidi dirà, baciandoli alla fronte:

    “ Venite in Paradiso, là dove vado anch’io

    perché non c’è l’inferno nel mondo del Buon Dio.”

    Fate che giunga a voi, con le sue ossa stanche,

    seguito da migliaia di quelle facce bianche,

    fate che a voi ritorni fra i morti per oltraggio

    che al cielo ed alla terra mostrarono il coraggio.

    Signori ben pensanti, spero non vi dispiaccia,

    se in cielo, in mezzo ai santi, Dio tra le sue braccia

    soffocherà il singhiozzo di quelle labbra smorte

    che all’odio e all’ignoranza preferiron la morte.

    Dio di misericordia il tuo bel Paradiso

    l’hai fatto soprattutto per chi non ha sorriso,

    per quelli che han vissuto con la coscienza pura,

    l’inferno esiste solo per chi ne ha paura.

    Meglio di lui nessuno mai ti potrà indicare

    gli errori di noi tutti che puoi e vuoi salvare;

    ascolta la sua voce che ormai canta nel vento,

    Dio di misericordia, vedrai sarai contento.

    Di Fabrizio De Andrè , in morte di Luigi Tenco

    Pubblicato 12 anni fa #
  12. k

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    Sì, A: pietas per tutti,
    gettati nella vita
    prima ancora che nella morte.

    Ma vigilanza e rigore proletario
    per tutti quelli che nella vita
    predicano la morte.

    (Il titolo potrebbe essere: LULLA NON E' COLPA TUA SE SEI D'ESTRAZIONE BORGHESE. Sottotitolo: Però noi t'avevamo già sgamato)

    Pubblicato 12 anni fa #
  13. k

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    Membro

    Lulla, ma non è che alla fine esce fuori che sei marchesa pure tu, come la Dandini e Pecoraro Scanio?

    Pubblicato 12 anni fa #
  14. lulla

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    Membro

    Non sono Marchesa, sono di estrazione borghese e di quella peggiore: contadina e liberale. Manco un fascista in casa mia. Se è per quello, manco un comunista: sono stata io, da piccola, ad aver disonorato la casta, tollerata perchè "originale", cioè matta.
    Ora però tra tutti voi sono l'unica proletaria, dato che mio marito per farci vivere fa il tassinaro. Dunque i borghesi siete voi. C'è chi sale e chi scende.
    Comunque mai nascosto le mie origini:avrei dovuto farlo? Forse dovrei nascondere che sono ferocemente antifascista e anti-democristian-clericale e non più comunista (come tutti).
    Non sono per la cultura della morte, anzi: sono sempre stata tenacemente e gioiosamente attaccata alla mia vita e a quella degli altri, nonostante belle e sonore batoste le abbia avute anch'io. Non sono depressa.
    Sta discussione me pare l'altra, quella sul nucleare. Nucleare sì o nucleare no. Punto e basta, senza sfumature e soprattutto se sei contro le cosiddette energie alternative, tanto magnificate in quell'epoca non lontana, eri per forza per il nucleare. Sì o no.
    Se capisco le motivazioni dei suicidi, vuol dire che tutti devono suicidarsi? Penso solo che tutti abbiano diritto alla dignità. Non credo in Dio, perciò per me non è peccato mortale, credo nella natura e la natura contempla anche il suicidio.
    Anche i proletari si suicidano e lo fanno in modo ferocemente dimostrativo e teatrale. Come i borghesi che vanno in Svizzera perchè ci hanno i sordi (soldi).

    Pubblicato 12 anni fa #
  15. Dunque i borghesi siete voi.

    Ne sai tanto tu di cosa siamo noi.

    Pubblicato 12 anni fa #
  16. A.

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    Moderatore

    Esatto, Faust.

    Pubblicato 12 anni fa #
  17. io non sono proletario, solo perché non ho la prole. Per il resto, rispetto tutti i requisiti.

    Pubblicato 12 anni fa #
  18. Rispondo solo ora alla domanda di A.:

    Torque ma tu dentro ti senti comunista?

    Forse lo sono oggi più di ieri. E' paradossale, vero? Perché da ragazzetto credevo d'essere comunista, con tanto di look inconfondibile da compagno militante, ma poi in fondo non lo ero. Perché non ce n'era la necessità e perché non ce n'era motivo. Pensa, noi giovani di sinistra non discutevamo né di rivoluzione né di cambiamenti radicali. Vivevamo con la prospettiva della vittoria alle elezioni - era segretario D'Alema e da lì a poco sarebbe arrivato il primo Prodi - e ci chiedevamo quale potesse essere la strada migliore per andare al governo, quali alleanze sarebbe stato giusto fare, quali ex democristiani avremmo potuto imbarcare per acquisire sempre più consenso.

    Parecchi di quelli che oggi si definiscono comunisti - sono diventati una rarità - non lo sono più, con tutte le fighettaggini di cui si fanno portatori. Anche perché, ma è un pensiero che m'è venuto proprio adesso, forse per essere comunisti si devono vivere le cose della vita da una certa prospettiva. E' difficile essere comunisti quando uno ha la casa di proprietà, una bella macchina, si può levare tutti gli sfizi di questo mondo, quando si sommerge di rate per pagare ogni piccola idea gli venga in mente. Quando a fine mese ci arrivi tranquillo e t'avanzano pure i soldi in banca. E' quando non ciai un cazzo che sei comunista, e non per scelta. Perché i comunisti cianno fame, cianno sonno, so incazzati col mondo, non riescono a conoscere compromessi perchè sanno che il compromesso è un sinonimo di fregatura. E' quando rimani sul fondo della scala sociale, che non puoi esser altro che comunista.

    Pubblicato 12 anni fa #
  19. lulla

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    Non credo che si sia comunisti solo perchè non si possegga nulla. Comunque chi ha portato avanti l'idea del comunismo le cose le aveva, erano tutti di estrazione borghese (contadina) e spesso nobile, vedi Troski e Ciu en Lai. Penso che oggi non abbia più senso perchè è il capitalismo che dobbiamo combattere e il comunismo fa parte del capitalismo, usa le stesse leggi e dinamiche economiche. Il capitalismo è il cancro, è lui da estirpare. Notte

    Pubblicato 12 anni fa #
  20. A.

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    Moderatore

    Lulla, qual è il tuo rapporto con la psicoanalisi?

    Pubblicato 12 anni fa #
  21. lulla

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    Membro

    Il mio rapporto con la psicanalisi è così ottimo che lui (il mio psicanalista) mi vorrebbe tenere con se 24 su 24 ore per rimirarmi meglio. E il vostro?

    Pubblicato 12 anni fa #
  22. Woltaired

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    Membro

    A 62€/h terrei anche Faust per un mese! (Mannaggia a me che non ho ancora dato l'ultimo esame, mannaggia!)

    Pubblicato 12 anni fa #
  23. lulla

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    Membro

    Sbrigati a darlo sto esame, che qua ce n'è parecchio bisogno. Io potrei candidarmi come prima paziente, che il mio attuale è così ossessivo e appiccicoso!

    Pubblicato 12 anni fa #
  24. A 62€/h terrei anche Faust per un mese

    Il pericolo è il tuo mestiere...

    Pubblicato 12 anni fa #
  25. Lulla, la principessa delle banalizzazioni e generalizzazioni.

    Spieghi una cosa, e lei si richiama alla sua esperienza per dire che no, è come dice lei, che se tu hai vissuto in maniera diversa vuol dire che non ciai capito un cazzo. Pensi una cosa, e lei ti cita due nomi - almeno uno discretamente sfigato, anzi considerato un parìa pure ora - per dire che no, tutti i comunisti erano nobili e non è vero che non bisogna avere niente. Difatti io non ho sostenuto che non bisogna avere niente. Bisognerebbe lavorare, magari sotto padrone, magari stipendiato con i prezzi che salgono in alto e gli stipendi che rimangono uguali. Bisogna avere rabbia, fame, voglia di mozzicare. Non fare l'hippy nostalgica.

    Pubblicato 12 anni fa #
  26. big one

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    la pallina è dentro:
    15-0

    Pubblicato 12 anni fa #
  27. Woltaired

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    Membro

    Non so se per essere comunisti si debba vivere "in un certo modo", non so nemmeno bene di che comunismo stiamo parlando. Quello puramente ideale, quello svanito, russo, cinese, jugoslavo, albanese, cubano, quello del vecchio PCI, di Lotta Continua, dei C.U.B., di Autonomia, del MS, DP, Rifondazione, o che?
    Il fatto è che non penso esista l'equazione proletario=comunista, no, come nota giustamente il Torque anche proletario è desueto, chi ha tanti figli, oggi, è benestante o immigrato.
    Perché?
    La rabbia, la fame, lo stare sotto padrone sì, possono portare in quella direzione, ma non è strettamente causale.

    Ho sempre pensato fosse più facile essere di destra, meno faticoso, più inserito nella realtà, ma non mi è mai riuscito.
    Abitavo in quaranta metri quadri, non avevo un padre, ma ero convinto di essere, non borghese, aristocratico.
    Ero un idiota lo so, ma prima di capire di non essere miliardario ho dovuto compiere 14 anni, eppure il germe sinistrorso era già nato. Colpa di un prete credo, che con la sua fissazione per l'uguaglianza e la somiglianza con Dio mi aveva convinto.
    Mi sentivo aristocratico e divino, cioè, pensavo proprio di essere io Dio.
    Analizzando bene la situazione qualcuno potrebbe atrtribuire il mio delirio di grandezza alla fervida curiosità per le sostanze endonautiche che si sviluppò parallelamente, ma non saprei distinguere tra l'uovo e la gallina.
    Sto sviando, o forse no, perché passando dall'immanenza poi ci arrivo.
    Credo ci sia qualcosa che parte dalla testa, un radar chimico che capta l'anima del mondo e se in tutto ciò che ricevi non puoi fare a meno di scoprire qualcosa di te stesso, allora come fai a non essere comunista?
    La proprietà e i mezzi di produzione non possono che essere gestiti collettivamente, se no è come darsi delle gran sberle da solo.
    Poi magari non ce la fai a tenere sempre acceso, ti rinchiudi al buio nella tana e spegni, ma è proprio qui che servono gli altri.
    Se ho una gamba stanca, m'appoggio sull'altra. Certo che se quella è in concessionaria a comprarsi la Punto nuova a rate, beh, cado per terra.

    Pubblicato 12 anni fa #
  28. A.

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    Moderatore

    Mo' però non fatela andare via pure a questa, come se ne è andata lavandara . sennò ci dicono che siamo misogini.

    Pubblicato 12 anni fa #
  29. la lavandara è viva e lotta insieme a noi, caro A.

    Pubblicato 12 anni fa #
  30. Bisogna mettere a fuoco meglio cosa significa essere comunista nel 2011 rispetto a un comunista dei '70.
    Per me se questa è democrazia W il comunismo anche se temo non sia mai esistito davvero.
    E comunque bisogna progettare nuove forme di governo dei popoli. Quelle attuali sono inefficaci e inefficienti.
    Guardate il governo di Monti: solo cazzate, solo aumenti, la prima cosa che fanno stangata sui carburanti. Il giorno dopo ti arrestano il superboss del casalesi per spostare l'attenzione dell'opinione pubblica e mostrare i muscoli.
    Ma sti sedicenti geni dell'economia sono davvero in gamba come i massmedia venduti ci fanno credere?

    Pubblicato 12 anni fa #

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