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  1. sensi da trento

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    "una caduta di stile" , "non va" e "poi dice che uno cià perplessità".

    ottimo: ho trovato tre paraculi del political correct.

    una dotta analisi è possibile averla?
    qualcosa di più preciso?
    uno scritto di calamandrei?
    una citazione di travaglio?

    pure una canzone di albano e romina power, se non avete niente di meglio....

    Pubblicato 12 anni fa #
  2. sensi da trento

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    scusate se insisto....
    possibile che non ci sia nessun discorso di calamandrei che possa essere usato per censurare un simile comportamento?

    oppure devo intendere che voi tutti lo condividete?

    Pubblicato 12 anni fa #
  3. A.

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    Moderatore

    Allora, Sensi, ma non hai ancora capito che non è opportuno continuare questo discorso?
    Saviano è una persona che non ha più una libertà, permetti anche che sia un po' sensibile o ipersensibile alle critiche?
    Poi in me convivono due sensazioni opposte; la prima che la storica , nipote di Croce, possa aver ragione, e dal punto di vista testuale non sia stata detta una frase come quella che Saviano ha riportato così; dall'altra che Saviano abbia ragione, perché è nelle corde del padre di Croce poter aver detto quella cosa, e non ci vedrei nulla di male. Magari il figlio se ne vergognava e l'ha fatta cancellare.
    L'unica cosa che stona è il totale delle richieste di Saviano, ma credo che dipenda anche al danno di immagine che pensa di aver subito dalla campagna della gazzetta del mezzogiorno. Per questo comunque ho parlato di caduta di stile. ma poi vai a capire, può darsi davvero che abbia ragione lui, o loro. Noi che ne sappiamo?

    Appena ti vedo ti do il libro di Calamandrei con l'introduzione di Luzzatto.

    Pubblicato 12 anni fa #
  4. k

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    Membro

    1° - Io credo che gli autori, quanto più sono o sono stati importanti nella vita e nella storia culturale d'una certa collettività, tanto più appartengano a quell'intera collettività e non ai diretti eredi per via parentale. Questi, sono giustamente eredi delle royalties editoriali per tutto il tempo stabilito dalle leggi, ma per quel che riguarda l'interpretazione anche mitopoietica della loro opera e della stessa loro vita, hanno gli stessi diritti di qualunque altro individuo di quella collettività. Anzi, io credo piuttosto che quando i figli o i nipoti di un certo autore si erigono a giudici, editori o esegeti critici e unici garanti dell'edizione o dell'interpretazione delle loro opere, finiscano per fare un serio danno all'opera e all'immagine dell'autore loro congiunto, come almeno un paio di noti e grossi casi della storia recente della nostra narrativa insegnano (è per questo, ad esempio, che pur avendo una figlia che di mestiere fa l'archivista, le ho già detto che quando sarà l'ora preferisco che affidi quel lavoro a qualcun altro, esterno alla famgilia, che almeno in teoria dovrebbe essere portato a non censurare nulla del mio lavoro, anche se eventualmente scomodo o scabroso).

    2° - Avendo fatto la mia tesi di laurea su Benedetto Croce, posso testimoniare che il terremoto di Casamicciola ebbe un'importanza cruciale nella vita e nella formazione del filosofo. Lui lì perse l'intera famiglia: padre, madre e sorella. Rimase lunghissime ore sepolto sotto le macerie. Ora non ho l'aggio e il tempo di andare a consultare le fonti scritte (lo farò quando pubblicherò, se ho vita, il mio saggetto su Croce), e quindi non so distinguere tra quello che ho letto e quello che invece ho solo sentito nelle aule universitarie, ma posso testimoniare che in quelle aule universitarie veniva conclamato da tutti, anche dal mio professore che era uno dei massimi esperti di Croce, che in quelle ore sotto le macerie Croce - che da quella esperienza uscì poi perennemente zoppo - per passare il tempo e cercare di tranquillizzarsi non fece che ripetere l'intera Divina Commedia che conosceva a memoria, e che le ultime parole che gli disse il padre prima di morire, furono proprio: "Benede', se senti qualcuno in superficie, promettigli subito centomila lire se ti tira fuori". E' vera, non è vera? E che cazzo di differenza fa? 420mila euri di adesso? E che cazzo sono per una famiglia di possidenti come era quella? E soprattutto, ma che cazzo di male c'è, se un padre prima di morire gli dice al figlio: "Promettigli pure la luna se ti salvano?". La nipote o pronipote di Croce - poichè la questione evidentemente investe il padre del filosofo e non lui - avrebbe fatto bene a starsi zitta e a non rompere i coglioni. E mica è suo, Benedetto Croce. Un poeta o un narratore di oggi, può farci pure quello che gli pare con Croce. Io - quando scriverò quel saggio - lo farò scopare come un riccio. Anzi, in La moglie di Fini e le fonti di Bossi gli ho già fatto fare pure l'osservatore dell'Agropoli Calcio.

    3° - Quattro milioni e settecentomila euro di danni mi paiono un po' troppi. A me già non mi stanno bene i sei milioni che la Fiat ha chiesto a Formigli per avere solo detto che la Mini è più veloce dell'Alfa. Figùrati questi. Croce - quando ebbe una questione con Zuppini - si sfidarono a duello e finì lì, dopo quattro spadate. Altri tempi, altro stile? Non lo so. Io per me preferisco i duelli, mi sembrano più da uomini - eventualmente - che le querele. Dice: "Ma è roba d'altri tempi". Ho capito, ma io non dico di farli per forza con la spada e all'ultimo sangue. Uno può pure scegliere il bastone. O a sassate. Oppure a cazzotti: uno te, uno io. (Ma neanche mi sta bene che tutta questa storia serva a Sensi, ma soprattutto a Bassoli, per sciacquarsi solo la bocca contro Saviano.)

    Pubblicato 12 anni fa #
  5. big one

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    Per tornare a cose più da uomini (appunto i duelli) basterebbe che la legge prevedesse che in caso di sconfitta il querelante fosse costretto a rifondere la stessa cifra da lui richiesta.
    Vedresti allora come si sveltirebbero certe questioni!

    Pubblicato 12 anni fa #
  6. A.

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    Moderatore

    Che sta scrivendo ora, K? Se vuole risponda nel post dei progetti.

    Pubblicato 12 anni fa #
  7. sensi da trento

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    E soprattutto, ma che cazzo di male c'è, se un padre prima di morire gli dice al figlio

    glielo dico io che cavolo di male c'è a farsi burletta di una storia che saviano garantisce per vera (perchè l'ha letta su oggi) e che probabilmente non lo è.
    saviano dice in pratica: "uè? il terremoto con i suoi annessi e connessi ha fatto saltare i freni morali al padre dell'idealismo estetico, vuoi che non faccia lo stesso effetto ai casalesi?? ".

    ecco: saviano mette sullo stesso piano morale sandokan e benedetto croce.

    io uno scritto da citare in quiesto frangente ce l'avrei pure: è proprio di saviano, e parla della macchina del fango....
    pwerò A dice che saviano è una persona ipersensibile e "non è opportuno continuare con questo discorso".

    mi sembra una buona scusa: devo suggerirla all'avvocato di bernardo provenzano.
    il poverino è così ipersensibile che ha tentato il suicidio.
    insomma: benedetto croce e sandokan si possono appaiare, e invece provenzano e saviano no???

    Pubblicato 12 anni fa #
  8. A.

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    quelli lo fanno apposta, per essere ritenuti pazzi e sfuggire al 41 bis.
    E comunque, sì, proprio così: sono due persone diverse.
    Ma che cazzo ti viene in mente di evocare Provenzano e Saviano mettendoli sullo stesso piano? Provenzano e Riina stanno in carcere perché hanno sciolto nell'acido bambini, Saviano perché ha lottato contro i casalesi e combatte contro la criminalità.
    Tu ragioni male, figlio mio.

    Pubblicato 12 anni fa #
  9. sensi da trento

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    Membro

    Ma che cazzo ti viene in mente di evocare Provenzano e Saviano mettendoli sullo stesso piano?

    ottimo, già è un passo avanti.
    quindi deduco che secondo te invece si può accomunare benedetto croce ai tangentisti dell'aquila.

    o ho capito male?

    Pubblicato 12 anni fa #
  10. A.

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    Moderatore

    nemmeno questo. ti do 2 in storia. tu dammi due in meccanica razionale, e famo pari(s)

    Pubblicato 12 anni fa #
  11. sensi da trento

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    comunque in questi giorni ricorre l'anniversario della morte di giovanni falcone.

    io vorrei ricordarlo con questo articolo di Repubblica.

    http://www.fanpage.it/ed-eccolo-quell-articolo-su-repubblica-contro-giovanni-falcone/

    Pubblicato 12 anni fa #
  12. sensi da trento

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    allora se dai due a me, devi darlo anche a marta herling, che proprio non ci sta al fatto che la macchina del fango lavori contro il nonno "mischiando verità a menzogne" (cit. Saviano).

    CALAMANDREEEIIIII ! CALAMANDREEEEIIII !

    Pubblicato 12 anni fa #
  13. A.

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    Moderatore

    Lei è una storica, e sta ai testi.
    Come dice Quintiliano : Quod non est in testis, non est in mundo.
    Poi, come dice Kappa, c'è anche il mito, e nell'economia del mito ci può anche stare quell'evento. Ma il mito non è nel mondo, né è del mondo, ma viene al mondo, lo attraversa e percuote, e lo ri-significa donandogli il proprio spessore di verticalità pneumatica.

    GESU' CRISTO!!! BUDDHA, CONFUCIO !!!

    Pubblicato 12 anni fa #
  14. zaphod

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    Fondatore

    Io credo che - come al solito - le parole più lucide siano quelle di k. Ben vengano le provocazioni (a questo punto maieutiche) di Sensi. Ma sappiate pure che se in quello che scrivete ci sono appigli per querele sono solo cazzi vostri. Il sottoscritto passa i dati in suo possesso all'autorità giudiziaria e via.

    Pubblicato 12 anni fa #
  15. A.

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    Moderatore

    Infatti, meglio che cancelli i post di Sensi, valà.

    Pubblicato 12 anni fa #
  16. sensi da trento

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    scusami un attimo: internet è pieno di pagine più o meno "satiriche" su berlusconi.
    c'è quella in cui ci si augura che muoia di cancro, quella in cui si inneggia a qualcuno che gli spari e così via.

    non capisco perchè le querele di berlusconi non facciano paura a nessun profeta della libertà di stampa, mentre quelle di saviano per fatti molto meno gravi vi facciano tanta paura.

    a meno che non stiate implicitamente ammettendo che le sentenze della magistratura non siano consequenziali...

    comunue, torno a ripetertelo a scanso di equivoci: io 4.7 milioni di euro non ce li ho....

    Pubblicato 12 anni fa #
  17. sensi da trento

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    c'è anche il mito, e nell'economia del mito ci può anche stare quell'evento.

    perfetto.
    quello che dici può anche andarmi bene.
    anzi: lo condivido così tanto da volerlo mettere nella prossima signature delle mie email.

    allora la mia domanda è: quando è che il mito diventa "macchina del fango" ? quella cioè che mescola realtà e finzione, come scrive saviano.
    e chi è che stabilisce il limite morale invalicabile?
    gli storici? luciana littizzetto? aldo biscardi?

    Pubblicato 12 anni fa #
  18. A.

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    Moderatore

    allora, il mito è una cosa, il suo uso politico-giornalistico un altra.
    e questo, mutatis mutandis, è valido anche per la storiografia.
    I politici, e i giornalisti, non tutti ma la maggioranza abbastanza alta non sanno un cavolo di storia, e invece fanno un uso politico di quelle 4 calzate che hanno orecchiato.
    per esempio, se vedi l'ultimo post di grillo, capirai. Lui dice che piazza Fontana fermò l'avvicinamento di Moro al PCI. Prima del 1973 non si era mai parlato di compromesso storico, se ne iniziò a parlare proprio nel 1973, dunque 4 anni dopo pizza fontana, e lo sai perché? Berlinguer aveva capito che in Italia ci poteva essere un golpe come in Cile (appunto del settembre 1973).
    Grillo non sa insomma che il centrosinistra, il primo centro sinistra, era l'alleanza con il PSI, non con il PCI. Il Psi di Nenni, che , dopo il 56, aveva preso le distanze dall'Urss.
    ma secondo te quanti giornalisti, e politici , che a malapena sanno in che anno fu scritta la costituzione attualmente in vigore, potrebbero capire qualcosa della scienza storica?
    ecco rispondimi, e non sparare calzate

    Viva La Normale di PISA

    Pubblicato 12 anni fa #
  19. sensi da trento

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    Membro

    perfetto.
    allora capisco che il giornalista, prima di sparare cavolate, ha il sacrosanto dovere di informarsi, perchè in quel momento sta scrivendo una cronaca, ma la cronaca sedimentata diventa fonte storica, e quindi storia.

    allora, mi permetti che la nipote di croce se la sia presa un po' a male per un falso storico?
    che cosa sta facendo saviano in quel momento, se non dettare un documento (tramite video, ma pur sempre documento storico, tanto è vero che quel monologo è diventato libro) che diventerà fonte per gli storici?
    perchè è esattamente quello che è successo in questo caso: una chiacchiera di bar, è stata raccolta da un giornalista di Oggi (OGGI, CAZZO! NON SO SE COMPRENDI! tra poco andremo a prendere come fonte storica il mensile Le Ore) e da lì è diventata Storia, con la S maiuscola, divenendo addirittura più autorevole degli stessi scritti di croce.
    "Eh, ma io l'ho letto su topolino!", dice saviano. "che non ti fidi di topolino?"

    appunto, topolino! avessi detto almeno il tg4....

    Viva La Normale di PISA

    VADE RETRO !! fu l'università di d'alema e fabio mussi....

    Pubblicato 12 anni fa #
  20. A.

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    Moderatore

    Successe una cosa analoga, anche se non simile, tra Silvia Calamandrei e Sergio Luzzatto (questo sì uno storico). La figlia di Piero non gradì la prefazione a Uomini e città fatta da Luzzatto, ma non per questo lo querelò.
    Tiè, leggi. A domani
    http://www.lernesto.it/index.aspx?m=77&f=2&IDArticolo=7863

    Pubblicato 12 anni fa #
  21. Me fate tajà

    Pubblicato 12 anni fa #
  22. sensi da trento

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    Membro

    fratè ? non facciamo i paraculi e non cambiamo le carte in tavola.
    è stato saviano a querelare la nipote di croce, non il contrario.

    non si potrebbe organizzare un movimento sulla rete per convincere saviano a ritirare la querela?
    un po' come abbiamo (avete) fatto per le famose dieci domande a berlusconi.
    contattiamo johnny palomba?

    Pubblicato 12 anni fa #
  23. sensi da trento

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    Membro

    Me fate

    che cazzo te ridi?
    io sto qua a difende la filosofia italiana dalla macchina del fango e tu ce piji per il culo!!

    Get the Video Widget

    FABBIOFA' ??? FABBIOFAAAAAAA' ???
    sona meglio calamandrei, però!

    Pubblicato 12 anni fa #
  24. sensi da trento

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    Membro

    ar minuto 8!! anvedi come balla nando!

    l'obbiettivo della macchina del fango è dire "Nooo, è tutta la stessa cosa", e soprattutto "abbassate lo sguardo, non criticate!"....

    ME STO A SPACCA' DALLE RISATEEEEE !!!

    FABBIOFA? FABBIOFAAAAAAA' !!!

    Pubblicato 12 anni fa #
  25. A.

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    Moderatore

    ridete, ridete, tanto stanotte verso le quattro arriverà la vendetta kappista
    e non ce ne sarà per nessuno.
    Altro che Kesserling.

    ps.Mofratò , vedi che devi offrì da beve ano' ?a me e a Faust. Nonché sta cena, quando la famo? Ti pozzana sbagandane accome no coccio!

    Pubblicato 12 anni fa #
  26. A.

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    Moderatore

    Ma poi parla lui di macchina del fango,
    che se legge certi giornali che meglio che me sto zitto va.
    E poi, VOTA DI PIETRO....!!!

    Forza PERUGIA! (cit.)

    Pubblicato 12 anni fa #
  27. sensi da trento

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    che se legge certi giornali che meglio che me sto zitto va.

    io ho comprato il fatto quotidiano una volta sola, e solo per fare contenta quella collega tua a cui l'altro giorno hai chiesto se ce stava il terremoto

    io ce verrei pure a cena con te....
    il probblema è che l'ultima volta so' stato diggiuno una settimana per onorare la tavola... e alla fine m'hai dato buca!

    Pubblicato 12 anni fa #
  28. zanoni

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    Saviano sta facendo una figura di merda di proporzioni epiche: perche' neanche i bambini dell'asilo - o il piu' frustrato dei frustrati - si comportano in questo modo! la polemica ci starebbe tutta, magari sul punto specifico Saviano potrebbe aver ragione: ma avrebbe dovuto avere un minimo di rispetto per una persona come Marta Herling (che e' una storica coi controcoglioni, da piu' di 20 anni segretario generale dell'Istituto italiano di studi storici; che in piu' e' la figlia di Gustav Herling: scrittore polacco di prima grandezza, internato per due anni nei gulag di Stalin e autore di un libo di memorie su quella tragica esperienza), scontrandosi per l'appunto anche in modo violento con la penna e l'arguzia ma MAI tendando - in modo scorretto, praticamende scaricando del napalm contro chi gl'aveva dato un buffetto - di mettere a tacere il proprio interlocutore!

    per esprimere la propria solidarieta' a Marta Herling, magari a nome dell'AS: herling@iiss.it

    Pubblicato 12 anni fa #
  29. sensi da trento

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    magari sul punto specifico Saviano potrebbe aver ragione:

    su quale punto specifico?
    il fatto citato da saviano non compare in alcuna fonte storiografica.
    "è verità mista a invenzione" (cit. saviano)
    punto.

    per esprimere la propria solidarieta' a Marta Herling,

    io invece proporrei di fare una colletta e risarcire di tasca nostra saviano.
    diciamo che qui sopra siamo una ventina....
    fanno 235 mila euri a testa.
    io contribuisco subito con 5 euri; insomma: saviano è più amico vostro che mio...

    Pubblicato 12 anni fa #
  30. A.

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    Moderatore

    Questa sarebbe la lettera incriminata della Herling.
    http://www.fanpage.it/la-lettera-di-marta-herling-al-corriere-del-mezzogiorno/

    Pubblicato 12 anni fa #

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