Invio la seconda stesura. Prego perlomeno il dio Admin di voler cancellare la prima. Grazie.
17 ottobre 2009 (seconda)
Il mio sarà pure "pensiero nostalgico" d'un povero
vecchio,
ma io li rimpiango eccome quei tempi
e i sogni e gli ardori che avevo
e la sicurezza interiore
di stare a costruire un mondo nuovo.
Mai avrei pensato
di stiracchiare avanti la mia vecchiaia
in questo mare di merda e di melma,
scegliere tra lo stuolo
dei servi veltronberlusconiani
o gli sbirri corrotti Checciazzecca
neocapi di neorivoltosi,
Venditti che in televisione dice
che lui era puro e onesto ma tanti
suoi compagni invece
informatori della polizia,
a lui lo disse suo papà viceprefetto.
L'informatore ero io o i compagni miei secondo lui,
figli di nessuno adesso come allora
figli solo d'operai e contadini.
Io vi chiedo perdono compagni miei,
d'essere invecchiato e trascinare ancora
in questa melma
la salma di me
che pur m'è rimasta tra le mani.
Non son più buono a nulla se non ad imprecare,
ma l'animo compagni, giuro, è sempre quello.
Ridatemi i canti degli Inti Illimani.
Ridatemi o Dei la mia gioventù
con i sogni e gli errori di allora:
più infame è la melma dei venduti di oggi.
Pietas per tutti noi, o Dei, pure per Calabresi.
Giustizia però per le masse dei Pinelli
da Borsellino a Piazza Fontana
diteci o Dei perlomeno
nome e cognome di chi ce li ha uccisi.