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(295 articoli)
  1. sensi da trento

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    Sensi, ma che cazzo stai scrivendo? Dell'autosospensione l'hai scritto te, adesso che fai, ritratti?

    in effetti è vero. ho scritto

    intanto, marrazzo (esattamente come berlusconi) non si è dimesso, ma si è autosospeso

    diciamo che l'ho scritto in un momento di generosità, facendo finta di crederci

    Pubblicato 15 anni fa #
  2. sensi da trento

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    io, come elettore questo regalo non ve lo voglio fare di farvelo.

    qua mi sono superato

    Pubblicato 15 anni fa #
  3. io, come elettore questo regalo non ve lo voglio fare di farvelo.

    Si, vero. Ti sei superato. Ma superandoti hai mostrato a tutti che sei il primo te a dire che senza Berlusconi, o meglio senza i suoi soldi, quel governucolo di nani e ballerine - che poi per davvero ci siamo arrivati ad un governo di veri nani e vere ballerine - non s'arregge in piedi.

    Ergo: non è un tifo tipo squadra calcistica? Quanto ci tenete all'Italia quando sapete, voi per primi, che il governo non è un governo serio tanto da non stare in piedi senza i soldi del suo primo ministro?

    Pubblicato 15 anni fa #
  4. sensi da trento

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    Ma superandoti hai mostrato a tutti che sei il primo te a dire che senza Berlusconi, o meglio senza i suoi soldi, quel governucolo di nani e ballerine - che poi per davvero ci siamo arrivati ad un governo di veri nani e vere ballerine - non s'arregge in piedi.

    no.

    non è che il governo sta in piedi perchè c'è berlusconi con le sue tv.
    il governo berlusconi esiste perchè c'è un popolo di moderati che ormai vede i pozzi della politica avvelenati e con un'acqua imbevibile e non si fida più di certe promesse della sinistra che assomigliano più a una pax mafiosa che a un rapporto politico normale.

    gli italiani non si fidano più delle ragioni pretestuose di una sinistra attaccabrighe.
    sappiamo benissimo che chiunque andrà (hai elencato fini, scajola e altri) il giorno dopo dovrà subire il tiro al piccione.
    non cambiamo perchè non ci va di perdere tempo con chi non sa rassegnarsi agli esiti elettorali.

    il giorno in cui berlusconi non ci sarà più, quel popolo continuerà ad esistere e continuerà a non fidarsi della sinistra.
    e la sinistra continuerà a perdere.

    vedi che succede a seguire i colpi di mano di certi pifferai magici?

    Pubblicato 15 anni fa #
  5. k

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    Lei, Sensi, è la seconda volta che produce un elenco di nomi - Craxi, Andreotti, Forlani, Fanfani, Leone, Pella, Taviani, Scelba, Rumor, Tanassi, Riina, Dell'Utri, Bossi, Berlusconi - e poi dice: "Visto? Ecco qua quanti ve ne abbiamo proposti, e a voi figli di puttana di sinistra non ve ne è mai andato bene uno".
    Ora però si dà il caso che tutti i nomi che lei ha proposto sono appunto i nomi del potere che si è espresso quasi ininterrottamente in Italia dal dopoguerra ad oggi. L'Italia di oggi non sembra però piacere molto neanche a lei e non si capisce quindi perché - identificandosi lei nel blocco sociale e di potere che ha espresso proprio quei nomi - se la prenda poi con noi per i risultati che hanno prodotto quelli, quasi che fosse stata la nostra opposizione e non il loro potere a ridurre l'Italia così. Lei è matto e si deve far ricoverare. Tu ti mangi tutto e poi dai la colpa a me che non è rimasto più niente? Ma chi cazzo ha comandato fino a adesso qua, dal 1945 in poi: io o te? Forse è il caso di ricordarle che tutto il peso del debito pubblico ha origine appunto negli anni 80 con Craxi, Forlani, Andreotti?
    Comunque, se lei ci ragiona un attimo o trova per sua fortuna finalmente un buon analista che riesce a farglielo fare - e anche a Trento ce ne dovrebbe essere qualcuno bravo - si rende conto che il suo è esclusivamente un atteggiamento fobico che chissà quale turba nasconde. Lei difatti conclude esplicitamente: "Chiunque andrà (dei "suoi") il giorno dopo dovrà subire il tiro al piccione... Il giorno in cui berlusconi non ci sarà più, quel popolo continuerà ad esistere e continuerà a non fidarsi della sinistra". Ergo, lei dice e confessa proprio chiaramente che qualunque delinquente, autocrate, assassina-Stato e nemico del popolo e della Patria - e difatti questi stanno ammazzando pure il Risorgimento - la destra e il blocco storico di potere le dovessero mettere davanti, lei comunque e in ogni caso preferirà sempre lui al bau-bau che nella sua testa corrisponde a quella turpe parolaccia che è "la sinistra".
    Vada a fare in culo e si faccia curare. E se proprio non vuol cercarsi un analista, si cerchi almeno un trans pure lei a Trento, che così a fanculo ci arriva pure meglio.

    (Lei inoltre è un delinquente e un traditore di "questa" patria, l'As, perchè io sto ancora aspettando un testo che non arriva, esattamente come tutte le promesse di posti di lavoro, bengodi ed anticrisi del suo premier. A proposito di ministre, infine, vorrei che sia messo a verbale che il nome di quella lo ha fatto lei, non io. E comunque, se quella aveva pure un ministero di secondo piano, pare però che ci fossero delle trascrizioni d'una telefonata tra lei e un'altra sua collega assai più importante - la capa di A, per intenderci - in cui questa chiedeva a lei lumi su come comportarsi, e lei la rassicurava: "Non ti preoccupare, stai calma e stai tranquilla: cerca di avere solo tanta pazienza perchè ce l'ha a rubinetto". Ecco, lei cerchi però - se non opta per l'analista - il trans di cercarselo dritto, non a rubinetto, che sarebbero dolori.)

    Pubblicato 15 anni fa #
  6. A

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    Caro Sensi, segui il consiglio di K. Veramente a Trento ce ne sono di buoni. Se vuoi te ne do anche qualche nome.
    Comunque, mi sembra che nessuno abbia detto una cosa: qui a trans, puttane e a prendere certe sostanze, ci vanno in molti, politici e grandi personaggi del giornalismo. Pochi invece li fanno poi anche lavorare, con lauti guadagni. Come ha sacrosantamente detto K. Forse è un paese di ipocriti, più che altro, questo.
    Comunque l'unico illecito amministrativo che ha fatto Marrazzo credo sia aver usato l'auto blu per scopi privati. Il resto, penalmente credo sia ininfluente. Moralmente no. E per questo Marrazzo si è autosospeso. E ha fatto secondo me male. Doveva denunciare tutto, subito.
    ma dal punto di vista psicologico lo capisco. L'apparenza conta molto.
    per bassoli: quando mi rifersico a morale, non intendo solo l'aver tradito la moglie. Che poi, può capitare, e le persone serie sanno anche chiedere personalmente scusa ai loro cari che hanno tradito.
    Se uno è coerente con il "moralismo" che fa bassoli, non va a puttane neanche se è single.
    Si fa una pippa, e si rilassa. Costa anche meno.

    Pubblicato 15 anni fa #
  7. Per A

    1) Ma secondo te uno per trovare una donna la deve per forza pagare? Ce ne stanno di donne, in giro.

    2) dare i soldi ai carabinieri, se provato, è reato di corruzione.

    3) dire che tanto tutti vanno a mignotte et similia o si drogano cosa vuol dire? niente. Tutti colpevoli, nessun colpevole? Se c'è tanta gente che si droga, sbagliano tutti. Io che ci posso fare se quella roba brucia il cervello?

    4) una volta in 1° liceo mi scrissi la traduzione di greco classico tra le note. La prof. mi sgamò e mi mise 1 sul registro. 1, ok? Cosa dovevo fare? Dire che mezza classe scriveva la traduzione tra le note? Se ti beccano te la pigli in quel posto e muto. La settimana prima con la stessa prof. avevo preso 7 a letteratura greca. Morale: se studi pigli 7, se non studi pigli 4, se cerchi di imbrogliare ti becchi pure 1. Questa è la vita. In fin dei conti se il povero Marrazzo non avesse avuto tali frequentazioni non sarebbe successo nulla, no?

    E allora cosa cerchi di minimizzare?

    Pubblicato 15 anni fa #
  8. k

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    "In fin dei conti se il povero Marrazzo non avesse avuto tali frequentazioni non sarebbe successo nulla, no?"

    Non so, Fer. Non sono le frequentazioni in sé. E' quel senso d'arroganza e impunità totale che ha pervaso il ceto politico. Questi si sentono davvero al di sopra delle leggi e dei costumi, fonti primarie del diritto, possono fare quel cazzo che gli pare al di là ed al di sopra del bene e del male. E' questo che poi li porta a travolgerci tutti o a cadere ignominiosamente, vittime di sé stessi, più che di carabinieri corrotti o di giudici comunisti.

    Rispetto ai consigli morali di A: no, anche la pippa è un comportamento moralisticamente riprovevole. Astinenza totale, Fer. Oppure se lo tagli.

    Pubblicato 15 anni fa #
  9. A

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    Bassoli, facile parlare dal calduccio della tua camerettina.
    K: come sempre concordo con Lei.

    Pubblicato 15 anni fa #
  10. A

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    Bassoli: no che non la deve per forza pagare.
    Ma tu mi capisci quando scrivo?
    vabbè che stàamo a cazzeggià, ma leggi bene.
    Comunque ribadisco: Via Monti era meglio di via Tasso.
    (intesa come scuola, non vorrei far incazzare il maestro)

    Pubblicato 15 anni fa #
  11. Per A: quando non si hanno argomenti si sposta il discorso dall'oggetto della discussione alla persona che la propone. Un vecchio trucco.

    Pubblicato 15 anni fa #
  12. k

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    Ho modificato il post precedente. Andate a fare in culo. Troppo veloci per me.

    Pubblicato 15 anni fa #
  13. Per K

    Ma infatti il problema non è Marrazzo, che di ora in ora mi fa sempre più pena. Lui è solo la punta di un iceberg. Io so, e lo sa sicuramente pure lei, che questi comportamenti sono molto diffusi, anche tra politici di primissimo piano. E stavolta non parlo di mr. B.
    Non solo: se ne vantano pure!

    Quell'auto blu in seconda fila, con la compiacenza dei vigili, è l'immagine desolante di un'epoca. E noi paghiamo...

    Pubblicato 15 anni fa #
  14. A

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    Fernà, e dai. Stamo a scherzà.

    K: sì, avevo capito anche il refuso. comunque circa la pippa, mi attengo a un altro maestro

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    Pubblicato 15 anni fa #
  15. zanoni

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    berlusconi e' stato votato dalla maggioranza degli italiani. punto. alle prossime elezioni vediamo chi la maggioranza scegliera'. aripunto. cosi' funziona una democrazia: sono gli elettori a scegliere e non giudici, giornalisti etc etc

    davvero non riesco a capire (ma forse si', perche' le elezioni la sinistra non le vincera' mai se non imbarcando tutto e il contrario di tutto col risultato di NON essere in grado di governare) perche' si dovrebbero violare questi elementari principi del gioco democratico.

    Z

    ps non e' che sto facendo la 'iena' contro marrazzo, invoco semplicemente la par condicio da parte di alcuni conduttori del servizio pubblico... e devo pensare che sono di parte, che il loro compito non e' quello di dare tutte le notizie (la liberta' di stampa violata) ma solo quelle che danneggiano berlusconi?

    Pubblicato 15 anni fa #
  16. Scusa Zanoni. E invece Marrazzo da chi sarebbe stato eletto? Anzi. Tu che studi storia dovresti sapere che l'investitura popolare per Marrazzo è diretta. La stessa cosa, invece, non avviene per Berlusconi. Facile dire che hai preso 3 milioni e mezzo di voti quando ti candidi a capo di tutte le circoscrizioni. Se mi mettono pure a me, nel PD, a capo di ogni circoscrizione, vuoi scommettere che qualche milione di voti lo prendo pure io?

    Il consenso, in uno Stato di diritto come l'Italia, non rende immuni dalle leggi. Berlusconi è un cittadino, esattamente come me, te, K, e tutti gli altri italiani e stranieri con permesso di soggiorno. Non esistono - e non devono esistere - eccezioni.

    Mi fa specie che gente che studia la storia soffra ancora la sindrome di Silla, di Cesare e di Augusto.

    Seguendo comunque il tuo ragionamento. Mi spieghi perché Berlusconi sarebbe legittimato dal voto popolare - con un governo di nani e ballerine - e invece la sinistra, pur mettendo insieme un'accozzaglia e ricevendo la maggioranza dei voti degli elettori, no?

    A me sembra una mentalità autoritaria. Nessuno disconosce che Berlusconi, se non avesse fatto nulla, sarebbe legittimato a governare. Così come Marrazzo. Qui si parla di rispetto della legge e nelle aule, ancora oggi, c'è scritto che la Legge è uguale per tutti. Se non vi è chiaro il concetto, possiamo far aggiungere la postilla: anche per Berlusconi.

    Pubblicato 15 anni fa #
  17. A

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    “A me piacciono i trans – avrebbe dovuto dire – e ogni tanto, quando mi va, vado a letto con uno di loro”. Pagandolo? “Non sono contro la prostituzione – avrebbe dovuto dire – e penso che ciascuno sia libero di vendere il proprio corpo, se è maggiorenne e non vi è costretto”.
    Ma andare a letto con un trans… “Non consento ad alcuno di giudicare i miei gusti sessuali – avrebbe dovuto dire – e tanto meno di criminalizzarli, perché vado a letto con individui maggiorenni e consenzienti. Fatti miei, è il mio privato”.
    E allora perché venircelo a raccontare? “Perché non mi ritengo ricattabile – avrebbe dovuto dire – e oggi mi hanno chiesto del denaro in cambio del silenzio su quanto ho qui rivelato”. Piero Marrazzo non l’ha fatto: si è ritenuto ricattabile e ha pagato i suoi ricattatori.

    Nessun dubbio sul perché si sia ritenuto ricattabile: quando ha infine ammesso d’essere andato a letto con un trans, ne ha parlato come il “frutto di una debolezza”. È un atto di pentimento pubblico col quale Piero Marrazzo fa sua la condanna morale di alcuni gusti sessuali rispetto ad altri. Poco importa se si tratti di un pentimento genuino o della formula più comune per strappare un’attenuante generica: Piero Marrazzo fa sua la morale sulla quale i ricattatori contavano. In ciò, prim’ancora di staccare il primo assegno, Piero Marrazzo era vittima di se stesso.
    Poi ha denunciato i suoi ricattatori. Probabilmente si sarà reso conto che pagare non gli avrebbe comunque assicurato il silenzio. Probabilmente avrà sperato che la denuncia potesse dargli un qualche appiglio nel dichiararsi vittima di un infamante complotto. Non lo sapremo mai, e neanche ha molta importanza. Sappiamo solo che, finché ha potuto, ha negato ciò che avrebbe dovuto definire “frutto di una debolezza”.

    C’è chi la pensa come me, ma per opposte ragioni, come peraltro traspare dalla sua vena ironica: “Marrazzo avrebbe dovuto convocare una immediata conferenza stampa, subito dopo l’irruzione dei carabinieri truffaldi che lo hanno ripreso in mutande, e avrebbe dovuto dire a testa alta, altissima, che il suo desiderio erotico è diverso da quello tradizionale e che il suo stile di vita ha pregnanza esistenziale analoga a quella di un qualunque buon padre di famiglia, e che dunque nessuno può ricattarlo e lui, come uomo pubblico, deve poter restare in sella e testimoniare i sui valori di autodeterminazione, anche erotica o sessuale, senza problema alcuno […] Invece non lo ha fatto, pensava di non poterlo fare, e ha implorato i suoi boia di «non rovinarlo», di «non fargli del male», esattamente come si sarebbe comportato un qualunque uomo pubblico in ambito puritano, preso in mezzo in una storia di caduta nel peccato” (Il Foglio, 26.10.2009).

    Perché non l’ha fatto? Io ho già risposto: Piero Marrazzo ha fatto sua la morale sulla quale i ricattatori contavano. Ciò conferisce un qualche pregio a questa morale? Mi pare di intravvederne solo uno, e non mi pare un pregio: quando non riescono a costringere alla virtù, i sensi di colpa dei quali essa si fa forte costringono all’ipocrisia. Di fatto, si tratta di una morale che equipara gli effetti pubblici della virtù a quelli dell’ipocrisia, e infatti contempla l’ipocrisia come un tributo che il vizio (ciò che essa dichiara vizio) paga alla virtù. Sul piano privato, il tributo che il vizio paga alla virtù è il senso di colpa, col pentimento tra una ricaduta e quella successiva.
    La risposta di Giuliano Ferrara è diversa: “Lettore ipocrita, mio simile e fratello…”. È una chiamata a sottoscrivere il dogma del peccato originario. È un appello alla difesa di ciò che fonda la dottrina cristiana.

    A pag. 13 del suo monumentale Le péché et la peur (*) – è nell’introduzione, a mo’ d’avvertenza – Jean Delumeau scrive: “Noi, uomini dell’ultimo scorcio del XX secolo, abbiamo ogni motivo di tenerci in una posizione di modestia, qualora ci venga la tentazione di mettere sotto accusa gli uomini di Chiesa d’una volta che inculcavano il senso di colpa. La nostra epoca parla sempre di soppressione del senso di colpa («decolpevolizzazione», si dice in linguaggio tecnico) senza accorgersi che la colpevolizzazione degli altri (ossia il processo di rendere gli altri colpevoli di qualcosa) mai nella storia è stata forte come oggi”; ma a pag. 1008 – chiudendo l’opera – scrive: “Ci si può infine chiedere se il rigetto di una pastorale troppo fosca e opprimente non abbia costituito una delle cause della «scristianizzazione» dell’Occidente”.
    L’Occidente si sarà «scristianizzato», ma sul piano privato. Persiste, sul piano pubblico, l’equiparazione degli effetti della virtù a quelli dell’ipocrisia.

    Lo dobbiamo al cristianesimo, alla sua ultramillenaria egemonia culturale e politica, e ne è vittima – Piero Marrazzo si offre come esperimento in vivo – anche quella “sinistra laica e colta ed evoluta” cui Giuliano Ferrara – a ragione – rinfaccia di non saper essere coerente coi suoi “valori di autodeterminazione”.
    Il suo editoriale interroga la “sinistra laica e colta ed evoluta” sulla necessità della condanna morale di alcuni gusti sessuali rispetto ad altri, invece che sulla necessità che un uomo politico non sia ricattabile. E la sventurata – vedrete – risponderà.

    (*) Jean Delumeau, Le péché et la peur – La culpabilisation en Occident (XIIIe-XVIIIe siècle), Fayard 1983 (trad. it.: Il peccato e la paura – L’idea di colpa in Occidente dal XIII al XVIII secolo, il Mulino 1987).

    fonte
    Malvino

    Pubblicato 15 anni fa #
  18. rindindin

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    il personaggio pubblico può fare in privato quello che gli pare finchè nn viene scoperto ma quando gli trovano la traduzione tra le note ( per citare il fer) deve pagare e se oltre che pubblico è pure politico... strapagare. non faccio del falso moralismo, è che mi girano la balle che nn ho davanti a queste cose. ma che davvero oltre a dannarci ci devono anche beffare? nn dovrebbe esserci solo il giuramento d'ippocrate!
    l'ideale sarebbe "non copiare" per niente ed essere giusti e retti il più possibile visto che si ricoprono cariche pubbliche, (a mia sorella che gestisce il traffico privato delle escort per esempio nn gliene frega nulla) ma questo è utopico nel paese di gambadilegno, perciò se uno vuole copiare lo faccia bene, altrimenti cavoli suoi!Paghi.

    Pubblicato 15 anni fa #
  19. Uno non deve "copiare" mai, ma se per qualche motivo, nella vita, sceglie di farlo, se ne deve assumere il rischio. Se ti pescano, paghi. Marrazzo, sotto questo aspetto, è stato corretto. Se ne è andato, ha chiesto scusa, ha ammesso di avere sbagliato. Mica pretendevamo che si buttasse dal balcone. Tutto normale.

    Altri, invece... continuano ad arrampicarsi sugli specchi...

    Pubblicato 15 anni fa #
  20. zanoni

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    Rispondo velocemente a Torquemada.

    Alle elezioni politiche la coalizione di centro-destra sin dal 1996 si e' presentata con un leader chiaro, direttamente indicato sulla scheda: la gente ha votato per Berlusconi, non per altri (anche se la costituzione formale, quella scritta, NON prevede l'elezione diretta del premier, per la costituzione materiale, quella fatta di consuetudini e di prassi, invece e' cosi': il leader viene scelto direttamente dal popolo).

    Riguardo l'immunita' dalle leggi, io invece ritengo che chi ricopre delle cariche pubbliche elettive deve essere immune durante l'esercizio del proprio mandato (al di reati di particolare gravita'): proprio evitare che magistrati notoriamente di parte (tipo D'Ambrosio, grande accusatore di Berlusconi... e poi senatore DS) possano stravolgere il normale funzionamento della democrazia.

    Quanto alla sinistra come accozzaglia di gruppi e gruppuscoli disparati, basta ricordare cosa accaduto con Prodi: eletto una prima volta e dopo 2 anni defenestrato (e poi spedito a Bruxelles per levarselo dalle palle), rieletto una seconda volta e una seconda volta defenestrato - in ambedue i casi, a cuasa della conflittualita' interna della coalizione. Tra l'altro, la prima volta avevate votato Prodi e vi siete ritrovati al governo prima D'Alema e poi Amato, in palese violazione della volonta' degli elettori. Napolitano, per fortuna, nel 2008 non ha avuto il coraggio di replicare il comportamento anti-democratico di Scalfaro (che sperava che un parlamento con maggioranza di sinistra lo avrebbe confermato Presidente della Repubblica).

    Boh, a me tra l'altro sembra di scrivere delle ovvieta' clamorose, non capisco come si faccia a contestarle...

    Z

    Pubblicato 15 anni fa #
  21. a me tra l'altro sembra di scrivere delle ovvieta' clamorose, non capisco come si faccia a contestarle...

    Leggermente autoritario, Zanoni.

    Comunque, con tua grandissima sorpresa, quelle che hai scritto non sono delle ovvietà. Per esempio: parli di costituzione materiale, la stessa che impone tante regole (ma tante tante) che purtroppo non vengono rispettate. Nella mia costituzione materiale, ad esempio, quella che non sta scritta da nessuna parte, chi va a mignotte, non dovrebbe fare il primo ministro. Come col garantismo, anche con il formalismo mi sembra che andiate ad intermittenza.

    Sulla questione Prodi. Che quella sia stata, per ben due volte, una coalizione rabberciata, non si discute. Sono il primo a dirlo. Che questo sia un governo di nani e di ballerine, forse sareste voi a doverlo ammettere. Ma andiamo avanti, tanto non ci spero. Dice: "vabbè, è caduto". Giusto. Come altrettanto giusto il fatto che quello fosse un governo legittimo, eletto dal popolo. Perché, invece, non fu accettata all'epoca questa verità? Addirittura avete avuto il coraggio di parlare di brogli nonostante al governo c'eravate proprio voi. Non ho mai messo in dubbio il fatto che Berlusconi fosse eletto democraticamente e che fosse legittimato a governare - anche Hitler fu eletto democraticamente ed era legittimato a governare, secondo la costituzione formale -. Purtroppo per lui non conduce una vita al di sopra della legge. E nel suo caso, Zanoni, non parliamo di reati d'opinione. Parliamo, ad esempio, di corruzione e di tanto altro. Ma ormai, che a destra - ma pure a sinistra - più di qualcuno si sia bevuto il cervello, lo sa tutto il mondo.

    Pubblicato 15 anni fa #
  22. egon

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    Non vorrei anticipare la risposta di Torquemada al suo post ma non posso fare a meno di farle notare due cose semplicissime.
    1 Nonostante lei abbia ragione sul fatto che fosse ben chiaro il nome candidato premier del centro destra ciò non fa si che il nostro stato passi da repubblica parlamentare a repubblica presidenzial-populista.
    2 La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale e fondativa dello Stato italiano e non prevede interpretazioni materiali e\o formali ma è rigida. Per sovvertire una norma costituzionale non basta una consuetudine di 13 anni.

    Pubblicato 15 anni fa #
  23. urbano

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    Woodstck, l'uccellino giallo segretario, lo dice a Snoopy sul tetto della cuccia:
    se non riesci a trovare una buona idea ... rubane una di un altro!

    Pubblicato 15 anni fa #
  24. zanoni

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    egon, hai mai studiato diritto pubblico o diritto costituzionale? non voglio fare la solita figura dello stronzo saputello che sa tutto lui, pero' mi sembra che tu non conosca dei concetti di base: tra i quali, appunto, quello della costituzione materiale (che non c'entra tra l'altro nulla col 'sovvertimento' della costituzione formale).

    riguardo quello che dice torquemada, mi sembra che il discorso sia fumoso e si sfugga alla domanda fondamentale (se volete un'opinione personale sul governo, lo trovo di buona qualita', eccezioni anche mignottesche a parte: e sicuramente migliore dei gioverni di prodi e successori): a scegliere chi ci governa devono essere gli elettori oppure i giudici (di parte), i giornalisti (di parte), i ricattatori (di professione)?

    se la risposta e' 'gli elettori', come penso debba essere, consiglierei alla sinistra di provare a organizzarsi al meglio (liberandosi ad esempio della zavorra dipietrista) per quando sara' chiamata un'altra volta a governare, non prima pero' della scadenza naturale della legislatura (o in caso di implosione dell'attuale maggioranza).

    ripeto: a me non sembra di sostenere posizioni particolarmente bizzarre...

    Z

    Pubblicato 15 anni fa #
  25. rindindin

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    Pubblicato 15 anni fa #
  26. k

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    No Zano', tu forse, ma ne dubito, non sei saputello e sicuramente non sei neanche un fascista vero - cosa che però noi abbiamo capito solo in questi ultimissimi frangenti, perché il fascismo vero, quello di Sansepolcro e delle bonifiche, è proletario ed anticapitalista: è di sinistra, Zano’ - tu invece sei di destra vera, sei un reazionario vecchio stampo, plutocratico, autoritario e golpista. Stop. Non essendo nemmeno troppo ricco di tuo – almeno a quanto ne so, e cosa che comunque giustificherebbe almeno in parte la razionalità cosmico-economica delle tue scelte – tu sei pertanto catalogabile oggettivamente in quelle figure che si solevano definire una volta "utili idioti" o "servi sciocchi del padrone". Fatti almeno pagare. Aggratis, è proprio da coglioni.

    Nello specifico, Zano', tu ti puoi studiare o dire d'aver studiato tutto quel cazzo che ti pare a te, però di Costituzione ce n'è una sola ed è quella scritta, promulgata e votata dall'Assemblea Costituente ed entrata in vigore il 1° gennaio 1948 in Italia. Quella Costituzione inoltre prevede al suo interno le forme e le procedure per le eventuali sue stesse modifiche. Non ci sono modifiche costituzionali di sorta che possano essere introdotte in Italia – in maniera democratica – al di fuori di quelle procedure. Stop.
    C'era già peraltro stato un altro periodo in Italia qualche anno fa – contestualmente alla Germania, caso strano – in cui anche somme autorità e testi giuridici parlavano di figure come il Duce od il Führer quali "fonti primarie del diritto". Però, Zano', è passato qualche anno e non basta più che al tuo capo o Signore venga in mente di scrivere su un manifesto o anche una scheda elettorale "Berlusconi Dio" e magari di prenderci pure il 35 o 40 per cento dei voti – non comunque il 51, che anche se però fosse stato il 101% non conterebbe di fatto un cazzo neanche questo – non basta che lui compri o prenda tutti quei voti ed automaticamente diventi Dio, poiché per diventarlo deve rispettare quelle procedure là, e non altre che magari si inventi lui. Lui non è un autocrate – anche se a te e lui piacerebbe – e né lui né voi siete "fonti primarie del dirittto". La democrazia è solo questa, Zano': forme e procedure. Al di fuori delle forme e procedure non c’è più democrazia. C'è arbitrio.
    Qui noi siamo tutti consapevoli delle enormi storture e degenerazioni in cui è incorso il sistema e la democrazia in Italia. Io sono per primo consapevole – e questo non da ora, essendoci le cronache dei giornali ad attestarlo almeno dalla riunione nazionale dei cosiddetti intellettuali di sinistra allo Stenditoio, nei primi mesi del 2002 – sono consapevolissimo che non è Berlusconi l'origine di tutti i mali della democrazia italiana, anzi, è vero il contrario: Berlusconi non ne è che un effetto, prodotto proprio da quei processi degenerativi in atto. Da qui però a negare che questo effetto si sia prodotto extra legem e spesso anche in apertissima iniuria legibus – fino appunto ad assumere oramai caratteri di tipo assolutamente piratesco – diviene malafede. La sinistra difatti ha tutte le sue colpe – come il resto della comunità nazionale – ma ciò non toglie che ai comandi ed al timone di quell'esile vascello che si chiama "Italia", oggi c'è un pirata. E sia tu che io sappiamo benissimo che la rotta che un pirata può seguire, difficilmente sarà quella che punta alla salvezza e all'esclusivo interesse del Paese, bensì, se permetti, alla salvezza e all'interesse del Tesoro suo.

    (Buon governo? A me è bastato vedere l’altra sera una replica su Sky di Obama al David Letterman Show, con Obama che diceva agli americani: “Non siamo per niente fuori dalla crisi. Ci sono indicatori positivi, ma la strada è lunga e reggetevi forte: lacrime, dolori e sangue, e pure l’anno prossimo un altro milione in più di disoccupati”. Uno, cioè, che non racconta palle alla gente. Il governo nostro, invece, va tutti i giorni in televisione a dire: “La crisi? Ma la crisi sta in tutto il resto del mondo fuori che da noi. Da noi Silvio fa i miracoli”. E chi dice il contrario diventa ipso facto comunista e disfattista. Intanto tutte le piccole fabbriche chiudono. Basta, ma chi cazzo me lo fa fare a me, a perdere tempo – come diceva un amico mio, Palude, in fabbrica – “coi stronzi”.)

    Pubblicato 15 anni fa #
  27. egon

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    Membro

    Pecorella dixit:«Dopo la recente legge elettorale il premier non più essere considerato un "primus inter pares" ma un "primus super pares"»
    Non mi sembra un semplice problema discrepanza fra costituzione formale e materiale.

    Pubblicato 15 anni fa #
  28. D'accordo con Egon. Forse non si è capito che il mio riferimento alla costituzione materiale era abbastanza ironico. Colpa mia, dovevo specificarlo meglio.

    Zanò, ma tu hai fatto storia o giurisprudenza?

    Pubblicato 15 anni fa #
  29. zanoni

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    Membro

    peggio, molto peggio: ho fatto scienze politiche

    ma guarda tu se mi tocca chiamare bassoli in soccorso.

    bassoli, le dici tu due parole sulla costituzione materiale? che riguarda, ad esempio, tutte le procedure sulle consultazioni, sulle procedure da seguire per la nomina del presidente del consiglio, sull'ottenimente della fiducia, sulle dimissioni etc etc (non ne parlano ne' la costituzione ne' la legge, ma sono dettate direttamente dalla prassi).

    che poi non ho capito perche' dovrei essere 'reazionario': dico solo che non possono essere ne' i giudici, ne' i giornalisti, ne' i ricattatori a scegliere chi governa. se questa e' 'reazione'...

    Z

    Pubblicato 15 anni fa #
  30. sensi da trento

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    Membro

    dico solo che non possono essere ne' i giudici, ne' i giornalisti, ne' i ricattatori a scegliere chi governa. se questa e' 'reazione'...

    ma io te vojo bbene.
    purtroppo noi persone di buon senso, in Italia siamo sempre meno

    Pubblicato 15 anni fa #

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