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Politiche pontine

(380 articoli)
  1. tataka

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    Membro

    Dicono che a Latina città i risultati sarebbero ben diversi. Aspettiamo.

    Pubblicato 12 anni fa #
  2. A.

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    Moderatore

    http://www.comune.latina.it/elezioni/anno2011/amministrative/sindaco.htm
    qui in tempo reale

    vado a dormire, leggo Di Giorgi 51 e rotti %.
    Sono esterrefatto.
    Spero sia fatta piena luce su questo scempio. Non credo che sia un fatto normale, dopo un commissariamento, e dopo che le intenzioni di voto vedevano totalmente al contrario le previsioni. ...

    Pubblicato 12 anni fa #
  3. lulla

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    Membro

    Mi dispiace tanto. Possibile che siano più duri di comprendonio di me? Se non son duri sono disonesti. O ricattati, perchè non credo che possano essere ignoranti a questo punto. "Nemo propheta in patria": parole sante. Un grande bacio a tutti i Latini di buona volontà.

    Pubblicato 12 anni fa #
  4. A.

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    Moderatore

    Elezione Diretta alla Carica di Sindaco
    CANDIDATO VOTI [%]

    1 - SERGIO SCIAUDONE 472 0,60

    2 - MARCO FIORAVANTE 2.224 2,83

    3 - DELIO REDI 1.039 1,32

    4 - MARCO GATTO 2.313 2,94

    5 - GIAMPIERO ODDI 91 0,12

    6 - GIOVANNI DI GIORGI 40.076 50,97

    7 - FILIPPO COSIGNANI 831 1,06

    8 - GIUSEPPE VACCIANO 1.055 1,34

    9 - CLAUDIO MOSCARDELLI 27.929 35,52

    10 - RUGGERO MANTOVANI 546 0,69

    11 - FRANCESCO AUTIERI 958 1,22

    12 - DANILO CALVANI 320 0,41

    13 - GIANCARLO NARDIN 780 0,99
    Sezioni Scrutinate : 116 [su 116]
    Ora rilevazione : 17/05/2011 08.04.54

    Fonte: Comune di Latina.

    Intervista a Pennacchi sul Corriere della sera
    http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=10C85S

    Pubblicato 12 anni fa #
  5. zero71

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    Membro

    QUI c'è questo:

    Seminate la delusione, fiorisca la politica

    Bene. Anzi male. Scopro però di essere un fine analista politico. Avevo infatti detto a molti che l'aver fatto rientrare Cirilli nell'alveo del Pdl avrebbe garantito vittoria al primo turno. È andata così. Il centrosinistra non si può permettere nemmeno quella gioia effimera delle scorse elezioni: non capire minimamente cosa è successo politicamente, pensare di essere arrivata al ballottaggio per meriti propri - e non semplicemente per beghe interne al centrodestra - e abbracciare tutti convinta del cambiamento.
    C'è però da dire una cosa: nelle scorse elezioni Mansutti prese il 22,68% contro il 49,54% di Zaccheo. In questa tornata Di Giorgi si è attestato al 50,96% – più o meno il solito - mentre Moscardelli ha raccolto ben 13 punti percentuali in più, col 35,51%. Dunque qualcosa è accaduto. L'indubbio personalismo sul quale si muove Moscardelli da quindici anni ha certamente portato frutti in merito a costruzione di consenso (poi sulle modalità di questa costruzione ci sarebbe da dire ma per ora fermiamoci all'obiettivo, che è un altro). Un'ulteriore fatto è accaduto: le liste del centrodestra, sommate alla lista Cirilli, alle scorse elezioni presero oltre il 73%, ora sono al 58,73%. Quelle del centrosinistra erano al 21,05%, oggi al 27,94%. Dunque c'è una crescita di consenso complessiva per il centrosinistra e una caduta verticale di considerazione del centrodestra. Il tutto con un aumento dell'astensione di 3,5 punti percentuali.
    Dunque, lo dico sommessamente a quelli del Pd e alle forze di centrosinistra alle quali appartengo idealmente: siete delle seghe.
    Siete cresciuti solo del 3,5%, una percentuale ridicola se pensate che nel resto d'Italia Berlusconi e seguaci prendono schiaffi. Non siete stati capaci di essere i trascinatori dell'aumento di consenso alle liste collegate al candidato sindaco, per il quale siete responsabili appena della metà (3,5 % contro un aumento complessivo del 7%). Ecco i numeri: 2007 Ds+Margherita 16,08%; 2011 Pd+Api 19,59%.
    Perché? Perché come al solito, da quando ho diritto di voto, vi ricordate del vostro ruolo a due mesi dalle elezioni. Per quattro anni (ma bisognerebbe dire da venti) siete stati una specie di rumore di fondo, non siete stati tra la gente e -soprattutto- con la gente. Non avete creato coinvolgimento, attività, comprensione. Non avete dato voce. Avete permesso senza fiato tutto lo sfacelo di chiusure di fabbriche, di cemento, di disservizi e siete andati avanti a spot.
    Mai come in questa campagna elettorale è stato dimostrato che gli spot non servono a una mazza. Le persone devono credere nelle persone, non nelle loro foto. L'aumento di voti personale di Moscardelli è frutto di una sua politica, evidentemente poco condivisa dal vostro, diciamo così, gruppo dirigente dal momento che è partito coi cartelloni 6x6 con la sua faccia e senza simboli di partito. L'idea è berlusconiana e funziona – o meglio ha funzionato – per lui ma non può funzionare con le formazioni politiche che si vorrebbero proporre come alternativa all'antistato del Pdl. Vi rendete conto che non si può pensare di vincere quando la sola persona che dà dei segnali di essere tra la gente e di lottare per loro è De Marchis? Io lo stimo come ragazzo, certo è bravo ed è l'unico che vedo davanti ai supermercati o alla stazione, che parla delle bollette di Latinambiente etc. ma non ci si può identificare in uno solo. È anche una questione di carisma e di potere, come le primarie hanno dimostrato. I metodi della vostra politica sono troppo, troppo simili a quelli che contestate; con l'ulteriore aggravante che a volte siete stati addirittura correi della maggioranza (vedi vicenda caduta giunta precedente). Ma io dico: c'erano condizioni più favorevoli di queste? Un anno di interregno amministrativo, un candidato del Pdl che era oggettivamente scarso, un centrodestra nazionale in affanno clamoroso, un Moscardelli al picco della popolarità (e del potere) personale, un fermento cittadino che ha portato a candidare pure i lampioni e invece niente.
    So già cosa state pensando: anche io ho contribuito alla dispersione di voti, ho sposato un progetto nato in poche, frettolose ore, ho fatto mio anche quello che sembrava non appartenermi. Non mi sottraggo e rispondo: io sono in totale disagio col centrodestra ma sono profondamente imbarazzato dal centrosinistra e dalle sue rotte politiche. Ho dato un segnale, chiaro, attraverso gli strumenti che mi hanno messo a disposizione; qualcuno mi ha presentato un sogno, quello di cambiare insieme le cose, oltre gli steccati e le ideologie e io ci ho messo tutto quel poco che potevo. Ho criticato e fatto proposte; io col centrosinistra ci voglio stare, quando sarà tale.
    Mentre è evidente che gli elettori di centrodestra votano qualunque candidato sindaco purché del Pdl (un punto percentuale in più di Zaccheo, nonostante tutto!) e in qualunque modo venga amministrata la città, gli elettori di centrosinistra, gli astenuti, i delusi e gli indecisi che poi vanno a destra si aspettano risposte diverse, alternative vere. Tali alternative però vanno fatte penetrare capillarmente tra le persone con incontri e dibattiti pubblici, nelle piazze, davanti alle fabbriche, nei circoli culturali (ci sono a Latina?). Non due mesi prima del voto; cinque anni prima. La politica è o no vocazione? Bisogna far vedere che ci si spende, che si scommette, non che si coltiva un orticello.
    Politici e aspiranti tali del centrosinistra: toglietevi la giacca! Lasciate perdere le scrivanie! State con le persone da oggi e costruite una visione diversa di questa città, condivisa e partecipata. Tra cinque anni Latina sarà molto peggiore. Forse sarà più semplice cambiare le cose.

    Pubblicato 12 anni fa #
  6. A.

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    Moderatore

    http://youtu.be/rDfX5Y4r9g0

    per riflettere un po'

    Pubblicato 12 anni fa #
  7. zaphod

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    Fondatore

    Orgoglio e pregiudizio -lettera aperta ai protagonisti della rivoluzione fasciocomunista.

    Compagni, amici e camerati,
    prestatemi orecchio.
    Abbiamo passato gli ultimi trenta giorni a cercare di mettere in pratica una suggestione, una metafora, un comune sentire. Abbiamo corso, strillato, sgomitato, recriminato, puntato i piedi, sudato e bestemmiato. Insieme, da soli, a gruppetti, nelle piazze e nelle strade, nei locali e nelle sale conferenze, nelle case e davanti agli schermi dei nostri computer.
    Ma soprattutto ci siamo conosciuti, incontrati e abbiamo collaborato, spesso per la prima volta nella nostra vita. Significa che adesso abbiamo le idee più chiare su chi siamo e con chi abbiamo a che fare.
    Io adesso lo so con chi andrei in guerra e chi invece non lo seguirei nemmeno per attraversare la strada a prendere un caffè al bar di fronte.
    Lo so - anzi, dovrei dire lo sappiamo - proprio perché insieme abbiamo lavorato per portare avanti quest'idea.
    Era un'idea balzana?
    530 voti guadagnati da questa lista sono niente?
    Può darsi, ma è la nostra idea. E quei cinquecentoventisei voti ce li siamo guadagnati uno per uno. Prima - è bene ricordarlo - il numero dei voti di Futuro e libertà a Latina era zero. Se Granata e Pennacchi non avessero lanciato l'idea e noi non l'avessimo raccolta scapicollandoci a presentare questa lista, a queste elezioni Fli non ci sarebbe stata.
    A campagna elettorale conclusa invece sono arrivati a farsi vedere i "professionisti della politica", pronti sui loro trespoli a cogliere eventuali frutti, o a dividersi le spoglie. Alcuni li conoscevamo già da prima - le colombe di Fli che sponsorizzavano candidati di altre liste o che non aspettavano altro che questo risultato per riberlusconizzare il partito - altri invece sono piombati qui a spiegarci come si fa politica o a come non dovremmo disperdere le forze che abbiamo raggranellato e a come ricondurre tutto nell'alveo della vita di partito.
    Beh - compagni, amici e camerati - a costoro non posso fare altro che dire: giù le mani!
    Mentre arrivavano i risultati elettorali noi stavamo in giro per la città, a commentare, incazzarci, ridere e scherzare, incontrare quelli delle altre liste. In poche parole - come abbiamo fatto durante l'intera campagna elettorale - abbiamo "occupato la città" perché non importano solo i voti che prendi o le persone che presenziano a un evento che tu organizzi (ovvio, se fai le folle oceaniche è meglio, ma non è la spinta essenziale), ma quello che importa è che tu hai "occupato" Piazza del Popolo a presentare Il futurista con Antonio Pennacchi a cantare Bella Latina in una bella nottata di Maggio, che hai portato a Latina Sansonetti, Colombo, Renzaglia, Azzaro, Cecchini, Barbaro, Rossi, Lanna, Lucenti, Ceccaroni - e mi scuso con quelli che posso aver dimenticato - a discutere di politica e cultura e gettare semi per future collaborazioni. (Cardini non è venuto - c'è stato un disguido organizzativo - è il rimpianto più grosso di questa campagna elettorale, ma anche uno di quei discrimini di cui accennavo prima su chi portare in guerra e l'attraversamento delle strade. Avevo un sacco di curiosità sulla sua idea di raccontare la storia partendo dai luoghi: il Circeo, l'Abbazia di Casamari, la Torre d'Astura come punti di partenza per un viaggio nella storia d'Italia. Credo che una delle nostre priorità sia di portare Franco Cardini qui a Latina e sanare questa ferita.)
    La città è nostra, non di chi ha vinto le elezioni.
    Abbiamo tirato il fiato, ma adesso ricominciamo a correre.
    Chi vuole ci venga dietro.
    Chi non ce la fa lo raccogliamo al prossimo giro.

    P.S.
    Questo - cari compagni, amici e camerati - è stato possibile perché è nel nostro Dna. Sono anni che l'Anonima Scrittori organizza e porta avanti questo tipo di attività politica. Così tutti gli altri che con noi hanno contribuito a questa idea. Non siamo nati ieri. Non ci hanno inventato - anche se il loro contributo è stato essenziale - Fabio Granata e Antonio Pennacchi. Tanto meno Futuro e libertà.
    Non è pensabile che adesso - solo perché abbiamo preso lo 0,70 per cento - vengano da fuori, alzandosi da comode poltrone e sorseggiando Campari, a dirci quello che dobbiamo fare.
    Adesso - alle 4 di notte - non lo so quello che faremo.
    Però lo faremo.

    P.P.S.
    E il fasciocomunismo?
    Pure quello ce l'abbiamo nel Dna. Alcuni di noi ce lo hanno ben chiaro quello che significa, per altri è una parola astratta. Alcuni tentano di ricondurlo a una corrente di partito. Ho letto da qualche parte su internet da un nostro fiancheggiatore che il risultato elettorale non deve demotivarci perché pure il glorioso Msi una vota pigliava il 2 per cento.
    Non ci siamo capiti.
    Per me il fasciocomunismo da una parte è uno spettro che si aggira per l'Europa, una potenza che cambia la Storia. Dall'altra è mio nonno che quando nel '43 gli dicono "Lanzide', trasferiamo la fabbrica a Cantù, che fa, viene o rimane qua?" mio nonno - che Cantù non sapeva neanche dove si trovasse - ha deciso di seguire la sua fabbrica.
    Altro che due percento.

    Pubblicato 12 anni fa #
  8. rindindin

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    Membro

    sono contenta e fiera di aver partecipato, anche se per dislocazione e per problemi personali non ho potuto essere presente fisicamente come avrei voluto. continuerò a seguirvi ed essere convinta delle mie scelte. un bacio a tutta l'Anonima e al mitico, instancabile, folle, valoroso e onesto Antonio pennacchi!

    Pubblicato 12 anni fa #
  9. la lavandaia

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    Membro

    Libertà è partecipazione oppure libertà e partecipazione?

    Pubblicato 12 anni fa #
  10. zaphod

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    Fondatore

    per citare il maestro: libertà è solo uguaglianza. Magari - aggiungo io - la puoi raggiungere tramite la partecipazione, ma senza uguaglianza non sei mai libero.

    Pubblicato 12 anni fa #
  11. rindindin

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    Membro

    se libertà è uguaglianza e la puoi raggiungere solo con la partecipazione, forse sarai libero, ma mai uguale.
    p.s quella che parla è la mia parte fascio-comunista

    Pubblicato 12 anni fa #
  12. se non sei uguale, non sei libero.

    Pubblicato 12 anni fa #
  13. la lavandaia

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    Membro

    " Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti"
    in fondo il 1789 è ancora attuale

    Pubblicato 12 anni fa #
  14. lulla

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    Membro

    Ma per Diana! Gli uomini e le donne sono individui unici, tutti diversi uno dall'altro. L'unica cosa che possono e devono avere uguali sono i diritti. Forse anche i doveri.

    Pubblicato 12 anni fa #
  15. zaphod

    offline
    Fondatore

    Oggi è il compleanno del compagno Torque.
    Auguri fasciocomunisti!

    Pubblicato 12 anni fa #
  16. Io dico: ok, siamo tutti diversi? Almeno lasciateci essere liberi!

    Pubblicato 12 anni fa #
  17. lulla

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    Membro

    Non sapevo che diversità e libertà fossero in antitesi. La libertà è quella cosa che fa esprimere la mia diversità. Anche.

    Pubblicato 12 anni fa #
  18. A.

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    Moderatore

    Certo che a voi farebbe bene un po' di lezioni di filosofia politica.
    Ma il mio psicanalista m'ha detto che me devo fa pagà, quindi basta a scrivere gratis.

    scherzo.

    auguri Torquemada

    Pubblicato 12 anni fa #
  19. L'uguaglianza di cui si parla è quella sociale. Senza quella, non si è liberi.

    Pubblicato 12 anni fa #
  20. grazie per gli auguri... pure su Facebook me l'hanno fatti... grazie a tutti... ma se solo la metà ciavesse votato... saremmo arrivati al ballotaggio.

    Pubblicato 12 anni fa #
  21. rindindin

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    Membro

    tanti auguri!!! e la torta?

    Pubblicato 12 anni fa #
  22. zaphod

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    Fondatore

    se la stanno a sparti' quelli di Fazzone.

    Pubblicato 12 anni fa #
  23. rindindin

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    Membro

    allora non rimarranno neanche le briciole...

    Pubblicato 12 anni fa #
  24. CLAMOROSO A LATRINA

    Risulta che siano stati provvisoriamente ma illegittimamente assegnati a Di Giorgi circa 2500 voti che invece erano NULLI. Poiche' il candidato PDL ha "evitato" il ballottaggio per soli 770 voti, la PROCURA DELLA REPUBBLICA e' chiamata ad indagare sulle pressioni contro i Presidenti di seggio ed altri BROGLI elettorali. La Magistratura fara' il ri-conteggio delle schede e dei voti. Di Giorgi non e' per ora il sindaco di Latina

    (Luigi Di Mambro)

    Non ho parole ragazzi...

    Pubblicato 12 anni fa #
  25. A.

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    Moderatore

    ma ovvio.

    Pubblicato 12 anni fa #
  26. A.

    offline
    Moderatore

    a me stupirebbe il contrario.

    Pubblicato 12 anni fa #
  27. zaphod

    offline
    Fondatore

    bassoli, la prossima volta che la richiami "latrina" lancio una monetina e lascio decidere a lei se bannarti o venire a cercarti sotto casa...

    Pubblicato 12 anni fa #
  28. Perché?

    Pubblicato 12 anni fa #
  29. Qui potete vedere tutti i voti espressi sezione per sezione, 'na figata proprio:

    http://www.comune.latina.it/elezioni/anno2011/amministrative/dett_cand_consiglio.htm

    Pubblicato 12 anni fa #
  30. sensi da trento

    offline
    Membro

    Perché?

    perchè se acciacchi 'na merda fai scopa.

    Pubblicato 12 anni fa #

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