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Sondaggio: pedonalizzazione sì o no?

(111 articoli)
  • Avviato 14 anni fa da FernandoBassoli
  • Ultima replica da parte di rindindin
  1. rindindin

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    ma in quanti siete a Cles?

    Pubblicato 14 anni fa #
  2. A

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    gradirei di essere cancellato da questo forum.

    Pubblicato 14 anni fa #
  3. Cancellati. Non possiamo far fronte alle ripetute crisi d'identità delle persone, mannaggialuigino.

    Pubblicato 14 anni fa #
  4. A

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    che t'ha fatto luigino?

    vabbè va, vedremo che apporto dare alla discussione. Ma tra qualche mese, ora veramente devo scrivere. ciao

    Pubblicato 14 anni fa #
  5. rindindin

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    allora le riflessioni di k su questa storia?

    Pubblicato 14 anni fa #
  6. Alcuni dei vostri contributi - vi avverto prima - potrebbero finire in un mio pezzo sul tema...
    Quella di Rindina ad esempio potrebbe andar bene.

    Pubblicato 14 anni fa #
  7. Cita la fonte, però

    Pubblicato 14 anni fa #
  8. rindindin

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    per me va bene...;)

    Pubblicato 14 anni fa #
  9. dirtydancing

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    a proposito di neomelodici

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    Pubblicato 14 anni fa #
  10. zanoni

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    io i neomelodici non riesco a vederli... pero' chiedo a bassoli: ma il progetto di pedonalizzazione, di preciso in cosa consiste?

    Z

    Pubblicato 14 anni fa #
  11. urbano

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    camminà a piedi

    Pubblicato 14 anni fa #
  12. dirtydancing

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    fantastico urbano

    Pubblicato 14 anni fa #
  13. Camminà e manco poco. Ma agli anziani non si pensa mai?

    Pubblicato 14 anni fa #
  14. urbano

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    All'anziani je fa bbene camminà.
    Je fa bene ar colesterolo, a le vene de le gambe, a li nervi der cervello, pure all'appetito e a li tremori dell'età.
    Certo che ce vorrebbe quarche panchina qua e la e pure 'n poco d'ombra de quarche pianta pe nun schiattà de callo che sott'ar sole puro te po pijà 'ncorpo.
    Camminà senza pericolo che t'aroteno te permette d'annà a fa la spesa tranquillo, de girà cor regazzino senza pericolo che te scappa e te lo schiacciano, poi girà cor cane e fermatte a chiaccherà 'ndo te pare.
    Te poi fa pure la regazza e magari fattice 'nballo 'ndo te viè voja.
    E a volello se po fa pure na corsa 'ncarrozzella.
    Co le machine e cor traffico no.

    Pubblicato 14 anni fa #
  15. chiaretta65

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    Sono d'accordo con Urbano. Il centro pedonale è sinonimo di progresso, di emancipazione, di iniziative che potrebbero decollare, di caffè letterari, di abbellimenti di viali, di sale da thè,di stare al passo con le altre città. Lasciamo la macchina a chi vegeta nei centri commerciali. Il centro, per me, potrebbe migliorare se ben gestito.
    E poi Fernando i tuoi, miei, nostri tempi di vesponi e giri di peppe intorno ad una Latina molto più ridotta, credo siano decisamente finiti.
    Meglio guardare avanti

    Pubblicato 14 anni fa #
  16. k

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    Membro

    Dice: "Sono d'accordo con Urbano".
    Ah, sì? E allora vaffanculo a te e Urbano, va'.
    La pedonalizzazione ha un senso solo nei cosiddetti 'centri storici' formatisi in età medievale, come Sermoneta per esempio e come la grandissima parte delle altre città italiane, la cui larghezza delle vie venne appunto calcolata storicamente 'a misura di somaro', non consentendo pertanto oggi alcuna compatibilità tra il traffico veicolare e quello dei pedoni. Ma in una città fondata nel Novecento, la cui via più stretta è larga almeno 15 metri più altri 8 di marciapiedi, mi spiegate a che cazzo serve un'isola pedonale? Solo a seguire una moda perché 'ce l'hanno tutti'? Ma allora il giorno che si dovesse venire a sapere che a New York oramai è di moda e fa molto trendy infilarsi le bottiglie di Coca Cola nel culo che facciamo, pure noi tutti quanti a metterci ste bottigliette in culo, magari senza levargli neanche il tappo? Non facciamo ridere i polli.

    (Mo' ristacco, e mannaggia a me quando che ho riacceso. Dite la verità, lo fate apposta a spara' ste cazzate.)

    Pubblicato 14 anni fa #
  17. chiaretta65

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    Il tono pacato, moderato, semplicemente educato con lei,K,è inutile. esprimere opinioni è inutile, pensarla diversamente è inutile. rimango comunque della mia opinione e penso che, se ben strutturata, una piccola isola pedonale potrebbe giovare a questa città e non parlo di traffico o viabilità risolte, anzi forse ci sarebbero più problemi da affrontare, ma di abbellimento,di garbo, di piacevolezza,cosa che a Latina non potrebbe che giovare.Librerie aperte la sera, caffè non più relegati a quelle orride pedanine strette e anguste,persone in biclicletta, etc. etc. se andrà di moda la cocacola con il tappo dove lei dice, le lascerò l'onore, invece.
    e affanculo, per una volta, ci vada lei, con tutto il mio rispetto!

    Pubblicato 14 anni fa #
  18. sensi da trento

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    Membro

    scusi Mr K, ma io rimango stupito che proprio lei, che ha sempre difeso la cultura della polìs e dell'agorà, oggi ci venga a dire che chiudere il centro storico di latina è una cazzata.

    la polìs è sacra; sia a sermoneta che nella più moderna città, fosse nata anche ieri in mezzo al deserto.

    Pubblicato 14 anni fa #
  19. zanoni

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    Membro

    io condivido l'impostazione di K: l'operazione 'isola pedonale' sarebbe un'antistorica forzatura! pero', sarei anche curioso di poter dare uno sguardo al progetto proposto, per poi commentare!

    ma ri peto (e in questo bassoli potrebbe illuminarci): qual e' il progetto, a parte andare a piedi? dove sono le librerie aprte di sera di cui parla chiaretta? e perche' le librerie dovrebbero aprire di sera, solo perche' non ci sono le macchine (o anche per fare piacere a chiaretta)? e ancora, cosa c'entrano le biciclette in un'isola... PEDONALE??? e i motorini? perche' le biciclette si' e i motorini no? e soprattutto, non e' che si fa l'isola pedonale... e poi tra esenzioni e imbucati le macchine ce le trovi lo stesso?

    boh, io sinceramente non capisco...

    Z

    Pubblicato 14 anni fa #
  20. Premesso ciò:

    In questi giorni si fa un gran parlare sull’ipotesi-isola pedonale relativamente al Centro storico. Pedonalizzare sì, pedonalizzare no? Questo è il problema. Dopo il parere favorevole espresso dalla Commissione Attività produttive sulla proposta di chiudere piazza del popolo al traffico, restano, e sono palpabili, le perplessità. Dei commercianti, in primis, preoccupati dal rischio di un calo della clientela, ma anche dei semplici cittadini: studenti, lavoratori, anziani che temono di avere problemi di spostamento. “Abbiamo già sperimentato questa soluzione ai tempi di Redi e Romagnoli - ha dichiarato Giancarlo Palmieri - ma l´idea non portò certamente a grandi risultati. Occorre riflettere anche su quanto avvenuto nel passato”. Ovviamente il vero problema sta nel capire bene come si vorrebbe realizzare oggi, nel 2009, questo progetto. Una cosa è sicura: attualmente il centro non attira certo le masse oceaniche di giovani che si vedevano negli anni '80, quando, se volevi incontrare una persona, sapevi che l'avresti trovata là dove era fisiologico che fosse, per una sorta di tacito accordo, ad una certa ora: al Polo, a Piazza San Marco, davanti alla Prefettura, al bar Friuli, magari d'estate davanti a una gelateria di via Isonzo… Oggi ci ritroviamo su Facebook: mica è una differenza da poco. Il vantaggio è quello di poter condividere le foto delle tigri tailandesi di Piero Scandurra e quelle dei canguri di Vanessa Novaga, di vedere le facce dei bebè di amici che non sai più nemmeno dove vivono, il rischio è quello di perdere di vista il vicino con cui ti fermavi a parlare di calcio nel bar sotto casa o di cercare una fidanzata in Svizzera che forse non incontrerai mai di persona... Resta il dato di fatto: piazza del popolo, soprattutto di sera, è sostanzialmente deserta. "È vero che c'è la tendenza a chiudere i centri storici, ma ci deve essere più di un valido motivo - dice Daniela Rindi, di Anonima Scrittori -. A Milano, per esempio, è stato doveroso, avendo tutti gli uffici, musei e monumenti al centro. La chiusura è servita per non congestionarlo e renderlo vivibile per chi ci lavora, chi ci abita e chi la visita. Inoltre è dotata di 3 metropolitane e di un'adeguata rete di mezzi di trasporto, come tram e autobus, che permettono di arrivare a piazza del Duomo a piedi in tempi brevissimi. Il centro di Latina, raccolto e contenuto, si presterebbe pure alla chiusura, ma per soddisfare quale esigenza reale?". Più esplicita una barista di mia conoscenza: “Che dovremmo andarci a fare, in piazza? Al massimo se c'è un concerto... si può fare. Altrimenti ti annoi". Già, l'evento. Tutto ruota intorno a questo concetto chiave. Perché è proprio così che funziona. A 16 anni presi il vespone e andai a Nettuno perché era lì e non altrove che c'era il concerto di Vasco Rossi. L'unica volta che sono andato ad Aprilia è stato quando andai a vedere il concerto del primissimo Ligabue anni '90. Un concerto con un unico striscione, si fa per dire, dato che era un lenzuolo, appeso a un balcone: “Liga sei tutti noi”. Eppure c'era un sacco di gente. Venuta da tutta la regione. Perché l'evento, quel giorno, per noi giovani dell’epoca, stava ad Aprilia. Tutto questo per dire che il nocciolo della questione sta non tanto nella capacità di riqualificare il centro storico ma, più semplicemente, di dare un motivo ai cittadini per frequentarlo. Ed è proprio in questa ottica che ritengo non solo inutile, ma dannoso, chiudere piazza del popolo al traffico. Di più, io la riaprirei completamente alla circolazione. E farei l'impossibile per dare a tutti la possibilità di parcheggiare, senza questa ridicola fobia che tutti ormai abbiamo di incorrere in contravvenzioni (non sarebbe il caso di impiegare gli ausiliari del traffico per attività socialmente utili?). Bisogna ridare la città ai cittadini. Restituire il senso quasi fisico del possesso di uno spazio comune, di ogni angolo della città. Di qualcosa che senti tuo. Da ultimo, mi è sembrata interessante una riflessione di Roberta D'Achille, segretaria: "Mi chiedo: questo centro… perché si chiama così, se non è il centro di niente? Credo, dunque, che la domanda potrebbe essere così posta: perché il nostro centro cittadino non catalizza? Perché non ci andiamo? Cosa ci smuove? Cosa ci spinge a prendere una posizione o a dare un’opinione? Il nostro fantastico ombelico! Quello sì... Ah, che emozione!”. Già: siamo nell'epoca dell'individualismo più marcato. Ecco perché poi a morire è l’intera Polis, e non solo il centro. Ecco perché sembra non avere più senso ritrovarsi, se non in occasioni speciali, destinate a restare l’eccezione che conferma la regola.

    (fer)

    Pubblicato 14 anni fa #
  21. ... francamente si è capito poco del "come". Spendere soldi per riqualificare delle aree, questo sì, creare aree speciali per i bambini... cominciare chiudendo la piazza e poi, forse, un'area più grande... ma è tutto ancora estremamente nebuloso...

    Pubblicato 14 anni fa #
  22. ma invece de fa' le cose impossibili al centro, senza idee e senza fondi, pensassero a rendere un quartiere decente la Q4.

    Pubblicato 14 anni fa #
  23. chiaretta65

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    Caro Zanoni sono disarmata ma non dispero...
    Prova a rileggerti, vedrai che troverai risposta agli interrogativi che ti ho suscitato.
    Con fiducia
    Chiaretta

    Pubblicato 14 anni fa #
  24. zanoni

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    Membro

    cioe', vuoi forse dire che non c'e' nessun progetto? non l'avrei mai pensato

    non ho invece capito l'ultimo messaggio di chiaretta: che magari potrebbe invece offrire qualche risposta...

    Z

    Pubblicato 14 anni fa #
  25. chiaretta65

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    "dove sono le librerie aprte di sera di cui parla chiaretta? e perche' le librerie dovrebbero aprire di sera, solo perche' non ci sono le macchine (o anche per fare piacere a chiaretta)? e ancora, cosa c'entrano le biciclette in un'isola... PEDONALE??? e i motorini? perche' le biciclette si' e i motorini no?"

    Dunque, andando con ordine: le librerie aperte la sera ancora non ci sono e forse, dico forse, proprio un'aria diversa in un centro storico avrebbe stimolato questa cosi come altre iniziative. Sul perché aprire la sera però non so davvero come risponderti. io vado in città dove è cosa normale se tu non trovi il senso di chiacchierare davanti ad un bicchiere di vino, magari leggendo e spulciando qualche libro non so come aiutarti. Senza macchine credo sarebbe tutto più facile e piacevole. dulcis in fundo le biciclette: penso si chiami isola pedonale un luogo dove i mezzi motorizzati( da qui la differenza tra biciclette e motorini)non possono circolare. mi era sembrata una domanda talmente assurda che pensavo scherzassi.E' come impedire ad un passeggino o a un monopattino di circolare in un isola pedonale!
    Se poi tutto questo è senza senso,se ciò che dico è una cavolata e latina sta bene come sta,cosa che magari è anche vero, prendetela per un opinione.

    Pubblicato 14 anni fa #
  26. urbano

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    Ora non ricordo bene dove
    ma mi ha colpito
    diceva qualcosa sul fatto che una gente senza immaginazione è destinata ad essere senza desiderio
    o forse al contrario
    una gente senza desiderio è destinata ad essere senza immaginazione.
    Non ricordo affatto chi, dove, come e nella confusione non trovo il libro fonte, ma credetemi lo diceva.
    Prometto la fonte.
    Quale sia la più terribile delle due condizioni non sarei certo di poterlo dire anche se propendo per la seconda: no desiderio no immaginazione.
    Forse è un serpente che si mangia da solo.
    Lo dico perchè mi intristisce questa necessità di argomentare sul perchè no, sulla ottusa e fobica asserzione che qui non è il posto, portando le armature a dimostrazione dell'armi, le capre a dimostrare i cavoli.
    Che andare a piedi sia addirittura antistorico non è venuto in mente mai manco a Lapo che pure spende in pubblicità di macchina una cifra enorme.
    La verità è che uno degli indicatori della "civiltà urbana" è proprio l'abbattimento della circolazione veicolare e tra quella di quella privata.
    Certo che in una città che dovendo scegliere il nuovo nome si fece quidare dalla sigla delle targhe auto che da littoria a latina sarebbe pur sempre rimasta LT cosa si può pretendere dagli indebitatissimi possessori di auto.
    Desiderio e immaginazione
    un bel suv lucido, con le borchie in lega e uno scanner che dica a tutti songh'io.
    Magari poi non sai leggere il libretto delle istruzioni per cercare il crick, ma cazzo come guidi!

    Pubblicato 14 anni fa #
  27. zanoni

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    premetto che io non ho ne' macchina, ne' motorino, ne' bicicletta, ne' monopattino: e che vado rigorosamente a piedi. anche nel centro storico di Latina, senza necessita' di isole pedonali.

    ad ogni buon conto, ma saro' stupido io, davvero non riesco a capire qual e' il nesso causale tra la presenza di veicoli a motore e l'assenza di librerie aperte di sera, o al contrario tra l'assenza di veicoli a motore e la presenza di librerie aperte di sera.

    e soprattutto, siamo proprio sicuri che stiamo parlando di un'isola pedonale e non gia' di una zona a traffico limitato? in cui continuerebbero a scorrazzare automobili e motorini dei cosiddetti residenti? non e' che quest'isola pedonale e' solo una geniale trovata della lobby dei residenti per avere qualche posto macchina in piu' a disposizione?

    comunque, io sono in partenza per una localita' metropolitana in cui abbondano librerie (anche quelle con libri usati a meta' prezzo o quasi), senza necessita' di isole pedonali... anzi, li' vicino ci passano perfino battelli e chiatte...

    au revoir a settembre, anche se penso di poter seguire saltuariamente la discussione...

    Z

    Pubblicato 14 anni fa #
  28. Si parlava di anni 80 e di grande assembramento in centro. All'epoca avveniva senza isole pedonali, senza librerie in centro, senza bicchieri di vino. Non v'è mai passato per la mente che forse alla gente non interessa più?

    E poi, se provate a farvi una passeggiata, in Piazza del Popolo di gente ce n'è. Magari non saranno italiani. Ma rientrano anche loro nella categoria di gente, vero?

    Pubblicato 14 anni fa #
  29. ok. Ma perché alla gente non interessa più???

    Pubblicato 14 anni fa #
  30. A Fernà, ma perché, invece, je dovrebbe continua' a interessa'?

    Vuoi sapere la risposta? Può essere che non ci sei arrivato? Negli anni '80 la gente si vedeva al centro perché fuori non c'era niente. Oggi tu l'hai contati i locali di Latina? Hai presente dove sono? Sai che, rispetto agli anni 80, spostarsi da Latina a Roma non è più un viaggio inenarrabile? Perché devo rimanè in Piazza a Latina quando, con gli amici, posso andarmi a godere un concerto a Roma, un po' di fresco a Cori o andare a bere una birra per locali nella zona dei pub? La stessa Chiaretta, quando mostra il desiderio di frequentare il centro, non s'immagina di stare su una panchina a chiacchierare, ma di stare in un posto a bere vino. La spiegazione te l'ha data lei, solo che non l'hai voluta vedere.

    E poi c'è una questione altra. So che è delicata e che rischio il massacro perché non sono uno del mestiere e forse non ho nemmeno la minima cognizione. Secondo te, negli anni della destra, la gente è stata abituata ad usufruire degli spazi pubblici? Le agorà, come direbbe Urbano, sono ancora viste come luogo d'incontro? No, ti rispondo io. Per loro sono cartoline, magari a colori. La città di Fondazione, per la destra, non è da vivere, è da contemplare. Finché non rompe i coglioni, ovvio, ai vari costruttori amici loro. Pensa alla risistemazione di Piazza del Popolo con gli alberelli piccoli, come se fossero stati appena piantati e tutto il resto. Te pare una piazza di cui poter usufruire? No, a me restituisce l'idea di una fotografia. Ho una sensazione di invalicabilità, come se fosse un presepe senza Gesù Maria Giuseppe mucca e asino. Stessa cosa per i marciapiedi che s'allungano per tutto il corso della Repubblica. Ti pare che se possa passeggià su un marciapiede che, tipo d'inverno, diventa na pista de pattinaggio su acqua e dove, invece, l'estate non c'è nemmeno un'ombra? Guarda la vicenda del monumento. Al di là del fatto se sia un fascio o no, per cui ha parlato gente con più competenza di me, emerge un dato, proprio a proposito di questa discussione. Nessuno ha considerato che sotto l'Intendenza ci si potrebbe anche passeggiare. Mi va di metterci un monumento e sti cazzi. Vogliamo parlare del brecciolino di Piazza della Libertà? L'unica Piazza che è stata resa praticabile è San Marco. Lì la gente c'è e c'è sempre stata, anche negli anni 90. Vai a farti un giro la sera e vedi quanti ragazzini ci stanno. Tutti tra l'Opera Balilla e la Piazza. E, sorpresa delle sorprese, le macchine ci passano.

    Anche nelle proteste, Latina è modaiola ormai.

    Pubblicato 14 anni fa #

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