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  • Avviato 15 anni fa da Faust Cornelius Mob
  • Ultima replica da parte di FernandoBassoli
  1. urbano

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    Pubblicato 15 anni fa #
  2. rindindin

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    In sala privata a Campoleone erano presenti rindindin, urbano e relative consorti, una piccoletta di 8 anni ha preferito traslocare in altra stanza, mentre la coppia ritrovata dirtydancing+fidanzata non si è presentata, ha avuto di meglio da fare. Ai presenti non è mancata la capacità d'immaginazione. Ottima cena fredda e vino caldo.
    Il film -mio fratello è figlio unico- è stato guardato con attenzione e ce n'è voluta parecchia dato che una strana interferenza ha rovinato l'immagine fino a metà del secondo tempo, dando l'impressione di essere finiti in un quadro di Seurat. Gli spettatori hanno pensato ad un boicottaggio di Casa Pound. Nonostante questo inconveniente sono arrivati alla fine del film con una domanda comune: ma il libro che cosa c'entra?

    Pubblicato 15 anni fa #
  3. urbano

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    E' vero
    Tutta la mia simpatia alle inkazzature dello skrittore che ora capisco e condivido.
    Per cui se ha zampato lucchetti ha fatto bene, se no resta comunque il fatto che il film alla fine scola nel buono buono fasullo.
    Insomma anche la storia della città degli "ultimi"
    bellina
    peccato che non è vero.
    Malgrado qualche esercizio a villaflora non fu mai cosa loro.
    Lascio perdere che tanto la memoria è traditora.

    Pubblicato 15 anni fa #
  4. urbano

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    E invece il cugino Umberto
    ha chiamato apposta da Orvieto
    per dire l'entusiasmo di quella storia
    gajarda eh
    se vede ch'era 'nfascista
    e se lo dice lui
    che c'ha pure il copriletto come Mario
    deve essere vero

    Pubblicato 15 anni fa #
  5. k

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    Il primo tempo non era male - anzi - ed Elio Germano è proprio bravo. Anche il ragazzino, il padre, la sorella e soprattutto la madre e Zingaretti. Pure Scamarcio - debbo dire - a me è piaciuto: la parte dello stronzo la fa proprio bene. Lì gli assassini - parlo sul piano estetico - sono stati il regista e gli sceneggiatori.

    Un caro saluto comunque al cugino Umberto (ma anche a lui - sono sicuro - dev'essere piaciuto soprattutto il primo tempo).

    Pubblicato 15 anni fa #
  6. Ieri sera ho visto tre ragazzi che, ispirati dall'ultimo lavoro di Terry Gilliam, sceneggiavano un corto.

    Se tutto va come deve, vedrò anche il corto.

    Promettono bene, quelli...

    Pubblicato 15 anni fa #
  7. rindindin

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    gli attori erano veramente eccellenti! raro trovare un cast così equilibrato.

    Pubblicato 15 anni fa #
  8. Qui Latrina, città di frontiera.

    Sono passato a Place of people per vedere l'opera posta sotto l'intendenza di finanza e altrove criticata da qualcuno. Vi dirò, non mi dispiace. C'entra 'na mazza col contesto, questo mi pare lampante, eppure... mi pare abbia un valore artistico... Si chiama "La clessidra astrale", di R. Ardeatini, dono di A. Berardi.
    Secondo me c'è della creatività, incuriosisce. Vivacizza. Ruba l'occhio del passante che guarda e si chiede: "Che minchia è stu cosu?". Arte informale. Un bell'elemento di rottura, ma stimola la riflessione.

    Pubblicato 15 anni fa #
  9. urbano

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    Lo conosco l'autore de "la clessidra astrale "
    è simpatico e gigione
    a volte beviamo insieme
    ma il titolo è a cazzo e pure di cane, che significa " la clessidra astrale"?
    Niente!
    Intanto non è una clessidra, ma un fascio di tondini di ferro, una specie di mega scopa di saggina, con una freccia in mezzo, che invece di mirar le stelle e gli altri astri, punta, tutt'alpiù mira solo l'intonaco del soffitto dell'intendenza di finanza.
    E poi sta in mezzo a riempire l'asse comune tribunale e in un estremo conato di horror vacui attoppa l'asse visivo negando un elemento costitutivo.
    " che s'addafà pè campà!" dice la piovra
    "ma ssepò camp'àccusì?" risponde il polpo
    Chi lo sà. intanto cè da resistere e sopportare.
    Informale ma de che?
    Tutt'alpiù tansarte, nel senso di tansare.

    Pubblicato 15 anni fa #
  10. k

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    QUEL COSO E’ UN FASCIO
    Lei Fer è come al solito - ma sia detto senza offesa perché sa che le voglio bene - il più tdc di tutto il forum (o almeno era, perchè adesso ci stanno quei due nuovi, Genesis e Collezionista, che mettono in serio pericolo tutti i suoi primati).

    Che minchia è quel coso? E mo' glielo dico io.

    Quello è un fascio, esattamente un fascio di verghe. Sa difatti che cos'era il fascio littorio, ossia l’armamentario che i littori si portavano sempre appresso, nell’antica Roma, quando scortavano i consoli? Non era che un fascio di verghe, legate ben strette l'una all'altra con delle fasce, al cui interno c'era un'arma da taglio, ossia la scure. A seconda della pena che le veniva comminata, quelli scioglievano il fascio e la battevano – se la pena era lieve – con una verga sola, e sennò con tutto il fascio fino ad ammazzarla, oppure le tagliavano con la scure la capoccia. Il fascio littorio assunto come simbolo dal fascismo, si rifà esattamente a quello dei romani, con l'unica differenza che durante la fase di coabitazione con la monarchia – 1922-1943 – la scure fa capolino da un fianco del fascio stesso. Durante la Rsi invece – il fascismo ultimo e 'repubblicano' del 1943-45 – il fascio littorio ritorna proprio ad essere quello dei romani: un fascio di verghe che ha all'interno un'arma, la scure, che fuoriesce in alto.
    Nella sua sostanza fattuale – se lei guarda bene – quel cazzabubu nuovo che sta sulla Piazza del popolo, sotto il portico dell'Intendenza di Finanza, non è altro, anch'esso, che un fascio di verghe con un'arma in mezzo – una lancia questa volta, forse per mimetizzarsi un po’ – che fuoriesce in alto. Certo non si mostra nell'identica postura del fascio assurto a simbolo del fascismo, che era bello solido e compatto, stretto tra le sue fasce. Il cazzabubu rappresenta difatti un fascio che qualcuno ha tentato – ma non riuscendovi – di sciogliere, tanto che alcune verghe in alto risultano contorte ed è un po' aperto alla base e in cima. Però è ancora stretto forte al centro, dove il circolo delle fasce ha finito per concentrarsi, ergo: "Tu hai provato a sciogliermi, ma io resto qua, 'clessidra astrale', al centro del tempo e dello spazio: punto d'origine d'ogni orientamento presente e futuro tra Nord, Est, Ovest e Sud".
    Questo cazzabubu inoltre, se lei ci fa caso, è direttamente collimato con la cosiddetta 'Torre Pontina'. Questo grattacielo – in costruzione oggi, ed il più alto attualmente d’Italia – era però già stato pensato e previsto in queste stesse dimensioni e localizzazione dal nuovo Piano regolatore Piccinato del 1974. Per quanto mi riguarda non avrei niente contro i grattacieli e non avrei avuto niente neanche contro questo, se lo avessero fatto da un'altra parte. Ma messo lì, nella prosecuzione diretta dell'asse stradale che da Piazza del Tribunale va a Piazza del Quadrato – cioè il cardo maximus della primitiva Littoria – esso grattacielo viene a costitutire con la sua mole un 'fuori scala' di assoluta bruttezza, su tutto il cannocchiale prospettico che parte dal Tribunale. Esso cioè – pressappoco come il serbatoio dell'acqua costruito in sostituzione del vecchio serbatoio ‘Frezzotti’ dietro il campo sportivo negli anni '80, con il medesimo scopo – ‘incombe’ sulla città vecchia costituendone di fatto un'obliterazione, come se i progettisti della 'nuova Latina' avessero voluto dire appunto alla vecchia: "Tu non conti più un cazzo".
    Questo nuovo fascio però – cioè il cazzabubu sotto il portico dell'Intendenza di Finanza – tenta a suo modo di ribaltare di nuovo la semiotica e l'ideologia urbana della città. Esso cioè, con la sua lancia, si pone come matrice ed interfaccia dell'asse che da Piazza del Popolo – passando per Piazza del Quadrato – arriva alla Torre Pontina, nuovo totem fallico di tutta Latina e dell'intera piana. E' chiaro come il cazzabubu, oltre all'ingiuria estetica e alla grave prepotenza degli errori di grammatica – essendo il Tribunale la vera matrice dell'asse – commetta anche gravissime prepotenze artistico-architettoniche nei confronti del portico dell'Intendenza e del suo autore Oriolo Frezzotti. Nessuno può sapere – e nemmeno tutto sommato ci interessa, al di là dei fatti estetici – quali siano gli eventuali livelli di consapevolezza degli autori, committenti e facitori. Spesso, a questo mondo, la gente fa anche delle cose senza rendersene bene conto. Per quanto mi riguarda – e ripeto ancora più per motivi estetici, perché fa schifo al portico, che per quelli ideologici – la città, se le piace, quella lancia se la può anche mettere in quel posto. Sta però sta alla coscienza dei cittadini – oltre che dei costituzionalisti – valutare se questo cazzabubu sia in linea o meno, al di là dell’estetica, con i valori fondanti e condivisi di questa repubblica democratica e della sua Costituzione. Esso difatti – nuovo monumentum perenne, secondo lui – con quella sua punta che emerge da alcune verghe contorte, non fa che riaffermare ogni minuto alla Torre Pontina e alla città di cui essa è oramai totem: "M’avete voluto ammazza’, ma non ci siete riusciti: tutto da me nasce e proviene – dal fascio! – pure la Torre, per ora e per sempre".

    (Ho cominciato a scrivere rispondendo al Fer, poi quando ho postato ho trovato Urbano)

    Pubblicato 15 anni fa #
  11. urbano

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    Resta comunque, e dopo tale ermeneusi forse ancor di più, una cazzata e neanche emerita.
    Con buona pace dell'amico autore che si chiama A n d r e a t i n i.
    E' un oggetto prepotente e fuori luogo messo per automatismo mentale nel luogo comune più facile e inappropriato. Piaggeria urbana.
    Son curioso di vedere cosa ne penseranno i piccioni.
    La questione degli assi sarà al centro del problema di dove collocare, una volta "restaurato", il Seminatore.
    Dove? Ma sull'asse! Sempre quello che va da piazza del comune a piazza del tribunale, e dove sennò?
    Pare al posto della piccola pace di cambellotti, nell'aiuola del pino.
    Alla presentazione dell'iniziativa si dice che il direttore della casa dell'architettura abbia posto il problema, diciamo così, del da che verso.
    Si perchè la statua in quanto oggetto plastico a tutto tondo ha il davanti, il dietro e i lati, così che scartata l'ipotesi di porla di lato all'asse, sarebbe una specie di indeciso di striscio, la si porrà col culo verso il comune o col culo verso il tribunale?
    Vedremo.

    Pubblicato 15 anni fa #
  12. Per Urbano

    Ah, Andreatini... non avevo la penna per appuntarmelo.
    Be' visto che lo conosci chiedigli un po', quando lo vedi, che significato ha quell'opera... che della clessidra ha almeno la forma...

    Per K

    Bellissimo intervento-chiarimento. Quasi quasi lo copio.

    Ps: io la statua del Seminatore la vedrei bene a piazza Roma al posto del monumento a Finestra...

    Pubblicato 15 anni fa #
  13. Ps2: per quanto riguarda invece il palazzo Liberty-ablativo assoluto di corso della repubblica... sta bene come una banana in un piatto di spaghetti al sugo...

    Pubblicato 15 anni fa #
  14. rindindin

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    è un vero piacere leggere i post di k, perchè questo non lo pubblichi?

    Pubblicato 15 anni fa #
  15. urbano

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    Mah,
    intanto parrebbe che astrale non ha a che vedere con le stelle,
    sarebbe come dice la parola stessa, semplicemente: a strale,
    a freccia, cioè clessidra a freccia.
    Sai com’è, gli artisti sono strani, giocano sull’ambiguità, usano il calembour per potersela cavare quando uno gli chiede:
    Sarebbe?
    Una clessidra astrale!
    A fico, per misurare lo spostamento delle parallassi …
    Ecco, come dici tu…
    Insomma gli artisti sono enigmatici, così ci cogliono sempre, accontentano tutto lo spettro che va dai guerci ai visionari.
    In fondo sono artisti, sennò che artisti sarebbero.
    Io tuttavia ho insistito
    Ma davvero Robbè? È na clessidra a strale?
    Macchenesò, io ‘ntanto l’ho fatta, poi vedi tu.
    Si perché l’artista a strale o astrale mica campa d’aria.

    Comunque la versione di una clessidra astrale, macchina di misura del de siderio ma lenta, regolata sulla deriva di orione lentissima, e tu qui che la guardi immobile a vedere se si muove proprio nel vertice dell’angolo di rotazione, dove in pratica non succede nulla , dove tutto è fermo, suggestivo no?
    Come lo centro de lo monno di talegalli, lì il birillino centrale della tavola da biliardo, qui da noi il fascio immobile, a strale.
    Che poi se ci si mette pure la cifra etimologica che farebbe della clessidra una ladra d’acqua beh che vuoi di più da un pezzo di ferro messo sotto il portico della conservatoria immobilare della palude prosciugata, con una freccia disperata che indica, tutta fasciata, un lassù.
    Una poesia, una frecciatina.

    Pubblicato 15 anni fa #
  16. rindindin

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    ciai ragione sugli artisti...loro fanno cose, senza domandarsi il perchè o per come, gli altri danno la loro interpretazione e anche se non è esattamente quello che pensavano, va bene, purchè sia positiva. solo se sono critiche negative s'impegnano a trovare una giustificazione, il "vero" significato recondito dell'OPERA!

    Pubblicato 15 anni fa #
  17. sensi da trento

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    Ieri ho visto il popolo juventino commuoversi quando hanno visto massimo carrera. "Massimo, ci hai fatto vincere una coppa campioni! Noi non dimentichiamo".

    e poi giù a cantare questa

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    Sostituire Carrera con Montero è stato un delitto, ma evidentemente le persone oneste non andavano più bene per lo "stile juve" di moggi

    Pubblicato 15 anni fa #
  18. SCa

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    Non essendo di Latina, me la potevo solo immaginare la "clessidra astrale". Ora che ho visto la foto posso dire che è pure brutta. Ma brutta brutta.

    Questo è un monumento che sta dalle mie parti. C'è una scritta, comparsa subito dopo la posa in opera, che non si legge più tanto bene: "Impara l'arte o mettiti da parte". Però non credo che sia dello stesso artista.

    Immagine su Google Maps

    Pubblicato 15 anni fa #
  19. Woltaired

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    torno ora dalla visione di "Un matrimonio all'inglese" . bello,bello, bello e ...mi sono innamorato di Furber. Un carattere così avrei davvero voluto inventarlo io.

    Pubblicato 15 anni fa #
  20. urbano

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    Ho visto la nuova chiesa del mare.
    Stell’amaris.
    L’ha fatta la CEI anche con i 42.000 euro del Comune di Latina.
    I preti la descrivono così:
    Il complesso degli edifici è costituito da un corpo centrale occupato dalla Chiesa, il coro e la cappella dedicata a Padre Pio e da due corpi laterali destinati agli alloggi e alle aule per le attività parrocchiali nonchè dal salone che concorre con gli altri edifici alla formazione del chiostro. La Chiesa ha una superficie di 1.190 mq ed una capacità di 600 posti a sedere. la cappella laterale ha una capacità di 200 posti. Nel complesso sono previsti 3 tipi di aule che vanno da un minimo di 65 ad un massmo di 540 mq (aula magna). La superificie coperta complessiva è di 3.650 mq.

    Fa onco i bai,
    direbbero a livorno.
    Ovvero fa vomitare pure i vermi dei cadaveri.

    Però pare che se ne sentisse la mancanza.

    Certo a qualcosa servirà questo gran chiesone dallo stile schizofrenico, potranno finalmente avere un luogo dove confessarsi e pentirsi, almeno a fine giornata, tutti i peccatori di abusivismo del mare, tutti i favoreggiatori del meretricio pro e contro natura, tutti gli affittacamere a nero, tutti gli evasori dell’obolo, tutti gli spacciatori di psicotropia, e tutti gli altri che campano scambiandosi segni di pace.

    Pubblicato 15 anni fa #
  21. Pedalando su via Don Torello, subito dopo Conad, mi è caduto l'occhio su via Donizzetti. Con due zeta.
    Possibile che mi tocchi combattere coi refusi pure mentre pedalo?

    Pubblicato 15 anni fa #
  22. Ah, ovviamente il trauma è stato così forte che mi sono accasciato sul manubrio, ho invaso la corsia opposta, sono salito sul marciapiede dove ho investito una vecchietta che andava a messa. La vecchietta per la paura è svenuta su un barboncino vagante che ha morso una ragazzina in minigonna. La ragazzina mi ha tirato un calcio alle palle!

    Capite ora l'importanza dei refusi?

    Pubblicato 15 anni fa #
  23. Woltaired

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    venerdì sera ho visto e sentito una ragazzetta di 88 anni raccontare di Orson Wells, di Truffaut, della stanza d'albergo di Oscar Wilde, di Ingrid Bergman e di tanta altra storia del cinema e della vita.
    la giovane mente stava in un corpo avvolto da una specie di tendaggio, si appoggiava ad un bastone e concludeva l'iter a bordo di una carrozzella.
    il volto non era meno bello di quello di quarant'anni fa che scorreva in sottofondo sullo schermo, la sala aveva un percentuale di umidità abnorme, lei sudava e consumava chili di fazzolettini di carta.
    io la invidiavo.
    Valentina Cortese.

    Pubblicato 15 anni fa #
  24. Alberto da Trento

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    Ieri sera ho rivisto Taxi Driver: è veramente inquietante la parte della ragazzina di 13 anni che si prostituisce ( credo si tratti di una giovanissima Jodie Foster )...continuo invece a NON vedere quel tipo di Latina che gira per Piazza Duomo e dintorni, mi sa che è stato rapito da qualche gruppo neocomunista alpino.

    Pubblicato 15 anni fa #
  25. sensi da trento

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    no.
    rapito dai comunisti marziani (infatti vengono dal pianeta rosso).

    io stasera (come ogni lunedì) ho mangiato la pizza.
    tu come hai fatto?

    Pubblicato 15 anni fa #
  26. Alberto da Trento

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    Io in pizzeria ci vado domani, a Rovereto, le Terrazze sul Leno, se vuoi raggiungerci visto che è quasi a metà strada...oggi non ho visto niente altro che le carte meteo a 850 hPa modello statunitense GFS, promettono per voi una protuberanza inquietante dell'anticiclone di matrice africana che dalla Sardegna si spingerà verso il Lazio con più di 25 gradi alla quota corrispondente agli 850 hPa ( circa 1500-1600 metri ) nella libera atmosfera quindi intorno ai 40 di giorno e 25 di notte. Da giovedì mi sa che dovrete mettere i condizionatori a palla...mannaggialuigino

    Pubblicato 15 anni fa #
  27. dirtydancing

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    "conviene far bene l'amore"
    di pasquale festa campanile
    già segnalato come romanzo
    scritto dallo stesso campanile

    riporto da scheda film
    "Nel pieno di una gravissima crisi petrolifera uno scienziato scopre come trarre energia dai rapporti sessuali e ne organizza lo sfruttamento su grande scala ottenendo il consenso sia della Chiesa sia della classe politica. Ma i sentimenti s'intrufolano e minano l'attività produttiva degli addetti al sesso"
    la gravissima crisi
    causata dall'esaurimento delle scorte petrolifere
    riporta la società di colpo ad un mondo preindustriale.
    scritta in piena "austerity"
    precognizzava una fine secolo molto diversa
    da quelle immaginate dalla fantascienza ufficiale.
    come spunto per altri futuri alternativi ...

    Pubblicato 15 anni fa #
  28. rindindin

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    come futuro alternativo non è male, ma sei un ottimista...

    Pubblicato 15 anni fa #
  29. urbano

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    C'era una rivista che si chiamava l'avventurista, o l'arcibraccio, un titolo simile, cavanna editore.Sarà stato il 78 circa.
    Un numero fu dedicato alla illustrazione di un sistema per mandare fuori orbita il pianeta e dirigerlo verso orione con la potenza della energia orgonica reichiana.
    Si trattava di disporsi stesi per terra a coppie, assortite o no non importava bastava che fossero attratte e vogliose, insomma ben cariche,
    la lunga fila avrebbe dovuto essere il più possibile coincidente con i paralleli maggiori del pianeta.
    All'epoca la popolazione doveva essere sui tre miliardi e mezzo, quasi quattro e dunque fu possibile calcolare anche la lunghezza della fila e scoprire che si sarebbero fatti quasi 600 giri.
    Una fascia orgonica larga sui 900 metri da attivare lungo la zona equatoriale.
    L'ultimo passo fu calcolare il giusto momento per iniziare un coito planetario, ritmato, continuo e costante, decidere la sua intensità, e definire la sua durata nel tempo, una basculata generale in grado di sviluppare quei megajoule necessari a governare la terra.
    ooooh oh ooooh oh
    Fu un'immagine affascinante che si riprose in tutti i coiti per un bel po di tempo, in attesa dell'unione.
    Che però così collettiva non è mai venuta.

    Pubblicato 15 anni fa #
  30. rindindin

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    anche questo interessante...comunque il caldo comincia a farvi male...

    Pubblicato 15 anni fa #

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