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la fine del Berlusconismo

(593 articoli)

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  1. Il fallimento dell'azione di governo di Berlusconi è un dato oggettivo.
    Pensate che ancora cita, tra le pochissime cose fatte (male), l'aiuto ai terremotati dell'Aquila. Come se non si trattasse di interventi DOVEROSI.
    Se io fossi il Presidente del consiglio mi vergognerei di dire: "Siamo intervenuti a L'Aquila".
    E che volevi fare, lasciare la gente per strada sotto la neve?

    Pubblicato 13 anni fa #
  2. urbano

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    Membro

    Il finanziamento pubblico ai partiti politici ammonta a 468.853.675,00 euro, se ho capito bene all'anno.
    Nel 2008 la PDL totalizzò il 37,39%, la Lega il 8,3%.
    Vale a dire 175.304.389 e spicci euro per la PDL e 38.914.855 e spicci euro per la Lega. All'anno, se ho capito bene.
    Si dice che tra Silvio e Gianfranco le parti si decisero 70 a me e 30 a te.
    Dunque 122.713.072 e spicci euro a Silvio e soci e 52.591.316 e spicci euro a Gianfranco e amici.
    Poi dicono che non si fu precisi nei pagamenti.
    Ora Davvero FeL avrà meno del 11,3% ? ( che sarebbe 52ecc diviso 468ecc)e davvero la PDL avrebbe ancora il bel 37,39% che consentì il bell'appannaggio?
    Mah, si vedrà. Intanto FeL pensa: metteli e levali, avelli e non avelli, meglio il 15 da soli che il 30 nel meno del 37e39.
    I politici mica sono come noi poveri disgraziati che il futuro migliore lo ce sognamo la notte, loro si fanno i conti.

    Pubblicato 13 anni fa #
  3. tcd

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    'A Zano'... Lo diceva pure Confalonieri che il "progetto politico ben preciso" del Berlusconi in realtà consisteva e consiste tuttora nel pararsi il culo a tutti i costi e tenersi stretta le sue aziende.

    Cosa che s'e' vista più che perfettamente in tutti questi anni.

    Poi se vuoi credere alle scuse che propina ai suoi elettori, fai pure. Però se lo rivoti, poi devi lasciargli le chiavi di casa e il PIN del tuo bancomat.

    Pubblicato 13 anni fa #
  4. k

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    E attento a come rispondi però Zano', perché a bassoli e urbano gli puoi pure dire quel cazzo che ti pare, ma a tcd no, stai bene attento a come parli, perchè è mia nipote.

    (O Urbano, che il tu' babbo era stato menato dal Bocca me lo hai raccontato tu. E se io giorni fa, litigando in tv col Bocca ci ho messo un po' d'acrimonia in più, ce l'ho messa proprio perchè aveva menato al tu' babbo. Mo' quindi vai affanculo tu e lo stronzo che sei per tutte le palle che racconti.)

    (O Fer, lei è un coglione. Il problema difatti non è essere stati di destra e averci ripensato. Il problema è essere stati di destra e fare finta di essere sempre stati di sinistra. Non so se le è chiaro. Se non le è chiaro, si faccia aiutare dall'insegnante di sostegno.)

    Pubblicato 13 anni fa #
  5. Esiste anche la rimozione, no?

    Io comunque sono convinto che il percorso da destra verso sinistra passando per il centro in una città di "fascisti dentro" come Littoria/Latina sia naturale.
    Non c'è uno di noi, temo, che, crescendo convinto che Latina fosse una città normale, che la vita fosse davvero quella, una volta visitate altre città, altri luoghi, non abbia messo in discussione tutte le sue misere, ridicole convinzioni di fascistello di provincia morbosamente attaccato a 4valori4.

    Pubblicato 13 anni fa #
  6. A.

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    Moderatore

    Basso', basta però con sto qualunquismo! Con tutto il rispetto, parla per te. Io fascistello non sono mai stato, anche prima di andarmene da Latina.
    Ci andavi tu ad attaccare i manifesti in macchina con De Marchis (lui dei socialisti, io della Rete), alle due di notte alle autolinee nuove (non so come cazzo si chiama mo quella via)? Coi democristiani che si facevano due tre giri per riattaccarci sopra? E la digos che ci offriva le sigarette?
    Sei mai andato ad attaccare lo stendardo Legambiente in Piazza del popolo, alle 3 di notte, con sopra scritto "Latina ultimo posto qualità della vita"?, nel 97? Dove stavi, allora? Acasa tua a studiare? o a leggerti quello che scrivevi?
    Tu mi pari convinto che basti universalizzare il tuo punto di vista per sussumervi tutte le altre storie e persone, ma ti assicuro che non siamo tutti uguali, anche a Latina. Anzi, proprio a Latina ci sono molte risorse attive, magari disincantate, ma ci sono.
    Esci da quella cazzo di camera e vai a fare campagna elettorale, attacca i manifesti bassò, vai a volantinare nelle case della q4 e q5, oppure davanti al bar friuli, con la gente che passa nei cappotti e ti vede come un questuante.
    E poi "rimozione". Che cazzo dici?
    Ma non hai letto il fascicomunsita? Non sai che vi si parla di un cammino di presa di coscienza, quasi un persorso di rischiaramento psicoanalitico? altro che di rimozione. La rimozione è inconscia, esattamente il contrario della dissimulazione. E poi, K dice ovunque nei suoi libri che la radice del movimenento fascio (sansepolcrista) è di sinistra. Qui si può discutere (ma è indubbio che a livello storico c'erano delle cose indubbiamente di sinistra. Così come dice che il Fascisno ha tolto terreni ai nobili per bonificarli. Sì, però prima s'era accordato con gli industriali a Palazzo Vidoni, quindi proprio sinistra industriale no. Stato sociale però sì.), ma certo dal suo (di K) punto di vista è coerentissimo. lui è sempre stato a sinistra, nel senso di giustizia sociale. Di stare dalla parte degli "ultimi". (Ma almeno il film l'hai visto?)

    Ps. Dice: ma tu te ne sei andato. Secondo te ci sto bene co sto cazzo di freddo che me gela le recchie? Torno, Basso', torno, se qualcuno mi dà la cattedra a Latina.Ma io quello so fare. Quello e il barista, per la verità.
    Il camionista no. Non c'ho il fisico. A guidare due ore mi viene il mal di schiena.

    Pubblicato 13 anni fa #
  7. zanoni

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    Membro

    'A Zano'... Lo diceva pure Confalonieri che il "progetto politico ben preciso" del Berlusconi in realtà consisteva e consiste tuttora nel pararsi il culo a tutti i costi e tenersi stretta le sue aziende.

    lo diceva... quando? e in che circostanze? questa dichiarazione proprio non mi risulta. sicura che 'ste cose le ha dette Confalonieri e non Beppe Grillo? magari ricordi male...

    anche perche', se Berlusconi non fosse entrato in politica sparigliando i piani dei vari Occhetto e D'Alema, non avrebbe avuto bisogno di 'pararsi il culo' (per le aziende il discorso e' piu' complicato)...

    resta il fatto che se evitiamo i processi alle intenzioni e ci limitiamo ad analizzare in modo razionale i fatti forse riusciamo a comprendere meglio quanto e' accaduto in Italia negli ultimi 15 anni e perche' il berlusconismo e' finito miseramente...

    Pubblicato 13 anni fa #
  8. Per A:
    ma quando nell'85 io mi sono preso le botte da quelli del Fronte in 2 contro 15 - quando 2 persone si mossero in avanti e 200 correvano a gambe levate per rifugiarsi dentro la scuola - per difendere l'onore della nostra scuola sotto attacco di sassate mascherate da palle di neve tu dove stavi? Ad attaccare i manifesti con De Marchis?

    E quando organizzavo gli scioperi e portavo i motorini di peso fuori dalla scuola, a volta con le ragazze sopra, tu dove stavi?

    Io non ho mai fatto politica. Lo sanno tutti. Mi sono solo impegnato per cause che ritenevo giuste.

    Poi tu nel 2011 ancora credi al volantinaggio, ai manifesti? Oggi la politica si fa in televisione, il mondo è cambiato e non possiamo farci niente.
    Questo è il vero qualunquismo: credere che gli strumenti di lotta degli anni '70 siano validi oggi.

    Ma voi veramente pensate che lo sciopero sia ancora qualcosa di proponibile?

    ps: nel '97, mentre attaccavi i manifesti di Legambiente, io stavo in ufficio a lavorare.

    Pubblicato 13 anni fa #
  9. urbano

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    Membro

    Mi ha fatto ricordare di quando li attaccavo io i manifesti. Si doveva fare quasi per ultimi per evitare i riattacchinaggi, che poi su la carta la carta attacca meglio. Così andavamo a vigilare, in giro per la notte a fumare e controllare i posti. A fare la colla. Latina nella notte è sempre stata bella, pareva mondo. Cielo nero, luce gialla e nebbiolina color colla. All'epoca mia c'erano ancora le periferie proletarie, c'erano le fabbriche. A volte, ma poche, c'erano pure i fascisti. Me ne ricordo uno paralitico sulla carrozzella a tre ruote che portava con se sempre un tubo vicino alla stampella e con quello menava come un ossesso.
    Mi hai fatto ricordare le scritte, addirittura con la vernice e il pennello, con le lettere che scolavano come nei film dell'orrore.
    Capitava che ci si incontrava, 'do vai? a casa , vo a fa du scritte e poi vo a casa.
    Una sera di un periodo particolarmente teso salvatore ne fece una vicino alla sel ma la fece di corsa con la paura di essere preso, la mattina dopo sul muro c'era scritta una data e: manifestazione antista.
    Salvatò, ma c'hai scritto? Aho c'avevo fretta, se capisce uguale.

    Pubblicato 13 anni fa #
  10. zaphod

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    Fondatore

    la sel...
    Per me sono ricordi di bambino e un pezzo di storia familiare...
    Raccontamela come la sai tu, urba'

    Pubblicato 13 anni fa #
  11. rindindin

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    Membro

    io ho "ordinato" in terza media di mettere un cucchiaio nel culo al secchione di destra della classe. quanti punti vale nella classifica? sono di destra, di sinistra o semplicemente una stronza?

    Pubblicato 13 anni fa #
  12. k

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    Boh, non lo so. Bisognerebbe sentire che ne pensa Darcy.

    Pubblicato 13 anni fa #
  13. A.

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    Moderatore

    di centro, e la terza

    Pubblicato 13 anni fa #
  14. Di dietro.

    Ma era proprio così tanto secchione, Rindi?

    Pubblicato 13 anni fa #
  15. urbano

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    Membro

    Mica S inistra E L ibertà, una delle fabbriche vicino al canale.
    Quella era la zona del popolo che mi ricordo io, dietro il campo profughi, dietro il tribunale, vicino al villaggio trieste.
    Con attaccato dall'altra parte della strada il quartiere, campo boario, la lottizzazione pediconi e c.
    Però non conosco granchè della SEL, ricordo il nome.
    La mia vita politica al tempo si svolgeva dentro un forno in disuso di via dei peligni. Talvolta nella sede del psiup della galleria pennacchi dove ci sopportava una compagna occhialuta e nella sede del pci di via toti dove ci malsopportava il compagno ciccio.
    Per il resto vagavo con gli altri. Invece conoscevo bene la Mistral di Latina Scalo che poi in realtà era di Sermoneta. Ci andavo tutti i giorni mi veniva comodo perchè allora lavoravo a sermoneta.
    Avevo tanti amici li, li aspettavo insieme ai compagni alla fine del turno di pranzo quando qualcuno usciva per andare al baretto o dal tabaccaio e di sera quando uscivano schiacciando un pulsante, l'imparziale. una sorta di controllo random del tipo a chi tocca 'nsengruga, se suonava potevano perquisirti per vedere se ti portavi via qualcosa. Potevano ma io non l'ho mai visto fare.
    Distribuivo i volantini che ciclostilavamo al forno, e a volte vendevamo il giornale. Per me era come un lavoro. Dopo fatto andavo a studiare.
    Mi ricordo di una occupazione mitica e clamorosa che se forse poco portò sul piano delle rivendicazioni fu almeno una esplosione orgonica degna del miglior love power. I compagni e le compagne che a volte incontro per caso al supermercato ancora la ricordano, sorridendo con gli occhi lucidi di piacere e gioia.

    Pubblicato 13 anni fa #
  16. A.

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    Moderatore

    Quidi Urba' tu eri del movimento del '77 a sinistra?
    Mi spieghi la cosa dei canapi da un lato all'altro della strada?

    Pubblicato 13 anni fa #
  17. leon8oo3

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    Membro

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    A dio piacendo anche il "d'alemismo" non sta tanto bene...ed era ora...

    Pubblicato 13 anni fa #
  18. urbano

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    Membro

    a long time ago, in a galaxy far, far away...
    Nel 1977 mica lo ricordo tanto quello che facevo. Erano anni strani oggi direi molto struggenti, si anni struggenti.
    Benchè fossi grandicello ero smarrito dietro le compagne femministe, andavo dai miei amici romani e progettavo il secondo viaggio in marocco. Leggevo tutto castaneda e compravo re nudo.
    Ricordo di Lama a Roma, di Giorgiana a ponte garibaldi e di guerre stellari al colosseo
    Però questo fatto dei canapi a Latina non me lo ricordo, anzi proprio non lo so.

    Pubblicato 13 anni fa #
  19. A.

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    Moderatore

    In via dei Volsci a Latina, io ero con mio nonno che guidava una Lancia Fulvia. Ricordo che la via era attraversata da canapi messi da alcuni ragazzi, credo del movimento. prima lui si avvicinò con la macchina, poi ne forzò uno rompendolo.
    Non so di più. questo è un ricordo ben nitido che mi si è impiantato nella memoria, ma a cui non so dare spiegazione. razionalizzando, penso si trattasse di una forma di blocco stradale, ma non so altro. Se qualcuno potesse aiutarmi ne sarei grato.

    Pubblicato 13 anni fa #
  20. k

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    Senta Ivan, ma "straordinaria intervista" di che? Intervista significa che tu mi fai una domanda e io ti do la risposta, ma tu poi la ascolti la risposta ed eventualmente, se non ti convince nel merito, è nel merito della risposta che tu mi fai un'altra domanda. Ergo, un'intervista significa che tu giornalista sei mosso dal desiderio di sapere o capire meglio che cosa ho in testa io.
    Se a te invece non te ne frega un cazzo di sapere davvero che cosa ho in testa io, e qualunque cosa io ti risponda tu te ne sbatti e continui solo a rompere i coglioni riproponendo pedissequamente le tue convinzioni e verità di comodo contro di me, tu devi solo ringraziare Dio di avere trovato una persona paziente ed educata come D'Alema. Venga lei a farmi un'intervista come quello stronzo là, e poi vede le zampate alle palle (dice: "E perché questo tono?". Perché è stato lei, questa sera, a dirmi: "Vada a vedere, vada a vedere che cazzo ho postato". Ma che magna lei, pane e volpe insieme al Fer?).

    Pubblicato 13 anni fa #
  21. leon8oo3

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    Ahahahah adesso le svelo un segreto. A segnalarmi l'intervista è stato quel delatore di Rizzo su Fb che non si è voluto prendere le proprie responsabilità. Comunque dubito fortemente che Lei abbia un passato imbarazzante sotto il profilo professionale come quello di D'Alema. E poi l'intervista- secondo me- è ottima perché finalmente si è parlato delle cose non fatte dal precedente governo come per esempio il conflitto d'interessi o la legge elettorale e, personalmente, ho trovato D'Alema in difficoltà e piuttosto piccato. Poi la mia opinione su D'Alema me la tengo per me perché non frega a nessuno, ma secondo me sto ragazzetto ha saputo assestare le domande che in molti gli avrebbero voluto fare ma che Giovanni Florsi si era dimenticato di rivolgergli. Comunque De gustibus non disputandum est (o una cosa del genere ).

    Pubblicato 13 anni fa #
  22. cameriere

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    è vero,
    l'incalzare con domande
    senza neanche attendere le risposte
    può anche essere poco 'da intervista',
    ma questo monteleone è stato bravo,
    più per merito di d'alema, però.
    in fondo le domande non erano nuove
    e le risposte risapute.

    vedete, quello che è nuovo
    in questa intervista,
    è che uno come d'alema
    si sia concesso per tutto quel tempo.

    in uno studio televisivo
    istituzionale,
    nessuno si sarebbe permesso,
    nessuno avrebbe potuto.

    Pubblicato 13 anni fa #
  23. leon8oo3

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    La verità è che in Italia non ci siamo abituati alle interviste vere. Guardate come in Spagna Aznar viene letteralmente asfaltato da un giornalista durante un programmuccio di apporfondimento da dopo tg. Per domande come questa in Spagna la destra ha perso il governo ma nessuno se l'è presa con il giornalista perché era "fazioso" o chissà che. Non ha ricevuto nemmeno grandi lodi o è stato osannato; ha fatto semplicemente il suo lavoro. Che non è far da microfono a qualcuno, ma quello di far emergere la verità, anche a costo d'incalzare l'intervistato.

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    Immagino poi quanto sarebbe possibile fare un programma como "Tengo una pregunta para usted" (Ho una domanda per lei) dove è la gente comune- ma comune per davvero mica come il pubblico di Ballarò- che fa le domande:
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    Questa gente fa al presidente e al capo dell'opposizione delle domande che la gente si fa generalmente al bar "manco saprà quanto costa un caffé, chissà quanto guadagnano, chissà come vivrebbero con 300 euro al mese" e via dicendo. In Spagna fanno così, da noi, il politico deve sempre salire su un piedistallo e santificarci con il suo verbo. Poi finisce con deviazioni come questa:
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    Il linguaggio sarà pure violento, sarà pure brutto parlare così ad una persona anziana e certamente una cosa come questa non è il massimo, ma quante volte si deve concedere a Vespa di vomitare balle su una questione prima che qualcuno gli faccia notare che sta facendo una cosa scorretta, per esempio sul processo Andreotti sul quale l'informazione ha mentito spudoratamente sia a destra che a sinistra. Mi concentro sulla televisione perché la gente guarda quella e, purtroppo, si risparmia i giornali. Anche se pure lì, se ne potrebbe parlare.

    Pubblicato 13 anni fa #
  24. Ecco l'Italia:

    La Corte Costituzionale rinvierà l'udienza (e quindi non solo la decisione) sul 'legittimo impedimento' al prossimo gennaio, in origine fissata il 14 dicembre, per "giudicare in un clima più tranquillo" vista la concomitanza con il voto di fiducia al governo in Parlamento. Lo ha detto il neopresidente della Consulta, Ugo De Siervo, in conferenza stampa.

    Tutto chiaro, no?

    Pubblicato 13 anni fa #
  25. k

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    "adesso le svelo un segreto. A segnalarmi l'intervista è stato quel delatore di..."

    Eh, no. Quello sarà un provocatore, ma qui l'infame delatore - colui che prima tira il sasso, ma poi fa la spia e denuncia subito i suoi amici - è lei. Io ci penserei due volte, fossi in loro, a camminare di nuovo per Latina insieme a un Giuda.

    Pubblicato 13 anni fa #
  26. Leon, se dici che in Spagna Zapatero ha vinto per quelle domande del giornalista, mi sa che prendi un abbaglio. Ricordati dell'attentato di qualche settimana prima del voto, fatto da Al Qeda o come cazzo si scrive, che ha sconvolto l'opinione pubblica. E' bastato a Zapatero promettere che avrebbe ritirato - cosa poi avvenuta - i soldati dall'Iraq.

    Pubblicato 13 anni fa #
  27. sensi da trento

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    Membro

    Lo ha detto il neopresidente della Consulta, Ugo De Siervo, in conferenza stampa.

    Tutto chiaro, no?

    no.
    cosa dovremmo capire da questa rivelazione?

    Pubblicato 13 anni fa #
  28. sensi da trento

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    Membro

    lo diceva... quando? e in che circostanze? questa dichiarazione proprio non mi risulta. sicura che 'ste cose le ha dette Confalonieri e non Beppe Grillo? magari ricordi male...

    in effetti mi sono andato a cercare la dichiarazione di confalonieri pure io e l'unica cosa che ho trovato è stata questa.

    http://www.upnews.it/politica/confalonieri-confessa-senza-politica-noi-e-berlusconi-saremmo-in-galera-per-mafia/

    strana gente questi manager mediaset: persino toto riina quando viene interrogato dal giudice nega dii essere un boss mafioso, e questo confalonieri che fa?? rilascia una dichiarazione del genere addirittura a Repubblica, con tanti giornali del gruppo mediaset che aveva a disposizione !!

    Pubblicato 13 anni fa #
  29. sensi da trento

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    Membro

    comunque a me, questa, più che la fine del berlusconismo sembra la fine del gianfranchismo.

    Pubblicato 13 anni fa #
  30. Infatti stanno preparandosi a mettercelo in quel posto nel più turpe dei modi.

    Pubblicato 13 anni fa #

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