per i Pink Floyd più che Babbo Natale ti serviva una medium...
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Cosa hai visto ieri
(1464 articoli)-
Pubblicato 12 anni fa #
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... e se continuano così pure per gli U2...
Pubblicato 12 anni fa # -
Se vuoi ti posso raccontare, minuto per minuto, dalle 10 alle 24, il 27 giugno 1980 in quel di San Siro, con un signore che si chiamava Bob Marley... e bom!
Pubblicato 12 anni fa # -
Eh...mai visti dal vivo né i Pink Floyd né gli U2, il concerto di Roma nel 2010 me lo sono perso come un'allocca. Il Boss 63enne non me lo sono fatto sfuggire, chissà se e quando tornerà più a suonare in Europa.
Vabbè Zaphod, i RHCP non sono il Boss, però Blood, Sugar, Sex and Magik è un veramente un bell'album, dai!Pubblicato 12 anni fa # -
Sono tutta orecchi Wolt.
Pubblicato 12 anni fa # -
Vai Big, racconta di quella volta a Roma coi Led Zeppelin.
Pubblicato 12 anni fa # -
...poi, se hai ancora voglia di rosicare, allora c'è
Il concerto dei Led ZeppelinPubblicato 12 anni fa # -
Però pure i King Crimson... dille pure i King Crimson.
Pubblicato 12 anni fa # -
Il sogno sul concerto dei Led Zeppelin l'avevo gia' letto su Savile Row, la doppia cronaca sul concerto dei Pink Floyd a Venezia l'ho letta solo ora e mi ha consolato, dopo tutti questi anni: mi ricordo delle polemiche seguite per giorni , e io, che a quell'epoca ragionavo come una testolina d'abbacchio, avevo maturato la convinzione di aver perso il concerto del secolo perche' le polemiche seguite erano certo opera della controinformazione medievale che regnava sovrana su tutti i mezzi d'informazione, anzi piu' ne parlavano male, piu' era segno che era stato un evento epocale. Invece mi sa che avevano ragione i miei cugini veneziani, che raccontarono della serata piu' o meno con le stesse parole di Zaphod.
Vabbe' ,m'arrendo: prendo atto che i peperoncini californiani fighetti piacciano solo a me e che non se ne parli piu'. Ma...lunedì sera, quale pezzo del Boss volete sentire? Dai, non siate timidi, vi chiamo e ve lo faccio ascoltare in diretta via Vodafone..eheheheh!Pubblicato 12 anni fa # -
Beh... quando l'ho visto io, nell'87 mi pare, sono rimasto stregato dal bis di Raise your hand. Se lo fa e mi chiami te la dovresti cavare con una telefonata di venti minuti...
Pubblicato 12 anni fa # -
Oggi pomeriggio ho rivisto in tv In ginocchio da te, film-capolavoro del 1964. Avevo 14 anni. Altro che robaccia americana, che manco capisci quello che dicono.
Pubblicato 12 anni fa # -
I peperoncini fighetti californiani li vidi pure, a un Heineken Jammin' Festival oramai vintage nella mia memoria. Che dire... Bravi, sì, concertino niente male ma, cazzo, ho veduto di meglio.
Pubblicato 12 anni fa # -
Oggi pomeriggio ho rivisto in tv In ginocchio da te
E magari ci avevi pure la cotta per Laura Efrikian...Pubblicato 12 anni fa # -
Ue Laura Efrikian era una figa
Pubblicato 12 anni fa # -
Sono entrata al “Nereo Rocco” col cuore gonfio, ieri sera.
Arriviamo ben prima dell’apertura dei cancelli, il nostro ingresso allo stadio è giusto di fianco all’ingresso della Risiera di San Sabba.
“Che si fa? Andiamo?” Si, andiamo.
Non credo che riuscirò mai ad andare a Treblinka, ad Auschwiz o a Dachau, come avevo sempre pensato di fare, prima o poi: la Risiera di San Sabba m’è bastata. Ho scattato una sola foto, fuori dalla recinzione, una parte della costruzione in mattoncini rossi seminascosta dagli alberi: una volta dentro, mi sembra assolutamente irrispettoso, un insulto, mettermi a scattare fotografie. La camera della morte sta subito sinistra, dopo l’ingresso lungo, grigio e stretto. Mi blocco sulla porta, non ce la faccio, non sono preparata, è una pugnalata al cuore. Guardo dentro rimanendo sulla soglia, poi esco. Superato l’arco, sul cortile grande si affaccia uno stanzone. Entro, all’interno dello stanzone ci sono una decina di celle, strette un metro e lunghe due: ci stavano anche in dieci dentro ognuna. Mi appoggio ad una delle finestre che danno sul cortile, tento di mandare giù la saliva per sciogliere il nodo enorme che mi sta soffocando la gola, ma per la gola non riesco a far entrare neanche l’aria. Mi dico “Ora mi passa, ora mi passa…”. Non passa. Fuori, nel cortile, non riesco ad alzare gli occhi verso il camino che si staglia verso questo cielo nero e viola, gonfio di nubi. Quando esco mi fa male da morire il braccio destro e sulle prime non capisco perché: solo dopo mi accorgo che per tutto il tempo l’ho tenuto contratto, piegato, col gomito aderente ad un fianco e la mano premuta sul petto, all’altezza del cuore.
Stasera tocca a te, Boss, rimettere a posto i pezzi di questo puzzle frantumato, chi l’avrebbe mai creduto?
Immenso, al centro della scena sempre, tre ore e mezzo di musica senza esitazioni, non su un pezzo, ma neanche su una sola nota che sia una. Grande enfasi dei fiati e dei coristi chiaramente gospel, bella virata verso il R&B, diavolo d’un Boss sai fare da dio anche questo! Chi celebri Boss, stasera? Io sto qui a farmi rimettere a posto il cuore, ad aspettare che la tua musica m’attraversi lo sterno e la cassa toracica da una parte all’altra e stacchi via pezzo per pezzo l’orrore che s’è incrostato sul cuore, e tu, tu per chi canti stasera?
Max Weinberg ha la faccia compita di un impiegato del catasto, ma è in stato di grazia assoluta stanotte, lo dimostra fin dall’apertura con BadLands e non molla più.
City of Ruins è la più bella in assoluto, Boss: è un grido di dolore che raccoglie la rabbia, tua, mia, di tutti, e tu lo ingigantisci fino a che lo stadio non lo contiene più e poi lo lanci e lo fai esplodere lassù, in alto.
Ti riappropri di Because the Night, scagli come un mantra “hard times come, hard times go” di Wreaking Ball e quella palla gigantesca veramente scivola verso di me, urta il mio cuore e disintegra via parte di ciò che lo soffoca.
Ammonisci We take care of our own , senza aspettare quella cavalleria che è rimasta a casa, e in Youngstown preghiamo tutti Dio di spedirci all’Inferno quando moriremo, ché in Paradiso nessuno di noi riuscirebbe a lavorare bene.
L’energia è fortissima, il ritmo è serrato, non si perde una battuta: la E Street Band è funambolica e se ad un certo punto la tua voce dà l’impressione di sgranarsi, la corista gospel accorre ad ammorbidire i toni.
E poi c’è Tenth Avenue freeze-out: ecco per chi stai cantando Boss, per Clarence “Big Man” Clemons, è questa la crosta di dolore che devi mandare via dal tuo cuore stanotte. C’è suo nipote ora nella band, stessi capelli, sax superbo, corista e performer.
Ma la tristezza e la rabbia, le tue, sono palpabili: sarà che il mio cuore è rovesciato stanotte, ma ho l’impressione che siete qui tutti, tu, la band, il nipote di Clarence Big Man , a tenervi stretti, a guardare al passato, a dirvi l’un l’altro che ce la farete e a cercare di mandare giù quel nodo che serra la gola, esattamente come ho cercato di fare io.
E ora vai con No Surrender, Rosalita, Hungry Heart, lascia che la tua musica ci attraversi l’anima da una parte all’altra, ad occhi chiusi, che ci restituisca la chiave, che rimetta a posto i pezzi, che serri di nuovo le fila, che dia un senso alla vita e alla morte.
Sei voltato all’ indietro stanotte, Boss: hai salutato in friulano i triestini che friulani non sono, e nessuno t’ha detto che San Sabba è qui a dieci metri, peccato. Ma hai scardinato ugualmente il dolore, hai reso onore ai morti ed hai salvato, ancora una volta, i vivi.
Sono uscita dal “Nereo Rocco” col cuore nudo ieri sera: pestato dalla pazzia degli uomini, imprigionato dalla disperazione degli innocenti, disarmato dalla forza di uomo e della sua musica.Pubblicato 12 anni fa # -
Molto bello. Grazie llux.
Sapete dove mi aspetto di rileggerlo, vero?Pubblicato 12 anni fa # -
Dove lo leggerai stasera. Cedo il passo, non saprei fare di meglio. E poi da non Because the Night non l'ha fatta, stofigliodiandrocchia...
Pubblicato 12 anni fa # -
Llux se vuoi firmare l'articolo mi serve il tuo nome.
Pubblicato 12 anni fa # -
WOW! In home con un articolo sul concerto del Boss, questo si che è proprio un onore, grazie Faust!
Il mio nome vero è Luciana Mattei.
@Zaphod:i venti minuti finali li ha fatti, ma con Dancing in the Dark...fosse stata Raise your hand t'avrei chiamato, mannaggia!!!!Pubblicato 12 anni fa # -
'Sto Santoni somiglia a Zabaglio. C'è da preoccuparsi?
Pubblicato 12 anni fa # -
E sono sì soddisfazioni. Anche se dice di no, GabSan è uno scrittore. Aut Aut lo sto leggendo ed è scritto veramente bene.
Certo, ha detto che questo è un postaccio e chi ci inciampa può subire le pene dell'inferno (se non l'ha detto, l'ha fatto intendere), insomma una bella pubblicità...Pubblicato 12 anni fa # -
Almeno chi ci capita non può dire di non essere stato avvisato.
Pubblicato 12 anni fa # -
Ho visto, grazie ad un post presente qui sul forum, un pezzo di Latina-Littoria. L'ho trovato molto bello e, anche se non l'ho visto tutto mi è sorta una domanda...Cosa è successo a De Marchis, ma sopratutto a Visari da quegli anni ad oggi???
Pubblicato 12 anni fa # -
Andreotti diceva che il potere logora chi non ce l'ha...
Pubblicato 12 anni fa # -
Devi proprio vederlo tutto Leon. Quel film-documentario è tra le migliori operazioni culturali degli ultimi decenni in città. Tra l'altro evidenzia le notevoli potenzialità del Pennacchi-attore.
Pubblicato 12 anni fa # -
Almeno chi ci capita non può dire di non essere stato avvisato.
E' il perseverare che viene definito diabolico, infatti
Pubblicato 12 anni fa # -
Devo dire che andare su Google oggi e trovare l'omaggio a Luigi Pirandello mi ha fatto un certo effetto.
Mi inchino di fronte al suo genio.Pubblicato 12 anni fa #
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