Anonima scrittori

Forum Anonimascrittori » Anonima Scrittori » Una comunità aperta

Cosa hai visto ieri

(1464 articoli)
  • Avviato 15 anni fa da Faust Cornelius Mob
  • Ultima replica da parte di FernandoBassoli
  1. SCa

    offline
    Membro

    Togli il refuso all'inizio della riga 11 (E quo) e mettila in homepage
    insieme a questa poesia di cameriere.

    Pubblicato 12 anni fa #
  2. Woltaired

    offline
    Membro

    Cam resurrection!

    Pubblicato 12 anni fa #
  3. big one

    offline
    Membro

    il cameriere oscuro. il ritorno

    Pubblicato 12 anni fa #
  4. zaphod

    offline
    Fondatore

    Vabbè, io ce li ho messi. Tanto è estate, il web langue e un po' di marketing d'assalto non guasta...

    Pubblicato 12 anni fa #
  5. zaphod

    offline
    Fondatore

    M'è venuto pure un reflusso d'amarcord.
    Qua c'è una cosa scritta all'inizio dell'avventura anonima.

    Pubblicato 12 anni fa #
  6. SCa

    offline
    Membro

    E chi l'avrebbe mai detto che esiste ancora la vecchia home page.

    Pubblicato 12 anni fa #
  7. zaphod

    offline
    Fondatore

    Be', sono andati persi i vecchi forum, ma tutto il materiale accumulato nel tempo dovrebbe ancora essere disponibile...

    Pubblicato 12 anni fa #
  8. zaphod

    offline
    Fondatore

    Oddio... Questo è il primo reading dell'Anonima...

    Pubblicato 12 anni fa #
  9. cameriere

    offline
    Membro

    scrivo da Amsterdam
    Dal negozio Apple
    Fichissimo
    Tutti blanco
    Ora lascio UNO die cento iPad apetrots sulfa home anonimascrittori
    Ciao

    Pubblicato 12 anni fa #
  10. Ho visto il sud dell'Irlanda.

    Dublino, Cork, i monti Wicklow, le isole Aran e altro ancora.

    Perchè io quando vado in ferie vado in ferie duro.

    Pubblicato 12 anni fa #
  11. A.

    offline
    Moderatore

    Qui potete vedere il film, ovviamente gratis.
    http://www.filmsenzalimiti.it/film/il-cavaliere-oscuro-il-ritorno-video_fc1aa1167.html

    Pubblicato 12 anni fa #
  12. L'ho visto anche io il Cavaliere Oscuro.

    Presente la Corazzata Potemkin?

    Ecco.

    Pubblicato 12 anni fa #
  13. zaphod

    offline
    Fondatore

    Ennò, quello è un capolavoro del cinema ridicolizzato (ma il bersaglio non era il film bensì l'atteggiamento da iniziati/depositari della verità degli esperti di cinema, l'attitudine italica al lecchinaggio e la boria dei padroni) dal primo film della serie Fantozzi, l'altro, come detto, è un polpettone.

    Pubblicato 12 anni fa #
  14. Ovvio, era per attivare il cortocircuito ironico.

    Su Batman tu e Cam siete stati pure troppo buoni.

    Banale, banale ai limiti del ridicolo.

    Qualcuno dice che si ispira ad Ritorno del Cavaliere Oscuro di Miller, io dico che si ispira al Ritorno del Cavaliere Oscuro che il Miller rincoglionito di oggi saprebbe scrivere, mica quello originale.

    Pubblicato 12 anni fa #
  15. A.

    offline
    Moderatore

    Concordo con Zaphod, come sempre (o quasi)

    Pubblicato 12 anni fa #
  16. A.

    offline
    Moderatore

    Infatti nel film di fantozzi, la corazzata era Cotemkin, non Potemkin. Per la precisione

    Pubblicato 12 anni fa #
  17. sensi da trento

    offline
    Membro

    voi non ci avete capito niente.
    quello di batman è un film del genere catastrofico- profetico- futurista che sarà rivalutato ad aprile 2013.

    vi faccio solo una domanda: secondo voi chi è questo cavaliere oscuro che ritorna?
    a chi allude nolan quando parla di questo eroe che manca al popolo e di cui tutti vagheggiano il ritorno?

    Pubblicato 12 anni fa #
  18. k

    offline
    Membro

    Moggi. O Andreotti.

    Pubblicato 12 anni fa #
  19. A.

    offline
    Moderatore

    anche perkè zu Silvu pare sia caduto nella sua villa oggi.

    Pubblicato 12 anni fa #
  20. Anche Craxi è molto rimpianto, ho notato.
    Non parliamo poi di Mussolini...

    Pubblicato 12 anni fa #
  21. llux

    offline
    Membro

    Visto Batman Il Cavaliere Oscuro anche io, ieri sera.

    Superata la prima parte di chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere, finalmente un po' d'azione nella seconda.
    Ha ragione Zaphod quando dice che

    Il film di Nolan è una difesa a tutti i costi dell’ordine costituito dagli attacchi (sempre esterni) che lo minano.

    Gli americani sempre questo fanno: come in Indipendence Day gli alieni agivano come terroristi arabi, incendiando, buttando bombe e facendo esplodere qualsiasi cosa, qui l'esercito di Bane è l' evoluzione in negativo degli attivisti di Occupy Wall Street, il peggiore dei loro incubi al momento, evidentemente.

    Pubblicato 12 anni fa #
  22. Oggi ho visto un trasloco.

    E mentre un ragazzo polacco e un romeno mi smontavano casa con abilità da prestigiatori, facendo sparire e riapparire armadi, smontati e rimontati in pochi minuti come fossero Lego, con sconcertante nonchalance (si scrive così?) mi veniva da pensare a quelli - sono molti ahinoi - che dicono che "gli stranieri non hanno voglia di lavorare e sono venuti qui solo per rubare"...
    Che possano farseli da soli, i traslochi, questi benpensanti...

    Pubblicato 12 anni fa #
  23. zanoni

    offline
    Membro

    Bassoli, dov'e' che te ne vai?

    Pubblicato 12 anni fa #
  24. A.

    offline
    Moderatore

    Cuneo

    Pubblicato 12 anni fa #
  25. Cuneo, Cuneo.

    Pubblicato 12 anni fa #
  26. A.

    offline
    Moderatore

    Lo sapevo che era un uomo di mondo...:)

    Pubblicato 12 anni fa #
  27. Pubblicato 12 anni fa #
  28. La bella addormentata
    di Marco Bellocchio

    Dopo il terzo Batman di Nolan - qualcuno ha fatto caso al fatto che il cattivissimo Bane, dopo aver cagato il cazzo per tutto il film che sembrava imbattibile che nemmeno KenShiro o Bruce Lee, muore un po' da coglione? - pensavo di aver visto il più brutto film della stagione. E la sensazione mi è stata confermata dopo la visione di Marilyn che, al contrario di Batman, è invece un bel film, delicato e leggero, e fornisce un bello spaccato sull'ambiente, sull'epoca e su lei, Marilyn. Ma non m'era parso giusto il confronto. Bastava leggere recensioni a caso sui due film per capire. Poi mi hanno portato a vedere Bellocchio, regista verso il quale sono sempre stato un po' diffidente. E perché il Lanzidei junior si permette di essere diffidente nei confronti di uno dei massimi registi della cinematografia italiana - ma chi dice questo poi non dovrebbe lamentarsi dello stato di crisi in cui versa la cinematofrafia italiana stessa - che lui non è un cazzo di niente, solo un povero impiegato che di cinema non ci capisce granché? Bellocchio l'ho sempre visto come un regista d'attualità. Uno che gioca facile sulle corde delle persone: prende uno degli argomenti su cui s'è dibattuto molto e l'affronta riportandoti esattamente quello che già sai, anzi spesso anche meno. Così quando ho letto che questo film parlava del caso Englaro, mi sono detto: perché non provare? Solo dopo mi sono accorto di un po' di difetti da locandina: tra gli sceneggiatori c'era Rulli, co-responsabile di aver rovinato il Fasciocomunista con la trasposizione cinematografica dal nome 'Mio fratello è figlio unico'; il film era infarcito di figli di papà: da Bellocchio figlio (bravo) a Placido figlio (caneeeee, direbbe Renè Ferretti) per terminare con Maulucci figlia (brava dicono, e non ho alcun motivo per non crederci).

    LA VISIONE: Bellocchio si tuffa subito nel mare magnum dei luoghi comuni. Lo capisci quando il deputato del Pdl inizia ad avere i primi dubbi sulla votazione in Parlamento della legge pro-vita, sotto un quadro di Guttuso - o simil Guttuso - con bandiere rosse e falci e martello. Quando la figlia ipercattolica del deputato Pdl che si converte sotto i quadri di Guttuso, appena terminato il ciclo di preghiere per Eluana che faceva sotto la clinica La Quiete insieme alle sue amiche ipercattoliche pure loro, si fa scopare selvaggiamente da uno conosciuto rocambolescamente in un autogrill e rivisto dall'altra parte della barricata. Senza che si dicano una parola. "Andiamo", "Andiamo". Niente di male se il tutto non fosse condito da frasi stereotipate tipo: "eh, queste cattoliche sembrano santarelline e invece...", "non ti far fregare che questa si fa mettere incinta". Senza contare del buon samaritano che vuol salvare a tutti i costi una drogata che ha l'aspetto di Maya Sansa - chi di noi non l'avrebbe voluta salvare? - o della mamma che non vuol spegnere la macchina alla Bella Addormentata - una che sembra che da un momento all'altro si alzi e dica alla mamma: "vabbè, io adesso vado a ballare" -. Bellocchio però va anche oltre, in realtà forse oltre ci va Rulli che pare scriva la parte 'politica' del film. Perché ho l'impressione che sappia qual è il suo target e sia ormai abituato a strappare sorrisi compiaciuti e schifo telecomandato. Quando è il momento di inorridirsi basta far vedere qualche deputato del Pdl che si avvia in ragionamenti putridi e utilitaristici. Se proprio bisogna stare sull'orlo del vomito, allora basta far sentire una delle frasi di Berlusconi o di Quagliarello.

    La verità è che Bellocchio ha voluto fare un film dal tema difficile, senza avere il coraggio di andare fino in fondo. Senza affrontare la realtà, ma nascondendola a tutti così come fecero allora i media. Una vera malata lungodegente ormai in coma vegetativo non c'è nel film. Non si vede mai nelle condizioni reali. C'è soltanto la fiction. C'è Beautiful. Nelle intenzioni del regista e degli sceneggiatori, La Bella Addormentata è anche un film che tenta di parlare del condizionamento indiretto che possono provocare la malattia, mentale o fisica, e la droga. Insomma sulla scelta che fanno le persone intorno al malato o al drogato. E mi pare che Bellocchio - mi dicono che sia fissato con il tema della libera scelta - viri più verso la schiavitù (dal condizionamento) che verso la libertà (dal condizionamento). Ti spiega più il ragionamento Berlusconiano o cattolico ratzingeriano che quello progressista e laico. Pure volendo fare esattamente il contrario. In due episodi su quattro infatti, le persone che assistono malati o drogati scelgono di rimanere succubi di un condizionamento che non accettano, rimangono comunque succubi. Sentono il senso del dovere. In un episodio (quello della Bella Addormentata) c'è la volontà di rimanere succubi di una recita - quella della mamma che è dilaniata dal dolore ma fa finta di essere una sorta di santa laica -. Solo nell'episodio di Servillo - il deputato illuminato sulla via di Guttuso - c'è la scelta di spegnere le macchine. Ma il caso è diverso: si tratta di eutanasia per una malata terminale di tumore, perfettamente vigile, che chiede lei di spegnere le macchine. Un caso ben diverso da quello di Eluana, almeno secondo me.

    Tanta confusione sotto al cielo, oltre a tante carezze e lisciate allo spettatore di sinistra radical chic.

    Vi dico tutta la verità, che poi potreste non riuscirvi a capacitare sul perché uno debba andarsi a torturare i coglioni vedendo un regista su cui ha delle grossissime riserve: sono andato a vedere per far perdere il primato - di film più brutto della stagione - a Batman. Mi sono immolato per l'Uomo Pipistrello - che noi a Latina, rileggendo Canale Mussolini, come supereroe potremmo anche adottarlo, visto che i pipistrelli son sempre stati un po' supereroi qui nella Palude Bonificata, prima che arrivasse Capitan DDT America - e mi sono immolato, come ogni buon supereroe che si rispetti, riuscendo perfettamente nel mio intento.

    Pubblicato 12 anni fa #
  29. A.

    offline
    Moderatore

    Non l'ho visto, ma se ne parla male Torque, sicuramente mi piacerà

    Pubblicato 12 anni fa #
  30. zaphod

    offline
    Fondatore

    Che qualcuno metta sto pezzo in home...

    Pubblicato 12 anni fa #

Feed RSS per questa discussione

Replica »

Devi aver fatto il login per poter pubblicare articoli.