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Cosa hai visto ieri

(1464 articoli)
  • Avviato 15 anni fa da Faust Cornelius Mob
  • Ultima replica da parte di FernandoBassoli
  1. urbano

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    il film viene proiettato nella stanza 26 del Reina Sofia
    http://www.youtube.com/view_play_list?p=30C0821A01F02D18&search_query=biadiu&rclk=pti
    può far da sfondo alle storie di Mercè Rodoreda
    e per capire il contributo italiano

    Pubblicato 15 anni fa #
  2. k

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    Visto "La prima cosa bella" di Paolo Virzì.
    Semplicemente stupendo. Neanche un svista, una sbavatura. Scrittura perfetta. Pietas per tutti: "Ognuno ha le sue colpe e ognuno ha le sue ragioni" direbbe l'Adelchi Peruzzi di Canale Mussolini.
    Grande film. Io e Ivana ci siamo fatti tanti di quei pianti che non avete idea. Complimenti a lui e agli sceneggiatori (tra cui Francesco Piccolo).

    (Visto peraltro alla sala 3 del Corso, che è il posto più bello che ci sia, per vedere un film a Latina. Ciao.)

    Pubblicato 15 anni fa #
  3. Io però 'sto avatar non fremo dalla voglia di vederlo.

    Sarà che al di là dei lustrini mi sa di cazzata...

    Pubblicato 15 anni fa #
  4. big one

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    visto "paranormal activity".
    furbata dalla spesa esigua e dall''incasso soddisfacente. perfettino nel dilettantesco girato. spesso ripetitivo, in alcuni punti noioso non aggiunge niente alle nostre paure.

    Pubblicato 15 anni fa #
  5. cameriere

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    nevica

    Pubblicato 15 anni fa #
  6. GabSan

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    nevica

    ...come disse Morgan!

    Pubblicato 15 anni fa #
  7. cameriere

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    il gatto (domestico) gioca con il topo.
    lo prende a schiaffetti, ci gira intorno. per un po’ finge di disinteressarsi e poi riprende. sfiancato e ferito il topo si trascina in vani tentativi di fuga per non morire. quando, stremato e malconcio abbandona la fuga, il gatto lo uccide.

    funny games

    il regista è austro. e quindi anche il film. il che non depone.
    due tizi giovani e dall’aria per bene chiedono ad una signora delle uova. dicono di essere mandati dalla vicina.
    aperta la porta i due sequestrano la signora, il marito e il loro figlio ottenne, il cui ruolo è solo di essere un bambino in un film: quello che non si tocca.
    i due tizi sono amorali gentili ed educati e i famigli credono di farcela finché il tizio più immorale dei due glielo dice chiaro: <<entro le 9 di domani sarete tutti e tre morti. scommettiamo?>> loro non sembrano credergli.
    non racconto la fine.
    dico solo due cose:
    1) chi muore, muore non ripreso dalla telecamera; il regista concede solo il rumore dello sparo; e le sevizie in punta di lama non si vedono, solo un blando lamento risulta fuori campo;
    2) a metà film, tradendo ogni consuetudine, il tizio più amorale dei due spara al bambino. è una scena molto intensa, perché non si vede.

    p.s.: il film cho ho visto è del 1997, il regista è Michael Haneke. attenzione, il regista nel 2007 ha fatto il remake. identico, una fotocopia, stessi dialoghi, montaggio, espressioni degli attori. se potete però, vedete quello del 1997.

    p.p.s.: la scena iniziale ricorda shining. i tizzi sono vestiti di bianco, riportandoci ad arancia meccanica. un bacio in bocca a kubrick.

    p.p.p.s.: il finale vale tutto il film e ve lo racconto la prox volta.
    le uova diventano l’elemento horribilis (si scrive così? lo chiedo ai saputelli che hanno fatto le scuole)

    Pubblicato 15 anni fa #
  8. k

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    ...e invece tu ti sei fatto e basta, per venirci a propagandare una schifezza del genere. Ma insomma, solo con la peggio immondizia umana questi sanno fare cinema?

    Pubblicato 15 anni fa #
  9. Dice che sto Haneke è quello che poi ha fatto 'Il nastro bianco'.

    Pubblicato 15 anni fa #
  10. urbano

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    e La Pianista

    Pubblicato 15 anni fa #
  11. cameriere

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    funny games
    secondo tempo

    ... <<entro le 9 di domani sarete tutti e tre morti. scommettiamo?>> loro non sembrano credergli.

    a questo punto mentre il tizio più immorale dei due pasteggia in cucina a tramezzini, l’altro, il più amorale, dopo che la conta ‘an ghin go’ tre galline sul comò’ è uscita al bambino, gli spara. per il resto del film il corpo resta nascosto dal divano, se ne vedono solo le due gambe che sporgono e una macchia di sangue spruzzata sulla parete.
    legati e imbavagliati i genitori non hanno potuto nulla, solo guardare.
    i due tizzi decidono alla fine di andar via e se ne vanno e finalmente i due superstiti riescono a liberarsi. soli nella casa, è notte, sono isolati nella foresta germanica. lui, che è stato percosso più volte, non può muoversi così lei decide di scappare a cercare aiuto. verrà soccorsa dai due tizzi che la portano indietro.
    il film sta per finire. un’altra conta e tocca a lui. indecisi se ucciderlo seviziandolo con un coltello da cucina o sparandogli lasciano a lei decidere. segue lo sparo. s’è fatta mattina e i tre, i due tizzi e lei tutta legata e imbavagliata, escono in barca sul lago. veleggiano sulle acque calme lei seduta tra loro. il sole sorge, i due tizzi parlottano del più e del meno <<che ora s’è fatta>> chiede uno tanto per dire; lei adocchia un bel coltello, ce l’ha vicino le mani; <<le otto e mezza>> fa l’altro; lei allunga le dita tocca il coltello ma il tizio più immorale dei due le da una gomitata rovesciandola in acqua. la barca prosegue indifferente e il lago torna immediatamente piatto.
    ora la barca è ferma su un piccolo molo. il tizio più immorale si avvicina ad un bungalow bussa e gli viene aperto: <<mi manda la vostra vicina, avete per caso delle uova>> chiede.
    dissolvenza e titoli di coda.

    Pubblicato 15 anni fa #
  12. zaphod

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    camerié, ma rivederti Gola profonda, no?

    Pubblicato 15 anni fa #
  13. cameriere

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    gola profonda - 1972

    linda non raggiunge l'orgasmo.
    ci prova in tutti modi. cazzi a mazzi, insomma.
    quando finalmente scopre che il clitoride, lei, ce l'ha in gola...
    finisce il film.
    hasta la victoria Linda Lovelace.

    Pubblicato 15 anni fa #
  14. urbano

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    La
    la clitoride
    considerando che è una parte erettile una specie di pene
    linda che scopre di avercelo in gola
    e proprio alla fine del film
    beh detto così fa un po ridere
    Magari erano solo le tonsille.

    Pubblicato 15 anni fa #
  15. big one

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    La
    la clitoride
    considerando che è una parte erettile una specie di pene
    linda che scopre di avercelo in gola
    e proprio alla fine del film
    beh detto così fa un po ridere
    Magari erano solo le tonsille.

    Pubblicato 15 anni fa #
  16. Diciamo che Linda
    non fa la dolce scoperta
    proprio all'ultima scena.

    Si diverte e fa divertire
    l'attore coprotagonista e noi tutti
    nel corso dei decenni.

    Sempre verso la fine
    ma della vita questa volta
    di tutto il vissuto
    s'è pentita.

    Ha scritto e testimoniato
    che quel mondo non le piaceva
    faceva schifo e sfruttava
    ed era possibile
    grazie alla mafia.

    Pubblicato 15 anni fa #
  17. cameriere

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    sa’ remo 2010

    si conclude la 60° edizione del festival.
    la più seguita. audience da record. altro che pippi baudi fiorelli e bonolis. finalmente l’hanno capito come si fa: volti noti di talent show presi a mano bassa. persone vere. ecco. per questo piacciono. lo spettatore interagisce con loro. li ha visti h24, tirarsi i capelli e piangere, cacare e ruttare disinvoltamente senza falsi pudori. li capisce. immedesimazione. ecco. non più algide figure distanti, scostanti e snob. possono piacere e non piacere, ma almeno si sa il perché.
    dice vabbe’, ma pupo lippi e emanuele filiberto che c’azzeccano? è vero, magari non c’entrano molto, ma che vuol dire? alla gente ci piacciono lo stesso. dice: ma sono raccomandati. forse, ma è stato proprio questo che ha destato reazioni vive. la fondazione farefuturo (quella che aveva tuonato contro le candidature di bonazze al parlamento europeo) propone lo sciopero della fame: certe scene sono <<tatuaggi fatti a forza sulla pelle di una destra che in gran parte non è più così, che non vuole essere così>>.
    e pensate che l’altra notte, uno dei ristoranti ad alta concentrazione VIP (c’erano pure belenecorona, totocotugno e il magootelma) dove il principino e pupo s’erano attardati, è stato circondato da centinaia di spettatori indignati che urlavano vergogna, ma solo al principino e pupo. per gli italiani la misura deve essere colma. pure gli orchestrali si sono risentiti.
    l’ho ascoltata la canzone. è un giro di boa. da oggi, chi volesse fare di più è avvertito, gli tocca di fare una bella cacca in diretta, tirarsi giù le braghe e mollare giù un grosso stronzo fumante.
    il principe, non pago, ha dichiarato: <<sono felice per tutto questo affetto, s’è capito che io amo il mio paese e che essere a sa’ remo è stato sempre il mio sogno>>.
    la sinistra non s’è lasciata sfuggire l’opportunità perché <<il pd è un partito popolare che va dove c'è la gente che soffre ma anche dove la gente si diverte>>. così, in un rimarchevole tentativo di avvicinare giovani spettatori che la kermesse muove, sulla propria emittente ha organizzato una sorta di dopo festival, tentando di rivitalizzare l’immagine dei suoi dirigenti abbinandoli simpaticamente ai concorrenti. l’onorevole massimo dalema è stato maliziosamente abbinato al gruppo canoro del principe e pupo. non c’è chi non veda in ciò una strizzatina d’occhio a destra. infatti il duo perde.
    e non vince manco bersani. fischiato dalla platea come un pupo qualunque.

    sui titoli di coda scorre veloce l’invito a pagare il canone, fino al 28 febbraio con un piccolo sovrapprezzo.

    Pubblicato 15 anni fa #
  18. k

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    Pubblicato 15 anni fa #
  19. urbano

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    La domenica vado a pranzo dai miei genitori, così loro possono ancora assolvere al ruolo di nutrirmi di affetto.
    Oggi il mio papà stava incazzato nero, offeso, scandalizzato e la mamma silenziosa sbuffava.
    Mentre la tv tormentava con sanremo al momento del pollo arrosto non c’è l’ha fatta più e con un’ala in mano guardandomi da dietro le lenti ha incominciato:
    M’hai da scrive na lettera, come dico io, te dico come eppoi la firmo io.
    A chi papa?
    Puntando l’ala allo schermo
    Alla rai!
    Ha urlato.
    Io je pago pure ‘rcanone, da sempre e mo ho dangozzà sta roba!
    Scrivi!
    Io stavo a campo grande co Franco Oscar er tenente Brizzi Rizieri e al paese me cercavano.
    Quelli der battaglione emme, pe arruolamme.
    ‘RPomposo disse a mi madre, mannatelo alla milizia che se lo trovano so dolori.
    Così annai a san Giovenale da Pedenti e quanno che le camicie nere me vennero a cercà a casa io stavo gia arruolato a la milizia.
    Me feci tre mesi alla smef a un corso de allievi sottofficiali, figurate c’avevo sedicianni.
    Ma dovevano rifà l’esercito. Dovevamo partì e mica c’annava tanto, sette scapparono ma li preseno in montagna e l’ammazzarono tutti, i sette martiri, ma l’ammazzarono i communisti.
    Dicevano c’avevano ammazzato pure a me. Ma n’era vero.
    Insomma partimmo al nord.
    Dopo tre o quattro mesi a settembre Pippetto, ‘rnonno de sto stronzetto qui, prese na macchina e de notte scappò giù pe’ Salerno.
    E lì iniziò ‘rcasino: nvece de mannà via ‘rduce e comannà scappò lui e Badoglio e ce lasciò tutti a pallenmano.
    Er rè!
    Dopo, i Togliatti, i Degasperi, i Fanfani, ‘nvece d’ammazzallo, che se poteva pure fa, je fecero: senti, qua c’è n’aeroplano, vattene e nun te fa più vede!
    Lui, anzi er fijo, ‘rbabbo de questo, che s’era sposato quella che faceva li biscotti a Genova, se n’hannò via de corsa.
    C’è voluto quer delinquente de Ciampi pe falli ritornà.
    E sai c’hanno fatto?
    Appena arrivati volevano pure fasse pagà i danni, la robba loro, quarcuno je disse dottò guarda che stai a sbajà.
    Allora er re annò a Bari a puttane senza pagalle e l’arrestarono pure, dicendo che bazzicava pure co le armi de contrabbando, pensa te che ‘ngalera dalla paura cadè pure dalla branda.
    Intanto ar fijo ce pensavano quer borscevico de Fazio e un negro che la domenica l’intervistava dalla svizzera.
    Hai capito da do viene sto stronzetto? Italia amore mio! Robba da matti!
    Da dopo che l’avevamo cacciato mo lo dovemo pure pagà lui e quell’artro paraculissimo nano carico de moji e buffi.

    Pubblicato 15 anni fa #
  20. tataka

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    Pubblicato 15 anni fa #
  21. Mannaggia Basaglia...

    Pubblicato 15 anni fa #
  22. timecode

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    il progetto della Torre Pontina, se qualcuno è interessato, è a questo link http://www.csp-academy.net/uploads/Torre_latina_MIDAS_SBG.pdf

    Pubblicato 15 anni fa #
  23. urbano

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    Poco fa ho rivisto Prima che sia notte.
    un film del 2000 di julian schnabel
    prima che annotti sarebbe il senso del titolo del libro da cui è tratto il film
    perchè Reinaldo, Arenas, è come se avesse urgenza di vedere il mondo nella sua vera e bella luce, prima che annotti, o chissà prima che ottenebri.
    Vi lascio in eredità tutte le mie paure, ma anche la speranza che presto Cuba sia libera
    scrisse in una delle sue notti terribili
    è un film bello, in senso semplice.
    Forse anche più bello del libro molto crudo.

    Perché questa sensazione di venire a cercarti
    fino a dove per quanto io corra
    non posso trovarti.
    Quale terrore senza tempo mi spinge
    a porre sopra tanto terrore l’evocarti.
    Non deve placarsi la nostra pena
    (sarebbe come dare inizio a un’altra condanna)
    e allo stesso modo mai smetterò di contemplarti.
    Luna, ancora una volta mi trovo imprigionato
    nel crocevia di molteplici paure.
    Il passato è tutto ciò che ho perso
    e se dal presente mi rialzo
    è per vedere che sono ferito
    (e a morte)
    perché già il futuro l’ho vissuto.
    Questa, indiscutibilmente, è la sorte
    che venendo dall’inferno affronto.
    Strana amante,
    mi resta solo da contemplare il tuo volto,
    (che è il mio)
    perché un fiume siamo tu e io
    che percorre un altopiano incessante,
    circolare e infinito:
    un solo grido.

    Pubblicato 15 anni fa #
  24. limysylco

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    Ho rivisto per l'ennesima volta LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO.

    Come sarebbe a dire che non lo conoscete?

    Male, male. Molto male.

    Ah, ecco, stavate scherzando. Mi pareva strano.

    Allora bene, ci siamo.

    Bonanott!

    Pubblicato 15 anni fa #
  25. zaphod

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    Io mi rivedrei volentieri Zeder, ma adesso quei film lì mi mettono paura, sarà la vecchiaia...

    Pubblicato 15 anni fa #
  26. Te vuoi rivedere Zeder perchè ci sono i terreni K.

    Tutto torna nel più inquietante dei modi...

    Pubblicato 15 anni fa #
  27. limysylco

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    uhhh... ZEDER, siii, grandioso!
    Io tanti tanti anni fa andai a vedere il posto a Milano Marittima dove il Pupi lo girò. Avete mai visto quell'inqiuetante costruzione? Vista la sera, al chiaro di luna, pare lo scheletro di un qualcosa che un tempo servì.

    Ciao

    Ma chi è sto Darcy?
    Booo...

    Pubblicato 15 anni fa #
  28. rindindin

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    Limysylco scommetto che Milano Marittina si chiama così perchè sta sul mare...

    Pubblicato 15 anni fa #
  29. limysylco

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    Rindindin, ma... così però mi sbalordisci, davvero.
    Non sono emotivamente pronto per cotanto acume, buttato lì, senza preavviso.

    Certo, Milano Marittima è sul mare.
    Ora però mi devi spiegare come hai fatto ad intuirlo così agilmente.

    Aehhmm... mi sorge un dubbio, anzi, si, una certezza.
    Ora capisco, non c'è altra spiegazione.
    Sapevi del mare che bagna la citata località perché anche tu, come me, presa da
    smisurata passione per l'Avatiano lungometraggio, eri andata a cercarne i luoghi
    di ripresa. Nevvero?

    Non potrebbe essere altrimenti.

    Complimenti comunque, ma mi sa che ho beccato il trucco.
    Tiè!

    Pubblicato 15 anni fa #
  30. k

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    Senti, tu a me m'hai già rotto li cojoni. Cerca almeno d'essere un po' meno prolisso, oppure vedi d'annaffanculo annantraparte.

    Pubblicato 15 anni fa #

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