Verso le elezioni
Forse serve una figura nuova, uno che controlli, a debita distanza per garantire la segretezza del voto, che nel chiuso dell'urna non avvenga nulla di illecito (es. cambio di schede).

ps x T: come si fa a prendere 30 a tutti gli esami e ripetere sempre gli stessi errori madornali ditemelo voi!!! Mi pari Vucinic!

Libero parcheggio in libero Stato.
Avete rotto tutti il cazzo con queste strisce di tutti i colori, i soldi fateli caccià a chi li guadagna o chi li frega, non a tutti indistintamente.

Urbania dimettiti

Ma scusa quando un'azienda chiude cosa succede? I dipendenti vanno a casa e si cercano un altro lavoro o al massimo vanno in cassa integrazione. Ma che deve morire Latina per gli ausiliari di Urbania? Ce ne sta di gente che perde il lavoro tutti i giorni... E' interesse collettivo della Polis che deve prevalere cazzo.

E il Cimitero?

Appoggio: le privatizzazioni sono state, purtroppo, un cancro da estirpare senza tentennamenti. Fallimento totale. Hanno aumentato a dismisura i prezzi "del biglietto" senza migliorare il servizio, anzi superincasinandolo.

Privatizzazione dimettiti!

(Lo sanno tutti che quelli di Rifondazione sono di destra, K).
Be'... buon proseguimento di campagna elettorale.

Ho aperto il blog Stazione Zero che, per forza di cose, ora parte dalla questione candidatura e lista Pennacchi. Per ora c'è il post che è anche qui sopra però vorrei aggiornarlo con regolarità. Mi farebbe piacere se anche lì sopra voleste alimentare il dibattito e postare commenti, idee, progettti, proposte etc.
Grazie.

Lo trovate QUI

Ed eccomi qua reduce da una stupenda colica renale!

Vi leggo e vi seguo con attenzione e sappiate che ho anche scommesso su di voi, eh

Bevi acqua fiuggi, ma non bere l'acqua di Latina che contiene arsenico.

Ps. esiste una sede a Latina, dove eventualmente possa indirizzare amici per venire a prendere volantini, etc? Un numero telefonico, un fax etc?

Candida Candidata

Uno scambio mail tra me e Antonio Pennacchi a due giorni dalla presentazione della lista Pennacchi-Fli:

Ciao Antonio,
ieri ho ricevuto la telefonata di Graziano che mi ha
comunicato la tua richiesta di una mia candidatura. Devo dire che
sulle prime non ci volevo credere, a me, proprio a me, apolitica per
eccellenza, anarchica nel cuore, mi viene chiesto di presentarmi
candidata! La richiesta mi ha fatto molto piacere e onore da parte tua
e mi ha tentato moltissimo, primo perché condivido la tua linea
politica (o quello che credo di aver capito) e la metafora fasciocomunista
che secondo me ha tutte le basi per diventare una realtà, secondo perché
il tuo modo di pensare sempre così aperto a 360 gradi e mai scontato
l'ho sempre approvato, terzo mi piaceva l'idea di esserti accanto in questa
battaglia, quarto avrebbe anche soddisfatto il mio ego smisurato dando un bello spessore alla mia immagine di scrittrice Però purtroppo devo declinare, prima cosa
per un problema logistico e di tempistica. Ho la figlia piccola con
problemi di salute e non posso liberami e muovermi come vorrei, quindi
già solo fare un incontro a Latina, o andare di corsa all'anagrafe per
il certificato elettorale, il tutto entro domani come ha detto
Graziano, la vedo impossibile. Poi mi faccio degli scrupoli di
coerenza personale. Io la politica non la seguo come fai tu e
l'Anonima, sono sempre stata super-partes, non mi sono mai schierata
in un partito ma sempre ascoltato e approvato un'ideologia, che a volte vedevo e
apprezzavo in un uomo di destra e a volte in uno di sinistra.
Il partito a priori mi fa allergia. Non sarei neanche preparata per
affrontare un palco politico, non ne avrei le giuste competenze, a
meno che tu non mi metta un auricolare come in televisione e mi tolga
dall'impiccio di domande che possano mettermi/ti in imbarazzo
Insomma mi sembra giusto dare a Cesare quel che è di Cesare e
riconoscere i miei limiti, anche se non ti nego, mi sarei divertita assai (pure con
l'auricolare)!
Un grosso bacio, ti seguirò comunque e sosterrò come posso in questa
battaglia, anche solo come amica.
Daniela

Danie',
di tutte le cose che dici, l'unica che mi convince e di fronte alla quale non dico una sola parola - taccio e basta, anzi, ti chiedo pure scusa d'averti importunato - è tua figlia. Stop, non ne parliamo più. E' a lei che debbono andare tutte le tue attenzioni (il resto sono tutte fesserie. Cosa vuoi che conti, in questa storia, sapere o non sapere di come si "fa politica"? Tutta questa storia, proprio in quanto "fasciocomunista", è proprio tutta "antipolitica" vecchia maniera. E' un gioco, un divertissement artistico, un provare a sparigliare le carte. E' solo l'estetica, a questo punto, l'unica via di scampo dalla palude e dai conformismi attuali. Noi proviamo a dare un calcio, un urlo, uno sberleffo che sposti in quanto tale gli "orizzonti di attesa" della gente, li faccia guardare al di là delle vecchie siepi di confine, al di là del recinto del proprio condominio. Tutto qua. Non ce ne frega niente dei voti che pigliamo. E' un gesto artistico, tutto qua. Poi venivi o non venivi era lo stesso. Quel che contava era esserci e basta, avere "mandato la pillola". Poi il popolo italiano, se mi consenti, facesse pure quel cazzo che gli pare. Che ce ne frega a noi? Noi, quel che dovevamo fare lo abbiamo fatto.
Ciao e grazie comunque. Un abbraccio a te e alla tua famiglia (sii forte, non mollare mai, e conducili in porto tutti quanti).
antonio

Caro Antonio,
allora non avevo proprio capito nulla! Dalle indiscrezioni che mi vengono da mio marito sulla campagna elettorale e dal tuo intervento dalla Bignardi mi ero fatta un'idea più "politica", ma se è un gesto artistico, un tentativo di scardinare e provocare una reazione, o solamente esserci, portare un certificato elettorale e mettere una firma senza impegni inderogabili, (nonostante la broncopolmonite di mia figlia, che è prioritaria senz'altro), posso sicuramente darti la mia disponibilità, sempre che sia in tempo...
Sentirò anche Graziano in proposito. Un saluto carissimo e a presto.
Daniela

Ci manchi di rispetto, Urbano. Non siamo come te. Anzi fai una cosa, vieni a fare le trattative per noi.

Saremo maso sado, ma mai Urbano.

Urba', come te posso dì?
Nun ciài capito un cazzo.
Stai lì a girarti e rigirarti per spiegare a noi il senso di quello che facciamo. Noi discutiamo e ridiamo tra di noi e tu lì a trotterellare in mezzo ai piedi e a pretendere che ti diamo attenzione.
Adesso te lo spiego io.
Facile facile.
Siamo in ballo.
Il ballo si chiama competizione elettorale.
Noi - lo sai bene - le competizioni ci piace onorarle.
In una battaglia ci sono tre opzioni.
Con noi.
Contro di noi.
Fuori dai coglioni.
Ci sono centinaia di thread in questo forum su cui giocare a fare i più intelligenti di tutti.
Sceglitene un altro.

Altrimenti ti mando Faust con lo stalin a spezzarti le gambe.
A te e a Bassoli.
E poi vi banno.

Evitare l'accerchiamento.

Dal centro destra si alzano voci stridule.
Strepitano contro la lista Pennacchi per Latina - Futuro e Libertà per tentare di disinnescarne il potenziale.
Fasciocomunisti? E dove sarebbero i fasci? E dove stanno i comunisti? Fini non è più fascista da tempo e Moscardelli è solo un vecchio - ma non ha neanche cinquant'anni - democristiano.
Sarebbe facile adesso stare lì a ribattere che né Moscardelli, né tantomeno Fini stanno con la nostra lista e che - se proprio vogliamo andare ad analizzare - il capolista, l'onorevole Fabio Granata, s'è fatto tutta la trafila FdG-Msi-AN e che firma con il saluto legionario Forza e onore pure i messaggi d'auguri su facebook e che il sottoscritto - che in quella lista figura al numero due - porta sempre in tasca la tessera di Rifondazione Comunista. Lasciamo perdere, dicevo. Ché non è questo il piano giusto della discussione.
L'abbiamo detto - e toccherà ricordarlo ad ogni piè sospinto - che quella del Fasciocomunismo è una metafora. Significa oltrepassare le barriere. Lottare insieme per un fine condiviso. Mica qualcuno penserà veramente che il nostro obiettivo sia quello di marciare insieme col fez in testa cantando Bandiera rossa?
La metafora fasciocomunista significa mettere da parte le divisioni che si basano su logiche stantìe lontane da qualsiasi rapporto col reale.
Provate a farvi una chiacchierata con Miro Renzaglia sulle questioni dell'immigrazione e dello sfruttamento, o dei diritti civili e vedete se non sembra più a sinistra lui di tutto il Comintern.
Il gioco del centrodestra è chiaro. Delegittimare l'operazione politica della Lista Pennacchi per Latina - Futuro e Libertà per declassarla a livello di gioco, pubblicità gratuita, provocazione artistica.
E ci mancherebbe altro.
Volevo vedere come facevamo a passare da una cena intorno a un tavolo alla ricerca di tentadue candidati e alla raccolta delle quattrocento firme necessarie alla presentazione della lista, in meno di una settimana se non ci piaceva giocare, metterci in mostra e provocare.
Sarà mica questo a dare fastidio agli esponenti della ex-maggioranza? Che noi a fare queste cose ci divertiamo?

scusa lavandaia, io non c'entro gran che e magari ho anche idee differenti, ma zaphod parlava di battaglia, cioè di elezioni; secondo il tuo ragionamento sulle schede elettorali ci dovrebbe star scritto "FORSE".
La vedo dura...

"Altrimenti ti mando Faust con lo stalin a spezzarti le gambe.
A te e a Bassoli.
E poi vi banno."

L'iscritto a Rifondazione...