Già!
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Cosa hai visto ieri
(1464 articoli)-
Pubblicato 14 anni fa #
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SOMEWHERE
se vi va di vedere un film quasi totalmente privo di fotografia, musica, dialoghi, personaggi e trama,
se gradite gustarvi un'ora e quaranta di stereotipi e prevedibili banalità senza riuscire mai a rintracciare quel confronto profondo tra " la vita superficiale del padre e la realtà profonda della figlia " come proclama la regista nelle interviste e che, invece, si sintretizza in un fantomatico suv nero ricorrente,
se tutto questo vi attira andate pure a vedervi la S.Coppola.io mi sono appassionato molto di più ad attendere passeggeri alle quattro di notte a Malpensa.
Pubblicato 14 anni fa # -
Ho visto i gazebo della festa del PD, per la verità ho visto anche il manifesto, quello con i due peperoni. Ho ripensato a quando le feste che allora erano dell'Unità si facevano nello spiazzo di campo boario, e poi al parco e poi ai capannoni e mo nel parcheggio, come premio alla pedonalità. Mentre passavo cercavo qualche viso conosciuto ma non ho riconosciuto nessuno. Ma perchè i peperoni perchè questo scivolio ortolano?
Comunque faccio i miei auguri
Get the Video Plugin Pubblicato 14 anni fa # -
Be', forse avranno pensato ai peperoni nel tentativo d'esorcizzare il cetriolo.
Pubblicato 14 anni fa # -
pensa se avessero messo pure i cavoli a merenda...
Pubblicato 14 anni fa # -
5-1
Pubblicato 14 anni fa # -
Che fosse lo centro de lo munno lo si sapeva da tempo.
Umbria, Foligno, Francesca.Pubblicato 14 anni fa # -
Ho visto una commedia esilarante.
" E pensare che eravamo comunisti" scritto e diretto da Roberto d'Alessandro, in scena fino a domenica alla Sala Umberto in Roma.Una piacevole, agrodolce commedia che narra le vicende di una famiglia storicamente comunista alle prese con la crisi degli ideali politici e sociali della sinistra che perdono terreno nei confronti delle nuove tendenze consumistico-liberiste delle nuove generazioni. Giulia e Rinaldo si sono conosciuti negli anni settanta nel periodo delle lotte studentesche e delle manifestazioni di protesta contro il sistema. Giulia, dopo vent'anni è ancora politicamente impegnata e divide la sua esistenza tra la famiglia, i figli e la sezione di Rifondazione, Rinaldo invece è passato da Democrazia Proletaria via via fino al Partito Democratico, lavora nel suo studio professionale e vede, con rammarico, raffreddarsi il suo rapporto con la moglie sempre più lontana e distaccata. Nilde, la figlia ancora indecisa sul suo futuro, ha la passione per la pittura e riempie le pareti di casa di quadri che non riesce a vendere; Enrico, suo fratello, è fidanzato con la figlia di un avvocato di grido e guida macchine di grossa cilindrata. In famiglia c'è anche Oba, il domestico di colore, ma laureato in filosofia, e, infine a completare il quadretto familiare arriva anche la zia calabrese Maria con le sue piccanti specialità gastronomiche e le sue crisi matrimoniali. La notizia che Enrico, ha deciso di candidarsi nelle liste del centro-destra manda su tutte le furie Giulia che caccia di casa il ragazzo...colpi di scena esilaranti e grandiosi dialoghi pseudoseri.
Meritevole!!!
Pubblicato 14 anni fa # -
Ho visto 'Accattone' e prima ancora 'Paisà' e 'La Dolce Vita'.
PAISA'
Il realismo di Rossellini m'affascina. Con pochissimi mezzi - siamo nel 1946, appena finita la guerra, e a Cinecittà ci stanno ancora gli sfollati - riesce a metter su una serie di mediometraggi davvero notevoli. Da vero e proprio Maestro l'episodio centrale, quello della prostituta e del soldato americano a Roma e quello del ragazzino a Napoli e del soldato, sempre americano, di colore. Debole forse quello dei frati.
LA DOLCE VITA
Lo so, è difficile dirlo e ancor più difficile accettarlo, ma Fellini non mi piace. Il suo sceneggiatore parla di realismo magico. A me sembra onirico e basta, ma io so ancora mezzo studiato. Alcune scene però meritano. Su tutte quella dei ragazzini che vedono la Madonna e scatenano uno degli episodi di isteria colletiva. Poi, magari galvanizzati da tanta attenzione, iniziano a vedere la Madonna un po' ovunque - "sta di qua", "sta di là", "no, sta di qua" - e tutti a correre dietro.
ACCATTONE
Sono sempre stato molto critico col Pasolini scrittore e col Pasolini pensatore e giornalista. Credo però che Accattone sia un capolavoro. Doloroso, intenso, vero. Con sempre la sensazione di vouyerismo che si registra anche nei romanzi, ma questo è un vouyerismo senza distacco, in cui il regista partecipa alla disperazione, alle canzonature e alla amoralità dei protagonisti. Col regista che ti tiene la faccia fissa su cose che avresti voluto evitare di vedere. Pensarlo nell'Italia di allora, fa un effetto straniante. Chissà cosa hanno pensato gli spettatori di allora.
[alla fine c'è un segno di croce al contrario, che sembra abbia creato molto scandalo. In realtà non era stato Pasolini a volerla, s'era sbagliato proprio l'attore. Ma lui ha deciso di lasciarla]
Pubblicato 14 anni fa # -
Torque, di Fellini guardati assolutamente però anche I vitelloni e Le notti di Cabiria. Poi, se hai tempo, pure Amarcord.
Di Rossellini guardati Il generale Della Rovere.
Di Pasolini Edipo re.Pubblicato 14 anni fa # -
zombieland,
prego,
poi me lo venite a dire.Pubblicato 14 anni fa # -
Zombieland strappa qualche sorriso ma, fondamentalmente, è onanismo.
Pubblicato 14 anni fa # -
non capisci un cazzo.
ps: ma t'è giunta
la copia di palude?Pubblicato 14 anni fa # -
e La voce della Luna? c'è un interprete d'eccezione!
Pubblicato 14 anni fa # -
No in entrambi i casi, cam.
Pubblicato 14 anni fa # -
ah!
chiedi al sensi.Pubblicato 14 anni fa # -
Cos’è che spinge una persona a demolire la propria casa?
E cosa è che spinge un architetto a accettare di farlo?
Ancora per poco la bella villa isabella potrà essere ammirata sull’angolo tra la via bixio e la via ferrucci.
Ancora per poco la Casa ospiterà i suoi padroni, li proteggerà dal fuori li servirà di acqua e aria, smaltirà le loro deiezioni. Ancora per poco la terra del giardino assorbirà la pioggia, magari questa di questi giorni sarà l’ultima, e le piante saranno percorse da animali e insetti.
Ancora per poco, quel tanto che serve a concludere la pratica amministrativa per l’autorizzazione a demolire, che ironia del destino, si chiama permesso di costruire.
Andateci a guardarla, fotografatela, disegnatela, per le ultime volte che non ci sarà più.
Una volta la città attraeva chi aggrediva l’agro spandendo periferie ora che l’agro è finito la periferia rincula aggredendo pezzo pezzo la città.Pubblicato 14 anni fa # -
1-0
Pubblicato 14 anni fa # -
si, anch'io ho visto 1-0
Pubblicato 14 anni fa # -
...qualcuno corra a rianimare il Cameriere...
Pubblicato 14 anni fa # -
Veni, vidi, Vucinic.
Quello sì che vola (quando gli pare a lui), altro che l'aquila.
Pubblicato 14 anni fa # -
10-5
Pubblicato 14 anni fa # -
Ormai gli interisti so proprio come gli juventini.
Pubblicato 14 anni fa # -
Bella partecipazione di Pennacchi a Niente Di Personale su LA7. Brillante, divertente e piena di cose importanti dette in maniera CHIARA, come cazzotti nello stomaco. Pennacchi non gira intorno alle cose...bella intervista. Certo, anche lì il solito problema... suo malgrado 90% politica, 10% letteratura; credo che ormai ci si dovrà rassegnare. Però molto bello. Complimenti.
p.s un pizzico di ammirazione particolare per una persona che rimane sé stesso in ogni circostanza della vita. Vero dal tacco delle scarpe alla punta del cappello e ritorno. Ad avercene...
Pubblicato 14 anni fa # -
io sono arrivata solo fino a Vendola poi sono crollata dal sonno...mannaggia!
Pubblicato 14 anni fa # -
10-5
difatti.
mica 13-2Pubblicato 14 anni fa # -
Antonio Pennacchi a Niente di Personale
Pubblicato 14 anni fa # -
grazie
Pubblicato 14 anni fa # -
Ieri ho visto per la prima volta Il Gladiatore e devo ammettere che mi ha deluso. I mezzi a disposizione erano enormi, eppure i singoli personaggi sono stati caratterizzati male. Hanno fatto Rambo ai tempi dell'antica Roma. Il personaggio più interessante era Commodo, con l'ambiguità del suo rapporto con la sorella, con tutte le sue nevrosi e debolezze, che invece resta troppo confinato al suo ruolo di cattivo. Massimo, l'eroe senza macchia e senza paura, finisce per essere poco credibile. E' il solito supereroe che piace tanto agli americani...
Pubblicato 14 anni fa # -
WO HUI LAI LE
Get the Video Plugin Pubblicato 14 anni fa #
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