Da: Fascio e martello. Viaggio per le città del Duce, 2008, Laterza, Roma-Bari.
TEORESI DELLA CITTA’ NUOVA
(Che cos’è una città di fondazione. Quante e quali sono – e quali no – le Città del Duce)
1 – Teoretica e casistica
Manca, allo stato, un Regesto completo delle fondazioni in Italia degli anni Trenta. Non sappiamo ancora, in pratica, esattamente quante erano: né quante, né quali, né come, né dove. Uno studio sistematico del fenomeno delle città nuove nel suo complesso non è mai stato fatto[1]; pure De Felice lo bypassa tranquillamente. L’unica eccezione è rappresentata da Mariani e Nuti-Martinelli[2] che – con tutti i limiti e pregiudizi che è pure troppo facile riscontrare oltre vent’anni dopo – finivano per canonizzare un elenco di 12 città nuove italiane così composto: LITTORIA, SABAUDIA, PONTINIA, APRILIA, GUIDONIA, POMEZIA, MUSSOLINIA, CARBONIA, FERTILIA, TORVISCOSA, ARSIA e POZZO LITTORIO.
Questo elenco diventa vangelo e chiunque decida d’accostarsi in seguito alla questione – pure da Oltreoceano[3] – lo assume come vero e proprio canone. Da lì non ci si scosta: 12 sono e 12 rimangono[4]. E’ un canone, però, in cui sembra proprio che l’unico elemento omologante – l’unica valenza tassonomica – sia costituito dalla griffe dei progettisti o dalla ...