[recensione di Vittorio Rainone - uno degli autori presenti nel Bit dell'Avvenire - al concerto di Sara Lov, cantautrice americana, tenutosi a Roma, al Circolo degli Artisti, con after show al Beba Do Samba di San Lorenzo]
Che sarebbe stata una serata rilassante era una mia speranza. Non convinzione: di recente ne ho davvero poche.
Inizia ai tavolini nel giardino del Circolo, con B. che parla degli ultimi giorni romani e delle ultime evoluzioni della sua storia. C'è questa lunga lista di elementi in comune, tra me, lei, il suo ex, che mi meravigliano e incuriosiscono. Come sempre, in certi casi, provo a dire la mia, a darle qualche consiglio da osservatore esterno: uno dei miei sproloqui completamente improvvisati, con l'aggravante dell'inglese.
F. e P. arrivano insieme. Bevono qualcosa, chiacchieriamo, partono le traduzioni improbabili condite di veloci parentesi in italiano, come respiri presi dopo un'apnea. Sto bene, mi dico. C'è questa giornata da registrare sotto la voce 'zero assoluto', ma adesso è carino. Ci sono persone con cui mi piace stare, con cui mi diverto e mi rilasso. Sorrido, scherziamo, scattiamo qualche foto, ci infiliamo nella penombra tutta schermi e fari dell'interno. Non mi pesano nemmeno i periodi di silenzio, forse perché sono ...