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Seminario con lo scrittore Antonio Pennacchi autore dell’opera Canale Mussolini, un’epopea familiare nei tempi della bonifica dell’Agro Pontino

Chi conosce l´opera di Antonio Pennacchi non si stupirà se i docenti impegnati nel progetto internazionalizzazione di Roma Tre “Materiali, strumenti e progetti per una riconfigurazione delle scienze umane” lo hanno voluto invitare a un incontro pubblico con la comunità del nostro Ateneo: nei materiali della sua narrativa sono rese in forma drammatica idee, riprese poi ed esplorate nei suoi saggi, che dialogano — per lo più dissentendo - con gli strumenti adoperati da letterati, storici, architetti - finanche i paletnologi - per conoscere il passato ed interpretare il presente. cover iphone 7 plus custodia outlet Se fosse più facile catalogarlo, circoscriverlo entro una particolare categoria, questo dissenso perderebbero forse un po´ della sua credibilità; ma nessuno sembra esserci riuscito. cover shop online In attesa, è lui a venire da noi per un confronto. E gliene siamo particolarmente grati, anche perché ha scelto questa occasione per la sua prima apparizione in un´aula universitaria.

Nell´arco di una carriera letteraria lunga quasi vent´anni, Pennacchi ha dato corpo a uno stile saggistico innervato da una sapienza narratologica che gli permette di adoperare una versione letteraria del parlato per disarmare i lettori e aprirli così a un ripensamento di forme di pensiero e verità ricevute. custodia de samsung galaxy s3 Si può parlare, nel suo caso, di un´urgenza dialettica retaggio degli anni in cui era operaio e delegato alla Fulgorcavi di Latina, all´epoca del sindacato dei consigli: in fabbrica, ha dichiarato, tutto era oggetto di discussione. cover iphone 8 plus custodia outlet La sua opera d´esordio fu, nel 1994, un memoir romanzato in cui ricreò quell´esperienza, colta nel momento in cui la classe operaia cominciava ad apparirgli una specie in via d´estinzione. (Il titolo è eloquente: Mammut.) Ma Pennacchi si sente doppiamente, triplamente impegnato a dar voce agli sconfitti, a chi ha fatto l´Italia e ora non trova più un posto nel proprio paese, o almeno nella versione letteraria di quel paese. samsung custodia s8 È il caso della sua identità di Fasciocomunista, categoria di un´alterità in lotta con se stessa cui diede carne e sangue nel romanzo omonimo del 2003, da cui Daniele Lucchetti ha tratto il fortunato film Mio fratello è figlio unico (2007). custodia silicone samsung a8 Soprattutto, è il caso di Canale Mussolini, “il libro”, ha scritto, “per cui sono venuto al mondo”; per concepirlo, ancora prima di crearlo, l´autore si è dotato di una genealogia letteraria personale, individuando nella storia della sua famiglia e di quella di sua moglie, Ivana - coloni venuti negli anni Trenta dal Nord a lavorare le terre redente dell´Agro Pontino -, la continuazione delle vicende della famiglia del mugnaio Lazzaro Scacerni, narrate da Riccardo Bacchelli nel Mulino del Po (1938-40). custodia samsung s8 Con questo romanzo Pennacchi, presentato da Niccolò Ammaniti e Massimo Onofri, ha vinto il Premio Strega nel 2010.

La visione del mondo che ritroviamo nell´opera di Pennacchi è volutamente provinciale, perché solo nella stratificazione di sconfitte che ritrova depositata nella sua Latina e nei borghi dell´Agro Pontino (con l´esclusione della detestata Sabaudia), si possono ritrovare, secondo lui, i materiali per un epos italiano. Nell´esplorarla, quella visione del mondo, il lettore - e soprattutto quello accademico - si trova a dover ripensare criticamente la propria.