Da “Canale Mussolini” alla Pianura Blu - Antonio Pennacchi
Categoria: Antonio Pennacchi, Canale Mussolini, Eventi, Pennacchi
Postato da: zaphod
[Dopo il travolgente successo di Canale Mussolini (oltre 375.000 copie vendute in Italia, premio Strega 2010, libro rivelazione già in Francia, Olanda e Germania, prossime uscite nel resto del mondo), Antonio Pennacchi non si è messo a lavorare, come pure ci si sarebbe aspettato, ad un nuovo romanzo, bensì ad un progetto integrato territoriale di inusitata grandezza. Insieme alla neonata Officina Pennacchi, alla Camera di Commercio di Latina e al Pomos, Polo di ricerca per la mobilità sostenibile dell’università la Sapienza, vuole ridisegnare l’intero panorama agrario ed urbanistico dell’Agro Pontino. custodia de samsung Di seguito il comunicato stampa di presentazione dell'evento.]
Sino ad ottant’anni fa, questo territorio di oltre 700 chilometri quadrati era stato lungamente preda delle acque: paludi inospitali, stagni malarici e foreste impenetrabili. Per secoli e secoli qui i malcapitati ci si erano mossi solo faticosamente a cavallo o, soprattutto, in barca, sugli antichi ‘sandali’. iphone cover Poi la bonifica fascista negli anni 30 del Novecento e la colonizzazione diffusa: sino a quarant’anni fa – fino agli anni 60 – c’era un mare di biciclette che da tutti i borghi, lungo strade regolarmente cintate dalle fasce frangivento di eucalypti, raggiungevano le ‘città nuove’ e le fabbriche appena nate dalla Cassa per il Mezzogiorno.
Oggi quelle fabbriche sono quasi tutte chiuse, pure l’agricoltura è ridotta al lumicino, ma sull’Agro Pontino continuano a vivere circa 350.000 persone. In alcune zone non c’è più una fascia frangivento e ci si muove solo – peraltro a rilento e assai difficoltosamente – in macchina. Non si vede più una bicicletta, quasi. Ci vanno solo i pachistani. Che più di qualche volta vengono ficcati pure sotto. cover iphone 8 custodia outlet E’ l’unica pianura italiana, ex-palude, in cui non ci si muova né in barca né in bicicletta: tutti in macchina a tamponarsi e ad inquinare pure l’aria. “Ma se non vai in bicicletta o in barca qua,” dice Pennacchi, “dov’è che ci vuoi andare? Sulle Alpi e gli Appennini?”. E pensare che c’è gente che da Latina spende i soldi per andare in vacanza alla Camargue.
Il progetto “PIANURA BLU – Le vie d’acqua della regione pontina” prevede di mettere in diretta comunicazione e rendere completamente navigabile l’intera rete dei maggiori fiumi e canali di bonifica dell’Agro Pontino, per una percorribilità complessiva di oltre 300 chilometri. custodia silicone samsung a8 In pratica, sarà possibile andare da Campoverde fino a Terracina e dai monti Lepino-Ausoni al mar Tirreno – in ogni direzione – in barca o in bicicletta, a cavallo, in hovercraft e mezzi anfibi. custodia samsung A fianco ai corsi d’acqua, difatti, oltre a ripristinare le fasce frangivento sono previste le piste ciclabili, i nodi di scambio, gli attracchi, i moli e le aree di sosta munite di zona ristoro e colonnine elettriche per la ricarica dei battelli. La dislocazione di queste aree terrà particolare conto dei beni archeologici ed ambientali da valorizzare. samsung custodia outlet Sia i mezzi di trasporto che tutti gli impianti fissi saranno inoltre ecocompatibili, con l’utilizzo del mini-eolico, elettrico o energia solare, progettati e realizzati appositamente dal Pomos di Cisterna, Polo per la mobilità sostenibile dell’università la Sapienza. cover iphone 8 plus custodia outlet La qualità e quantità delle acque e la stessa sicurezza dell’intera rete saranno tenute costantemente sotto controllo centralizzato informatico, che prevede anche l’utilizzo di droni.
Il progetto – le cui finalità storico-ambientali e le immediate ricadute sul piano economico, turistico ed occupazionale, oltre che su quello estetico, sono di per sé evidenti – verrà presentato nei suoi maggiori dettagli alla stampa-tv, agli enti locali, alle autorità politiche, alle associazioni e all’intera comunità pontina da Antonio Pennacchi, venerdì 16 marzo 2012, alle ore 11.00, presso la sala conferenze del palazzo della cultura di Latina.
Interverranno anche Vincenzo Zottola – Presidente della Camera di Commercio di Latina, ente organizzatore – e il prof. Fabio Massimo Frattale Mascioli del Pomos-Sapienza.
Con l’Officina Pennacchi hanno lavorato a questa fase di progetto – insieme allo scrittore – gli architetti Riccardo Zefferi e Massimo Rosolini, l’archeologo dr. Francesco Moriconi, il navigatore Saverio D’Ottavi, l’ing.