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Come ogni mattina che gli era stato concesso di vivere da uomo libero, Giacomo raccolse la sua valigetta con i colori a olio, si infilò sotto il braccio il cavalletto e la tela ed uscì di casa, alla ricerca del soggetto da dipingere per quel giorno. custodia de telephone samsung galaxy Non era un grande artista, faceva il pittore perché altro non sapeva fare. iphone cover outlet Nei lunghi anni trascorsi in carcere aveva imparato a tenere tra le sue dita tozze il pennello, e a muoverlo dapprima approssimativamente, poi con sempre maggiore precisione, riuscendo a fissare sulla tela quei colori, quelle immagini che dentro le quattro mura grigie della sua cella poteva solo sentire e ricreare nella sua mente, non certo vedere e quasi nemmeno più ricordare.
Quel giorno, come ogni giorno, si diresse verso la piazza del paese, attese la corriera delle dieci, quella guidata da un suo conoscente, che chiudeva un occhio se Giacomo viaggiava senza biglietto.
Scese come sempre nel piccolo borgo in cima alla salita, lo attraversò e camminò per alcuni minuti lungo il sentiero che conduceva al belvedere. cover iphone 7 custodia outlet Lì piazzò la sua semplice attrezzatura nel solito punto panoramico e cominciò a contemplare le montagne intorno, desolate e inospitali, la vegetazione rigogliosa e selvatica, il cielo cavalcato di nuvole fosche. Individuò il particolare che avrebbe voluto riportare sulla tela, uno dei tanti dettagli di quelle stesse montagne, di quello stesso cielo, di quelle stesse valli che ogni giorno, da anni ormai, egli trasferiva sui quadri che, inutili, affollavano la sua solitaria abitazione.
Si mise a mescolare sulla tavolozza, con una certa maestria, i colori che gli servivano e il pennello, guidato dalla sua mano abile, cominciò a danzare sulla superficie neutra della tela.
Con il blu profondo dipinse un mare immenso che si perdeva all’orizzonte. Con il giallo caldo illuminò il cielo di un sole splendente. samsung custodia Con il grigio argenteo colorò degli scogli puntuti e scintillanti, e con il bianco candido diede vita ad un gabbiano che dispiegava le ali librandosi nel cielo.
Giacomo neppure si accorse che le ore passavano, e la scoperta che si era fatto ormai pomeriggio inoltrato lo colse di sorpresa. cover shop online Si destò come da un sogno, e sgranò gli occhi sbalordito di fronte al suo quadro.
Per la prima volta, non aveva dipinto montagne.
Quel cambiamento lo meravigliò, ma in fondo fu come se l’avesse sempre saputo, che il suo destino non era di terminare i suoi giorni dipingendo quei luoghi nei quali non si era mai sentito accolto, i luoghi che non aveva mai chiamato casa.
Posò il pennello, scavalcò la balaustra del belvedere e si spinse fino al ciglio del precipizio. Chiuse gli occhi e attese qualche istante. cover samsung custodia Respirò profondamente il profumo di salsedine, sentì sulla pelle il calore del sole e ascoltò il ritmo delle onde che sciabordavano una dopo l’altra infrangendosi contro gli scogli.
Spalancò le braccia come bianche ali e lasciò che il vento le accarezzasse.