Chi abitualmente legge queste righe dovrebbe ormai aver capito che, almeno per come la vede il titolare di questa rubrica, il fumetto non ha nessun giustificato complesso di inferiorità nei confronti della letteratura “alta”. L’hanno capito i francesi, l’hanno capito i sudamericani, l’ha capito praticamente tutto il mondo e forse, un poco alla volta, cominciamo a capirlo pure qui da noi. Non è stato sempre così nemmeno negli Stati Uniti, terra natia del comic book, ma uomini di ampie vedute quali Will Eisner e Bill Gaines hanno portato avanti e, almeno in parte, vinto questa lotta. E’ proprio nella tradizione della Graphic Novel eisneriana che si inserisce l’autore di questa puntata, Craig Thompson, con il suo Blankets, libro ormai considerato un classico del fumetto contemporaneo. Blankets è un romanzo di formazione. iphone custodia outlet Molto semplicemente, questo volume ci racconta della crescita del protagonista, lo stesso Thompson, attraverso il rapporto con alcune figure chiave della sua vita e, soprattutto, con se stesso. Il rapporto conflittuale ma stretto con il fratello Phil, la religiosità forte e a tratti oppressiva dei genitori e il rapporto con l’amica Raina segnano il passaggio dall’infanzia all’età adulta. cover shop online Quest’ultima relazione in particolare, un goffo rapporto d’amore adolescenziale, occupa con i propri tentativi di giungere alla piena evoluzione la maggior parte del volume. La vera misura della crescita di Craig è il suo avere a che fare con i momenti idealizzati e con i problemi reali di un rapporto difficile, sempre in punta di piedi e incapace di essere quello che i protagonisti sognano e sperano. custodia samsung Molto delicatamente, Thompson racconta la vita vissuta e, soprattutto, la vita interiore di una persona dalla spiccata sensibilità senza mai scadere nel facile melodramma e con uno stile discreto e in punta di penna. cover iphone custodia La narrazione decompressa, al giorno d’oggi più che abusata, è qui utilizzata in maniera del tutto adeguata a una poetica che vive della valorizzazione del singolo istante e ne massimizza il potenziale espressivo raccontando moltissimo attraverso gli stati d’animo dei personaggi mettendo spesso, quasi come un rumore di fondo, in secondo piano gli eventi veri e propri. iphone cover original Sul piano grafico, pur svolgendo in maniera soddisfacente il proprio lavoro Thompson adotta uno stile che, purtroppo, finisce spesso per perdersi nel minimo comun denominatore dell’underground contemporaneo. Non dico che la semplicità nel tratteggiare le figure e i neri ampi e pesanti non funzionino, ma sotto questo aspetto Blankets non si distingue molto da molti altri lavori della scena indipendente. In definitiva Blankets vale decisamente la pena di stare sulla mensola dei romanzi buoni nel suo essere un’opera solida, vera e più preoccupata di raccontare che di stupire con effetti speciali.

Craig Thompson, Blankets, ed.