Lo spazio è una categoria fondamentale nei fumetti, uno dei perni critici su cui ruota la letteratura disegnata in ogni sua fase, dall’ideazione del soggetto alla lettura finale. Il rapporto con esso è, talvolta, determinante per la riuscita di un’opera a fumetti. iphone cover original E’ il caso di Midnight Nation, uno dei lavori più importanti e sentiti di Michael J. Straczynski, recentemente ristampata in un solo volume per i tipi di Panini Comics.

L’idea di fondo è intrigante ricca di potenziale, sia artistico sia commerciale. David Grey, poliziotto dalla vita privata quanto mai disastrata, viene proiettato in una dimensione parallela sovrapposta alla nostra realtà e, al tempo stesso, a essa aliena, dove finisce chi, in qualche modo, viene dimenticato dagli altri e si ritrova fuori dal flusso di contatti e interazioni che costituiscono il nostro vivere quotidiano. Questo luogo familiare e surreale al tempo stesso sarà il teatro di un viaggio attraverso gli Stati Uniti che David intraprenderà per recuperare qualcosa di estremamente prezioso. La rilettura del classico percorso iniziatico dell’eroe sullo sfondo di un’America fatta di vite perdute, oggetti abbandonati e funestata da tremendi predatori detti Camminatori è una base solida su cui sviluppare una narrazione che, purtroppo, non si rivela all’altezza proprio per via dello spazio, troppo esiguo a essa concesso. Dodici numeri sono troppo pochi per una storia che ha bisogno di ben altro respiro per esprimersi pienamente, una storia densa di concetti e personaggi con moltissimo da dire. cover shop online Sono proprio questi ultimi, gli attori della vicenda, a risentire delle dimensioni risicate dell’opera. cover custodia samsung David Grey, infatti, è l’unico personaggio a godere di una caratterizzazione quasi sufficiente. Tutti gli altri, dai personaggi importanti alle comparse, riescono a raccontarsi bene solo di rado, quando Straczynski è particolarmente ispirato mentre gli altri lasciano perplessi quando va bene risultando addirittura, in troppi casi, tirati via. Anche l’atmosfera, che pur non manca, è resa a una frazione della propria potenzialità. cover iphone custodia Gli attacchi continui dei Camminatori trasmettono troppo poco il senso di pericolo continuo che dovrebbe costituire una delle loro funzioni narrative mentre la spalla del protagonista e, soprattutto, l’antagonista, personaggi determinanti in Midnight Nation risultano poco più che abbozzati. Le idee di base ci sono ma, peccato capitale, non vengono raccontate. Altra nota dolente è il comparto grafico : Gary Frank è un disegnatore capace ma, in definitiva, molto neutro. L’ambientazione di Midnight Nation richiederebbe un tratto molto più espressivo e, possibilmente, una colorazione meno piatta, altro colpo inferto all’atmosfera che si dovrebbe respirare aprendo le pagine del volume. Un vero peccato, in definitiva, che una serie con le carte per diventare un’opera più che memorabile si limiti a essere una lettura piacevole. cover shop online Forse, un domani, una serie televisiva potrebbe rendere giustizia al lavoro di Straczynski che, già autore di Babylon 5, non è nuovo dell’ambiente.

J.Michael Straczynsky e Gary Frank, Midnight Nation Omnibus, ed.