Anonima scrittori


La Striscia : Provaci ancora Frank, ma anche no.

Categoria: Assaggi, suoni, visioni e letture, La striscia di Faust
Postato da: Faust Cornelius Mob

holy-terror-frank-miller1

 

 

 

Tanto, troppo s’è già detto su Sacro Terrore, l’ultimo lavoro di Frank Miller, sin da quando in Italia era conosciuto con il solo titolo originale, Holy Terror. Molto, sì, ma per le ragioni sbagliate. Per quanto discutibili possano essere considerate, infatti, le prese di posizione di un autore, e le relative esternazioni, esse non servono, o quantomeno non bastano, a giudicare un’opera letteraria.

Non volendoci cascare a mia volta, eviterò per quanto possibile di considerare le recenti evoluzioni del pensiero politico di Miller e di concentrarmi su Sacro Terrore in quanto opera a fumetti.

Beh, ecco, stiamo scherzando, vero? Questa roba è uscita dallo stesso pennino da cui sono usciti Sin City, Il ritorno del Cavaliere Oscuro ed Elektra Vive Ancora? Non ci ho voluto credere finché non ho avuto il libro tra le mani, non ci ho voluto credere fino all’ultima pagina, non ci vorrò credere quando tornerò a sfogliare i vecchi capolavori di questo grande ormai caduto. Sì, caduto, caduto di faccia, tra l’altro.

Parlando, infatti, con molta franchezza, 300 è stato l’ultimo lavoro davvero notevole di Frank Miller che, dopo l’epopea di Leonida e dei suoi spartani, ha iniziato una parabola discendente che culmina dolorosamente con questa sua ultima creazione.

Nemmeno a voler cercare con il lanternino si trova più traccia di quello storytelling intenso, duro e potente che ha fatto grande Sin City, del taglio adrenalinico e allucinato di Elektra Assassin, della caratterizzazione graffiante e viscerale che ti fa amare il Matt Murdock ferocemente attaccato alla vita di Devil : Rinascita. Qualcuno ci ha pure provato, a spezzare una lancia in favore di Sacro Terrore ma, siamo onesti, proprio non ci si riesce.

Il comparto grafico, discontinuo ma in progressivo peggioramento, inizia come vestigiale se comparato al Miller migliore e finisce come qualcosa ai limiti del tirato via, con una narrazione e un segno frettolosi e, spesso, abborracciati ai limiti del comprensibile. La tanto decantata sequenza di apertura del volume? L’inseguimento? No, dico, avete dato un occhio a Batman : Anno Uno? Alla sequenza che vede Batman inseguito dalla polizia iall’interno di un palazzo, dominata dai colori scuri della penombra e del fumo dei lacrimogeni, che si chiude con i pipistrelli che si disperdono abbagliando il lettore con la luce di quel sole giallo pallido? Ecco, quella è una sequenza, quello è raccontare una storia, non la parodia della parodia che un autore fa di sé stesso in apertura di Sacro Terrore, non quella scena che altro non ha se non l’imitazione meramente formale di una tecnica che ha impresso a fuoco il proprio marchio nel fumetto contemporaneo.

Vogliamo parlare della caratterizzazione dei personaggi? No, perché non esiste. Il vuoto totale, il festival dello stereotipo. A parte il personaggio di Amina, nell’unica micro sequenza in cui Miller si ricorda che i fumetti si devono anche scrivere, non solo disegnare. Non male, spunto interessante nonché unico dialogo decente di tutto il libro, ma stiamo parlando del creatore di icone da western moderno quali Marv, di Sin City, e del Devil che tutt’ora serve da modello imprescindibile per chiunque voglia scrivere il personaggio. Un po’ pochino, no?

La stoccata finale la riservo al modo in cui in Sacro Terrore viene veicolato il pensiero dell’autore. Ripeto, non entro nel merito delle posizioni di Frank Miller ma ne critico senza mezzi termini i modi : manicheo, bilioso e a dir poco semplificatore, l’autore si ispira alla Golden Age dei fumetti, quei ruggenti anni ’40 in cui Capitan America poteva prendere a pugni un capo di stato straniero, nella fattispecie Adolf Hitler, sulla copertina del proprio albo senza che l’opinione pubblica si scandalizzasse. Bene, cari lettori, notizia del giorno : i tempi cambiano e i linguaggi cambiano con essi, ergo vintage non vuol dire buono a tutti i costi, soprattutto se manca una certa qualità di  fondo a reggere il tutto. Sbaglia, tuttavia, chi parla di propaganda. La propaganda si pone lo scopo di essere efficace nella diffusione di un messaggio, qui proprio non ci siamo. Sacro Terrore è uno sfogo iroso da parte di un artista che ha perso lo smalto che lo ha reso uno dei più grandi, un grido disarticolato urlato con voce afona e quasi fuori tempo massimo.

Dover scrivere queste righe, in un certo senso, mi fa male. Frank Miller è uno degli autori che mi ha rivelato le potenzialità del medium fumetto, che mi ha fatto comprendere quanto esso possa essere, e spesso sia, più vitale della letteratura stesse. Se tengo i fumetti sugli stessi scaffali sui quali tengo i libri “veri”, lo devo a Frank Miller, e vederlo ridotto così mi causa un dispiacere profondo.

Provaci ancora, Frank, ma anche no.

 

Bibliografia :

 

Frank Miller, Sacro Terrore, ed. Italiana Bao Publishing, 2012, 120pp., € 19,00

2 Responses to “La Striscia : Provaci ancora Frank, ma anche no.”

  1. zaphod Says:

    Il grande Faust non le manda a dire.

    Tra le opere degne di nota del “vero” Frank Miller metterei pure Ronin.

  2. Faust Cornelius Mob Says:

    La vita è troppo breve per non essere abbastanza Faust, mon ami.

    A ogni modo concordo con Ronin anche se, a differenza delle opere citate, ha inciso meno in termini di importanza.

    Certo, ne facessero di opere minori di quel calibro…

Lascia un commento

Devi essereloggato per inviare un commento.





Learn about an online pharmacy with the best prices. Doctor consultation Canada pharmacy `]@ buying cialis cheapest prices and best deals. 2014 entertaiment Canada pharmacy )'} medicines online works with a drugstore. Quality of medicines is one of the criteria that guide the client us pharmacy "[: order viagra professional We constantly offer promotions for our customers. The details of the bonus program, see Special Offer. A catalog of medical and cosmetic products with descriptions. Thematic categories, search by alphabet and key words. All in Canada pharmacy |&& Canadian drugs . After ordering you will always be aware of what's going on with him.