Nuovo progetto: Il bit dell’avvenire
Categoria: Il bit dell'avvenire, Progetti
Postato da: zaphod
Ecco una nuova occasione per mettere alla prova la vostra (e nostra) capacità di interpretare la realtà. Dopo l’ormai “classico” (r)esistenza - manuale di storie contemporanee, l’Anonima Scrittori propone un nuovo progetto che si pone l’obiettivo di raccontare il cambiamento. Trave portante di questo nuovo sforzo, l’innovazione tecnologica. Tutti i particolari di seguito.
Genesi di un progetto
Ci telefona un amico. E’ un fiancheggiatore dell’Anonima Scrittori. A volte partecipa da spettatore ai nostri reading, segue i nostri progetti, legge i nostri racconti. E’ interessato, ma si vede che non è il campo suo, lui è un informatico, ha un’impresa che si guadagna il pane quotidiano su internet. La settimana scorsa ci telefona e chiede: “Ma voi sareste in grado di scrivere racconti che parlino di innovazione tecnologica?”
Non abbocchiamo subito. Cerchiamo di capire. Ci incontriamo.
“Fra qualche mese la mia azienda festeggia il decimo compleanno,” fa lui, “invece di organizzare una festa in discoteca mi piacerebbe produrre qualcosa che lasci il segno.”
Continuiamo a discutere, delineiamo prospettive, attiviamo contatti.
Alla fine ci rendiamo conto che gli ingredienti per un nuovo progetto dell’Anonima Scrittori ci sono tutti.
La sfida (sareste in grado…?) è allettante, il tema (l’innovazione tecnologica) è nel nostro Dna dalla prima apparizione dell’Anonima sul web, e la struttura è appena abbozzata, ma solida e in grado di svilupparsi.
Quindi, amici e compagni dell’Anonima Scrittori, affilate le penne perché il dado è tratto.
Anonima Scrittori
in collaborazione con
Deltaeffe s.r.l.
presenta
Il bit dell’Avvenire
Che si tratti di comunicazione, di genetica, di elettronica, di nanoparticelle, di viaggi spaziali o nel tempo il tema di questo progetto è semplice : il rapporto dell’uomo con le (nuove) tecnologie. Non cerchiamo saggi e brevetti scientifici, ma - come al solito - storie. Racconti di vita vissuta, sognata o solo vagheggiata. Lo stupore della scoperta e la paura dell’ignoto, la speranza e la preoccupazione per il futuro. Ce n’è per tutti.
Fatevi sotto.
L’obiettivo - lo diciamo subito - è ambizioso. L’idea è quella di produrre una raccolta di racconti che veda - fianco a fianco - testi di professionisti della scrittura con quelli di autori più o meno esordienti. La possibilità di pubblicazione, non solo elettronica, del risultato di tanto sforzo sarà direttamente proporzionale alla qualità dei testi che riceveremo. Inutile fare promesse. Stiamo contattando autori affermati per inserirli nel progetto e case editrici che possano essere interessate. Tutte le evoluzioni in tal senso saranno comunicate tramite la nostra newsletter “in forma anonima”.
Il primo risultato lo abbiamo già raggiunto: Antonio Pennacchi sarà il supervisore di questo progetto, qualità e serietà sono garantite, bisogna solo scrivere, scrivere, scrivere. Come al solito
I racconti - di lunghezza compresa tra le 12.000 e le 15.000 battute - andranno inviati, come di consueto, all’indirizzo raccontiATanonimascrittori.it accompagnati da una mail in cui si dichiari che il racconto è opera inedita dell’autore e che si autorizzi l’Anonima Scrittori all’utilizzo del racconto in tutte le sedi e modalità che riterrà opportune, previa anche modifica ed editing dello stesso. L’autore si assume inoltre la responsabilità integrale dei contenuti della sua opera liberando espressamente l’Anonima Scrittori da ogni responsabilità civile o penale. L’autore, che resta in ogni caso proprietario del racconto pubblicato riservandosi il diritto di cederlo anche a terzi, ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo n. 196/03 e successive modificazioni e integrazioni, dichiara di autorizzare espressamente la redazione del concorso al trattamento dei propri dati sensibili, sia in forma cartacea che elettronica, dichiarando sin da ora di liberare da qualsivoglia responsabilità la redazione dell’Anonima Scrittori.
Ultima precisazione: le 12000/15000 battute sono puramente indicative. Fate però attenzione che una lunghezza maggiore può pregiudicare la tenuta narrativa del racconto, quindi - prima di inviare un racconto più lungo - lavorate di cesoie per potare le parti superflue. Una lunghezza minore può “accorciare il respiro” della storia. Fate voi.
luglio 6th, 2009 at 09:51
Io ho già mandato il mio racconto…è più lungo di 15000 battute ma credo che non si potesse accorciare ulteriormente….
agosto 6th, 2009 at 17:16
15 agosto
No
PROVVISORIA VERO?????
io vi ho incontrato ora…
ma, arrivo!
agosto 8th, 2009 at 14:06
Abbiamo già pubblicato il nuovo regolamento. C’è tempo fino al 30 Settembre 2009. Per cui: scrivere, scrivere, scrivere. E non dimenticate anche di far scrivere.