Trattoria Rosellini - Due
Categoria: Assaggi, suoni, visioni e letture, Trattoria Rosellini
Postato da: Faust Cornelius Mob
Marco Berrettini, con la sua Trattoria Rosellini, torna ad animare le pagine di Anonima Scrittori
Il piazzale davanti alla trattoria è strapieno, siamo rientrati proprio tutti dalle ferie, qualcuno non c’è nemmeno andato. Mario e Donato hanno lavorato tutto agosto, beh, più che altro sono rimasti in deposito a presidiare le ribalte, i mezzi e il magazzino. cover samsung custodia Tira una brutta aria, sembra che a Roma, nella sede del corriere, abbiano già messo in mobilità un terzo dei dipendenti e qui a Milano vorrebbero cedere gli spazi e appoggiarsi a un recapito al C.A.M.M.[1] presso una cooperativa.
Ernesto mi fa cenno di lasciare il mezzo lungo la strada, se ci fosse bisogno di spostarlo verrà a chiamarmi. cover iphone custodia Eseguo, scendo e gli regalo una confezione del solito profumo. cover iphone 6 custodia outlet Anche lui è restato qui tutto il mese, le sue vacanze se le fa sempre a giugno in riviera romagnola, ma mi confida che, con il campo di bocce in funzione, quest’estate, ha rimorchiato più che al mare. A me fa sempre un po’ impressione pensare a Ernesto come a un tombeur de femmes, per fortuna non mi è ancora capitato di vederlo in azione.
Fa ancora molto caldo in questa prima settimana di settembre e la porta della trattoria è aperta in modo da creare una piacevole corrente fresca che attraversa tutte le due sale partendo dal cortile. Entro e il tavolo degli amici è pieno, Camillo mi vede e si guarda attorno constatando l’evidenza, poi torna con gli occhi su di me con un’espressione tra l’imbarazzato e lo stupito.
-Non ti preoccupare Smilzo, la Rosa non sbaglia mai!- Supero il bancone del bar e mi dirigo nella saletta, nel tavolo al centro c’è una busta bianca su un piatto, le sedie sono vuote. Per un attimo vengo colto da una forte tachicardia, come quando impegno una curva a velocità troppo elevata e so di non aver ben legato il carico di boccette di smalto, poi respiro forte e scaccio i brutti pensieri. cover custodia iphone Io una corda ce l’ho messa quest’estate, non può crollare tutto. Prendo la lettera con la mano che ancora ha un lieve tremolio, è carta pesante, la busta è foderata e dentro c’è un cartoncino rettangolare con un grande 2 scritto a Uniposca rosso. Tiro il fiato e lo giro, una grafia morbida e regolare, fitta fitta di parole, arabesca il retro.
-2 come seconda chance, come i mesi che già sono trascorsi dal nostro secondo primo bacio, 2 come noi due, 2 come la posizione che assumiamo nel letto abbracciandoci, tu dietro di me come se fossi un guscio e io che mi rintano, 2 come le teste balenghe che abbiamo sul collo e che ci hanno fatto ritrovare in questa folle storia, 2 come le possibilità che abbiamo: stare insieme per sempre oppure non lasciarci mai, 2 come le parole che non ti ho ancora detto: Ti Amo.-
Nessun destinatario sulla busta, nessuna firma in calce. cover iphone custodia E se questo tavolo non fosse il mio? La vista mi si oscura, sento profumo di frangipani, porto le mani agli occhi e trovo le sue dita, mi bacia sul collo e mi sussurra: -Auguri, amore.-
-La sùpa l’è còta, la sùpa l’è cota!-
-Pinuccio! Rebambì! Lasa in pas chi do fiò!-
La Rosa sbuca dalla cucina con due fondine di farfalle in insalata. Tonno, capperi, piselli e cipolla rossa appassita nel ghiaccio, scaccia Pinuccio con un colpo d’anca e ci serve.
-Al savèvi mi che sirèt fa’ v’una per l’alter…-
-Se lei non ci avesse accoppiati nel Trofeo Augusto non saremmo a questo tavolo insieme.
-Sunt stada minga mì, lo giuro. Avevo messo tutti i nomi in una pentola e li ho fatti estrarre a Xevèra bendata.-
Che sia o meno la verità non lo sapremo mai, ma ciò che conta è che quella sera tra Gisella e me è scattato qualcosa, un non so che di diverso rispetto a tutto ciò che già c’era stato, qualcosa di più morbido e avvolgente. Ad agosto siamo stati in ferie insieme, al mare, in Puglia dove lei è nata. Abbiamo conosciuto i suoi nonni materni, ci siamo rimpinzati di melanzane fritte, di sole e di sale e non abbiamo litigato neppure una volta.
aprile 26th, 2013 at 10:26
La Sciùra Rosa è stata intervistata (oggi nell’edizione milanese de La Repubblica a pg. XIII) mentre tentava il grande salto.
aprile 30th, 2013 at 09:48
Vogliamo dettagli, link e scansioni…
maggio 1st, 2013 at 00:03
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/04/26/piatto-ricco-mi-ci-ficco.html?ref=search
Nelle ultime cinque righe parlan di lei chiamandola Marco. Le foto non ci sono, poi le scansionerò.
maggio 1st, 2013 at 16:06
Mi stai diludendo. Ti sembra una motivazione da Sciùra Rosa?
Scherzo. Che piatto hai cucinato, ce lo puoi dire?
maggio 1st, 2013 at 22:30
Sì, certo, sotto la didascalia della foto nell’articolo cartaceo è scritto. Paté di fagioli neri con insalata di moscardini. È un piatto da Sciùra Rosa in vacanza.
maggio 1st, 2013 at 23:22
Ma come è andata la selezione?
Dovrò mica fare l’abbonamento a sky?
maggio 2nd, 2013 at 13:58
Lo saprò tra circa una settimana.
maggio 3rd, 2013 at 00:26
incrocio i rebbi della forchetta…
maggio 3rd, 2013 at 11:16
Io incrocio le posate e aspetto che mi servano il piatto cucinato
maggio 19th, 2013 at 10:59
Nada.