[Anonima Scrittori è stata chiamata dalla rivista Open House a ricoprire il ruolo di giuria di qualità per il concorso 'Urbino: identità e contaminazioni'. I testi selezionati faranno parte di un'antologia che uscirà per la casa editrice Ares. Ecco il resconto del concorso. Se leggete l'elenco degli autori, troverete anche un anonimo scrittore. A scanso di equivoci, teniamo a precisare che i racconti, così come ci sono stati inviati, non contenevano informazioni - nome e cognome, luogo di nascita o di residenza - su chi l'aveva scritti. L'articolo è ripreso dal blog di Openhouse a firma della Redazione] La giuria ha completato il lavoro di selezione degli elaborati arrivati per il concorso letterario 'Urbino: identità e contaminazioni'. Tanti gli autori che hanno partecipato, e che ringraziamo per essersi avvicinati a questa nuova iniziativa targata Openhouse. La giuria, composta dai membri dello staff della rivista Openhouse, del free press cinematografico Analogico, della casa editrice Ares, e della preziosa partecipazione dell'Anonima Scrittori in qualità di giuria 'di qualità', ha scelto, tra tutti quelli pervenuti, 22 elaborati, tra racconti e poesie, che andranno a far parte della raccolta.  Prossimo passo, la definizione della graduatoria di merito. Questi i nomi degli autori selezionati, e delle loro ...

Il 25 Gennaio alle ore 18:00 presso la Libreria Bibli in Via dei Fienaroli, 28 a Trastevere si terrà la presentazione del libro Morale della Favola. Raccontare la Resistenza oggi. Interverranno: Marco Trulli, curatore del libro; Franco Siddi, Segretario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Flaminia Saccà, Università degli Studi di Cassino e Primo De Lazzari, Vicepresidente Anpi Roma. A seguire lo spettacolo La Cerimonia di e con Ferdinando Vaselli. Musiche di Sebastiano Forte. A che serve Raccontare la Resistenza oggi? Morale della Favola Raccontare la Resistenza oggi A cura di Marco Trulli Testo teatrale di Ferdinando Vaselli Immagini di Daniele Vita Testi di Silvio Antonini, Manuel Anselmi, Giuliano Calisti, Kai Zen, Claudio Lazzaro, Offlaga Disco Pax, Anonima Scrittori (Mario Orlandi), Antonello Ricci, Andrea Rivera, Daniele Timpano, Yo Yo Mundi Raccontare la Resistenza oggi e' l'ambizioso progetto alla base del volume 'Morale della favola' (Purple Press, a cura di Marco Trulli), con il quale, partendo dall'idea di trasformare in memoria attiva le testimonianze dei protagonisti della Resistenza, Arci Viterbo ha dato vita ad una iniziativa in cui ricerca storica ed espressione artistica rincorrono e rappresentano le esperienze di una generazione costretta a combattere per conquistare il diritto alla liberta'. Il volume, insieme ai ricordi dei partigiani ancora in vita, raccoglie testi ...

Titolo: Il bit dell'avvenire a Urbino Luogo: Ristorante Nettare e Ambrosia Descrizione: Cena letteraria e reading al ristorante Nettere e Ambrosia, per la prima tappa del “Bit Tour” con l’Anonima Scrittori. Ora inizio: 20:30 Data: 2009-12-15 (articolo scritto da Tano Rizza, di Open House) Cena letteraria e reading al ristorante Nettere e Ambrosia, per la prima tappa del “Bit Tour” con l’Anonima Scrittori, Un libro fresco di stampa, una location da favola, un menù ricercato. Sono gli ingredienti della prima cena letteraria organizzata dal ristorante “Nettere e Ambrosia” in collaborazione con la rivista Openhouse. L’occasione è data dalla prima tappa nazionale del “Bit tour”, la serie di reading e incontri di presentazione dell’antologia di racconti “Il Bit dell’Avvenire”, curata dal collettivo di scrittori “Anonima Scrittori” di Latina, sotto l’impulso di Deltaeffe. I componenti del collettivo saranno presenti alla cena letteraria, per proporre il loro reading e presentare il nuovo libro. Testo che, tra gli altri, vede le prestigiose firme di Antonio Pennacchi, Pavolini, Baroni e Pascale, ben miscelate con l’apporto di giovani e promettenti scrittori. “Il Bit dell’Avvenire” edito dalla casa editrice Tunuè, racconta il cambiamento, l’innovazione tecnologica: che si tratti di comunicazione, genetica, elettronica, nanotecnologie, di viaggi spaziali o nel tempo. Questa antologia che raccoglie ventisei racconti, parla del rapporto tra l’uomo ...

Anonima Scrittori sarà ospite del Festival delle Arti 2009 nella giornata dedicata alla creatività. Un percorso di esplorazione del rapporto genitori/figli tra cinema, musica, fotografia, letteratura coordinato da Renato Chiocca in cui l'Anonima curerà lo spazio dedicato alle parole. Per visualizzare il programma del Festival, giunto quest'anno alla quindicesima edizione, basta cliccare qui. Titolo: Anonima Scrittori a VILLAggio Fogliano Luogo: Festival delle Arti - Villa Fogliano - Latina Collegamento: Clicca qui Ora inizio: 21:00 Data: 2009-07-27

Pino Rolando è morto il 13 luglio del 2005 ,a 48 anni, cadendo da una impalcatura mentre stava lavorando. Era nato e abitava a Sermoneta. Da allora i suoi amici organizzano, ogni anno, un evento musicale. Proprio il giorno della sua scomparsa. Per ricordarlo e per ricordarci il dramma delle morti bianche. L’iniziativa nasce dall’esigenza condivisa di mantenere vivo il ricordo di un uomo che ha lasciato un segno importante nella comunità di Sermoneta. Con trascorsi difficili, sia familiari che personali, Pino aveva girato molto l’Europa, scegliendo di vivere in Inghilterra per circa 10 anni, trascorrendo gli ultimi anni in Thailandia, dove aveva trovato la donna della sua vita, con la quale aveva avuto anche una splendida bambina. Nonostante il suo continuo viaggiare, Pino Rolando aveva però costruito un solido e profondo rapporto con tutte le generazioni del paese lepino, grazie al suo carattere aperto e il suo temperamento pacifico e rassicurante. Particolarmente legato al suo territorio, era un personaggio molto attivo nella vita e nelle attività dello stesso, impegnandosi in prima persona in tutte quelle iniziative che legavano le persone. 15 anni fa fu promotore, insieme agli amici Massimo Gentile e Angelo Di Falco, dell’idea tutt’ora in essere e accolta in ...

Venerdì 26 Giugno, a partire dalle ore 21.00, a Piazza Berlinguer verrà ricordato Enrico Berlinguer attraverso letture, interventi e proiezione video. L'associazione promotrice è il Forum delle Idee. All'iniziativa hanno aderito molte altre associazioni, movimenti e istituzioni di Latina: Cgil, Libertà Eguale, Comitato Spontaneo Latina Centro, siAmo Latina, Giovani Democratici, Associazione Michele Mancino, Polis Spinei, Borghi dell'Ovest, Arci, Il Capannone, Aprilia Democratica, Officine Pontine, Latina Riformista e Anonima Scrittori. Questo è l'appello del Forum delle Idee. «Nel 2009 ricorrono i 25 anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer. I suoi insegnamenti politici e morali vivono ancora nelle azioni quotidiane di molti italiani. E’ giusto e doveroso ricordarlo in un momento storico come il nostro caratterizzato dalla povertà di valori di cui sono portatori molti uomini politici, dalla difficoltà di promozione nel nostro Paese di un sistema meritocratico e di rinnovamento generazionale, da interessi particolari che occupano istituzioni deputate alla soluzione di problematiche generali e alla promozione del bene collettivo. Con troppa strumentale agilità nel nostro Paese si è dichiarata la fine della politica delle ideologie che spesso si è manifestata solo nello svilimento dei valori condivisi. Noi ricorderemo Enrico Berlinguer perché crediamo sia utile, in ogni caso, promuovere le gesta e le idee di ...

(Tiziana Datti) Dalla presentazione del libro 'Scienza e sentimento' presso la Libreria Mondadori, gli interventi di Antonio Pennacchi, Antonio Pascale e Lucio Caracciolo. ANTONIO PENNACCHI: Mi fa piacere pensare che tra le varie lobby di intellettuali ci sia una lobby dei casertani tra cui rientrano i fratelli Servillo, Francesco Piccolo e Antonio Pascale. Quest'ultimo l'ho scoperto leggendo la rivista Nuovi Argomenti, il suo racconto mi entusiasmò per il periodare, il ritmo, la sintassi, la leggibilità, l'aderenza al parlato. Mi ci ritrovo moltissimo, sia da un punto di vista formale che da un punto di vista dei contenuti. Per me conta l'autenticità di ciò che si scrive, altrimenti si rischia di fare un prodotto di marketing costruito ad hoc per incontrare il gusto dei lettori. Preferisco gli autori che evitano di dire ciò che gli altri si aspettano e che hanno il coraggio di descrivere gli eventi o narrare i fatti da un altro punto di vista. Antonio Pascale fa proprio così, la sua peculiarità consiste nel fatto di non essere un letterato di formazione, ma un agronomo. Il suo libro, 'Scienza e sentimento', ci svela i falsi miti nel settore dell'agroalimentare, senza farne una questione politica. Non si pone il problema della ...

E' stata proprio una bella serata, quella che l'Anonima Scrittori ha organizzato alla Libreria Mondadori di Latina con Antonio Pascale e Lucio Caracciolo. 'Si stava meglio quando si stava peggio?' era il titolo dell'incontro che aveva l'obiettivo di mettere intorno ad un tavolo tre autori che sono protagonisti indiscussi di quel 'pensiero laterale' di cui ancora non si sente parlare abbastanza. A condurre la conversazione, da bravo padrone di casa, Antonio Pennacchi che, nella sua introduzione, ha dichiarato che da tempo voleva conoscere lo scrittore casertano. «Ho provato invidia» ha dichiarato senza mezzi termini, riferendosi al modo di scrivere di Pascale. In particolare parlava di un suo racconto, apparso su Nuovi Argomenti, dal titolo 'Il camorrista'. «A livello lirico è addirittura migliore di Gomorra» ha continuato lo scrittore di Latina che è comunque un grande estimatore di Roberto Saviano. Complimenti, come ho scritto, ma non solo. Sono stati affrontati tanti argomenti, dalla scrittura letteraria alla divulgazione scientifica, passando per il sapere nostalgico e la retorica dell'Apocalisse. Pascale ha spiegato, con linguaggio tecnico, i tanti luoghi comuni che oggi rischiano di imprigionare le menti degli italiani. Dall'agricoltura biologica all'energia alternativa, molto spesso ci si ritrova a non saper discernere tra scienza e ...

Continua la collaborazione tra Anonima Scrittori e Open House, prodotto editoriale della testata giornalistica Girodivite. Il direttore editoriale è una vecchia conoscenza dell'Anonima Scrittori, Tano Rizza, mentre il direttore responsabile è Lucio Tomarchio. Viene distribuita a Urbino e Provincia. Dopo i racconti di Massimiliano Lanzidei, 'La Confessione', e di Daniela Rindi, 'Bevitrice a giorni alterni', impreziositi dalle belle illustrazioni di Bruno Di Marco, questo mese è la volta di Marco Berrettini con 'Altrove', racconto già pubblicato nelle Pillole di Viaggio. Ecco la versione online del numero in distribuzione.

L'Anonima Scrittori è citata sul libro di Oliviero Beha. Il perché è semplice. E' stata censita come una delle associazioni che 'resiste' ai 'Nuovi Mostri'. Quello che ci ha fatto guadagnare questa citazione è proprio il concorso (r)esistenza, in cui facciamo raccontare quelle storie contemporanee che saranno la Storia di domani. Un bel risultato per tutti. Per far capire di cosa si tratta, riportiamo un estratto - l'Introduzione - del libro di Beha, 'I Nuovi Mostri' edito da Chiarelettere. "Premetto alcune istruzioni per l'uso. Non ho intenzione di seguire la consolidata prassi di chiedere a qualcuno un giudizio profilattico possibilmente tendente al 'meraviglioso'. Considero infatti questo pamphler uno strumento di lavoro per tutti coloro i quali abbiano a che fare con il sistema mediatico e con «gli intellettuali che non ci sono più» in questo Paese oggi. Auspico dunque contestazioni «midollari», senza risparmio, a un libro certamente esasperato. Niente mi farebbe più piacere di una revisione critica di queste pagine, magari per dimostrare che il sistema mediatico non è quel Moloch onnivoro che dico qui, che muta in modo spesso atrove la visione del mondo e quindi la vita stessa delle persone, oppure che gli intellettuali ci sono acnora eccome, e fanno splendida ...